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RILEVATORE DI PERDITE RP 700 ARM

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(1)

RILEVATORE DI PERDITE RP 700 ARM

MANUALE USO E MANUTENZIONE

(2)

la presente documentazione rappresenta un’ introduzione tecnica al corretto utilizzo dell’

apparecchiatura.

Quanto di seguito indicato non deve essere considerato come un lungo ed oneroso elenco di avvertenze, bensì come una serie di semplici istruzioni indispensabili per un proficuo utilizzo dello strumento.

PREMESSA

(3)

( in accordo alla guida 22 iso/iec ed alla norma en 45014 )

2 n° XXXXXXX .

noi :

EL.DE.2 di De Carli M & A s.n.c

indirizzo :

Via Antonio Segni, 32 Concesio (BS)

dichiariamo sotto la nostra esclusiva responsabilità che il prodotto :

nome :

Rivelatore di perdite

modello :

RP 700 ARM

n/s. :

XXXXXXXXXXXXX.

al quale questa dichiarazione si riferisce, è conforme alle seguenti norme :

emissioni : CEI EN 50081-1 (1992)

(direttiva emc 89/336/eec)

immunità : CEI EN 50082-2 (1995)

(direttiva emc 89/336/eec)

informazioni supplementari :

rapporto di prova emc :

CMR M-08398

luogo e data :

Concesio XX/XX/XX

nome e posizione aziendale :

De Carli Massimo, Legale rappresentante

indirizzo :

Via Segni 34 Concesio (BS)

firma :

XXXXXXXXXX

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’

(4)

certificato n° … XXXXXXXXXXX...

data XX/XX/XX

tipo apparecchiatura RP 700 ARM

matricola …XXXXXXXXXXXXXX

conforme non conforme controllo tenute pneumatiche

controllo cablaggi controllo funzionale

esito del collaudo

il collaudatore il costruttore

XXXXXXXXXX XXXXXXXXXX

CERTIFICATO DI COLLAUDO

(5)

1.1 Dati Identificativi della Macchina e del Costruttore

i dati di identificazione della macchina sono riportati sul pannello posteriore della stessa.

verificarne la corrispondenza con i dati sotto riportati.

fabbricante: EL.DE.2 snc

via antonio segni, 32 25062 concesio (Brescia) tel.:030 / 2751348

modello: RP 700 ARM

matricola n/s.: XXXXXXXXXXXX

anno di costruzione: …XXXX...

marchio:

1.2 Modifiche di documento

tutte le eventuali segnalazioni di guasto o malfunzionamento vari devono essere segnalate all’indirizzo precedente.

il presente manuale rispecchia lo stato della tecnica al momento della commercializzazione dell’apparecchiatura e non può essere considerato inadeguato solo perché successivamente aggiornato in base a nuove esperienze.

1.INFORMAZIONI GENERALI

(6)

1.3 Avvertenze generali di sicurezza

il presente manuale è parte integrante dell’apparecchiatura descritta, pertanto deve essere conservato con cura da parte dell’utilizzatore in luogo noto e facilmente accessibile dal personale addetto. in caso di smarrimento o danneggiamento, l’utente può richiedere un nuovo manuale al fabbricante indicando il riferimento del tipo, modello e anno di costruzione, posti sul pannello posteriore dell’apparecchiatura.

l’utente può contattare il fabbricante in qualsiasi momento per richiedere ulteriori informazioni sul corretto utilizzo dell’apparecchiatura.

Questo simbolo attira la vostra attenzione su argomenti che interessano in generale la vostra sicurezza. Leggete attentamente il contenuto che segue e rispettatelo scrupolosamente.

Questo simbolo attira la vostra attenzione su argomenti che interessano la vostra sicurezza in relazione a pericoli di scossa elettrica. Leggete attentamente il contenuto che segue e rispettatelo scrupolosamente.

Prima di operare o di eseguire qualunque intervento sull’apparecchiatura leggere attentamente il contenuto delle istruzioni per l’uso e la manutenzione contenute nel presente manuale.

Nota: le informazioni contenute nel presente manuale sono state accuratamente controllate. La ditta EL-DE.2 S.n.c., comunque, non risponde per eventuali errori e/o omissioni che possano essere rilevati in esso.

Vengono di seguito definite le figure abilitate ad operare sull’apparecchiatura:

(7)

OPERATORE ADDETTO ALL’ESERCIZIO ORDINARIO

si definisce operatore la persona che è in grado di far funzionare correttamente l’apparecchiatura, avendo ricevuto tutte le istruzioni necessarie e letto il presente manuale.

OPERATORE QUALIFICATO ADDETTO ALLA PROGRAMMAZIONE MANUTENZIONE E RIPARAZIONE DELL’APPARECCHIATURA

si definisce personale autorizzato e qualificato l’insieme delle persone opportunamente istruite e delegate ad eseguire le attività di:

 installazione e messa in servizio;

 funzionamento dell’apparecchiatura ;

 messa fuori servizio e smantellamento;

 regolazione;

 manutenzione e riparazione;

che costituiscono le modalità d’uso previste per l’apparecchiatura.

(8)

1.4 Garanzia

Garantiamo per 24 mesi dalla data di consegna la buona qualità dei materiali impiegati e la buona costruzione degli apparecchi forniti.

Per effetti della garanzia la EL-DE.2 riparerà o sostituirà gratuitamente le eventuali parti difettose.

Gli apparecchi contestati dovranno essere inviati franco nostro magazzino di Concesio a cura del committente e saranno da noi restituiti franco nostro magazzino.

L’ adempimento degli obblighi di cui sopra esaurisce la nostra garanzia e le nostre obbligazioni, e ci esonera da ogni responsabilità in relazione al risarcimento di danni diretti, consequenziali, riflessi ed indiretti, nei confronti di terzi.

Qualora il committente, senza nostra autorizzazione scritta, manometta gli apparecchi, la garanzia decadrà automaticamente.

Il costruttore declina ogni responsabilità per danni a persone o cose, provocati da manomissioni o da un uso diverso da quanto specificato nella presente documentazione tecnica.

(9)

2.1 Descrizione generale

il rivelatore di perdite rp 700 arm trova il suo impiego in tutti quei settori ove sia necessario controllare e verificare la tenuta alla pressione, fughe indesiderate di fluidi o integrità di oggetti. lo strumento è tipicamente impiegato in banchi o attrezzature per il collaudo di:

-oggetti ottenuti per pressofusione o stampaggio termoplastico -impianti in genere sia pneumatici che idraulici

-impianti idrotermosanitari

-componenti pneumatici e oleodinamici -rubinetterie, valvole termosanitarie ecc.

-prove di laboratorio

l’apparecchio è in grado di eseguire in modo completamente autonomo prove di tenuta singole oppure in sequenza se inserito in un opportuno ciclo di prova, inoltre può essere inserito in macchine di collaudo automatiche

2.2 Caratteristiche tecniche

tensione di alimentazione 24vdc +/- 1%

potenza installata 30 W

tensione in uscita 24 vdc

temperatura dell’ aria ambiente +5°c ÷ +40 °c

pressione di alimentazione 5 - 10 bar

pressione di prova standard max 8 bar (*)

risoluzione standard 0,01 mbar (*)

(*) la pressione di prova e la risoluzione possono essere diverse da quanto indicato in funzione del trasduttore impiegato.

dimensioni:

larghezza 240 mm

altezza 145 mm

Profondità 245 mm

Peso 5 Kg

2.INFORMAZIONI PRELIMINARI

SULL’APPARECCHIATURA

(10)

2.3 Pannello frontale

N. Funzione

1 regolatore di pressione

2 display a cristalli liquidi retroilluminati

3 led: Pezzo Buono

4 led fisso: Scarto tipo 1 led lampeggiante: Allarme tipo A

5 led fisso: Scarto tipo 2 led lampeggiante: Allarme tipo B

6 tasto START o ▲ (incremento numero display o tasto scorri avanti voci menù)

7 tasto STOP o ▼ (sposta verso sx cifra intermittente o tasto scorri indietro voci menù)

8 tasto ENTER: info data/ora e indirizzo ip

premuto per 3 secondi spegne la macchina in sicurezza

9 tasto M ingresso/uscita dall’ambiente di programmazione dell’apparecchiatura

10 tasto R report

11 tasto P di accesso al cambio programma memorizzato

1 2

3 4 5 6 7 8

1110 9

(11)

2.4 Pannello posteriore

N. Funzione

1 interruttore accensione

2 uscita di prova

3 scarico

4 pressione alimentazione apparecchiatura

5 ingressio pressione di prova

6 input connector connettore maschio a d (vaschetta) 25 poli collegamento ingresso

7 output connector connettore femmina a d (vaschetta) 25 poli collegamento uscite

8 porta usB 9 porta ethernet 10 porta hdmi 11 fusibile

12 ingresso 24 vdc

1 2 4

8 3

10 9

7 6 5

12 11

(12)

3.1 Collegamenti connettori ingressi uscite HDMI e rete

come precedentemente spiegato l’apparecchio può essere gestito oltre che dalla tastiera anche tramite il connettore posteriore che permette l’accesso a tutte le funzioni della macchina.

nello schema seguente sono illustrati e le funzioni attivabili in relazione agli ingressi e le informazioni ottenibili dall’ apparecchio tramite le uscite. attivando gli ingressi ovviamente l’apparecchio esegue la funzione prescelta, mentre le uscite sono informazioni che l’apparecchio da al sistema di comando per meglio gestire il rivelatore.

Attenzione!

L’RP 700 ARM in dotazione standard è fornito di solo comando remoto di StaRt e Stop tramite connettore I/O.

Per la gestione completa di tutti gli ingressi ed uscite la macchina dovrà essere dotata di schede opzionali dedicate.

3.COLLEGAMENTO RILEVATORE DI

PERDITE RP 700 ARM

(13)

3.2 Descrizione INPUT CONNECTOR

I pin N°3, 4, 15, 16, sono in tensione pertanto è necessario porre attenzione ad eventuali contatti accidentali.

Quando il connettore INPUT CONNECTOR non è utilizzato per collegamenti esterni deve essere chiuso dall’apposito tappo fornito con l’apparecchiatura

Pin INPUT Funzione

1 gnd

2 gnd

3 +24 vdc

4 +24 vdc

5 nc

6 in 16 -

7 in 14 -

8 in 12 -

9 in 10 -

10 in 6 selezione prg - 8 11 in 4 selezione prg - 2

12 in 2 stop da comando esterno

13 gnd

14 +24 vdc

15 +24 vdc

16 nc

17 in 15 - 18 in 13 -

19 in 11 oK selezione prg 20 in 5 selezione prg - 4 21 in 3 selezione prg - 1

22 in 1 start da comando esterno 4

19 20

21

24 23 25 22

5 13

3 2 1

6 7

8 9

10 11

12

14 15

16 17

18

(14)

3.3 Descrizione OUTPUT CONNECTOR

I pin N°3, 4, 15, 16, sono in tensione pertanto è necessario porre attenzione ad eventuali contatti accidentali.

Quando il connettore OUTPUT CONNECTOR non è utilizzato per collegamenti esterni deve essere chiuso dall’apposito tappo fornito con l’apparecchiatura

Pin OUTPUT Funzione

1 gnd

2 gnd

3 +24 vdc

4 +24 vdc

5 nc

6 out 16 -

7 out 14 aknowledge 8 out 12 chiusura morsa 9 out 10 scarto soglia 1

10 out 8 inizio stabilizzatore ev2 2/2 11 out 6 allarme alto

12 out 4 inizio fase di prova tenuta 13 out 2 stop avvenuto

14 gnd

15 +24 vdc

16 +24 vdc

17 nc

18 out 15 -

19 out 13 allarme (led rosso) 20 out 11 scarto soglia 2

21 out 9 pezzo Buono (led verde) 22 out 7 allarme basso

23 out 5 inizio immissione ev1 3/2 24 out 1 start avvenuto

13 12

21

14 15 16 17 18 19 20 22 23 24 25

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11

(15)

3.4 Collegamenti ingressi

attivando gli ingressi tramite contatti puliti si inviano all’ apparecchio i comandi per il funzionamento dello stesso, l in questo modo tramite un ‘ automatismo esterno ( plc, pc, selettori, interruttori. relais) è possibile sincronizzare il rivelatore con il ciclo macchina.

esempio di collegamento ingresso con contatto pulito, interruttore , contatto relais, ecc.

il cavo di collegamento ingressi deve essere opportunamente schermato con lo schermo collegato a terra ad un solo estremo del cavo.

3.5 Collegamenti uscite

il carico può essere collegato direttamente alle uscite se si rispettano i limiti di corrente specificati nel disegno sottostante. nel caso in cui il carico sia di potenza superiore a quanto indicato sarà necessario prevedere un opportuno interfacciamento con relais come illustrato nella figura sottostante.

il cavo di collegamento uscite deve essere opportunamente schermato, con lo schermo collegato a terra ad un solo estremo del cavo.

(16)

3.6 Collegamento con isolamento galvanico a PLC o PC

esempio di collegamento con isolamento galvanico tra rp 700 arm arm e plc o pc, anche in questo caso è opportuno utilizzare cavi schermati con lo schermo collegato a terra ad una sola estremità del cavo, al fine di eliminare problemi relativi ai disturbi elettrici.

(17)

3.7 Collegamento pneumatico

osservando il pannello posteriore del rivelatore si intuiscono facilmente le funzioni dei vari componenti, per quanto riguarda i raccordi per aria compressa è necessario conoscere quanto segue:

IngREsso pRova 0 ÷ 8 baR Ingresso indipendente dell’ aria di prova, utilizzato nel caso in cui si voglia testare un pezzo con pressioni diverse provenienti da un circuito esterno, in questo caso è consigliabile impostare il regolatore di pressione al massimo consentito.

alimEntazionE 5 ÷ 10 baR Provvede all’ alimentazione della apparecchiatura rendendo indipendente il funzionamento dello stesso,dalle pressioni di prova che potrebbero essere anche molto basse o addirittura in depressione (vuoto).

Uscita pRova E’ il condotto che porta la pressione al pezzo in prova e deve essere a tenuta garantita per questo si utilizza un raccordo a calzamento

(18)

come ampiamente descritto nelle pagine precedenti l’apparecchio può essere completamente gestito da comandi esterni, di seguito illustriamo alcuni impieghi che saranno ripresi e approfonditi nel paragrafo dedicato alla gestione da tastiera

tutti i comandi di:

START

STOP

SELEZIONE PRG

OK SELEZIONE PRG

possono essere attivati da comando esterno tramite i collegamenti descritti ai punti

3.2 INPUT CONNECTOR (pag. 13)

3.4 Collegamenti ingressi (pag. 15)

3.6 Collegamento con isolamento galvanico a PLC o PC (pag. 18)

(19)

4.1 Cambio programma da comando esterno

il rivelatore di perdite è in grado di memorizzare 10 programmi con tempi e soglie diversi, tali programmi sono selezionabili sia da tastiera che tramite il connettore posteriore da comandi esterni.

per selezionare i programmi è necessario comporre il numero del programma sommando opportunamente numeri associati agli ingressi 3, 4, 5 ,6.

i numeri associati agli ingressi sono i seguenti:

ingresso 3 = 1 ingresso 4 = 2 ingresso 5 = 4 ingresso 6 = 8

pertanto i programmi da selezionare si otterranno attivando gli ingressi nelle combinazioni seguenti sopracitati :

ingresso attivato (alto) ingresso non attivato (basso) ingresso

valore in 3

( 1 ) in 4

( 2 ) in 5

( 4 ) in 6 ( 8 )

prg 1 x 0 0 0

prg 2 0 x 0 0

prg 3 x x 0 0

prg 4 0 0 X 0

prg 5 X 0 x 0

prg 6 0 X x 0

prg 7 X x X 0

prg 8 0 0 0 x

prg 9 X 0 0 x

prg 10 0 x 0 x

prg 11 X x 0 x

prg 12 0 0 X x

prg 13 X 0 X X

prg 14 0 x X X

prg 15 x x X X

prg 00 0 0 0 0

4.GESTIONE RILEVATORE RP 700 ARM

DA COMANDI ESTERNI

(20)

il cambio di programma si esegue in 4 fasi come di seguito descritto :

1. selezionare il numero del programma desiderato attivando gli ingressi come illustrato (selezione prg-1..2..4..8)

2. attivare l’ ingresso in 11 (pin 20-oK selezione prg) per comunicare all’

apparecchiatura il programma selezionato

3. l’ apparecchio attiva l’ uscita out 14 (pin 7) per comunicare la comprensione del comando

4. disattivare tutti gli ingressi selezionati per il cambio di programma compreso l’ ingresso in 11

l’apparecchio è pronto per operare con il programma selezionato oppure per un nuovo cambio di programma.

(21)

la macchina può essere gestita da tastiera in due diversi modi:

1. ”modo operatore” è la condizione di normale impiego cui si presenta la macchina dopo l’ accensione e consente la gestione della macchina a livello di operatore delle seguenti funzioni

START

STOP

R report di sola lettura

P cambio programma

2. ”modo configurazione” tale condizione è sempre accessibile premendo il tasto M e impostando la “password” (se predefinita), tale condizione permette la configurazione di tutti i parametri relativi ai 99 programmi memorizzabili, e di cambiare ogni impostazione precedente.

con la password impostata al valore 0000 l’accesso al menù configurazione è completamente libero, qualora si voglia proteggere l’accesso a tale menù è necessario inserire una password segreta con le modalità di seguito spiegate.

n.B. la macchina viene fornita con “password” al valore “0000”.

 M accesso / uscita dal modo configurazione

5. GESTIONE RIVELATORE DA TASTIERA

(22)

5.1 Cambio programma

Tasto P = premendo il tasto P si accede al menù di cambio programma PRogRamma = P 01

PRogRamma = P 02 PRogRamma = P 03 PRogRamma = P 04 PRogRamma = P 05 PRogRamma = P 06 PRogRamma = P 07 PRogRamma = P 08

PRogRamma = P 99

(23)

5.2 Modalità di accesso ai menù M e R

m

pass : 0000

▼ ▲

inserimento password se predefinita

( con password “0000” l’ accesso al menù configurazione è libero)

ENTER

per confermare la password

r

per accedere al menù report

Menù

▼ ▲

scelta voci menù

ENTER

passa alle voci di sottomenù

Sottomenù 000000

▼ ▲

scelta voci di sottomenù

ENTER

per accedere alla modifica del valore

Sottomenù >000000

▼ ▲

per modificare il valore (vedi 5.3)

ENTER

per approvare il valore

m

ha la funzionalità di “esc” e serve per uscire dai menù e dai sottomenù

5.3 Modifica valore relativo alla voce di sottomenù

la procedura riportata di seguito vale per l’impostazione o modifica dei valori relativi a tutti i sottomenu descritti in precedenza:

incrementa il valore (0-9) della cifra intermittente -

sposta verso sinistra la cifra intermittente

ENTER

per approvare il valore

m

per uscire dall’inserimento senza modificare il dato

(24)

5.4 Menù Report

Tasto R = premendo il tasto R si accede al menù REpoRt

Lotto = menù di accesso alla gestione del lotto Lotto 00000= Numero del lotto

PEzzi 0000000= Numero pezzi buoni da produrre nel lotto

OpERat 00000 = eventuale Numero da attribuire all’ operatore

REstaRt lotto = Resetta i contatori del lotto

REstaRt manutEn.= Resetta il contatore della manutenzione

REpoRt = menù di sola lettura ove sono illustrati i dati relativi al lotto attivo OpERat 00000= numero attribuito all’ operatore

Lotto 0000000= numero del lotto attivo

PEzzi 0000000 = numero totale dei pezzi processati

Pz finE L 0000000= numero pezzi mancanti alla fine del lotto

Pz Buoni L 0000000= numero pezzi buoni

Pz ScaRto L 0000000= numero pezzi scarti

Data = Consente di attribuire la data

GioRno 00= inserisce il giorno

MEsE 00= inserisce il mese

anno 0000= inserisce l’ anno

ORE 00= inserisce l’ anno

Minuti 00= inserisce l’ anno

Salva Esiti

On = permette di memorizzare gli esiti prova

Off = nessuna memorizzazione

(25)

5.5 Menù Configurazione

Tasto M = premendo il tasto M si accede al menù configurazione

Modifica Prog = edita i parametri del programma attivo Code codice prodotto

Al. Inf[mB] pressione minimo di esecuzione prova

Al. Sup[mB] pressione massima di esecuzione prova

Sog.1A[mB] soglia di discriminazione del pezzo

Sog.1B[mB] soglia di discriminazione del pezzo

Sog.2A[mB] soglia di discriminazione del pezzo

Sog.2B[mB] soglia di discriminazione del pezzo

T.Morsa[S] ritardo allo start ciclo per consentire la chiusura degli staffaggi

T.Imm[S] tempo di immissione necessario al completo riempimento del pezzo in prova

T.Stab[S] tempo di stabilizzazione necessario per consentire la stabilizzazione della pressione dopo la fase di riempimento

T.Prova[S] tempo di prova in cui la caduta di pressione viene controllata al fine di discriminare il pezzo buono dal pezzo scarto

T.Scar[S] ritardo all’ apertura degli staffaggi per consentire lo scarico della pressione nel pezzo in prova

Pass-user = menù di accesso alla modifica della password corrente

Pass : 0000 = permette la modifica della password corrente, se inserita

Manutenz. = menù di accesso alla gestione della manutenzione

Manutenz. 0000000 = permette di editare e modificare il numero di prove dopo le quali si ritiene necessario eseguire una manutenzione

Azzeramento Offset = permette di togliere l’offset da entrambi i trasduttori

(26)

5.5 Menù Configurazione

Accessori = permette di accedere alle funzioni accessorie

Esport.->USB esporta configurazione di setup macchina e programmi Carica Prog. permette di caricare da usB solo i dati programmi

Esport. esiti USB esporta esito delle prove

Cancella esiti s cancellazione di tutti i files di esiti prove nella macchina

Aggiorna versione carica la nuova versione macchina da usB

Gestione licenze carica la licenza del programma da usB

Licenza ModBus -> USB = salva la richiesta di licenza per utilizzo modBus su usB.

Licenza RP700 -> USB = salva la richiesta di licenza per utilizzo rp700 su usB.

Carica Licenza <- USB = carica la registrazione della licenza da usB.

Reboot = salva la registrazione della licenza e riavvia il dispositivo.

Tasto ‘M’: Acquisisce la funzionalità di ‘ESC’ in ogni situazione sia durante la modifica di un valore che per uscire da una qualsiasi voce di menu.

Tasto ‘INVIO’: La singola pressione nel menu principale permette di visualizzare in sequenza:

• Data e Ora

• Indirizzo IP dell’apparecchiatura (indispensabile per poter utilizzare i servizi in rete)

5.6 SPEGNIMENTI DISPOSITIVO

Una pressione continua per almeno 4 secondi del tasto ‘INVIO’ permette di accedere al menu di spegnimento, al termine del quale, è possibile spegnere l’apparecchiatura in sicurezza.

(27)

6.1 Grafico prova di tenuta

nella immagine sottostante sono illustrate le fasi ed i parametri che caratterizzano una prova di tenuta

la prova di tenuta consta di tre fasi essenziali:

1° fase IMMISSIONE ARIA: in questa prima fase il pezzo in prova viene riempito alla pressione stabilita dal regolatore posto sul pannello frontale, il tempo di immissione deve essere commisurato al volume del pezzo in prova, pertanto nel tempo stabilito la pressione dovrà raggiungere il valore prefissato a cui intendiamo eseguire la prova.

2° fase STABILIZZAZIONE ARIA: dopo l’ immissione il collegamento tra circuito di riempimento e il pezzo in prova viene interrotto da una valvola a tenuta, isolando così il pezzo dalle fluttuazioni della linea.

in questa fase si permette la stabilizzazione della pressione dopo il vorticoso riempimento nella fase di immissione.

(menu)

6. ESECUZIONE E SPIEGAZIONE

PROVA DI TENUTA

(28)

durante la stabilizzazione il controllo della pressione è demandato ai due allarmi, allarme alto (al.sup) e allarme Basso (al.inf) il cui compito è quello di verificare che la pressione durante la stabilizzazione non esca da campo di tolleranza stabilito, segnalandone eventuali sconfinamenti, che saranno istantaneamente segnalati con il led rosso

intermittente e con l’ interruzione della prova.

3° fase PROVA: dopo aver consentito la stabilizzazione della pressione inizia la fase di prova in cui azzerando il display si misura la variazione della pressione nel tempo stabilito rispetto a quella letta all’ inizio della terza fase. ovviamente se esiste una perdita del pezzo verso l’

esterno questa si manifesterà con una diminuzione della pressione. se tale diminuzione oltrepasserà i limiti stabiliti il pezzo sarà giudicato scarto, contrariamente sarà buono.

6.2 Definizione limiti e parametri di prova

per definire i limiti di scarto è consigliabile utilizzare un pezzo in cui la perdita sia ai limiti di accettabilità, sottoponendo tale pezzo ad una prova con tempi definiti si potrà leggere il valore della perdita che costituirà il limite di accettazione (soglia 1 o soglia 2).

soglia 1a e soglia 1B, come soglia 2a e soglia 2B, non sono limiti singoli ma “forchette”, l’esito è buono se il valore della perdita è compreso tra soglia 1a e soglia 1B, al di fuori è scarto.

esempio di parametri e tempi: pressione di prova 6 000 mbar +/- 500 mbar perdita ammessa -20 mbar.

in questo caso uno dei programmi del rivelatore potrebbe essere configurato come segue:

al.inf[mB]……….5500 mBar limite inferiore pressione di prova al.sup[mB]……….6500 mBar limite superiore pressione di prova sog. 1a[mB]………..-0020.0 mbar scarto riparabile o da ricollaudare sog. 1B[mB]...+0001.0 mBar

sog. 2a[mB]……….-0050.0 mBar scarto definitivo sog. 2B[mB]...+0001.0 mBar

t.morsa[s]……….0.00 sec.

t.imm[s]………3.00 sec.

t.stab[s]………5.00 sec.

t. prova[s]……….8.00 sec.

t. scar[s] ………..0.00 sec

le soglie di accettazione disponibili possono essere utilizzate tutte oppure se ne può utilizzare una sola, e possono essere liberamente impostate in positivo o in negativo.

(29)

*Modificabile da portale

Files utilizzati

in /home/pi/ si trovano i files:

rp700_plus.ini

rp700_plus_statistiche.ini rp700_plus_esiti.csv e la cartella /rp700_grafici rp700_plus.ini:

contiene la configurazione corrispondente al menu di sistema di rp700_plus e le impostazioni dei 99 programmi

rp700_plus_statistiche.ini:

contiene le impostazioni sulla gestione della manutenzione e le statistiche sulla produzione (n. pezzi fatti, totale buoni… etc) rp700_plus_esiti.csv:

contiene l’esito di ogni singola prova comprensivo di data/ora, code, n. di serie, n. di lotto, perdita, pressione di prova, n.programma e parametri di prova il tutto in formato .csv (questa funzione si abilita abilitando la funzione ‘stampa = on’ nel menu report).

cartella /rp700_grafici

contiene i files .csv dei dati e dei marker per visualizzare il grafico della prova di tenuta (se abilitata).

7. IMPOSTAZIONI PER LA CONNESSIONE ALL’APPARECCHIATURA RP700 ARM

Servizi

Disponibili Host (IP) Port User Pass

portale WeB 192.168.1.211* 80 superuser super

vnc 192.168.1.211:1* 5900 epiepi

ftp 192.168.1.211* 21 pi episoft

ssh (putty) 192.168.1.211* 22 pi episoft

udpclient 192.168.1.211* 8090

modBus tcp/ip 192.168.1.211* 502 optional da registrare

(30)

n.B. --- viene interpretato come 0

8. Descrizione del file di configurazione

setup e programmi /home/pi/rp700_plus.ini

(31)

Descrizione del file di configurazione setup e programmi /home/pi/rp700_plus.ini

n.B. --- viene interpretato come 0

(32)

Descrizione del file di configurazione setup e programmi /home/pi/rp700_plus.ini

Descrizione del file di configurazione setup e programmi /home/pi/rp700_plus.ini

n.B. --- viene interpretato come 0

(33)

9. Descrizione del file di statistche

/home/pi/rp700_plus_statistiche.ini

(34)

n.B. per utilizzarle da modBus tcp/ip, impostare come registro da leggere/scrivere il n. di memoria desiderato e come tipo int32.

per la lettura utilizzare fun3 o fun4

per la scrittura utilizzare fun10 (16 in decimale)

10. Memorie condivise

(35)
(36)

Memorie condivise tipo stringa

(37)

Comandi tramite memorie condivise

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Comandi tramite memorie condivise

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durante un eventuale periodo di stoccaggio dell’apparecchiatura deve venire mantenuta in luogo coperto ed asciutto.

l’apparecchiatura deve essere completamente riparata da spruzzi d’acqua (anche imprevisti), dalla polvere e dall’umidità.

si sottolinea il fatto che l’apparecchiatura è costituita anche da materiale elettrico ed elettronico che, di conseguenza, rende l’insieme molto sensibile a sbalzi di temperatura, ad eccessi di calore e ad alti tassi di umidità, senza condensazione.

in caso di immagazzinamento prolungato:

a) l’apparecchiatura deve essere conservata in un locale chiuso.

b) deve essere protetta dalla polvere con teloni o fogli in pvc c) temperatura compresa tra -5°c e +45°c

d) vanno prese misure adeguate per evitare danni dovuti a umidità, vibrazioni, urti.

particolare attenzione deve essere posta alla protezione dei connettori elettrici.

Qualora l'immagazzinamento dovesse protrarsi a lungo nel tempo occorre provvedere ad un controllo periodico dello stato della macchina

11. IMMAGAZZINAMENTO

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premessa 2

dichiarazione di conformita’ 3

certificato di collaudo 4

1 informazioni generali 5

1.1 dati identificativi della macchina e del costruttore 5

1.2 modifiche di documento 5

1.3 avvertenze generali di sicurezza 6

1.4 garanzia 8

2 informazioni preliminari sull’apparecchiatura 9

2.1 descrizione generale 9

2.2 caratteristiche tecniche 9

2.3 pannello frontale 10

2.4 pannello posteriore 11

3 collegamento rilevatore di perdite rp 700 arm arm 12

3.1 collegamenti connettori ingressi uscite stampante e rete 12

3.2 descrizione input connector 13

3.3 descrizione output connector 14

3.4 collegamenti ingressi 15

3.5 collegamenti uscite 15

3.6 collegamento con isolamento galvanico a plc o pc 16

3.7 collegamento pneumatico 17

4 gestione rilevatore da comandi esterni 19

4.1 cambio programma da comando esterno 19

5 gestione rivelatore di perdite rp 700 arm da tastiera 21

5.1 cambio programma 22

5.2 modalità di accesso ai menù m er 23

5.3 modifica valore relativo alla voce di sottomenù 23

5.4 menù report 24

5.5 menù configurazione 25

5.6 spegnimento dispositivo 26

6 esecuzione e spiegazione prova di tenuta 27

6.1 grafico prova di tenuta 27

6.2 definizione limiti e parametri di prova 28

7 impostazioni per la connessione all’apparecchiatura rp 700 arm 29

8 descrizione del file di configurazione setup e programmi /home/pi/rp700_plus.ini 30 9 descrizione del file di statistche /home/pi/rp700_plus_statistiche.ini 33

10 memorie condivise 34

11 immagazzonamento 39

12 indice 40

12. INDICE

(41)

VIA ANTONIO SEGNI 32, 25062 CONCESIO BRESCIA ITALY Tel.030/2751348

Fax.030/2751348

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