• Non ci sono risultati.

VADEMECUM PER I CIRCOLI NOI. affiliati a NOI Padova Associazione

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "VADEMECUM PER I CIRCOLI NOI. affiliati a NOI Padova Associazione"

Copied!
16
0
0

Testo completo

(1)

affiliati a NOI Padova Associazione

VADEMECUM

PER I CIRCOLI NOI

VADEMECUM

PER I CIRCOLI NOI

(2)
(3)

Nota di introduzione

L’esigenza di trovare dei punti fermi, dei riferimenti su cui poggiare saldamente la gestione di un circolo NOI in rapporto alla parrocchia ci ha spronati, nei mesi scorsi, a costituire una commissione, composta da soci di alcuni circoli, che ci aiutasse a far emergere le domande che maggiormente si presentano nelle nostre realtà, diffuse in tutto l’ampio e diversificato territorio diocesano.

Successivamente il confronto ha coinvolto anche i Vicari episcopali.

Il risultato di questo confronto a più voci si presenta ricco di spunti per chi ne è stato direttamente coinvolto e, speriamo, per l’associazione stessa e per la nostra Chiesa di Padova.

Siamo certi che lo Spirito Santo saprà guidarci non soltanto negli intendimenti teorici ma anche in tutte quelle piccole azioni quotidiane che contribuiscono a rendere la Chiesa una comunità di persone in cammino.

Fabio Brocca

Presidente NOI Padova Leopoldo Voltan

Vicario episcopale per la Pastorale

Padova, 13 giugno 2018

(4)

A uso interno

Abbiamo pensato questa piccola guida, come strumento per chi si avvicina o vuole comprendere meglio il NOI e le sue tematiche associative, provando a rispondere ad alcune domande di fondo, nella forma agile della domanda-risposta. In questo Vademecum si avverte anche l’eco del testo “La parrocchia, strumento per la consultazione” – che il vescovo Claudio ha affidato a ogni parrocchia e realtà diocesana, a novembre 2017 – soprattutto là dove si guarda alla soggettività di ogni singola parrocchia, invitata a scegliere e operare, in ordine all’evangelizzazione, in base alle esigenze del proprio ambiente e territorio.

I diversi argomenti sono affrontati in forma sintetica, demandando l’approfondimento alla consultazione del sito noipadova.it

Pur nella consapevolezza che ogni circolo ha domande particolari, abbiamo cercato di raggruppare le più comuni, su tre grandi aree: obiettivi, valori, competenze.

(5)

Area degli obiettivi

Cos’è il circolo NOI?

È un ente associativo, che ha lo scopo di mettersi al servizio delle persone e della parrocchia, realizzando in modo pensato ed efficace, nel rispetto delle leggi e normative italiane, alcune attività, collegate prevalente- mente al tempo libero. Il circolo NOI non opera in totale autonomia ma si mette a disposizione delle scelte edu- cative e pastorali della parrocchia.

Quali sono gli obiettivi del circolo?

L’attività del circolo consiste soprattutto nel favorire momenti socializzanti ed educativi, in ordine all’evange- lizzazione, compito primario di ogni parrocchia. Spetta al Direttivo e ai volontari promuovere obiettivi e cam- mini parrocchiali.

Dove opera il circolo?

Opera solo nel contesto parrocchiale e diocesano. Non esistono circoli all’infuori di questo ambito perché lo Statuto richiede che l’associazione sia attiva solamente in stretto contatto con la parrocchia di appartenenza.

Qual è il rapporto con la parrocchia?

La parrocchia determina la nascita della associazione al suo interno: attraverso i propri Organismi di comunione, la parrocchia affida a un gruppo di persone la gestione di alcuni spazi e di alcune attività, nella logica di comu- nicare il Vangelo, aderendo agli orientamenti pastorali parrocchiali e diocesani.

(6)

A chi si rivolge?

L’associazione si compone di persone che accettano di aderire agli obiettivi del circolo, partecipando alle atti- vità ed usufruendo di alcuni servizi promossi del Centro parrocchiale. Alcuni associati possono diventare volon- tari del circolo, offrendo la propria disponibilità in alcuni specifici ambiti e servizi.

Chi frequenta la parrocchia o il circolo si deve tesserare?

Le persone, in quanto appartenenti a una parrocchia, possono e devono operare liberamente in tutti gli am- bienti della parrocchia. L’associarsi, scelta libera di con- divisione dei principi del circolo, permette di impegnar- si più specificatamente in alcuni ambiti associativi e di usufruire di alcune condizioni particolari, concesse ai soci.

Qual è il ruolo del parroco?

Il parroco presiede l’intera vita parrocchiale e quindi contribuisce a orientare anche le linee prioritarie di in- tervento dell’associazione; in qualità di legale rappre- sentante della parrocchia ogni anno sottoscrive la vo- lontà della parrocchia di affidare la gestione di alcune attività e ambienti al Direttivo del circolo.

Cos’è lo statuto?

È il documento in cui si delineano finalità, regole, limiti e possibilità del circolo. È il modo formale per dire natura e indirizzo del circolo, evidenziando anche lo stile e le modalità operative.

(7)

Nel Centro parrocchiale chi è responsabile della pro- gettualità e del coordinamento delle strutture?

La parrocchia attraverso il Consiglio pastorale indica/

determina quali siano gli ambiti di intervento dell’asso- ciazione NOI. Può capitare che la parte gestionale e at- tuativa affidata al Direttivo del circolo comprenda anche impegni e deleghe molto estese, ma la scelta progettua- le fa sempre riferimento e risponde alla parrocchia. Va ricordato, inoltre, che la parrocchia, essendo la respon- sabile dei beni, ha il diritto-dovere di precisare anche opportuni suggerimenti e osservazioni rispetto all’ope- rato di tutte le associazioni presenti.

Qual è il rapporto fra il Direttivo del NOI e il Consiglio Pastorale Parrocchiale?

Oltre al mandato iniziale il Consiglio pastorale dialoga e vigila sull’operato di tutte le realtà esistenti in par- rocchia. È buona norma che ci sia sempre un reciproco scambio di informazioni e suggerimenti tra parrocchia e Direttivo del NOI. Partecipando alla vita della parrocchia l’associazione NOI inoltre, pur avendo un bilancio auto- nomo, ha il dovere di rendicontare le proprie attività al CPGE e, più in generale, alla parrocchia di appartenenza.

(8)

Area dei valori

Quali sono le finalità dell’Associazione?

Va detto – come premessa – che il valore primo lo fanno le persone. Avere degli obiettivi e degli orientamenti è im- portante ma la vera differenza sta nello stile che le persone incarnano e assumono. Detto questo, l’associazione si pro- pone di favorire il più possibile il benessere e la promozio- ne sociale delle persone. Tradotto vuol dire: cura delle rela- zioni, senso di ospitalità gratuita e di familiarità all’interno della vita parrocchiale, collegare la strada e la comunità cristiana, comunicare il Vangelo. Attraverso l’aggregazione e le varie attività, i soci si impegnano a favorire la crescita delle persone in un contesto cristiano.

Quale apporto formativo offre l’Associazione?

Non può esistere nessuna associazione ecclesiale senza una finalità formativa. L’associazione si dedica princi- palmente alla formazione dei volontari del circolo, non solo nell’ambito tecnico-amministrativo, ma anche ri- spetto alla loro crescita umana (capacità relazionale e di incontro); ecclesiale (spirito di servizio, di comunione e gratuità); spirituale (l’incontro con Gesù e il Vangelo), avvalendosi dei cammini della vita comunitaria.

L’Associazione è un ente autonomo?

Tutte le realtà associative godono di autonomia statu- taria, organizzativa, contabile e patrimoniale. Ma non sono indipendenti nella realizzazione dei propri scopi:

(9)

Tutto il Centro parrocchiale va affidato a Noi Associa- zione?

La possibilità di affidare tutto o in parte la struttura del Centro parrocchiale dipende in realtà dalle scelte, dalla capacità organizzativa della parrocchia e dell’associazione.

Laddove ci sia la necessità l’associazione NOI è a servizio della comunità nel gestire e rendere ospitali gli ambienti per l’uso che ne viene richiesto. Il bar è una delle oppor- tunità che una parrocchia può scegliere e che il NOI può gestire a nome della parrocchia, ma non è l’unica possi- bilità d’impegno per l’associazione. Compito, infatti, del NOI è anche creare momenti di incontro, di ospitalità, di convivialità e mettersi a disposizione in contesti educativi.

Non si tratta di fare cose o di creare molte iniziative, a volte disorientanti rispetto alla programmazione parrocchiale, bensì, come detto più volte, di favorire dei momenti ag- gregativi e lo stile dell’incontrarsi e del crescere insieme.

Qual è il legame con la parrocchia?

L’associazione NOI è a servizio della parrocchia. Questa definizione si realizza pienamente non soltanto nel met- tersi a disposizione per servizi o attività agevolate, ma nel perseguire coerentemente anche le finalità espresse negli orientamenti pastorali.

Qual è il rapporto con le altre associazioni?

Il NOI è improntato alla massima condivisione e collabo- razione. Pur consapevoli che nella prassi quotidiana non è sempre facile comunicare tra gruppi e progetti diversi, è importante che stima e occasioni di scambio non manchi- no mai. La coesistenza con altre realtà sia sempre traspa- rente e corretta, nella reciproca accoglienza.

(10)

Quali sono le potenzialità inespresse dell’Associazione?

Il ventaglio di possibilità che l’associazione possiede è molto ampio; spesso il vero limite è la mancanza di risorse umane per poterle realizzare. Ci sono ambiti in cui sarebbe possibile e auspicabile un’azione dell’associazione, specie nell’intercettare istanze e domande delle fasce sociali più deboli.

(11)

Area delle competenze

Come si usano le risorse?

L’associazione NOI ha come unico obbligo quello di uti- lizzare le proprie risorse umane ed economiche per la realizzazione di attività istituzionali previste nello Statu- to e funzionali agli obiettivi del circolo.

Come il circolo può aiutare la parrocchia?

Il circolo non esiste per se stesso, ma per promuovere e realizzare le finalità educative e pastorali della parroc- chia. Il beneficio delle attività del circolo, ricade a vario livello sui soci-parrocchiani. Economicamente, il circolo NOI, per indicazioni di legge, non può trasferire diretta- mente soldi alla parrocchia, ma può finanziare una gam- ma ampia di esperienze di aggregazione e socializzazio- ne e di percorsi educativi e formativi, così come può farsi carico della manutenzione e della miglioria degli ambienti che utilizza.

Perché due assicurazioni in parrocchia?

Parrocchia e associazione NOI sono due enti giuridici distinti e ciascuno deve avere una propria copertura as- sicurativa. Il NOI, quindi, deve ottemperare all’obbligo di legge di protezione assicurativa singola e nominativa per ogni socio che partecipa a ciascuna attività propo- sta. L’assicurazione dell’associazione NOI nel tempo si è orientata alla copertura delle attività ludico-ricreative, tutelando sempre più efficacemente i propri soci per quel tipo di casistica. Un esempio: nel Grest si può sce-

(12)

gliere se optare per l’assicurazione parrocchiale o per il tesseramento NOI. In caso di uscita/gita del Grest ci deve essere adeguata copertura assicurativa. Nel primo caso la parrocchia assicura di volta in volta, ogni singolo ragazzo partecipante attraverso delle liste apposite; nel secondo il tesseramento NOI copre tutte le attività isti- tuzionali annuali tra cui anche le uscite/gite del Grest.

Come deve avvenire la comunicazione tra i vari gruppi presenti in parrocchia?

È auspicabile che esista una figura di riferimento e di collegamento tra il circolo e il Consiglio pastorale così come è importante che report e indicazioni arrivino dal Consiglio pastorale ai vari gruppi presenti in parrocchia.

Quanti mandati può avere un Consigliere?

Benché lo Statuto non lo indichi espressamente è pre- feribile che ogni consigliere non superi due mandati per permettere una giusta turnazione degli incarichi. Per ra- gioni particolari e comunque condivise si può ricorrere a una proroga.

L’Associazione Noi può organizzare attività, alle quali partecipano anche persone non tesserate?

Solo nel caso non vi siano richieste di denaro ai parte- cipanti. Per esempio l’associazione può organizzare un concerto o un convegno, gratuito, aperto a tutti.

Come si devono comportare i circoli in caso di Unità pastorali?

(13)

anche se talvolta può essere più pratico riunire in un unico ente varie sedi presenti in parrocchie diverse, al fine di rendere più snella la gestione delle varie realtà.

In ogni caso la decisione dev’essere frutto di un intendi- mento comunitario.

Come può avvenire il tesseramento di una famiglia intera?

Il singolo circolo può studiare formule che aiutino eco- nomicamente l’intera famiglia, riducendo proporzional- mente o singolarmente i costi per gli associati.

Quali sono i limiti più evidenti del raggio di azione dell’Associazione?

L’aspetto più delicato e assolutamente da evitare è lo sconfinamento dell’associazione verso l’esercizio di atti- vità commerciali. Inoltre è importante evitare la sovrap- posizione di programmazioni ed eventi che non aiuta l’ordinario della vita parrocchiale. Un altro limite può essere dato dalla scarsa incisività che l’associazione rie- sce a realizzare nel territorio di competenza.

Chi risolve i conflitti tra Associazione Noi e parrocchia?

Ci sono due livelli di confronto. Il primo in ambito locale tra Chiesa diocesana e Consiglio territoriale dell’associa- zione NOI Padova, in cui si cerca di orientare negli ambi- ti dello statuto le varie contese. Esiste successivamente un aspetto più formale legato all’attuazione del Codice civile, in questo caso, decisamente più estremo, sono da ritenersi coinvolti gli organi deputati dalla legge.

(14)

Indice

Nota di introduzione 3

Area degli obiettivi 5

Area dei valori 8

Area delle competenze 11

(15)

via Vescovado, 29 35141 Padova

tel. 049 8771750 - cell. 392 5979849 padova@noiassociazione.it www.noipadova.it

(16)

Riferimenti

Documenti correlati

A nnata partita con grandi aspettative dopo un 2019 scoppiettante, realizzazione della divisa Sportful con i vecchi e nuovi sponsor (Cicli Bettega, Zuglia- ni s.r.l.,

– indirizzata al Comitato direttivo. Il diniego va motivato dal Comitato direttivo. Dal momento dell’ammissione il socio si impegna al versamento della quota annuale

16.4. Il Presidente del Consiglio Direttivo nomina un segretario verbalizzante che può essere scelto anche tra persone non facenti parte del Consiglio stesso. Il Presidente

Si allega, alla presente circolare, il regolamento ed il modulo di iscrizione per il II torneo di Calcio Camminato, con l’attestazione, da parte del Presidente, relativamente

2016/679 (Regolamento Generale sulla Protezione dei dati personali) si informano gli interessati che i dati personali, compresi quelli particolari (c.d. dati giudiziari),

Si allega, alla presente circolare, il regolamento ed il modulo di iscrizione per il 2° torneo di Calcio Camminato, con l’attestazione, da parte del

Nel caso in cui, in fase di sottoscrizione del contratto, sia stata scelta dal Contraente la facoltà di corresponsione della cedola, viene corrisposta al Contraente stesso - a

Il lascito testamentario è uno strumento per continuare a fare del bene oltre la propria vita, per essere ricordati per sempre da una famiglia molto più grande di quella di origine.