• Non ci sono risultati.

ABB: su Mobility Magazine intervista esclusiva al Business Manager Gianluca Donato

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "ABB: su Mobility Magazine intervista esclusiva al Business Manager Gianluca Donato"

Copied!
14
0
0

Testo completo

(1)

ABB, l'intervista a Gianluca Donato, Business Development Manager: "il nostro impegno per l'elettrificazione dei trasporti"

magazine

mobility press

Alertino: l'app che rivoluziona la comunicazione fra automobilisti

Metrebus: fine dell'integrazione o rivisitazione di un

sistema che ha funzionato?

(2)

2 3

Editoriale

Metrebus: integrazione addio o rivisitazione di un sistema che ha funzionato?

18 ottobre 1994, la Giunta Regionale del Lazio approva la Deliberazione 8171 con cui il Lazio è la prima regione in Italia ad avere un’integrazione tariffaria regionale a zone denominata Metrebus.

Il nome era un acronimo che derivava dall’integrazione delle tre modalità che concorrevano a far muovere gli utenti sul territorio laziale: MEtropolitane TREno e BUS.

La campagna di comunicazione a supporto di questo biglietto ebbe notevole successo con slogan quali: “Metrebus: il prezzo è giusto”,” Metrebus logora chi non ce l’ha”,

“Metrebus: Roma e Lazio con trasporto”.

L’accoglienza da parte degli utenti, superate le prime diffidenze, fu notevole anche perché si accompagnava all’introduzione di orari cadenzati, per quel che concerneva le ferrovie, con il relativo coordinamento con i mezzi dell’allora Acotral.

Dopo venti anni il gradimento dell’utenza c’è ancora tutto, ma qualcosa non ha funzionato nei rapporti economici tra i tre soci che sono, lo ricordiamo, ATAC, Trenitalia e Cotral.

Come è noto qualche giorno fa l’amministratore delegato di Trenitalia, Vincenzo Soprano, ha inviato una lettera ai suoi omologhi di ATAC e di Cotral comunicando la disdetta della convenzione Metrebus a causa di “una gestione che ha presentato criticità insostenibili per l’azienda del gruppo FS, questa disdetta - è detto nella comunicazione - sarà operativa a partire dal 1 gennaio del prossimo anno”.

“Uno dei motivi che ha portato a questa scelta – ha spiegato Soprano – sono i 49,5 milioni di euro di debito che Atac ha nei confronti di Trenitalia. Inoltre la vendita degli abbonamenti è di totale esclusiva di Atac, come anche la dotazione

(3)

e l’utilizzo del sistema di bigliettazione elettronica, questo determina non solo criticità gestionali ma anche l’impossibilità da parte dei controllori Trenitalia di verificare i titoli di viaggio elettronici”.

“A questo poi si è aggiunto - secondo Soprano - il problema relativo alla falsificazione e alla duplicazione dei biglietti, situazione che l’azienda ferroviaria non ha potuto gestire”.

Immediata la presa di posizione di Cotral che in un comunicato ha fatto sapere che:

“L’annuncio dell’uscita di Trenitalia da Metrebus segna di fatto la fine del sistema tariffario integrato, almeno per come è stato concepito e gestito fino ad oggi. Nonostante Cotral abbia cercato in questi mesi il dialogo con Atac, nessuna buona volontà è stata dimostrata dall’azienda romana per trovare una qualsivoglia soluzione che rendesse il sistema più trasparente ed efficace”.

“I crediti di Cotral nei confronti di Atac ammontano a 120 milioni di euro:

soldi incassati da Atac per servizi resi da Cotral e mai ridistribuiti. Per tutte queste ragioni Cotral ha fissato la data del primo gennaio come l’ultima possibile prima di disdettare il sistema Metrebus, intraprendendo in questi mesi tutte le azioni legali necessarie per recuperare la quota della bigliettazione mai incassata”.

La critica del Cotral al sistema Metrebus si è in particolare rivolta a come vengono gestite tutte le informazioni e i flussi finanziari che secondo il Cotral dovrebbero essere affidate ad un soggetto terzo rispetto al quale le aziende aderenti avranno la

medesima possibilità di controllo.

ATAC non ha ancora preso una posizione ufficiale sulla disdetta del Metrebus, ma vanta crediti dalla Regione e quindi questo può spiegare i mancati trasferimenti alla società regionale.

Ma le reazioni a queste prese di posizioni non si sono fatte attendere e sono state innumerevoli sia da parte delle varie associazioni dei consumatori, per l’evidente disagio che colpirà i viaggiatori nel dover comprare più titoli di viaggio, che addirittura da parte del ministro delle infrastrutture e trasporti Graziano Del Rio che ha dichiarato che il Governo è pronto a intervenire. ”Non dobbiamo creare disagi per problemi di relazioni tra gli operatori per una volta che c’è qualcosa che funziona” . La bomba quindi è esplosa con la disdetta del Metrebus e metterà in discussione uno strumento che facilita la vita ai cittadini.

Ma la cosa più singolare è che già nel lontano 2006 in ambito della Regione Lazio era stato emanato un provvedimento che prevedeva di superare le modalità di gestione dell’attuale sistema Metrebus affidando i compiti all’Agenzia Regionale della Mobilità indicando in maniera chiara ed inequivocabile il percorso che doveva essere attuato.

ATAC avrebbe messo a disposizione gratuitamente tutti i propri asset, conoscenze operative e gestionali ed erano state anche individuate le risorse necessarie al finanziamento dell’attività.

Quello a cui assistiamo purtroppo oggi è la riapertura di argomenti che dovevano essere solo definiti tra i diversi gestori senza infastidire i viaggiatori. Siamo in tempo per evitare questi disagi prima che arrivi la data della disdetta? Forse basterebbe solo un po’ di buona volontà e riesumare le vecchie carte….

L.G.

(4)

4 5

Focus

Arriva Alertino, app che rivoluziona la comunicazione tra automobilisti mandando in soffitta gesti, colpi di clacson e bigliettini lasciati sul parabrezza.L’applicazione, disponibile sia per Android che per iOS, permette di inviare messaggi agli altri automobilisti registrati sulla piattaforma attraverso il numero di targa del veicolo. In questo modo, ad esempio, sarà possibile segnalare la presenza di un finestrino rimasto abbassato, chiedere lo spostamento di un veicolo parcheggiato in doppia fila ma anche segnalare le “zone a rischio multe”.

Un divieto di sosta temporaneo segnalato all’ultimo, un mezzo che viaggia con una lampadina bruciata, un’auto in doppia fila, un guidatore disattento che parcheggia lasciando un finestrino aperto o le luci accese.

Sono solo alcune delle situazioni in cui occorrerebbe rintracciare in modo

veloce e diretto il proprietario di un’auto.

Attualmente però la comunicazione tra automobilisti è ancora affidata a gesti, colpi di clacson o biglietti lasciati sul parabrezza: modalità poco efficaci che possono anche risultare fastidiose.

Alertino rivoluziona la comunicazione tra automobilisti.

In aiuto degli utenti al volante arriva Alertino, una nuova app disponibile sia per Android che per iOS, pensata per rivoluzionare il modo di comunicare tra automobilisti. Grazie all’ampia diffusione degli smartphone, ogni guidatore ha con sé uno strumento collegato ad Internet in grado di ricevere messaggi istantanei.

Partendo da questa constatazione, gli ideatori di Alertino hanno deciso di fornire al popolo delle quattro ruote uno strumento veloce ed efficace per inviare un messaggio ad un altro conducente.

Alertino: l'app che rivoluziona la comunicazione tra automobilisti

(5)

“Oltre a migliorare la comunicazione tra automobilisti, Alertino porterà benefici sia in termini di sicurezza stradale che in funzione di vigilanza” hanno sottolineato gli ideatori dell’app. “Piccole disattenzioni possono avere gravi conseguenze. Con Alertino gli automobilisti hanno uno strumento efficace per avvisare un altro utente evitando così che malintenzionati approfittino della situazione”.

Come funziona Alertino?

Funziona in modo semplice e può essere usato con la creazione di un nickname personale. L’aggiunta del numero di targa della propria auto, tuttavia, rende possibile il completo utilizzo dell’app. In questo modo ogni utente potrà iniziare a ricevere i messaggi sfruttando tutti i vantaggi di questa innovazione.

Anche per quanto riguarda l’invio, la procedura è molto intuitiva. Una volta lanciata l’applicazione, si apre una schermata dove bisogna inserire il numero di targa del veicolo interessato e selezionare l’alert adeguato.

Dal “Potresti spostare l’auto in doppia fila?” al “Hai lasciato il finestrino abbassato!” passando per lo “Sportellino

benzina aperto”, sono molte le opzioni offerte d a l l ’ a p p l i c a z i o n e compresa la possibilità di segnalare una “zona a rischio multe” o chiedere il prezzo di un’auto in vendita.

Sempre in tema di verbali, esiste l’avviso “Causa lavori devi spostare l’auto”.

L’allestimento di un cantiere o un trasloco può prevedere l’istituzione di un divieto di sosta temporaneo.

Capita, a volte, che gli avvisi siano messi solo all’ultimo con il rischio di multe salate e rimozioni forzate a danno di automobilisti inconsapevoli. Lo stesso discorso può valere per segnalazioni stradali un po’ ambigue che disorientano l’automobilista in cerca di parcheggio.

Alertino offre un modo semplice per evitare spiacevoli sanzioni sollevando gli utenti al volante dal timore di aver lasciato l’auto in divieto di sosta.

La scelta dell’alert adeguato è quindi il passaggio chiave del processo di invio.

Una volta trovata l’opzione giusta, basterà comporre il messaggio e spedirlo, con la possibilità di condividerlo anche via social.

A quel punto, il possessore del veicolo riceverà tramite Alertino una notifica di avviso.

“Hai dimenticato i fari accesi. Ti conviene spegnerli altrimenti scarichi la batteria”.

Questo, ad esempio, è il messaggio che potrebbe arrivare tramite l’app nel caso dimenticassimo di spegnere le luci dell’auto.

(6)

6 7 ABB ha presentato in Belgio, in occasione

della fiera Busworld 2015, un sistema di ricarica veloce automatico grazie al quale gli autobus elettrici possono restare in servizio 24 ore su 24, 7 giorni su 7, realizzando un sistema di trasporto urbano a zero emissioni.

Quali vantaggi per l’utente e per l’ambiente?

La tecnologia delle batterie per autotrazione, grazie allo sviluppo di questi ultimi anni, ha raggiunto una maturità tale da poter rispondere a esigenze di esercizio gravoso, come nel caso dei bus. Le soluzioni più promettenti dal punto di vista della sostenibilita’ economica intesa come Total Cost of Ownership (TCO), sono ad oggi quelle che impiegano pacchi batterie compresi tra i 20 kWh ed 100 kWh.

Si tratta di soluzioni che hanno bisogno di ricaricare, oltre che in deposito, anche durante l’esercizio giornaliero al fine di coprire l’intera operatività, ricaricando in tempi brevi, al massimo 10 minuti a cacapolinea.

La soluzione per la ricarica veloce di ABB e’

stata sviluppata proprio per rispondere a questo tipo di esigenza e permettere alle società’ di trasporto pubblico di mettere in servizio il TPL ad emissioni zero. L’ utente dei bus elettrici beneficerà di una soluzione per la mobilità urbana senza emissioni sonore e vibrazioni per un maggior confort di viaggio.

Le città godranno di nuove ambientazioni sonore ed olfattive. Un recente studio di KPMG afferma che in una città di 500 mila abitanti la sostituzione di 400 bus tradizionali con mezzi elettrici permetterebbe di risparmiare ogni anno circa 10 M€ di spese sanitarie e l’emissione di 33.000 tonnellate di CO2.

ABB e Microsoft Corp. Hanno presentato una nuova piattaforma di servizi per la ricarica rapida di veicoli elettrici. L’integrazione fra le stazioni di ricarica evolute di ABB e i servizi in cloud Azure di Microsoft cosa garantirà ai clienti di ABB?

Tutti gli sforzi di ABB nello sviluppo delle soluzioni per la ricarica dei veicoli elettrici sono orientati a garantire all’utilizzatore del veicolo elettrico un’esperienza di mobilità di qualità superiore a quella dell’impiego del veicolo tradizionale, con motore a combustione interna. Per fare questo una delle caratteristiche principali delle infrastrutture di ricarica ABB e’ il livello di disponibilità del servizio di ricarica che deve tendere al 100%.

Una delle condizioni necessarie a raggiungere quest’obiettivo è la disponibilità di un cloud sempre connesso per permettere l’accesso al punto di ricarica a tutti gli utenti abilitati, garantendo, ad esempio, il buon fine della transazione commerciale associata e la massima tutela della privacy.

E’ necessario, quindi, poter contare su servizi di cloud professionali e dedicati alle esigenze della catena del valore della mobilità elettrica ed in questo senso si sviluppa la collaborazione

ABB, l'intervista al Business Development Manager: "il nostro impegno per lo sviluppo delle tecnologie per l'elettrificazione dei trasporti"

Mobility Magazine ha intervistato Gianluca Donato Bu- siness Development Manager Electric Vehicles Charging Infrastructure di ABB SpA - Discrete Automation and Motion Division

(7)

con Microsoft.

ABB ha presentato ‘Tosa’, sistema di bus elettrici già installato in via sperimentale a Ginevra che potrebbe essere utilizzato anche a Genova. Perché è stata ipotizzata Genova come città italiana sperimentale e quale sarebbe l’iter per l’avvio del sistema? Quali i vantaggi per la città?

ABB e’ oggi impegnata nello sviluppo e promozione delle

migliori tecnologie per l’elettrificazione dei trasporti. In questo contesto, vista anche la presenza nella città di Genova di una delle sedi produttive del Gruppo impegnate in questo sforzo, si e’

creata l’opportunita’

di un confronto sulle opportunità che la tecnologia oggi può offrire.

Ad oggi, le iniziative di questa natura originano principalmente da finanziamenti europei ed

il percorso per accedere a questi è complesso.

Proprio sul fronte della mobilità elettrica, ABB ha una serie di progetti già in corso a livello europeo ed italiano, quindi siamo ottimisti.

I vantaggi per la città in questo caso potrebbero essere di natura economica ed ambientale.

La natura economica, in particolare, è data dalla disponibilità di informazioni di natura tecnico-economica basate sul know-how di ABB sviluppato a livello globale nel settore dei trasporti sostenibili.

E’ infatti ricorrente il caso di municipalità, che con il desiderio e la disponibilità per fare investimenti, al fine di adottare mezzi di trasporto sostenibili, hanno

adottato tecnologie ancora lontane dalla commercializzazione, con conseguente impossibilità di mantenere le stesse in esercizio a costi ragionevoli e mettendo in difficoltà la società di gestione del trasporto pubblico.

Qual è la situazione della mobilità italiana nel campo dell’elettrico soprattutto per quel che riguarda il TPL? Pensate ci possano essere margini di sviluppo, e quali gli ostacoli più difficili da superare?

Avete altri progetti in programma per il futuro?

La mobilità elettrica in Italia muove oggi i primi passi, ma crescerà

rapidamente nei prossimi 5 anni grazie all’

introduzione di veicoli altamente performanti e con autonomie prossime ai 300 km a prezzi sempre più competitivi.

Per quanto riguardo il TPL la situazione e’

più difficile perché non sono ancora chiare le dinamiche e le relazioni che si instaureranno tra chi esercisce il trasporto e chi gestirà la rete di ricarica, il quale potrebbe essere anche un soggetto diverso. Inoltre esiste un problema italiano relativo alle società di TPL, mediamente piccole e non proprio in buone condizioni economiche.

Si andrà molto probabilmente verso una ristrutturazione del settore ma non si conoscono gli esiti. I nostri sforzi sono centrati sullo sviluppo tecnologico, che in collaborazione con i costruttori di mezzi di trasporto elettrici, ci auguriamo permetterà la realizzazione di importanti progetti di TPL anche nel nostro paese.

(8)

8 9

SUBBRIXIA

ARTE IN METROPOLITANA INAUGURAZIONE

29 OTTOBRE 2015 RÄ DI MARTINO

FERMATA MARCONI

MARCELLO MALOBERTI — FERMATA STAZIONE

DICEMBRE 2015

FRANCESCO FONASSI FERMATA OSPEDALE

GENNAIO 2016

PATRICK TUTTOFUOCO FERMATA SAN FAUSTINO

FEBBRAIO 2016

ELISABETTA BENASSI FERMATA VITTORIA

MARZO 2016

Pagina A4.indd 1 23/10/15 15.25

(9)

Presentati i risultati della XXII edizione di Ecosistema Urbano. Bene i piccoli capoluoghi

A Brescia, l'Arte va in metropolitana. Ogni mese una delle stazioni diviene una istallazione d'arte

Milano: il ministro Delrio visita la 'Lilla', la linea che trasporta 130mila passeggeri al giorno

Firmato contratto Società unica dei trasporti abruzze- si. Salvaguardati livelli occupazionali

Il Comune di Bologna vince il premio Gubbio con il piano della pedonalità 'Di nuovo in centro'

Trieste Trasporti: presentati 33 nuovi bus. Longo, un investi- mento per migliorare la qualità della vita

Bologna: dopo le linee 16 e 60 arrivano i tornelli anche sui bus della linea 90

Roma: Giunta dà via libera a gara per leasing 150 nuo-

vi mezzi ATAC da 12 e 18 metri

(10)

10

Bari: presentato il piano delle opere infra- strutturali per la mobilità fieristica

Milano: in arrivo dal Governo 18,8 milioni di euro di contributo per tre treni della linea 1

I treni storici della Fondazione FS Italiane in viaggio tra le bellezze di Puglia e Basilicata

Emilia Romagna: treni più veloci e riduzioni dei tempi di viaggio sulla linea Adriatica

Pontegaleria (RM): aperto nuovo collegamento pedonale. Investiti 230mila euro

Verona: in funzione sette nuovi autobus ATV a Metano. In funzione dal fine settimana

Ti 'videoracconto' la SmartCity: la Fondazione Torino Smart City presenta il teaser

PIS: la Giunta regionale dell'Emilia Romagna approva

la proposta che verrà presentata al Governo

(11)

Da dicembre nuovo collegamento Bolzano-Roma. Rag- giunta quota 4 treni al giorno

Sardegna: treni ATR, conclusa verifica e collaudo ANSF.

Soddisfatto Deiana

Federconsumatori: trasporti a due velocità. Ser- vizi esclusivi dell'AV VS trasporto regionale Friuli Venezia Giulia: la Giunta conferma 3,5 milioni di

euro per proroga treni lunga percorrenza

Liguria: arriva il bonus ai pendolari voluto dal- la Regione. Sconti del 30%

Linea Genova - La Spezia: da lunedì 2 novem- bre operativo il cantiere a Seno Canneto

Roma: al via i lavori per il nuovo sottopasso della stazione di Ponte di Nona

Reggio Emilia: ACT e Agenzia Mobilità chiedono in-

tervento per superare disservizi linee ferroviarie

(12)

12

L'aeroporto di Ciampino festeggia i suoi primi 100 anni. Tante le iniziative in programma

Genova: il progetto del collegamento Aeroporto-fer- rovia protagonista a EXPO 2015

Europcar presenta 2ndMove.it: la vendita di auto usate e di qualità provenienti dal noleggio

Phonzie arriva a Roma: le strisce blu si pagano con un clic da smartphone e tablet

Calabria: Regione ha liquidato due milioni di euro per l'ae- roporto di Crotone

Roma: riaperta al traffico via Marsala, terminati i lavori. Aumentato stalli motocicli

Aeroporto di Bolzano: Kompatscher incontra media, dibattito oggettivo e costruttivo

Indicatori positivi per le attività di noleggio a breve e

lungo termine nel primo semestre dell'anno

(13)

Mobility Magazine

Periodico informativo sulla mobilità nelle città e tra le città italiane a cura della redazione di www.ferpress.it

Direttore responsabile Gisella Pandolfo FerPress e MobilityPress sono trasmesse da Roma

FerPress è registrata presso il Tribunale di Roma

(registrazione n. 453 del 08/12/2010).

FerPress S.r.l. Piazza di Firenze 24 00186 Roma Partita Iva e Codice Fiscale 12510731008 - Cap. Soc. E 10.327 I.V.

Impianto grafico, gestione del sito a cura di Mybrand S.r.l.

Lo sfogliabile è su piattaforma Mokazine

Per contattare la redazione e inviare comunicati stampa:

redazione @mobilitypress.it Tel. 06.4815303 Fax 06.68806085

Per abbonamenti, pubblicità e info generali segreteria @mobilitypress.it

Mobilità in Val di Fassa: approvato il piano stralcio.

Prevista la circonvallazione di Canazei

Friuli Venezia Giulia: Giunta proroga contributi acqui- sto auto ecologiche e bici elettriche

Bolzano: al via lavori di ultimazione del nuovo ponte pedoci- clabile sull'Isarco - via Galilei

Liguria: Giunta stanzia 1.6 milioni di euro per tre

tratti di pista ciclabile nel Ponente Ligure

(14)

Riferimenti

Documenti correlati

RIQUALIFICAZIONE E AL POTENZIAMENTO MEDIANTE STRUTTURA MODULARE DEL PARCHEGGIO DI SCAMBIO PRESSO LA STAZIONE VILLA BONELLI DELLA LINEA FL1 DELLE FERROVIE REGIONALI

In occasione della ripresa della discussione della legge delega per la modifica al Codice della Strada, FIAB ha lanciato la campagna nazionale #30elode, sul tema della sicurezza

Il maggiore coinvolgimento della struttura in questo momento riguarda il fronte tecnologico, con il completamento in atto del sistema di telecontrollo della flotta (progetto

Un milione i passeggeri che, sempre con le Frecce, ma anche con Intercity e treni internazionali, hanno raggiunto direttamente la stazione porta di Expo: Rho Fiera Expo

la città: la rete della mobilità è il mezzo con cui i cittadini, i turisti, i pendolari vivono e attraversano la città; il Social Customer Care della

Dopodiché nel 2012 abbiamo ideato un’applicazione mobile che è in grado di certificare la Co2 risparmiata e quindi, dall’unione della piattaforma web con quella mobile,

Ferrovie del Gargano è sempre più vicina alla sua gente nella sua terra: come già verificato con la realizzazione della Foggia-Lucera, vorremmo contribuire

A Smart Mobility World verrà presentata una carrellata dei sistemi e tecnologie più interessanti ed efficaci per la sicurezza attiva, sistemi grazie ai quali il conducente