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Foglio Informativo MUTUO FONDIARIO PER L ACQUISTO DELL ABITAZIONE PRINCIPALE

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Academic year: 2022

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Foglio Informativo MUTUO FONDIARIO

PER L’ACQUISTO DELL’ABITAZIONE PRINCIPALE

Il presente documento è aggiornato al 01.06.2013 /agg.to Euribor al 28.03.2013 INFORMAZIONI SULLA BANCA

Banca di Credito Cooperativo di Ostuni – Società Cooperativa Largo Mons. Italo Pignatelli n.2 – 72017 Ostuni

Tel.: 0831-301241 – Fax: 0831-338640

Sito internet: www.bccostuni.it – posta elettronica e-mail : segreteria@ostuni.bcc.it Registro delle Imprese della CCIAA di Brindisi n. 22669

Iscritta all’Albo delle Banche tenuto dalla Banca d’Italia n. 4557-50 - cod. ABI 08706 Iscritta all’Albo delle società cooperative n. A157302

Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo Aderente al Fondo Nazionale di Garanzia a tutela degli Investitori

CHE COS’È IL MUTUO IPOTECARIO PER L’ACQUISTO DELL’ABITAZIONE PRINCIPALE

Il mutuo fondiario per l’acquisto dell’abitazione principale è un finanziamento a medio – lungo termine (superiore ai 18 mesi) garantito da ipoteca di primo grado su immobili.

Per abitazione principale si intende quella nella quale la persona fisica, che la possiede a titolo di proprietà o altro diritto reale, o i suoi familiari, dimorano abitualmente

Con il contratto di mutuo fondiario la banca consegna una somma di denaro al cliente che si impegna dietro impegno da parte del cliente medesimo di rimborsarla, unitamente agli interessi, secondo un piano di ammortamento definito al momento della stipulazione del contratto stesso.

L’ammontare massimo della somma erogabile con il mutuo fondiario è pari all’80% del valore dei beni ipotecati. Tale percentuale può essere elevata fino al 100% qualora vengano prestate, da parte del cliente, delle garanzie aggiuntive (ad esempio: fideiussioni bancarie, polizze di assicurazione). Nel caso in cui via siano delle garanzie ipotecarie già esistenti il suddetto limite dell’80% dovrà comprendere il capitale residuo del precedente finanziamento da sommare a quello nuovo.

Ai sensi dell’articolo 40, comma 2 del D.Lgs. 1 settembre 1993, n.385 (c.d. Testo Unico Bancario) la banca può invocare la risoluzione del contratto qualora il cliente ritardi il pagamento di almeno 7 rate anche se non consecutive. La legge considera “ritardato pagamento” quello effettuato tra il trentesimo ed il centottantesimo giorno dalla scadenza della rata.

Il mutuo fondiario consente al cliente di godere di onorari notarili ridotti della metà, mentre la durata medio – lunga del prestito, permette di beneficiare di un regime fiscale agevolato secondo quanto previsto dal D.P.R. 601 del 29/09/1973.

Al cliente viene reso noto il tasso annuo effettivo globale (TAEG), cioè un indice che esprime il costo complessivo del credito a suo carico espresso in percentuale annua del credito concesso.

Ai richiedenti di mutui per l’acquisto della abitazione principale di età pari o superiore a 60 anni non è consentita l’erogazione di un finanziamento di durata pari a 15 anni. Inoltre, non sono finanziabili i soggetti che abbiano superato i 70 anni di età.

I TIPI DI MUTUO E I LORO RISCHI

Mutuo a tasso variabile indicizzato al tasso BCE

Tele tipologia di mutuo è frutto di un provvedimento legislativo (d.l. n. 185/2008 – il c.d. Decreto anti- crisi, convertito nella legge 28 gennaio 2009, n. 2) riguardante, appunto, i mutui ipotecari finalizzati all’acquisto dell’abitazione principale e consente di stipulare un contratto di mutuo avente un tasso variabile indicizzato al tasso sulle operazioni di rifinanziamento principale della Banca Centrale Europea aumentato di uno spread tale che il tasso complessivo sia comunque in linea con quello praticato per le altre forme di indicizzazione offerte dalla Banca.

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Trattandosi di un mutuo indicizzato ad un parametro, nel corso del rapporto può verificarsi un aumento del valore del parametro preso a riferimento con conseguente aumento dell’importo della rata a carico del cliente.

Mutuo a tasso variabile

Rispetto al tasso iniziale, il tasso di interesse può variare, con cadenze prestabilite, secondo l’andamento di uno o più parametri di indicizzazione (ad esempio il tasso Euribor) fissati nel contratto.

Il rischio principale è l’aumento imprevedibile e consistente dell’importo delle rate.

Il tasso variabile è consigliabile a chi vuole un tasso sempre in linea con l’andamento del mercato e può sostenere eventuali aumenti dell’importo delle rate.

Rischi specifici legati alla tipologia di contratto Rischio di tasso

Tasso indicizzato (“tasso variabile”) - Il mutuo fondiario a tasso indicizzato, cioè agganciato all’andamento di determinati parametri (es. Euribor) variabili nel corso del tempo, presenta per il cliente un “rischio di tasso”; in sostanza, nel corso del rapporto può verificarsi un aumento del valore del parametro preso a riferimento con conseguente aggravio dell’impegno finanziario richiesto al cliente.

Altro

A copertura del rimborso del credito derivante dal finanziamento la Banca potrebbe chiedere di aderire ad una polizza assicurativa a fronte dei rischi morte per infortunio e malattia o invalidità totale e permanente da infortunio e malattia calcolata in percentuale del capitale assicurato per la durata del finanziamento.

Per saperne di più:

La Guida pratica al mutuo, che aiuta a orientarsi nella scelta, è disponibile sul sito www.bancaditalia.it, presso tutte le filiali e sul sito (www.bccostuni.it) della Banca di Credito Cooperativo di Ostuni .

CONDIZIONI ECONOMICHE

Le condizioni riportate nel presente foglio informativo includono tutti gli oneri economici posti a carico del cliente per la prestazione del servizio.

Prima di scegliere e firmare il contratto è quindi necessario leggere attentamente il foglio informativo.

QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO FONDIARIO PER L’ACQUISTO DELL’ABITAZIONE PRINCIPALE A TASSO VARIABILE BCE

Tasso annuo effettivo globale (TAEG)

Il TAEG è calcolato su un finanziamento di € 100.000,00 di durata pari a 10 anni, con una periodicità della rata di un mese al tasso contrattuale del 5,50%, costo di perizia tecnica di euro 400,00 e premio di polizza assicurativa di euro 200,00

5,94%

Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, quali le spese notarili e gli oneri fiscali diversi dall’imposta sostitutiva (che è già inclusa nel TAEG).

Il MUTUO FONDIARIO PER L’ACQUISTO DELL’ABITAZIONE PRINCIPALE A TASSO VARIABILE (EURIBOR 1 mese/365)

Tasso annuo effettivo globale (TAEG)

Il TAEG è calcolato su un finanziamento di € 100.000,00 di durata pari a 10 anni, con una periodicità della rata di un mese al tasso contrattuale del 5,119%, costo di perizia tecnica di euro 400,00 e premio di polizza assicurativa di euro 200,00

5,537%

Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, quali le spese notarili e gli oneri fiscali diversi dall’imposta sostitutiva (che è

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Spese informativa precontrattual e

Spese per consegna copia contratto

idonea per la stipula Gratuita dal momento in cui viene fissata la data di stipula

Spese testo contratto e preventivo con condizioni economiche

Gratuita

SPESE Spese per la stipula del contratto

Istruttoria 0,20% con un minimo di € 300,00

Visure ipocatastali Nessuna

VOCI

COSTI

Tasso BCE Tasso variabile

Importo massimo

finanziabile Non oltre l’80% del valore stimato

dell’immobile max € 200.000,00 Non oltre l’80% del valore stimato dell’immobile max € 200.000,00

Durata 15 anni

Criterio di calcolo degli

interessi Anno civile (365 giorni)

Tasso di interesse

nominale annuo massimo Tasso di rifinanziamento principale BCE

Tasso EURIBOR 1/3/6 mesi

SOCIO NON SOCIO SOCIO NON SOCIO

BCE + 4,5%

Pari a 5,00%

BCE + 5%

Pari a 5,50%

Euribor 1M/365 + 4,5%

Pari a 4,619%

Euribor 1M/365 + 5%

Pari a 5,119%

Euribor 3M/365 + 4,5%

Pari a 4,714%

Euribor 3M/365 + 5%

Pari a 5,214%

Euribor 6M/365 + 4,5%

Pari a 4,84%

Euribor 6M/365 + 5%

Pari a 5,34%

Parametro di

indicizzazione Tasso base per le operazioni di rifinanziamento principale fissato tempo per tempo dalla Banca Centrale Europea.

Il tasso di interesse è variato con decorrenza stesso giorno di inizio validità indicato nella delibera del Consiglio direttivo della Banca Centrale Europea.

Euribor 1/3/6 mesi divisore 365 rilevato al fine mese precedente la data di stipula del contratto secondo la quotazione riportata sul “Sole 24 Ore”

Il tasso di interesse è variato con decorrenza inizio di ogni

mese/trimestre/semestre solare, sulla base dell’andamento del parametro riferito a all’ultimo giorno lavorativo del

mese/trimestre/semestre solare precedente

Spread SOCIO NON SOCIO SOCIO NON SOCIO

max 4,5% max 5,00% max 4,5% max 5,00%

Tasso di interesse di preammortamento

Pari al tasso d’interesse

Tasso di mora 3 punti percentuali in più del tasso contrattuale in vigore al momento dell’inadempimento.

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Spese per la gestione del rapporto

Incasso rata

 Con addebito automatico in conto corrente

 Con pagamento per cassa

€ 1,50

€ 1,50 Spese invio comunicazioni ex art.119

TUB

 In forma cartacea

 On line

Spese per invio altre comunicazioni:

 posta ordinaria

 mediante raccomandata

€ 1,50

€ zero

€ 1,50

€ 5,00

Accollo mutuo Uguali a spese istruttoria

Rilascio certificazione interessi passivi Nessuna Spese di

variazione/restrizione/trasferimento ipoteca

Nessuna

Spese per estinzione anticipata (in percentuale sul capitale

anticipatamente corrisposto)

Nessuna

Spese per decurtazione del mutuo in

corso di ammortamento Nessuna

PIANO DI AMMORTAMENTO Tipo di ammortamento Alla francese

Tipologia di rata Costante posticipata

Periodicità della rata Mensile/Trimestrale/Semestrale

ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE Parametro di

indicizzazione Al 29/06/2012 Al 28/09/2012 Al 28/12/2012 Al 28/03/2013

Euribor 1 mese/365 0,378% 0,117% 0,111% 0,119%

Euribor 3 mesi/365 0,662% 0,223% 0,189% 0,214%

Euribor 6 mesi/365 0,943% 0,443% 0,324% 0,340%

Parametro di

indicizzazione 03/11/2011 14/12/2011 11/07/2012 08/05/2013

Tasso BCE 1,250% 1,000% 0,750% 0,500%

Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato allegato al documento di sintesi

CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA DEL MUTUO FONDIARIO PER L’ACQUISTO DELL’ABITAZIONE PRINCIPALE A TASSO VARIABILE BCE

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Tasso di interesse applicato

Durata del finanziament

o (anni)

Importo della rata mensile per

€100.000,00 di capitale

Se il tasso di interesse aumenta del 2%

dopo 2 anni

Se il tasso di interesse diminuisce del 2% dopo 2 anni

5,50% 10 € 1.085,47 € 1.168,29 € 1.006,13

CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA DEL MUTUO FONDIARIO PER L’ACQUISTO DELL’ABITAZIONE PRINCIPALE A TASSO VARIABILE EURIBOR 1/mese-divisore 365

Tasso di interesse applicato

Durata del finanziamento

(anni)

Importo della rata mensile (per 100.000,00 euro di capitale)

Se il tasso di interesse aumenta

del 2%

dopo 2 anni

Se il tasso di interesse diminuisce del 2%

dopo 2 anni 5,119%

Euribor 1/m 365+spread 5%

10 € 1.066,67 € 1.148,55 € 988,29

Il Tasso effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (legge numero 108/1996), relativo ai contratti di mutuo, può essere consultato presso tutte le filiali e sul sito (www.bccostuni.it) della Banca di Credito Cooperativo di Ostuni.

SERVIZI ACCESSORI

POLIZZE ASSICURATIVE FACOLTATIVE SE ACQUISTATE PER IL TRAMITE DELLA BANCA

“PROTEZIONE MUTUO”

(BCC Assicurazioni)

Polizza assicurativa, a premio unico anticipato, che garantisce:

a) il rimborso delle rate mensili del mutuo in caso di:

 inabilità totale temporanea da infortunio o malattia

 perdita di impiego

 ricovero ospedaliero Premio: 1,30% x capitale finanziato

b) il rimborso del debito residuo del mutuo in caso di:

 morte da infortunio o malattia

 invalidità totale permanente da infortunio Premio: 0,028% mensile x capitale finanziato

Le caratteristiche e le condizioni delle coperture assicurative sono specificate nei rispettivi prospetti informativi, disponibili presso tutti gli sportelli della Banca.

ALTRE SPESE DA SOSTENERE C

Al momento della stipula del mutuo il cliente deve sostenere costi relativi a servizi prestati da soggetti terzi:

Perizia tecnica a spese del cliente, che dovrà scegliere uno dei periti di fiducia della Banca

Assicurazione immobile a cura e spese del cliente Adempimenti notarili a cura del cliente

Imposte per iscrizione ipotecaria a cura del cliente

Imposta Sostitutiva 0,25% secondo la prescrizione di legge

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TEMPI DI EROGAZIONE

Durata dell’istruttoria Massimo 30 giorni lavorativi dalla presentazione della documentazione completa

Disponibilità dell’importo Appena dopo il consolidamento dell’ipoteca e, ove previsto, la produzione di polizza assicurativa per danni relativi agli immobili ipotecati.

ESTINZIONE ANTICIPATA, PORTABILITA’ E RECLAMI

Estinzione anticipata

Il cliente, ricorrendo i casi di cui all’articolo 7 della legge 40 del 02/04/2007, può estinguere anticipatamente in tutto o in parte il mutuo senza il pagamento di alcun compenso.

Procedura semplificata per la cancellazione delle ipoteche

Ai sensi dell’art.13, commi da 8-sexies a 8-terdecies, del D.L. 31 gennaio 2007, n. 7, convertito in legge dalla L. 2 aprile 2007, n. 40, la Banca comunica all’Agenzia del Territorio competente, entro 30 giorni dalla data in cui il mutuo è estinto, l’estinzione dell’obbligazione medesima. L’Agenzia del Territorio, acquisita tale comunicazione di estinzione dell’obbligazione e verificata la mancanza di una dichiarazione di permanenza dell’ipoteca, procede a cancellare l’ipoteca medesima d’ufficio, cioè senza necessità di un’apposita domanda, entro il giorno successivo alla scadenza del termine di trenta giorni dall’estinzione dell’obbligazione.

Il rilascio, da parte della banca, della dichiarazione di cui sopra non comporta alcuna spesa a carico del cliente.

Portabilità del mutuo

Nel caso in cui, per rimborsare il mutuo, il cliente ottenga un nuovo finanziamento da un’altra banca/intermediario, il cliente non deve sostenere neanche indirettamente alcun costo (ad esempio commissioni, spese, oneri e penali). Il nuovo contratto mantiene i diritti e le garanzie del vecchio.

Tempi massimi di chiusura del rapporto

La banca conclude gli adempimenti connessi alla richiesta del mutuatario entro 10 giorni decorrenti dalla data dell’integrale pagamento di quanto dovutole a seguito del recesso.

Reclami e altri mezzi di risoluzione stragiudiziale delle controversie

Nel caso in cui sorga una controversia tra il cliente e la banca, relativa all’interpretazione ed applicazione del presente contratto, il cliente – prima di adire l’autorità giudiziaria – ha la possibilità di utilizzare gli strumenti di risoluzione delle controversie previsti nei successivi punti 1) e 2).

1. Il cliente può presentare un reclamo alla banca, anche per lettera raccomandata A/R all’indirizzo dell’Ufficio Reclami presso la Direzione Generale, largo Monsignor I. Pignatelli n. 2 - Ostuni o per via telematica all’indirizzo e-mail segreteria@ostuni.bcc.it. La banca deve rispondere entro 30 giorni. Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto la risposta, può rivolgersi all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Banca d’Italia, oppure chiedere alla banca.

2. Oltre alla procedura innanzi all’ABF, il cliente, indipendentemente dalla presentazione di un reclamo, può – singolarmente o in forma congiunta con la banca – attivare una procedura di mediazione finalizzata al tentativo di conciliazione. Detto tentativo è esperito dall’Organismo di conciliazione bancaria costituito dal Conciliatore Bancario Finanziario – Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e societarie – ADR (www.conciliatorebancario.it).

Rimane fermo che le parti possono concordare, anche successivamente alla conclusione del presente contratto, di rivolgersi ad un organismo di mediazione diverso da Conciliatore Bancario Finanziario purchè iscritto nell’apposito registro ministeriale.

Rimane in ogni caso impregiudicato il diritto del cliente di presentare esposti alla Banca d’Italia e di

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LEGENDA

Accollo Contratto tra un debitore e una terza persona che si impegna a pagare il debito al creditore.

Imposta sostitutiva

Imposta pari allo 0,25% della somma erogata, per mutui superiori a 18 mesi sull'ammontare del finanziamento nel caso di:

- acquisto, costruzione o ristrutturazione della propria prima casa, destinandola ad abitazione principale;

- destinazione del finanziamento al ripristino della liquidità del cliente nonché generiche esigenze di spesa da parte di persone fisiche.

L’imposta sostitutiva è pari al 2,00% dell’ammontare del finanziamento negli altri casi.

Ipoteca

Garanzia su un bene, normalmente un immobile. Se il debitore non può pagare il suo debito, il creditore può ottenere l’espropriazione del bene e farlo vendere.

Istruttoria Pratiche e formalità necessarie alla erogazione del mutuo.

Parametro di indicizzazione (per i mutui a tasso variabile)

Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per determinare il tasso di interesse.

Perizia Relazione di un tecnico che attesta il valore dell’immobile da ipotecare.

Piano di ammortamento

Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composizione delle singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel contratto.

Piano di ammortamento “francese”

Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito, l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta.

Quota capitale Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento restituito.

Quota interessi Quota della rata costituita dagli interessi maturati.

Rata costante La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata del mutuo.

Rata crescente La somma tra quota capitale e quota interessi aumenta al crescere del numero delle rate pagate.

Rata decrescente La somma tra quota capitale e quota interessi diminuisce al crescere del numero delle rate pagate

Rimborso in un’unica soluzione L’intero capitale viene restituito tutto insieme alla scadenza del contratto.

Durante il rapporto le rate sono costituite dai soli interessi.

Spread Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione.

Tasso annuo effettivo globale (TAEG)

Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione della rata.

Tasso di interesse di preammortamento

Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va dalla data di stipula del finanziamento alla data di scadenza della prima rata.

Tasso di interesse nominale annuo Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale compenso del capitale prestato) e il capitale prestato.

Tasso di mora Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel pagamento delle rate.

Tasso effettivo globale medio (TEGM)

Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario, quindi vietato, bisogna: (a) individuare, tra tutti quelli pubblicati, il TEGM dei mutui, aumentarlo di un quarto edaggiungere un margine di ulteriori 4 punti percentuali; la differenza tra il limite così individuato ed il tasso medio non può comunque essere superiore a 8 punti percentuali; (b) accertare che quanto richiesto dalla Banca/Intermediario non sia superiore al limite rilevato secondo le modalità di cui alla lettere (a).

EURIBOR

Euro Interbank Offered Rate, rappresenta il costo medio dei depositi interbancari del pool delle banche europee componenti l’Euribor Panel Steering Committee (Comitato di gestione dell’Euribor). Il tasso viene

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determinato secondo il criterio di calcolo dei giorni effettivi/365 rilevato giornalmente alle ore 11,00 dal Comitato di Gestione dell’Euribor. In funzione della durata dei depositi bancari presi a riferimento vengono espresse varie quotazioni che coprono periodi da 1 settimana a 12 mesi (Euribor a 1,2,3 mesi ecc.).

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