COMUNE DI NOLA
PROVINCIA DI NAPOLI
Piazza Duomo, 1 – C.A.P. 80035 - C.F. 84003330630 - Partita I.V.A. : 01549321212
COPIA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
N. 22 Del 26/01/2012
OGGETTO:
IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) - APPROVAZIONE¬REGOLAMENTO PER L’ANNO 2012. PROPOSTA AL CONSIGLIO COMUNALE.
L’anno duemiladodici addì ventisei del mese di gennaio alle ore 13,00 nella Residenza Municipale si è riunita la Giunta Comunale nelle persone dei Sigg.ri:
Cognome e nome Qualifica Presente
avv. Biancardi Geremia Sindaco Si
rag. De Lucia Enzo Vice Sindaco No
dr. Parisi Luciano Assessore Si
dr. Russo Antonio Assessore Si
dr. De Luca Roberto Assessore Si
avv. Annunziata Arcangelo Assessore Si
prof.sa De Lucia Maria Grazia Assessore Si
geom. Esposito Giuseppe Assessore No
geom. Barone Saverio Assessore Si
Partecipa il Segretario Generale dr. Giacinto Montazzoli
Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sindaco avv. Biancardi Geremia assume la presidenza e dichiara aperta la seduta.
COMUNE DI NOLA
PROVINCIA DI NAPOLI
Piazza Duomo, 1 – C.A.P. 80035 - C.F. 84003330630 - Partita I.V.A. : 01549321212
LA GIUNTA MUNICIPALE
ESAMINATA l’allegata proposta di deliberazione.
VISTI i pareri espressi ai sensi dell’art. 49 comma 1° del D. Lvo 267/2000;
- Dal Responsabile del SETTORE Rag. Daniele Cutolo in ordine alla regolarità tecnica;
- Dal Responsabile del SETTORE Servizi Finanziari Rag. Daniele Cutolo in ordine alla regolarità contabile;
Con voti unanimi favorevoli, palesemente espressi;
D E L I B E R A
Di approvare la proposta di deliberazione che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
Di dichiarare, con separata ed unanime votazione, ricorrendone i motivi di urgenza, ai sensi dell’art. 134. comma 4. del Decreto Legislativo 267/2000, il presente provvedimento
PREMESSO CHE con il D.L. n. 201 del 6/12/2011 avente ad oggetto:”DISPOSIZIONI URGENTI PER LA CRESCITA, L’EQUITA’ E IL CONSOLIDAMENTO DEI CONTI PUBBLICI” istituisce al Capo II Disposizioni in materia di maggiori entrate e, più precisamente, all’art. 13 Anticipazione sperimentale dell’Imposta Municipale Propria (IMU);
PRESO atto che l’istituzione dell’Imposta Municipale Propria (IMU), è anticipata in via sperimentale con decorrenza dall’anno 2012, così come disposto dal comma 1 del succitato art. 13 – ANTICIPAZIONE SPERIMENTALE DELL’IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) – del D.L. n. 201 del 06/12/2011;
RITENUTO che con l’entrata in vigore delle nuove disposizioni sull’IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) dal 2012 il Consiglio Comunale è tenuto all’approvazione del regolamento IMU;
VISTO il parere favorevole di regolarità tecnica espresso dal Responsabile del servizio tributi del Comune.
VISTO il parere favorevole espresso dal responsabile del servizio finanziario e di ragioneria.
VISTE le disposizioni di legge in precedenza richiamate.
VISTO l’allegato (1) Regolamento IMU Imposta municipale unica – Art. 13 DL.
201/2011;
ATTESO che l’Amministrazione Comunale deve recepire quanto disposto dal D.L.
201 del 06/12/2011 avente ad oggetto:”disposizioni urgenti per la crescita, e l’equità e il consolidamento dei conti pubblici” per l’applicazione dell’Imposta Municipale Propria (IMU) con decorrenza dall’anno 2012.
PROPONE
DI TRASMETTERE LA STESSA AL CONSIGLIO COMUNALE PER:
APPROVAZIONE del regolamento comunale per l'applicazione dell'Imposta Municipale Propria (IMU), così come disposto dal Decreto Legislativo n. 201 del 06/12/2011.
DISPORRE affinché sia pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale l'estratto della presente deliberazione, in conformità al comma 3 dell'art. 1 del D.Lgs. 28 settembre 1998, n.
360, così come modificato dall'art. 28 della legge 21 novembre 2000, n. 342.
STANTE l’urgenza rendere la presente immediatamente esecutiva.
RESPONSABILE UFFICIO BILANCIO E PROG.
ANGELO RANIERI
(ALLEGATO 1) Oggetto: Regolamento IMU Imposta municipale unica – Art. 13 DL. 201/2011
ART. 1 – Presupposto
1. L’imposta municipale propria ha per presupposto il possesso di mmm0obili di cui all’art. 2 del D. Lgs 30.12.1992 n. 504, ivi comprese l’abitazione principale e le pertinenze della stessa.
ART. 2 - Cosa si intende per abitazione principale
1. Per abitazione principale si intende l’immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, nel quale il possessore di mora abitualmente e risiede anagraficamente.
ART. 3 - Cosa si intende per pertinenza
1. Per pertinenza dell’abitazione principale si intendono esclusivamente quelle classificate nelle categorie catastali C/2, C/6,C/7, nella misura massima di un’unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali indicate, anche se iscritta in catasto unitamente all’unità ad uso abitativo.
ART. 4 – Base imponibile
1 . La base imponibile dell’imposta municipale propria ( IMU ) è costituita dal valore dell’immobile determinato dall’art. 5, commi 1.3.5 e 6 del D.Lgs.
30.12.1992, n. 504 e dai successivi commi 2 e 3 del presente articolo.
2. Per i fabbricati iscritti in catasto, il valore è costituito da quello ottenuto applicando all’ammontare delle rendite risultanti in catasto, vigenti al
1° gennaio dell’anno imposizione, rivalutata del 5% ai sensi dell’art. 3, comma 48 della legge 23.12.1996, n. 662 i seguenti moltiplicatori :
a) 160 per fabbricati classificati nel gruppo catastale A e nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, con esclusione della categoria catastale A/10;
b) 80 per i fabbricati classificati nella categoria catastale D/5;
c) 80 per i fabbricati classificati nella categoria catastale A/10;
d) 60 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale D, ad eccezione di quelli classificati nella categoria catastale D/5, tale moltiplicatore è elevato a 65 a decorrere dal 1 gennaio 2013;
e) 55 per i fabbricati classificati nella categoria catastale C/:
FABBRICATI
CATEGORIA CATASTALE BASE IMPONIBILE A (Tranne A/10) C/2, C/16,C/17 ( RC + 5% ) x 160
A/10 ( RC + 5% ) x 80
B C/3, C/4, C/5 ( RC + 5% ) x 140
C/1 ( RC + 5% ) x 55
D
tranne D/5
( RC + 5% ) x 60 solo per 2012 ( RC + 5% ) x 65 (2013- 2014)
D/5 ( RC + 5% ) x 80
ART. 5 - TERRENI AGRICOLI
1. Per i terreni agricoli, il valore è costituito da quello ottenuto applicando all’ammontar del reddito domenicale risultante in catasto, vigente al 1°
gennaio dell’anno di imposizione, rivalutato del 25% ai sensi dell’art.3, comma 51, della L. 23.12.996, n. 662, un moltiplicatore pari a 130.
2. Per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali inseriti nella previdenza agricola il moltiplicatore è pari a 110.
TERRENI COLTIVATI
CONTRIBUENTE Base imponibile
Coltivatori diretti e imprenditori
professionali iscritti alla previdenza agricola
(RD + 25%) x 110
Diversi dai precedenti (RD + 25%) x 130
ART. 6 – DETRAZIONI
1. Dall’imposta dovuta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo e per le relative pertinenze, si
detraggono, fino a concorrenza del suo ammontare, euro 200 rapportati al periodo dell’anno durante il quale si protrae tale destinazione.
2. Se l’unità immobiliare è adibita ad abitazione di più soggetti passivi, la detrazione spetta a ciascuno di essi proporzionalmente alla quota per la quale la destinazione medesima si verifica.
3. Per gli anni 2012 e 2013 la detrazione prevista dal primo periodo è maggiorata di 50 euro per ciascun figlio di età non superiore a 26 anni, purché dimorante abitualmente e residente anagraficamente nell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale. L’importo complessivo della maggiorazione, al netto della detrazione di base, non può superare l’importo massimo di euro 400.
4. A tutte le unità immobiliari assimilate all’abitazione principale, alle quali si applica l’aliquota ridotta dello 0,4% si applica anche la detrazione di imposta.
L’elenco comprende :
a) Unità immobiliari nella quale il contribuente dimora abitualmente e risiede anagraficamente;
b) Unità immobiliari appartenenti alla coop. Edilizie a proprietà indivisa adibite ad abitazione principale dei soci assegnatari c) Alloggi regolarmente assegnati dagli IACP.
d) Fabbricati non locati, di anziani o disabili residenti in istituti di ricovero permanenti.
ART. 7 – ESENZIONI
1. Sono esenti dall’imposta gli immobili dello Stato, nonché quelli
posseduti, nel proprio territorio, dalle regioni, dalle province, dai comuni, dalle comunità montane, dai consorzi fra detti enti, ove non soppressi, dagli enti del servizio nazionale sanitario, destinati esclusivamente ai compiti istituzionali.
2. Sono esenti dall’imposta gli immobili posseduti dagli enti non
commerciali purché destinati esclusivamente allo svolgimento di attività, assistenziali, previdenziali, sanitarie, didattiche, ricettive,
culturali,ricreative e sportive, che non abbiano esclusivamente natura commerciale ( art. 39 D.L. n. 223/2006 ) nonché delle attività di cui all’art. 16, lettera a), della L. n. 222 del 20.05.1985 ( attività dirette all’esercizio del culto, alla cura delle anime, alla formazione del clero e dei religiosi e all’educazione cristiana ).
ART. 8 – VERSAMENTI
1. L’imposta deve essere corrisposta in due rate di pari importo scaduti (la prima) il 16 giugno e (la seconda) il 16 dicembre.
2. Il contribuente può provvedere al versamento dell’imposta
complessivamente dovuta in unica soluzione annuale, da corrispondere entro il 16 giugno.
3. Il versamento deve essere effettuato esclusivamente tramite F 24.
ART. 9 – ACCERTAMENTI E SANZIONI
1. Gli avvisi di accertamento e d’ufficio devono essere notificati, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui la dichiarazione o il versamento sono stati, o avrebbero dovuto, essere eseguiti.
2. L’emesso, insufficiente o tardivo versamento è sanzionato con la maggiorazione del 30% dell’imposta, mentre l’infedele dichiarazione del 50% e l’omissione dichiarativa del 100%.
3. Le attività di accertamento e riscossione dell’imposta erariale sono svolte dal Comune al quale spettano le maggiori somme derivanti dallo svolgimento delle suddette attività o titolo di imposta, interesse e
sanzioni.
ART. 10 - RIMBORSI
1. I rimborsi possono essere richiesti dal contribuente entro il termine di cinque anni dal versamento, ovvero da quello in cui è stato accertatoli diritto alla restituzione .
2. L’ufficio comunale tributi dovrà effettuare il rimborso entro 180 giorni dalla data di presentazione dell’istanza.
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE AVENTE AD OGGETTO:
IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) - APPROVAZIONE¬ REGOLAMENTO PER L’ANNO 2012. PROPOSTA AL CONSIGLIO COMUNALE.
Parere in ordine alla regolarità tecnica:
Si esprime parere Favorevole ai sensi dell’art. 49 del T.U. delle leggi sull’ordinamento degli enti locali n.
267 del 18/08/2000.
Nola, 12/01/2012
Il Responsabile del Servizio F.to Rag. Daniele Cutolo
Parere in ordine alla regolarità contabile:
Si esprime parere ai sensi dell’art. 49 del T.U. delle leggi sull’ordinamento degli enti locali n. 267 del 18/08/2000.
Nola, 12/01/2012
Il Responsabile del Servizio Finanziario F.to Rag. Daniele Cutolo
Del che il presente verbale che viene sottoscritto come segue,
IL SINDACO
f.to avv. Biancardi Geremia
IL SEGRETARIO GENERALE f.to dr. Giacinto Montazzoli
SI ATTESTA
Che copia della presente deliberazione è stata pubblicata dal giorno 07/02/2012 all’Albo Pretorio Comunale e vi resterà per 15 giorni consecutivi ex art.124, comma 1, D.Lgs. 267/2000.
Lì 07/02/2012
Il Segretario Generale f.to dr. Giacinto Montazzoli
COPIA CONFORME ALL’ORIGINALE PER USO AMMINISTRATIVO Lì 07/02/2012
Il Segretario Generale f.to dr. Giacinto Montazzoli
SI ATTESTA
- che la presente deliberazione è divenuta esecutiva il 26/01/2012
X dichiarata immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art.134 c.4 d.lgs. 267/2000;
_ decorsi 10 giorni dalla data di inizio della pubblicazione;
- che della presente è stata data comunicazione alla Prefettura di Napoli in data _____________ con nota prot. n. _________ (art.135 d.lgs.267/2000)
X che della presente è stata data comunicazione ai Capigruppo Consiliari in data 07/02/2012 con nota prot. n. 11 (art.125 comma 1 d.lgs 267/2000)
Lì, __________________
Il Vice Segretario Generale f.to
SI ATTESTA
Che copia della presente deliberazione è stata pubblicata all’Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi dal 07/02/2012 ai sensi dell’art.124, comma 1, D.Lgs. 267/2000 (N. 269 REG. PUB.).
Lì, __________________
Il Vice Segretario Generale f.to
COPIA CONFORME ALL’ORIGINALE PER USO AMMINISTRATIVO Lì, __________________
Il Vice Segretario Generale f.to