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SCHEDA DATI DI SICUREZZA

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Academic year: 2022

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SEZIONE 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto

Nome commerciale : DECALCIFICANTE Codice commerciale: 1230

1.2. Usi pertinenti identificati della sostanza o miscela e usi sconsigliati Disincrostante acido

Settori d'uso:

Usi professionali[SU22]

Categorie di prodotti:

Prodotti per il lavaggio e la pulizia (tra cui prodotti a base di solventi)

Usi sconsigliati

Non utilizzare per usi diversi da quelli indicati

1.3. Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza Distribuito da:

PERPULIRE S.r.l.

Via Goretta 96/A 10072 Mappano di Caselle (TO) Tel: (0039) 011-2207783 E-mail: info@perpulire.it

1.4. Numero telefonico di emergenza CAV Osp. Pediatrico Bambino Gesù, Roma, Piazza Sant’Onofrio, 4, 00165 Tel. 06-68593726 Az. Osp. Univ. Foggia, Foggia,

V.le Luigi Pinto, 1, 71122 Tel. 0881-732326 Az. Osp. "A. Cardarelli", Napoli,

Via A. Cardarelli, 9, 80131 Tel. 081-7472870 CAV Policlinico "Umberto I", Roma,

V.le del Policlinico, 155, 161 Tel. 06-49978000 CAV Policlinico "A. Gemelli", Roma,

Largo Agostino Gemelli, 8, 168 Tel. 06-3054343 Az. Osp. "Careggi" U.O. Tossicologia Medica, Firenze, Largo Brambilla, 3, 50134 Tel. 055-7947819

CAV Centro Nazionale di Informazione Tossicologica, Pavia, Via Salvatore Maugeri, 10, 27100 Tel. 0382-24444

Osp. Niguarda Ca' Granda, Milano,

Piazza Ospedale Maggiore,3, 20162 Tel. 02-66101029 Azienda Ospedaliera Papa Giovanni XXII, Bergamo, Piazza OMS, 1, 24127 Tel. 800883300

SEZIONE 2. Identificazione dei pericoli

2.1. Classificazione della sostanza o della miscela

2.1.1 Classificazione ai sensi del Regolamento (CE) N. 1272/2008:

Pittogrammi:

GHS05

Codici di classe e di categoria di pericolo:

Skin Corr. 1B, Eye Dam. 1

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Codici di indicazioni di pericolo:

H314 - Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari.

H318 - Provoca gravi lesioni oculari

Prodotto corrosivo: provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari.

Il prodotto, se portato a contatto con gli occhi, provoca gravi lesioni oculari, come opacizzazione della cornea o lesioni all'iride.

2.2. Elementi dell'etichetta

Etichettatura conforme al regolamento (CE) n. 1272/2008:

Pittogrammi, codici di avvertenza:

GHS05 - Pericolo

Codici di indicazioni di pericolo:

H314 - Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari.

H318 - Provoca gravi lesioni oculari

Codici di indicazioni di pericolo supplementari:

non applicabile

Consigli di prudenza:

Prevenzione

P260 - Non respirare la polvere/i fumi/i gas/la nebbia/i vapori/gli aerosol.

P280 - Indossare guanti/indumenti protettivi/Proteggere gli occhi/il viso.

Reazione

P301+P330+P331 - IN CASO DI INGESTIONE: sciacquare la bocca. NON provocare il vomito.

P303+P361+P353 - IN CASO DI CONTATTO CON LA PELLE (o con i capelli): togliersi di dosso immediatamente tutti gli indumenti contaminati. Sciacquare la pelle [o fare una doccia].

P305+P351+P338 - IN CASO DI CONTATTO CON GLI OCCHI: sciacquare accuratamente per parecchi minuti.

Togliere le eventuali lenti a contatto se è agevole farlo. Continuare a sciacquare.

P310 - Contattare immediatamente un CENTRO ANTIVELENI o un medico.

Contiene:

Acido fosforico

Contiene (Reg.CE 648/2004):

5% < 15% Tensioattivi non ionici

2.3. Altri pericoli

La sostanza/miscela NON contiene sostanze PBT/vPvB a norma del Regolamento (CE) 1907/2006, allegato XIII

L'utilizzo di questo agente chimico comporta l'obbligo della "Valutazione dei rischi" da parte del datore di lavoro secondo le disposizioni del Dlgs. 9 aprile 2008 n. 81. I lavoratori esposti a questo agente chimico non devono essere sottoposti alla sorveglianza sanitaria se i risultati della valutazione dei rischi dimostrano che, in relazione al tipo ed alla quantità di agente chimico pericoloso e alla modalità e frequenza di esposizione a tale agente, vi è solo un "Rischio moderato" per la salute e la sicurezza dei lavoratori e che le misure previste nello stesso Dlgs. sono sufficienti a ridurre il rischio.

Ad uso esclusivamente professionale

SEZIONE 3. Composizione/informazioni sugli ingredienti 3.1 Sostanze

Non pertinente

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3.2 Miscele

Fare riferimento al punto 16 per il testo completo delle indicazioni di pericolo

Sostanza Concentrazione Classificazione Index CAS EINECS REACh

Acido fosforico > 30 <= 50% 015-011-00-6 7664-38-2 231-633-2 01-2119485

924-24 Skin Corr. 1B, H314

Undecanolo, ramificato e lineare,

etossilato, propossilato > 1 <= 5% 940-634-3

Non pertinente (polimero) Skin Irrit. 2, H315;

Eye Irrit. 2, H319

SEZIONE 4. Misure di primo soccorso

4.1. Descrizione delle misure di primo soccorso Inalazione:

Aerare l'ambiente. Rimuovere subito il paziente dall'ambiente contaminato e tenerlo a riposo in ambiente ben areato.

In caso di malessere consultare un medico.

Contatto diretto con la pelle (del prodotto puro):

Togliere di dosso immediatamente gli indumenti contaminati.

In caso di contatto con la pelle lavarsi immediatamente ed abbondantemente con acqua.

Consultare immediatamente un medico.

Contatto diretto con gli occhi (del prodotto puro):

Lavare immediatamente ed abbondantemente con acqua corrente, a palpebre aperte, per almeno 10 minuti; quindi proteggere gli occhi con garza sterile asciutta. Ricorrere immediatamente a visita medica.

Non usare collirio o pomate di alcun genere prima della visita o del consiglio dell'oculista.

Ingestione:

Somministrare acqua con albume; non somministrare bicarbonato.

Non provocare assolutamente il vomito od emesi. Ricorrere immediatamente a visita medica.

4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati Nessun dato disponibile.

4.3. Indicazione della eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e di trattamenti speciali

Contattare immediatamente un CENTRO ANTIVELENI o un medico.

SEZIONE 5. Misure antincendio 5.1. Mezzi di estinzione Mezzi di estinzione consigliati:

Acqua nebulizzata, CO2, schiuma, polveri chimiche a seconda dei materiali coinvolti nell'incendio.

Mezzi di estinzione da evitare:

Getti d'acqua. Usare getti d`acqua unicamente per raffreddare le superfici dei contenitori esposte al fuoco.

5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela Nessun dato disponibile.

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5.3. Raccomandazioni per gli addetti all'estinzione degli incendi Usare protezioni per le vie respiratorie.

Casco di sicurezza ed indumenti protettivi completi.

L'acqua nebulizzata può essere usata per proteggere le persone impegnate nell'estinzione

Si consiglia inoltre di utilizzare autorespiratori, soprattutto, se si opera in luoghi chiusi e poco ventilati ed in ogni caso se si impiegano estinguenti alogenati (fluobrene, solkane 123, naf etc.).

Raffreddare i contenitori con getti d’acqua

SEZIONE 6. Misure in caso di rilascio accidentale

6.1. Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza 6.1.1 Per chi non interviene direttamente:

Allontanarsi dalla zona circostante la fuoriuscita o rilascio. Non fumare.

Indossare maschera, guanti ed indumenti protettivi.

6.1.2 Per chi interviene direttamente:

Indossare maschera, guanti ed indumenti protettivi.

Eliminare tutte le fiamme libere e le possibili fonti di ignizione. Non fumare.

Predisporre un'adeguata ventilazione.

Evacuare l'area di pericolo ed, eventualmente, consultare un esperto.

6.2. Precauzioni ambientali Contenere le perdite con terra o sabbia.

Se il prodotto è defluito in un corso d'acqua, in rete fognaria o ha contaminato il suolo o la vegetazione, avvisare le autorità competenti.

Smaltire il residuo nel rispetto delle normative vigenti.

6.3. Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica 6.3.1 Per il contenimento

Raccogliere velocemente il prodotto indossando maschera ed indumento protettivo.

Raccogliere il prodotto per il riutilizzo, se possibile, o per l'eliminazione. Eventualmente assorbirlo con materiale inerte.

Impedire che penetri nella rete fognaria.

6.3.2 Per la pulizia

Successivamente alla raccolta, lavare con acqua la zona ed i materiali interessati.

6.3.3 Altre informazioni:

Nessuna in particolare.

6.4. Riferimento ad altre sezioni

Fare riferimento ai punti 8 e 13 per ulteriori informazioni

SEZIONE 7. Manipolazione e immagazzinamento 7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura Evitare il contatto e l'inalazione dei vapori.

Indossare guanti/indumenti protettivi/Proteggere gli occhi/il viso.

Nei locali abitati non utilizzare su grandi superfici.

Durante il lavoro non mangiare né bere.

Vedere anche il successivo paragrafo 8.

7.2. Condizioni per l'immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità Mantenere nel contenitore originale ben chiuso. Non stoccare in contenitori aperti o non etichettati.

Tenere i contenitori in posizione verticale e sicura evitando la possibilità di cadute od urti.

Stoccare in luogo fresco, lontano da qualsiasi fonte di calore e dall`esposizione diretta dei raggi solari.

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7.3 Usi finali particolari Usi professionali:

Manipolare con cautela.

Stoccare in luogo areato e lontano da fonti di calore, Tenere il contenitore ben chiuso.

SEZIONE 8. Controllo dell'esposizione/protezione individuale 8.1. Parametri di controllo

- Sostanza: Acido fosforico DNEL

Effetti sistemici Breve termine Lavoratori Inalazione = 2 (mg/m3) Effetti locali Lungo termine Lavoratori Inalazione = 1

Effetti locali Lungo termine Consumatori Inalazione = 0,73 (mg/m3)

8.2. Controlli dell'esposizione

Controlli tecnici idonei:

Usi professionali:

Nessun controllo specifico previsto

Misure di protezione individuale:

a) Protezioni per gli occhi / il volto Indossare maschera

b) Protezione della pelle

i) Protezione delle mani

Durante la manipolazione del prodotto puro usare guanti protettivi resistenti ai prodotti chimici (EN 374-1/EN374-2/EN374-3)

ii) Altro

Durante la manipolazione del prodotto puro indossare indumenti a protezione completa della pelle.

c) Protezione respiratoria

Utilizzare una protezione respiratoria adeguata (EN 14387:2008)

d) Pericoli termici

Nessun pericolo da segnalare

Controlli dell’esposizione ambientale:

Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto nell'ambiente.

SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche

9.1. Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali

Valore Metodo di determinazione

Proprietà fisiche e chimiche

Aspetto Liquido limpido incolore

Odore Caratteristico

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Valore Metodo di determinazione Proprietà fisiche e chimiche

Soglia olfattiva non determinato

pH 0,5

Punto di fusione/punto di congelamento non determinato Punto di ebollizione iniziale e intervallo di

ebollizione

non determinato

Punto di infiammabilità non determinato ASTM D92

Tasso di evaporazione non determinato

Infiammabilità (solidi, gas) non determinato Limiti superiore/inferiore di infiammabilità o

di esplosività

non determinato

Tensione di vapore non determinato

Densità di vapore non determinato

Densità relativa 1,24

Solubilità in acqua

Idrosolubilità Completa

Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua non determinato Temperatura di autoaccensione non determinato Temperatura di decomposizione non determinato

Viscosità non determinato

Proprietà esplosive non esplosivo

Proprietà ossidanti non ossidante

9.2. Altre informazioni Nessun dato disponibile.

SEZIONE 10. Stabilità e reattività 10.1. Reattività

Nessun rischio di reattività

10.2. Stabilità chimica

Nessuna reazione pericolosa se manipolato e immagazzinato secondo le disposizioni.

10.3. Possibilità di reazioni pericolose Non sono previste reazioni pericolose

10.4. Condizioni da evitare Nessuna da segnalare

10.5. Materiali incompatibili

Può generare gas infiammabili a contatto con ditiocarbammati, mercaptani ed altri solfuri organici, metalli elementari, agenti riducenti forti.

Può generare gas tossici a contatto con fluoruri inorganici, sostanze organiche alogenate, solfuri, nitruri, nitrili, organofosfati, fosfotioati, agenti ossidanti forti.

Può infiammarsi a contatto con ditiocarbammati, metalli elementari, nitruri.

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10.6. Prodotti di decomposizione pericolosi Non si decompone se utilizzato per gli usi previsti.

SEZIONE 11. Informazioni tossicologiche 11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici ATE(mix) oral = ∞

ATE(mix) dermal = ∞ ATE(mix) inhal = ∞

(a) tossicità acuta: sulla base dei dati disponibili i criteri di classificazione non sono soddisfatti

(b) corrosione / irritazione della pelle: Prodotto corrosivo: provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari.

Acido fosforico: Fortemente corrosivo sulla pelle e sulle mucose.

(c) gravi lesioni oculari / irritazione: Prodotto corrosivo: provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari. - Il prodotto, se portato a contatto con gli occhi, provoca gravi lesioni oculari, come opacizzazione della cornea o lesioni all'iride.

Acido fosforico: Fortemente corrosivo sugli occhi.

(d) sensibilizzazione delle vie respiratorie o della pelle: sulla base dei dati disponibili i criteri di classificazione non sono soddisfatti

(e) mutagenicità sulle cellule germinali: sulla base dei dati disponibili i criteri di classificazione non sono soddisfatti (f) cancerogenicità: sulla base dei dati disponibili i criteri di classificazione non sono soddisfatti

(g) tossicità riproduttiva: sulla base dei dati disponibili i criteri di classificazione non sono soddisfatti

(h) tossicità specifica per organi bersaglio (STOT) esposizione singola: sulla base dei dati disponibili i criteri di classificazione non sono soddisfatti

(i) tossicità specifica per organi bersaglio (STOT) esposizione ripetuta: sulla base dei dati disponibili i criteri di classificazione non sono soddisfatti

(j) pericolo di aspirazione: sulla base dei dati disponibili i criteri di classificazione non sono soddisfatti

Relativi alle sostanze contenute:

Acido fosforico:

LD50 Orale (ratto) (mg/kg di peso corporeo) = 2600

LD50 Cutanea (ratto o coniglio) (mg/kg di peso corporeo) = 2740

CL50 Inalazione (ratto) di vapore/polvere/aerosol/fumo (mg/1/4h) o gas (ppmV/4h) = 850

Undecanolo, ramificato e lineare, etossilato, propossilato:

LD50 Orale (ratto) (mg/kg di peso corporeo) = 2000

SEZIONE 12. Informazioni ecologiche 12.1. Tossicità

Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto nell'ambiente.

12.2. Persistenza e degradabilità Nessun dato disponibile.

12.3. Potenziale di bioaccumulo Nessun dato disponibile.

12.4. Mobilità nel suolo Nessun dato disponibile.

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12.5. Risultati della valutazione PBT e vPvB

La sostanza/miscela NON contiene sostanze PBT/vPvB a norma del Regolamento (CE) 1907/2006, allegato XIII

12.6. Altri effetti avversi Nessun effetto avverso riscontrato

Regolamento (CE) n. 2006/907 - 2004/648

Il(I) tensioattivo(i) contenuto(i) in questo formulato è(sono) conforme(i) ai criteri di biodegradabilità stabiliti dal regolamento CE/648/2004 relativo ai detergenti. Tutti i dati di supporto sono tenuti a disposizione delle autorità competenti degli Stati membri e saranno forniti, su loro esplicita richiesta o su richiesta di un produttore del formulato, alle suddette autorità.

SEZIONE 13. Considerazioni sullo smaltimento 13.1. Metodi di trattamento dei rifiuti

Il prodotto deve essere utilizzato completamente; eventuali residui di prodotto sono da considerare rifiuti speciali pericolosi da affidare a società specializzata nella gestione di tali rifiuti da smaltire ai sensi del D.Lgs 152 del 03/04/2006.

I contenitori svuotati del prodotto utilizzato possono essere riutilizzati per contenere lo stesso prodotto chimico. I contenitori vuoti non ripuliti, dovranno essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto della normativa vigente sulla gestione dei rifiuti (D.Lgs 152/06).

I contenitori svuotati del prodotto utilizzato, se lavati accuratamente in modo da eliminare ogni pericolo, possono essere smaltiti nel rispetto della normativa nazionale e locale che definisce i criteri di assimilabilità ai rifiuti urbani per gli

insediamenti dove viene prodotto il rifiuto. L’acqua di risciacquo è utilizzata per le operazioni per le quali il prodotto è destinato.

Recuperare se possibile. Operare secondo le vigenti disposizioni locali o nazionali.

SEZIONE 14. Informazioni sul trasporto 14.1. Numero ONU

ADR/RID/IMDG/ICAO-IATA: 1805

Eventuale esenzione ADR se soddisfatte le seguenti caratteristiche:

Imballaggi combinati: imballaggio interno 5 L collo 30 Kg

Imballaggi interni sistemati in vassoi con pellicola termoretraibile o estensibile: imballaggio interno 5 L collo 20 Kg

14.2. Nome di spedizione dell'ONU

ADR/RID/IMDG: ACIDO FOSFORICO IN SOLUZIONE ICAO-IATA: PHOSPHORIC ACID, SOLUTION

14.3. Classi di pericolo connesso al trasporto ADR/RID/IMDG/ICAO-IATA: Classe : 8

ADR/RID/IMDG/ICAO-IATA: Etichetta : 8 ADR: Codice di restrizione in galleria : E

ADR/RID/IMDG/ICAO-IATA: Quantità limitate : 5 L IMDG - EmS : F-A, S-B

14.4. Gruppo d'imballaggio ADR/RID/IMDG/ICAO-IATA: III

14.5. Pericoli per l'ambiente

ADR/RID/ICAO-IATA: Prodotto non pericoloso per l'ambiente

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IMDG: Contaminante marino : No

14.6. Precauzioni speciali per gli utilizzatori

Il trasporto deve essere effettuato da veicoli autorizzati al trasporto di merce pericolosa secondo le prescrizioni dell'edizione vigente dell'Accordo A.D.R. e le disposizioni nazionali applicabili.

Il trasporto deve essere effettuato negli imballaggi originali e, comunque, in imballaggi che siano costituiti da materiali inattaccabili dal contenuto e non suscettibili di generare con questo reazioni pericolose. Gli addetti al carico e allo scarico della merce pericolosa devono aver ricevuto un'appropriata formazione sui rischi presentati dal preparato e sulle eventuali procedure da adottare nel caso si verifichino situazioni di emergenza

14.7. Trasporto di rinfuse secondo l'allegato II di MARPOL 73/78 ed il codice IBC Non è previsto il trasporto di rinfuse

SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione

15.1. Disposizioni legislative e regolamentari su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela

D.Lgs. 3/2/1997 n. 52 (Classificazione, imballaggio ed etichettatura sostanze pericolose). D.Lgs 14/3/2003 n. 65 (Classificazione, imballaggio ed etichettatura preparati pericolosi). D.Lgs. 2/2/2002 n. 25 (Rischi derivanti da agenti chimici durante il lavoro). D.M. Lavoro 26/02/2004 (Limiti di esposizione professionali); D.M. 03/04/2007 (Attuazione della direttiva n. 2006/8/CE). Regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH), Regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP), Regolamento (CE) n.790/2009.D.Lgs. 21 settembre 2005 n. 238 (Direttiva Seveso Ter).

REGOLAMENTO (UE) N. 1357/2014 - rifiuti:

HP8 - Corrosivo

15.2. Valutazione della sicurezza chimica

Il fornitore non ha effettuato una valutazione della sicurezza chimica

SEZIONE 16. Altre informazioni 16.1. Altre informazioni

Punti modificati rispetto alla revisione precedente: 2.1. Classificazione della sostanza o della miscela, 2.2. Elementi dell'etichetta, 2.3. Altri pericoli, 8.2. Controlli dell'esposizione, 11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici

Descrizione delle indicazioni di pericolo esposte al punto 3 H314 = Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari.

H315 = Provoca irritazione cutanea H319 = Provoca grave irritazione oculare.

Classificazione effettuata in base ai dati di tutti i componenti della miscela

Principali riferimenti normativi:

Direttiva 1999/45/CE Direttiva 2001/60/CE

Regolamento 2008/1272/CE Regolamento 2010/453/CE

*** Questa scheda annulla e sostituisce ogni edizione precedente.

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