Roma, 18 giugno 2007 Agli Associati Autoscuole
PROT. N.808/SNA E p.c. agli Associati Studi
CORSI RIQUALIFICAZIONE INSEGNANTI
Come è noto agli insegnanti di autoscuola è data la possibilità di qualificarsi quali docenti
“esperti di organizzazione aziendale nell’autotrasporto”, a tale fine dovranno superare l’esame di abilitazione per l’accesso alla professione di autotrasportatore, sia per le merci che per le persone. L’ammissione all’esame è subordinato alla frequenza di un corso di 150 ore per chi non ha un diploma, mentre è aperta anche agli autodidatti muniti di titolo di studio di scuola media superiore. In alternativa la parte di programma relativa all’autotrasporto nei corsi della CQC dovrà essere affidata a un esperto che abbia i requisiti indicati nel Decreto Ministeriale 7 febbraio 2007, articolo 2, punti d) e d2).
Sono certo che a nessuno degli Associati è sfuggita la portata di questa opportunità che ci ha messo nella condizione di poter fare a meno di un ulteriore docente esterno, sulla cui reperibilità possiamo nutrire fondati dubbi, che si sarebbe occupato della parte più corposa del programma. Credo sia altrettanto palese il beneficio economico che le nostre imprese e i nostri consorzi otterranno nell’organizzazione dei corsi, tale da permetterci di affrontare la competizione con gli altri soggetti autorizzati senza sottostare a costi che ci metterebbero fuori mercato.
Desidero rimarcare la lungimiranza della politica associativa nell’elaborare al Ministero una proposta seria (verifica oggettiva delle cognizioni specifiche), che comporta impegno ma a fronte di questo riconosce qualificazione professionale.
Proprio nell’ottica di proseguire lungo la strada della competenza esente da ogni possibile critica, l’Unasca ha richiesto al Centro Studi Cesare Ferrari di organizzare un corso di formazione per la qualifica di “esperto di organizzazione aziendale nell’autotrasporto”.
I contenuti e le modalità non sono evidentemente tarati per l’obiettivo minore di affrontare gli esami di abilitazione per l’accesso alla professione di autotrasportatore, sono viceversa adeguati a fornire anche gli strumenti e le capacità di gestire in modo interessante, competente e aggiornato i futuri corsi per la CQC.
Possono iscriversi al corso gli Associati e loro collaboratori abilitati insegnanti, inoltre possono frequentarlo anche i titolari di autoscuole associate per quanto non abbiano la qualifica di insegnante. In occasione del Consiglio nazionale dello scorso 10 giugno è stata fornita ai Segretari Provinciali una scheda di presentazione del corso, che si allega al presente comunicato per Vostra comodità. Per eventuali quesiti che non si riescano a soddisfare in ambito locale si invita ad inviare e-mail o fax alla sede nazionale.
GUIDA ACCOMPAGNATA
Finalmente anche in Italia si prende in considerazione di istituire il percorso didattico formativo della guida accompagnata. Come sappiamo si tratta di un modo diverso di prepararsi al conseguimento della patente B, si permette a chi abbia compiuto i 16 anni di aderire a un programma, che può durare anche 2 anni, che si conclude con i tradizionali esami di abilitazione.
L’esperienza maturata negli altri Paesi dell’Unione Europea ci informa che purtroppo la percentuale di coloro che optano per questa opportunità è piuttosto ridotta, nei primi anni di
applicazione si è mediamente attestata intorno al 10% in rapporto a coloro che conseguono la patente attraverso la modalità tradizionale.
Ancora le statistiche dei precursori ci segnalano che i risultati sono ottimi, sia in termini di esito all’esame finale che in termini di sicurezza e corretezza nella guida. Ritengo che il nostro impegno, se la proposta diventerà legge, dovrà essere quello di promuovere la massima diffusione di questa pratica nonché di renderla quanto più è possibile efficace. Potrebbe essere una buona occasione anche per recuperare immagine nel rapporto con i genitori che, talvolta, hanno atteggiamenti prevenuti nei nostri confronti, forse per via di certi “esperti” che tendono a banalizzare l’apprendimento della guida.
La proposta approvata in Commissione Trasporti ci solleva delle perplessità, avremmo preferito che si sancisse l’istituto della guida accompagnata e si rimandasse a norma secondaria la definizione delle modalità e dei requisiti, anche perché se sono inseriti nella Legge è più complesso modificarli se non funzionano bene.
Non vogliamo criticare quanto approvato, che è comunque positivo per la sicurezza stradale sebbene sconti i limiti di un testo che nasce dalla sintesi di diverse proposte che erano state avanzate sull’argomento.
Ci confronteremo per cercare di far migliorare il testo dalla Camera dei Deputati, che inizierà martedì prossimo la discussione sul DDL Bianchi.In particolare è auspicabile che venga prevista un’alternativa al vincolo del possesso della patente A1, in caso contrario c’è il rischio che molti genitori vietino ai figli la guida accompagnata; sarebbe opportuno che le 10 ore di lezione da effettuare preventivamente in autoscuola trovassero una diversa ripartizione tra guida ordinaria, notturna e autostradale; vale la pena di riflettere sul sistema sanzionatorio proposto che ci sembra un po’ blando. Per le altre cose si cercherà di strutturare puntualmente quanto necessario nei tavoli tecnici, possiamo comunque dichiararci soddisfatti del risultato ottenuto.
MODIFICHE CED MINISTERO
Con “file avvisi” del 5 giugno scorso siamo stati informati della possibilità di far coesistere due pratiche per il conseguimento delle patenti C e DW. Come avevo preannunciato si rendevano necessari alcuni chiarimenti in merito alla sequenza degli esami. La risposta ai quesiti che abbiamo presentato è puntualmente pervenuta e specifica che, per quanto concerne l’organizzazione degli esami il candidato non potrà essere inserito in un verbale CED se è già prenotato in un altro verbale per l’altra categoria. Quanto esposto vale sia per la teoria che per la guida quindi, nel programmare i quattro esami corrispondenti al conseguimento delle due patenti, dovremo verificare che la digitazione del verbale relativo ad una prova non avvenga mai prima che si sia chiusa un’eventuale altra prova precedentemente prenotata.
STUDI DI SETTORE
Rilevo molto allarmismo per quanto concerne l’applicazione dello Studio di settore per l’anno in corso.
Certamente l’introduzione dell’indice di normalità economica potrà determinare delle difficoltà, ma ben sappiamo che questo aspetto è già stato posto all’attenzione del Ministero competente dalle macroassociazioni dell’imprenditoria. Il dibattito generale sull’argomento e le decisioni che sono state prese, e che ancora si prenderanno, valgono evidentemente anche per noi. Da un altro punto di vista, quello specifico dello studio SG88 che si applica al nostro settore, possiamo rilevare che alcuni dei correttivi che abbiamo richiesto, negli incontri tecnici dello scorso autunno, sono stati recepiti.
Indubbiamente potrà ancora essere migliorato con la prossima revisione, ma un ulteriore passo avanti verso un’analisi il più possibile realistica dell’attività considerata è stato fatto. Mi raccomando di sollecitare, e verificare, che il consulente compili anche i quadri che non hanno incidenza sul risultato ma costituiscono raccolta di elementi statistici. L’Agenzia delle Entrate ci ha contestato, al tavolo tecnico, una diffusa trascuratezza nel fornire i dati che non incidono sulla congruità e coerenza. Ricordate che quei dati ci permetteranno di sostenere le nuove richieste di revisione che verranno avanzate.
VITA ASSOCIATIVA
Fermiamoci tutti quanti mezz’ora per ripercorrere nella memoria la nostra vita professionale degli ultimi due anni, non ricordo un altro periodo così impegnativo. Gli ultimi quattro mesi,in particolare, non hanno lasciato un attimo di respiro. Ciò nonostante proseguiamo con energia giocando sia in difesa che all’attacco In ogni fine settimana sono calendarizzati 3-4 appuntamenti tra seminari, convegni, incontri. A tutto questo che è iniziato il 26 maggio e finirà il 23 giugno, si sommano i vari impegni associativi dei giorni feriali.
Voglio ringraziare tutto l’Organigramma del settore che, con spirito di abnegazione e con sacrificio, rende possibile quanto stiamo facendo e continueremo a fare. Ditelo anche agli altri, a coloro che stanno fuori dall’Associazione e che, talvolta, aspettando di poter beneficiare dei frutti del nostro lavoro, approfittano della nostra “distrazione” per migliorare i loro risultati operativi.
Non si prevede un periodo di tregua nell’impegno associativo del prossimo futuro, anzi, come è stato detto e ripetuto negli ultimi due Consigli nazionali, la nostra fatica durerà intensamente per parecchi mesi.
Martedì 19 riprendono i lavori alla Camera per emendare il testo del disegno di legge Bianchi come modificato dalla IX Commissione; nel frattempo la materia Aci e PRA, stralciata la settimana scorsa dal DDL Bersani, è stata riconfezionata in un nuovo Disegno di Legge (DDL 2272-bis-ter) di cui la Commissione Trasporti dovrà occuparsi prossimamente, entro l’estate stando alle parole del Presidente On.le Meta. Non sto ad elencare le altre mille cose che l’Unasca dovrà gestire nei prossimi mesi, evitiamo di angosciarci, ma sia chiaro che servono l’aiuto e la collaborazione di tutti.
Con i migliori saluti.
Il Segretario Nazionale Autoscuole Mario Forneris
Allegato
CE C E NT N TR RO O S ST T UD U DI I
“Cesare Ferrari
” Entedi ricerca e formazione sulla circolazione e sui trasporti
CORSI DI RIQUALIFICAZIONE PER INSEGNANTI
PER ASSUMERE L’INCARICO DI ESPERTO DI GESTIONE AZIENDALE
NELL’AUTOTRASPORTO (CARTA DI QUALIFICAZIONE DEL CONDUCENTE)
Unasca e Centro Studi Cesare Ferrari organizzano corsi di aggiornamento per insegnanti aperti anche a istruttori e titolari di autoscuola o di studi di consulenza, a seguito dell’entrata in vigore della normativa relativa alla carta di qualificazione del conducente (CQC).
L’aggiornamento sarà diviso in due fasi:
- la prima fase riguarda le materie relative all’autotrasporto di merci e viaggiatori
- la seconda fase riguarderà le materie tecniche relative alla sicurezza stradale con particolare riferimento alla guida ecologica.
Si sottopone alla Vostra attenzione la prima fase, di immediata attuazione e che sarà completata entro l’autunno 2007.
Si prevede di organizzare sul territorio, su richiesta delle segreterie regionali e provinciali, una serie di corsi di aggiornamento con struttura mista di insegnamento frontale e formazione a distanza.
Lo scopo del corso è l’aggiornamento professionale relativo a materie che non rientrano normalmente nella didattica delle autoscuole per i corsi relativi alla patente di guida, ma che sono specifici per l’accesso alla professione di autotrasportatore.
Inoltre i decreti ministeriali pubblicati il 5 aprile 2007 riconoscono agli insegnanti di autoscuola che superano gli esami di accesso alla professione di autotrasportatore la qualifica di “esperto gestione aziendale dell’autotrasporto” dando la possibilità di insegnare materie altrimenti precluse agli insegnanti di autoscuola all’interno dei corsi per il conseguimento della CQC. Pertanto i corsi hanno anche la funzione di preparazione al superamento degli esami di accesso alla professione per coloro che sono interessati.
Al termine dei corsi verrà rilasciato da parte del Centro Studi un attestato di partecipazione, utile per la formazione curriculare di ciascun insegnante, anche in previsione di percorsi formativi.
DOCENTI
Esperti nel campo dell’autotrasporto che insegnano nelle varie sedi autorizzate del Centro Studi sul territorio, nonché funzionari degli Uffici Provinciali della MCTC o della Provincia e da altri esperti individuati sul
territorio dai segretari regionali o provinciali (esempio esperti delle Province o degli UMC).
PROGRAMMA DEL CORSO.
Il corso è strutturato in 60 ore di lezione frontale e in formazione a distanza.
Le lezioni frontali affronteranno argomenti di diritto, sicurezza stradale, gestione aziendale e autotrasporto.
Il programma della formazione frontale prevede:
n° 2 ore normativa CQC n° 10 ore accesso al mercato n° 8 ore norme tecniche
n° 10 ore elementi di diritto civile
n° 6 ore elementi di diritto commerciale n° 8 ore elementi diritto tributario n° 6 ore elementi diritto sociale n° 10 ore gestione di impresa
FORMAZIONE A DISTANZA.
Per integrare la formazione frontale e dare la possibilità a chi intende presentarsi agli esami di “accesso alla professione” di completare la propria formazione, abbiamo approntato un programma di formazione a distanza.
Il programma sarà usufruibile dagli iscritti ai corsi, dietro rilascio di password di accesso.
E’ formato da lezioni audio completate da animazioni ed esempi, suddiviso per argomenti e seguito da quiz ministeriali suddivisi per argomento; alla fine è prevista anche la possibilità di esercitarsi sui quiz e sui quesiti di esame ministeriale.
Lo scopo è quello di permettere a ciascun partecipante di completare la propria formazione, ripetendo più volte lo stesso argomento, risentendo lezioni saltate o che sono risultate ostiche, risparmiando un notevole numero di ore di lezione frontale (si pensi che un corso di accesso alla professione prevede 150 ore si presenza).
Il Centro Studi fornirà anche testi scritti e quaderni di esercitazione per la materia di autotrasporto merci.
LOCATION.
I corsi saranno organizzati sul territorio in collaborazione con le segreterie regionali e provinciali, a seconda del numero degli iscritti.
Sono previsti corsi con un numero minimo di 15 iscritti.
Il costo del corso è fissato in euro 700,00+ Iva (la quota comprende il materiale didattico e l’accesso alla FAD), riducibile a euro 600,00+ Iva qualora si superino i 20 partecipanti.
Le sedi saranno quelle indicate dalle segreterie, autoscuole o centri di istruzione, oppure le sedi autorizzate del Centro Studi per corsi di accesso alla professione.
Per ogni corso dovrà essere individuato un responsabile che terrà i contatti con il Centro Studi per rilevare le presenze, distribuire le password, scegliere la sede, consegnare gli attestati, ecc.
ATTESTATI DI PARTECIPAZIONE.
Alla fine del corso il Centro Studi rilascerà un attestato di partecipazione ad ogni partecipante.
L’attestato non ha valore autorizzativo, ma è un importante documento di complemento al proprio curriculum (ad esempio in caso di partecipazione a bandi di concorso di enti pubblici, presentazione agli Istituti scolastici o ad Enti) ed è funzionale al progetto di formazione e aggiornamento professionale che UNASCA persegue.
E’ auspicabile che i segretari regionali e provinciali chiedano ed ottengano il patrocinio degli enti locali (regioni, province, SIIT) che può sfociare nel rilascio di un attestato a firma congiunta Centro Studi ed Ente patrocinante, dando quindi maggior risalto all’iniziativa.
ACCESSO ALL’ESAME.
Gli interessati a presentarsi agli esami per “accesso alla professione di autotrasporto merci e viaggiatori” dovranno presentare la domanda o presso la Commissione Provinciale, laddove costituita, oppure presso UMC provinciale.
Per accedere agli esami occorre un diploma di scuola superiore oppure l’obbligo di frequenza ad un apposito corso di almeno 150 ore (quelli che organizzano le sedi autorizzate dal Centro Studi).
L’esame è in forma scritta e prevede:
a) una scheda quiz di 60 domande con risposta scelta tra quattro risposte alternative
b) una esercitazione su un caso pratico.
Per ciascuna delle due prove di esame il candidato dispone di due ore.
Per la prima prova sono attribuiti al massimo 60 punti, per la seconda al massimo 40 punti;
Per superare l’esame il candidato deve totalizzare minimo 30 punti nella prima prova, almeno 20 nella seconda e ALMENO 60 PUNTI COMPLESSIVI DA RICONSEGNARE ALLA SEGRETERIA PROVINCIALE AUTOSCUOLE
CCEENNTTRROO SSTUTUDDII
“Cesare Ferrari”
Ente di ricerca e
formazione sulla
circolazione e sui trasporti
SCHEDA DI ISCRIZIONE AI CORSI
Mod. 7.2.01
Corso di riqualificazione per Insegnanti di Autoscuole
Scheda di iscrizione al Corso
Spett.le Centro Studi Cesare Ferrari,
Il/la sottoscritto/a__________________________________nato a___________________________
il________________e residente in ___________________Via_____________________________
________________telefono__________________email__________________________________
CHIEDE
L’iscrizione al seguente corso di aggiornamento su
La Carta di Qualificazione
(durata 60 ore, secondo calendario prestabilito e accesso alla piattaforma FAD)
che si terrà in ambito provinciale o regionale in funzione delle adesioni.
Il costo del corso è fissato in euro 700,00+ Iva (la quota comprende il materiale didattico e l’accesso alla FAD), riducibile a euro 600,00+ Iva qualora si superino i 20 partecipanti.
DICHIARA
A tal fine:
• Di essere a conoscenza che il pagamento va fatto in un’unica soluzione all’atto dell’iscrizione e che non avrà diritto ad alcun rimborso se non frequenterà le lezioni programmate, salvo diverse modalità previste dalla scrivente sede;
• Di essere a conoscenza del fatto che alla fine del corso avrà diritto ad ottenere l’attestato di frequenza al corso;
• Che i propri dati verranno trattati dal Centro Studi Cesare Ferrari nel rispetto del D.Lgs.
196/2003 ai soli fini richiesti per la partecipazione all’esame di capacità professionale
• Che la fattura dovrà essere intestata a ____________________________________________
Data Firma