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GUIDA. all acquisto di un purificatore d'aria. Come scoprire i risultati che puoi ottenere da diversi purificatori d'aria?

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all’acquisto di un purificatore d'aria

GUIDA

Come scoprire i risultati che puoi ottenere da diversi purificatori d'aria?

Quali sono le funzioni necessarie?

Come puoi essere certo dell'efficienza del tuo apparecchio?

In che modo puoi assicurarti i servizi e il supporto degli esperti anche dopo l’acquisto?

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Effetti negativi

Alcuni problemi causati dall'aria interna non sono vere e proprie patologie ma piuttosto effetti negativi. Tra questi, i più comuni comprendono odori sgradevoli, insorgenza di muffe, spifferi o aria viziata.

Irritazioni

I sintomi più comuni causati dalla cattiva qualità dell'aria interna comprendono naso congestionato, tosse, irritazione agli occhi e alle vie respiratorie, mal di testa ecc. Spesso è difficile provare le cause perché non non è ancora chiaro il rapporto tra esposizione e sintomo. Quindi, le persone esposte ad aria interna viziata potrebbero andare incontro ad analisi particolarmente lunghe e ad assenze causate da questi sintomi.

Patologie

Le impurità presenti nell'aria interna possono causare delle malattie quali: riniti allergiche, sinusiti mascellari e il così detto polmone dell’agricoltore. Si tratta di esempi di patologie causate da una cattiva qualità dell'aria interna.

Costi

I problemi derivanti da una cattiva qualità dell'aria interna possono causare costi particolarmente elevati. Questi costi maturano a causa delle assenze per malattia, delle visite mediche e dalla

La soluzione dai purificatori d’aria I purificatori d'aria specifici per ambienti possono contribuire in modo determinante a promuovere la salute e il benessere.

Inoltre, permettono di svolgere al meglio le mansioni lavorative avendo effetti positivi immediati e nel lungo termine. I purificatori d'aria permetterono inoltre di ridurre la diffusione delle malattie. Utilizzando prodotti d’alta qualità in grado di garantire un’ottima purificazione, si fa un investimento con un miglior rapporto qualità prezzo.

A volte i vantaggi offerti dai purificatori d'aria sono scadenti. Secondo la nostra esperienza, il motivo può essere uno dei seguenti:

1. Le impurità che causano i sintomi non vengono eliminate con la tecnologia corretta

2. I purificatori d'aria sono stati installati troppo tardi

3. La quantità di purificatori non è sufficiente per lo spazio

A causa di questi fattori, è impossibile eliminare tutte le impurità e quindi gli ambienti non vengono purificati.

Abbiamo preparato questa guida per fornire risposte concrete su come affrontare i problemi relativi alla cattiva qualità dell'aria e su cosa bisogna tenere in considerazione quando si ponderano le diverse opzioni.

Speriamo che la presente guida ti fornisca informazioni e strumenti utili su come risolvere correttamente i problemi legati alla

Introduzione:

perché bisogna purificare l'aria

interna?

Trascorriamo il 90% del nostro tempo in ambienti chiusi e respiriamo da 10.000 a 15.000 litri di aria al giorno. Ecco perché per la nostra respirazione è importante che l'aria interna sia d’alta qualità. Quando l'aria interna è pulita, le persone hanno molta più energia e vivono meglio - e soprattutto si sentono meglio.

(3)

Perché bisogna purificare l'aria interna?

Perché l'aria interna può farti stare male?

Le particelle fini sono le più pericolose per la salute Cosa fare in caso di problemi?

Edifici ristrutturati e nuovi

Quali sono le differenze tra i purificatori d'aria?

Formula: velocità di erogazione dell’aria pulita Cooperazione di successo

Numero e posizionamento corretto dei purificatori d'aria Funzionamento dei purificatori d’aria

Acquisto dei purificatori d'aria: apparecchiatura o servizio?

Sommario

2

5

6

7 8

10 11 12

13

14

16 4

Contenuti

della guida

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Perché l'aria interna può farti stare male?

Cause dei problemi

Nell’introduzione abbiamo parlato degli importanti effetti positivi che ha l’aria interna pulita per la salute. Le persone sono oggi consapevoli dell’inquinamento, ma danno per scontato che l'aria interna sia pulita così come l’acqua che bevono potabile.

La soluzione economicamente migliore è garantire la qualità elevata dell'aria interna durante l’intera vita dell'immobile. Infatti, le impurità dipendono spesso dall’età e dalle condizioni dell’edificio

I problemi che affliggono gli edifici derivano soprattutto dai metodi e dai materiali di costruzione utilizzati nel corso dei decenni Col passare degli anni sono cambiate sia le linee guida sia i materiali edili: tuttavia, è ancora necessario trovare soluzioni per migliorare la qualità dell'aria interna.

Nonostante le innumerevoli direttive UE, l’inquinamento esterno continua a persistere e ha un impatto sulla qualità dell’aria interna a causa dei sistemi di ventilazione. Oltre all’inquinamento dell’aria, il particolato fine, cioè i pollini, la polvere delle strade e i componenti generati dalle emissioni dei gas di scarico, si infiltra negli ambienti interni.

Negli edifici di nuova costruzione i problemi possono essere causati dalle sostanze organiche volatili (VOC) che evaporano dal laminato, dalle superfici verniciate e da plastiche nuove oppure dai detergenti impiegati per eseguire la pulizia finale. Si può considerare di sei mesi l'intervallo di tempo per permettere l’evaporazione delle VOC generate da adesivi, solventi, liquidi ritardanti, vernici e materie plastiche all'interno di edifici di nuova costruzione.

PM2,5 = particelle fine con diametro inferiore a 2,5 µm

PM2,5 da esterni 50%

PM2,5 da interni 16%

Bioaerosol 7%

Fumo passivo 2%

Umidità e muffa 3%

VOC 2% Monossido di carbonio 4%

Radon 16%

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Principali impurità nell'aria interna

Le particelle fini sono le più pericolose per la salute

L’evaporazione delle sostanze chimiche dai materiali, dalle fibre e dal particolato fine causa seri rischi per la salute, senza dimenticare che in alcuni ambienti come le scuole i problemi sono spesso associati alle muffe. L’evaporazione delle sostanze chimiche dai materiali, dalle fibre e dal particolato fine causa seri rischi per la salute.

Ma i rischi principali sono rappresentati dalle particelle ultrafini con un diametro inferiore a 0,1 micrometri. Queste sono in grado di infiltrarsi nei polmoni e poi entrare in circolo e nei rispettivi organi.

Inoltre, vengono espulse dal corpo solo lentamente.*,**

Gran parte delle nanoparticelle provengono non solo dall'aria esterna, ma anche dai

materiali edili, dai canali di ventilazione, dai filtri e dall’attività microbica nei materiali da costruzione aggrediti dall’umidità. Negli edifici di nuovissima costruzione, l’impatto dell’attività microbica è combinata con le tossine prodotte dai microrganismi che sono anch’essi particelle ultrafini.

Le particelle fini presenti nell'aria esterna (diametro inferiore a 2,5 µm, PM 2,5) contribuiscono a far aumentare l'incidenza delle patologie respiratorie e cardiovascolari. Anche un’esposizione breve alle particelle fini può aumentare le infezioni al tratto respiratorio e aggravare asma, BPCO e patologie dell'arteria coronarica. L’esposizione a lungo termine alle particelle fini contribuisce a ridurre sensibilmente le attese di vita.

* Salonen, R., Pennanen, A. Pienhiukkasten vaikutus terveyteen (Impatto delle particelle fini sulla salute). TEKES.

Helsinki. 2006.

** Hänninen O., Asikainen A. (eds.) Riduzione efficiente delle esposizioni negli ambienti interni. Vantaggi per la salute dall'ottimizzazione della ventilazione, della filtrazione e dal controllo dell'aria interna. THL Report 2/2013.

Le impurità presenti nell'aria interna hanno dimensioni variabili. Le particelle più piccole sono in grado di infiltrarsi in profondità nel tratto respiratorio e rimangono sospese più a lungo nell’aria. Se le particelle sono

sufficientemente piccole, possono rimanere sospese nell’aria per un intervallo di tempo imprecisato e non si depositeranno sulle varie superfici di una stanza.

tossine delle muffe virus inquinanti dell’aria batteri pollini

(6)

Quando si analizzano i problemi legati alla qualità dell'aria interna, bisogna partire sempre dal benessere delle persone.

Questo è il principio sul quale si sono basati gli autori della presente guida (e, speriamo, anche i lettori). Dobbiamo spesso trovare l’equilibrio perfetto tra benessere, budget a disposizione e tempo. Ci vogliono spesso degli anni per portare a termine il processo di valutazione che comprende analisi, decisioni, programmazione delle misure correttive e loro implementazione.

Spesso non si è in grado di risolvere

immediatamente tutti i problemi evidenziati.

La salute e i finanziamenti non camminano sempre di pari passo.

Misure di protezione temporanee contribuiscono però ad allungare il tempo a disposizione.

Quando si manifesta un problema sarebbe importante intervenire rapidamente per proteggere i locali e bloccare i sintomi.

Spesso è difficile, se non addirittura impossibile traslocare le attività in altri locali (ad es. centri sanitari). In questi caso un’ottima soluzione è rappresentata dai purificatori d'aria. Dopo aver installato i purificatori d'aria si raccomanda di monitorare la situazione, ad esempio, con sensori che sono in grado di misurare la qualità dell'aria e di mappare i sintomi.

Per riassumere, si tratta di una soluzione economica che non intacca le risorse del budget né intralcia il lavoro quotidiano.

Cosa fare in caso di problemi?

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I purificatori d'aria non sono solo uno strumento efficiente di pronto intervento, ma permettono di proteggere gli utenti dei locali durante i lavori di ristrutturazione, cioè quando l'aria è satura di particelle fini dannose. L’impiego dei purificatori elimina il bisogno di traslocare le attività in altre sedi: ad esempio, nel caso delle scuole le sedi temporanee spesso non sono ideali per garantire il corretto svolgimento delle lezioni.

Uno degli approcci economicamente più fattibili è la gestione preventiva degli immobili. Questa permette di reagire rapidamente ai problemi e di controllare la situazione dall’inizio alla fine.

Messa in servizio dei nuovi edifici E' importante garantire un’ottima

ventilazione dopo i lavori di ristrutturazione, quando i nuovi materiali iniziano a rilasciare le sostanze chimiche nell’aria.

Spesso nei nuovi edifici vengono utilizzate delle sostanze chimiche per migliorare

le qualità tecniche dei materiali. Queste sostanze comprendono i liquidi ritardanti presenti nei tessuti. Molti materiali utilizzati negli ambienti interni, ad esempio i pannelli fonoassorbenti, rilasciano particelle fibrose che possono causare vari sintomi.

Gli edifici, gli arredamenti e gli accessori possono contenere colle, truciolato, filler, laminati, vernici e sigillanti che presentano un’ampia varietà di componenti chimici.

Questi materiali rilasciano sostanze gassose chiamate aldeidi che possono causare vari sintomi e anche problemi alla salute. In termini di qualità dell'aria interna, l’odore dei nuovi edifici non sempre è sinonimo di pulizia.

I composti organici volatili (VOC) sono gas che vengono emessi dai microbi e dai materiali da costruzione. Tutti noi conosciamo il particolare odore di un nuovo pavimento in linoleum - questo è causato dai VOC. Oltre alle nuove superfici, anche i materiali da costruzione danneggiati rilasciano nell'aria una quantità notevole di VOC.

Edifici ristrutturati e nuovi

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Quando si valutano le prestazioni e le caratteristiche tecniche dei purificatori d’aria è importante capire il corretto significato dei dati numerici. Un unico dato non dice tutta la verità.

Efficienza di depurazione

L’efficienza di depurazione esprime la quantità di particelle all’ingresso che un purificatore d'aria è in grado di eliminare a seguito di un passaggio. L’efficienza di depurazione tipica dei purificatori d'aria per ambiente singolo è pari a circa il 99%. Quando però si mette a confronto l’efficienza di depurazione, è importante dare delle risposte ai seguenti quesiti.

L’efficienza di depurazione a quali dimensioni di particelle si riferisce?

Un conto è essere in grado di intercettare particelle del diametro di 0,3 micrometri, un altro particelle centinaia di volte più piccole del diametro di 0,003 micrometri o 3 nanometri. La differenza tra questi due tipi di particelle può essere spiegata mettendo a confronto un pallone e la testa di un ago. Più piccole sono le particelle e più in profondità possono infiltrarsi nelle vie respiratorie. Le particelle ultrafini, che sono inferiori a 100 nanometri, possono penetrare in profondità negli alveoli polmonari o addirittura finire nel flusso sanguigno. Possono addirittura andare a

finire in quegli organi che sono irrorati da grandi quantità di sangue, come il cuore e il cervello. In questo caso possono causare infarti o disturbi alla circolazione cerebrale.

Le particelle ultrafini causano uno stato di infiammazione permanente nel corpo e aumentano la coagulazione del sangue.

È quindi importante capire quale sia la dimensione esatta delle particelle indicate nell’efficienza di depurazione e, quando si mettono a confronto i purificatori d'aria, è importante concentrarsi sulla capacità di eliminazione delle nanoparticelle.

L’efficienza di depurazione riguarda l’intero dispositivo o solo una parte di questo?

Quando si mette a confronto l’efficienza di depurazione, è importante conoscere questo dato per tutto il dispositivo.

A volte i produttori indicano solo l’efficienza di depurazione di una sola parte del dispositivo, ad es. il filtro. Tuttavia, l’efficienza di depurazione dell’intero dispositivo è ben altra cosa. Ci sono diversi fattori che influiscono sull’efficienza di depurazione effettiva, come ad esempio la perdita di aria che passa attraverso il filtro, che contribuisce a ridurla al di sotto del valore (teorico) del filtro stesso.

Se non puoi trovare le informazioni

sull’efficienza di depurazione reale dell’intero dispositivo, allora vuol dire che questo non è stato testato da un centro indipendente.

nm µm mm

1.000 nanometri = 1 micrometro = 0,001 millimetri 100 nanometri = 0,1 micrometro = 0,0001 millimetri 10 nanometri = 0,01 micrometro = 0,00001 millimetri 1 nanometro = 0,001 micrometro = 0,000001 millimetri

Quali sono le differenze tra i purificatori d'aria?

Puoi utilizzare la seguente tabella per mettere a confronto le dimensioni

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Eliminazione dei microrganismi

I problemi legati alla cattiva qualità dell'aria interna sono causati anche da diversi funghi e batteri, microrganismi viventi sospesi nell’aria. I microrganismi sono particelle sospese nell’aria. Durante la purificazione dell'aria vengono eliminati o rimangono all’interno del dispositivo? Alcuni dei loro metaboliti o parte dei loro miceli si infiltrano nell'aria interna? In che modo vengono eliminati questi microrganismi dalle parti interne del dispositivo? È importante verificare questi aspetti prima di acquistare un purificatore d'aria.

Eliminazione dei gas

Secondo il Decreto sulle condizioni di salute delle abitazioni e degli altri edifici residenziali (Ministero degli affari sociali e della salute del 2015) il limite di azione per la concentrazione complessiva di componenti organici volatili è stato fissato a 400 µg/m3. Il limite di azione per la concentrazione complessiva per un unico componente organico volatile è stato fissato a 50 µg/m3.

Inoltre, sono stati fissati limiti di azione per i seguenti componenti:

• 2,2,4-Trimetilpentano desolforato 1,3 (TRIB) 10 µg/m3

• 2-teli-1-esanolo (2EH) 10 µg/m3

• Non è ammesso l’odore di naftalene 10 µg/m3

• Stirene 40 µg/m3

Prima di acquistare un purificatore d'aria, capire se è anche in grado di eliminare i gas dall’aria.

Non fa molta differenza se l’efficienza di depurazione

è pari a 99,9 oppure 99,99%.

È più importante scoprire

a quali dimensioni di

particelle si riferisce.

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Volume dell'aria

Il volume dell'aria esprime il volume di aria che passa attraverso il dispositivo entro un intervallo di tempo predefinito. Spesso questo valore viene espresso in metri cubi l’ora e per i purificatori d'aria singoli per ambiente varia tra 100 e 500 m3/h.

Il volume dell'aria ha un forte impatto sulla copertura del dispositivo, cioè sulla quantità d'aria che può essere trattata dal purificatore. Tuttavia, non è l’unico fattore da tenere in considerazione. Bisogna infatti considerare il corretto posizionamento dell’apparecchiatura che, a sua volta,

dipende dalle dimensioni e dalla forma della stanza, e dalla posizione dei ventilatori di alimentazione e scarico.

I purificatori che riciclano l’aria dovrebbero essere posizionati sempre il più lontano possibile dallo scarico dei ventilatori.

Ricordare di controllare se sul soffitto ci siano travi o barriere strutturali, come ad esempio angoli e spazi angusti che possono limitare il flusso dell'aria. Inoltre, bisogna assicurarsi che il modello sia idoneo allo spazio in termini di volume d'aria trattato e di efficienza di depurazione.

Esempio di calcolo

Se il purificatore eroga 250 m3/h di aria e la sua efficienza di depurazione è pari al 99,5%

(per le particelle da 3 nn), il suo valore

CADR sarà 248,75 m3/h. In altre parole, CADR sarà molto vicino al volume d'aria quando l’efficienza di depurazione è vicina al 100%. Non dimenticare l’importanza delle dimensioni delle particelle!

Livello di rumore

Il livello delle emissioni di rumore è

importante in termini di comfort e piacere.

É abbastanza difficile mettere a confronto i livelli di emissioni di rumori sulla base dei valori di decibel. É più utile farsi

un’opinione provando il dispositivo in pratica, nell’ambiente in cui dovrà essere installato o in una stanza di prova.

Spiffero

La posizione del purificatore, la direzione dell'aria e la velocità dello scarico possono influire sulla sensazione dell’utente di percepire uno spiffero. È possibile testare il dispositivo in pratica o richiedere informazioni sulla velocità dell'aria di scarico nella così detta zona occupata.

Inoltre, è importante regolare la ventilazione dell’edificio in modo da garantire che l'aria fluisca come programmato e rimanga sotto controllo il rapporto di pressione tra i diversi spazi.

Se la ventilazione viene regolata in modo inadeguato, ci sarà uno spiffero su un lato della stanza, mentre sull’altro l'aria risulterà stantia.

Formula:

velocità di erogazione dell’aria pulita

Oltre al volume d'aria, possiamo parlare di velocità di erogazione dell'aria pulita (CADR). Il CADR dipende dal volume e dall’efficienza di depurazione dell'aria e viene calcolato come segue:

CADR = volume dell’aria x efficienza di depurazione

Per particelle di determinate dimensioni

Per particelle di determinate dimensioni

(11)

Oltre alle caratteristiche tecniche, è

importante essere sicuri dell’affidabilità del partner selezionato con cui cooperare, che i costi non arrivino alle stelle e che i purificatori d'aria funzionino come promesso. Ecco perché è importante assicurasi che il servizio scelto garantisca il successo dei risultati.

Test e studi

Le caratteristiche tecniche elencate nel capitolo precedente devono essere fornite sempre per iscritto. Verificare che il purificatore d'aria sia stato testato da un organo esterno e indipendente.

Quest’organo potrebbe essere ad esempio VTT Technical Research Centre of Finland, un’università o un altri centri di collaudo.

Un test senza risultati da solo non basta.

Prima di prendere una decisione, chiedi di vedere i risultati del test. Inoltre, potrai vedere cos’è stato testato esattamente. Se è stata collaudata solo l’eliminazione delle particelle, ad esempio, questa prova da sola non indica l’efficienza di eliminazione dei gas.

Costi di manutenzione e assistenza Prima di acquistare, è opportuno fare un rapido calcolo sui costi legati alla vita di servizio di un purificatore d'aria.

• Che tipo di forniture sono necessarie e quanto spesso devono essere sostituite?

Quanto costano o sono comprese nel contratto di assistenza?

• Quanta elettricità consuma il purificatore d'aria?

• Chi è responsabile per la manutenzione del purificatore d'aria e quali sono i costi relativi? I purificatori d'aria devono essere sottoposti a manutenzione periodica.

Questi interventi contribuiscono a

prevenire i guasti e a prolungare la vita di servizio del dispositivo. La manutenzione e il servizio di riparazione è disponibile per il purificatore d'aria?

• Con quale frequenza devono essere sostituiti i filtri? In che modo i filtri sporchi influiscono sull’efficienza di depurazione?

• Chi devi contattare in caso di guasto del dispositivo?

• Quant’è lunga la garanzia? Quali parti copre la garanzia?

• Qual è la vita di servizio stimata del purificatore d'aria?

Qualità del fornitore di servizi

L’affidabilità del fornitore dipende da molti fattori.

Prima di acquistare il purificatore d'aria, ti raccomandiamo di considerare i seguenti fattori:

• Sono in regola le questioni riguardanti la responsabilità nei confronti dei clienti?

• Il fornitore dei purificatori d'aria dispone di un’organizzazione di manutenzione autorizzata?

• Com’è organizzata l'assistenza clienti?

Che tipo di commenti da parte dei clienti hanno ricevuto?

Cooperazione di successo

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Numero e posizionamento corretto dei purificatori d'aria

I purificatori d'aria sono dispositivi specifici per i singoli ambienti. Il numero di dispositivi necessari dipende dalla quantità di vani, dalle dimensioni, dalla forma e dalla posizione dei ventilatori di alimentazione e scarico. Per garantire il risultato desiderato, è importante calcolare quanti purificatori d'aria sono necessari

Numero di dispositivi

Se i purificatori d'aria vengono acquistati solo per una parte dell’edificio o se non ce ne sono a sufficienza, le impurità rimangono e si spostano con l'aria,

esponendo le persone presenti. Inoltre, le impurità si spostano con l'aria e le persone all’interno dell’edificio, causando sintomi negli ambienti che non sono dotati di purificatori d'aria. Se un corridoio non viene pulito, gran parte delle impurità si infiltrano nelle stanze all’apertura delle rispettive porte. In questo caso le persone percepiranno che i purificatori d'aria non sono efficienti. È meglio proteggere tutti i locali per garantire che la qualità dell'aria sia identica ovunque.

Posizionamento dei purificatori Oltre al numero di dispositivi necessari, il loro posizionamento dipende dalla quantità di vani, dalle dimensioni, dalla forma e dalla posizione dei ventilatori di alimentazione e scarico. Inoltre, bisogna assicurarsi che il modello sia idoneo allo spazio in termini di volume d'aria trattato e di efficienza di depurazione.

Importanza della manutenzione È importante svolgere tempestivamente la manutenzione perché diversamente le prestazioni potrebbero essere compromesse e si avrebbe una qualità dell’aria non uniforme.

La mancata manutenzione dei purificatori d’aria può causare la saturazione del

carbone attivo, la contaminazione definitiva delle superfici di raccolti, l’esaurimento del liquido di lavaggio e altri guasti. Inoltre, i purificatori che utilizzano filtri in materiale fibroso potrebbero intasarsi e causare una filtrazione non uniforme dell'aria. Come per gli altri dispositivi tecnici, la manutenzione dei purificatori d'aria deve essere periodica in modo da prolungare la loro vita di servizio e mantenere elevata la qualità dell’aria depurata.

In caso di utilizzo prolungato, si raccomanda di incaricare un fornitore di servizi per

eseguire la manutenzione dei dispositivi.

Normalmente i contratti di servizio coprono le riparazioni in loco da parte di un tecnico autorizzato dell'azienda fornitrice del servizio. In questo modo si garantisce la depurazione costante dell'aria senza pause. Ti invitiamo a leggere attentamente le clausole del contratto di servizio per la manutenzione e le riparazioni.

(13)

Funzionamento dei purificatori d’aria

Combinazione di varie tecnologie A volte ci sono ambienti con problemi relativi alla cattiva qualità dell'aria interna che sono dotati di più apparecchiature con tecnologie spesso in conflitto tra di loro.

Ad esempio, un dispositivo che diffonde nell'aria i componenti è in conflitto con i purificatori che invece hanno il compito di raccoglierli. In questo caso un dispositivo annulla l’effetto dell’altro.

Raccomandiamo di utilizzare solo una soluzione alla volta. Se non sei soddisfatto dei risultati, cambia soluzioni invece di combinarle insieme.

Purificatori e ventilazione dell'aria I purificatori hanno il compito di eliminare le impurità ma non erogano aria in più. Per questa funzione c’è la ventilazione generale che agisce insieme al purificatore d'aria.

Oltre al malessere, i livelli elevati di monossidi di carbonio causano stanchezza - anche se il purificatore d'aria è in funzione.

La sensazione di aria stantia non è sempre causata da una mancanza d’aria ma anche da una ventilazione insufficiente. In questo caso, c’è un afflusso sufficiente di aria ma questa non viene miscelata in modo ottimale nell’ambiente.

I purificatori d'aria da soli non sono in grado di risolvere i problemi legati ad una ventilazione insufficiente. Ovviamente i purificatori d'aria permettono di eliminare le impurità dai canali di ventilazione.

(14)

Acquisto dei purificatori d'aria:

apparecchiatura o servizio?

Per i purificatori d'aria sono disponibili diverse formule di acquisto che comprendono:

acquisto dell’apparecchiatura oppure il noleggio - oppure l'acquisto dell'aria pulita interna come servizio.

Prima di decidere pensa al tipo di risorse e competenze a disposizione della tua organizzazione per l’installazione, il posizionamento, l’uso e la manutenzione dei purificatori d'aria.

Acquisto

La formula più comune è l’acquisto dei purificatori d'aria. A lungo termine possono rappresentare una soluzione economica, soprattutto se pensi di averne sempre bisogno.

Prima dell’acquisto esegui i seguenti controlli:

• La tua organizzazione è in grado di svolgere la manutenzione di base dell’apparecchio? Chi tiene il registro dei dispositivi, richiede le riparazioni ed è responsabile per il trasferimento dell’apparecchiatura?

• Che tipo di forniture sono necessarie e quanto spesso devono essere sostituite?

Quando costano? Quali sono i costi correlati alla vita di servizio?

• Sono disponibili contratti di manutenzione per i dispositivi acquistati? In che modo questi contratti influiscono sull’efficienza economica generale?

Leasing

Il leasing può rappresentare un soluzione semplice ed economica. E’ particolarmente indicato quando il fabbisogno dei dispositivi è limitato nel tempo e non sai esattamente per quanto li utilizzerai.

Prima di stipulare un contratto di leasing, verifica i seguenti elementi:

• Per cosa sei responsabile? Il dispositivo sarà installato pronto per l’uso? Viene fornita la formazione per gli utenti?

il contratto copre una particolare ubicazione o è possibile riposizionare i dispositivi? Chi si occuperà del trasporto se i dispositivi vengono riposizionati? Tutti i lavori di manutenzione e i pezzi sono compresi nel costo del leasing?

• Quali sono le condizioni per terminare il contratto di leasing se i dispositivi sono necessari per un intervallo di tempo inferiore rispetto a quello stimato?

È possibile concludere e riaprire un contratto di leasing?

Le grandi organizzazioni spesso acquistano una “piccola riserva di primo intervento”

di purificatori d'aria e poi la integrano con i dispositivi presi in leasing. Si tratta di una formula veloce e flessibile che ha dimostrato di essere molto efficace.

Aria pulita come servizio

Se il possesso e la manutenzione dei purificatori d'aria non rappresenta un core business per l'azienda, allora puoi optare per l’esternalizzazione della responsabilità di erogare aria interna d'alta qualità. Ma non solo - saresti disposto a pagare per un servizio la cui idea di base è quella di garantire il benessere delle persone e, a sua volta, di garantire un valore aggiunto attraverso la riduzione dei costi?

Puoi riconoscere un fornitore di servizi d'alta qualità dal fatto che le soluzioni si basano sui dati di ricerca e sulla lunga esperienza. In questo caso non pagherai per la tecnologia.

Pagherai per il contratto di servizio, l’aiuto che riceverai e le informazioni in materia di aria interna pulita durante l’intera vita di servizio della tua proprietà.

(15)

È un’ottima idea includere in questo contratto di servizio la misurazione e il monitoraggio della qualità dell'aria. In questo modo riceverai informazioni esatta su numero di particelle, temperatura, umidità e altri fattori che interessano la qualità dell'aria.

Un contratto di servizio ti permette di garantire che la depurazione dell'aria sarà perfettamente funzionante tutto l’anno e 24/24. In caso di guasto non dovrai cercare un tecnico che sia in grado di venire il più presto possibile. In questo modo potrai utilizzare le tue risorse per la programmazione della ristrutturazione e la gestione del progetto invece, ad esempio, di doverti occupare di manutenzione, trasporto dei dispositivi nelle ubicazioni giuste, affidabilità delle prestazioni e ordinazione dei pezzi di ricambio.

Un contratto di servizio non vincola i tuoi asset ed è più economico dell’acquisto.

Il leasing ti permette di destinare il tuo capitale a impieghi più redditizi.

Acquistare, attivare un

leasing o

noleggiare il

depuratore?

(16)

Sommario

Qesta è una check list che ti permette di iniziare

1. Scopri perché l'aria interna può fare ammalare le persone e identifica le cause del problema. Assicurati della qualità dell'aria interna dell’aria attraverso dati dettagliati sulle impurità.

2. La prima cosa è controllare la pulizia dei canali di ventilazione e che sia stato regolato correttamente.

3. Ricorda che le particelle fino sono molto più pericolose per la salute perché possono infiltrarsi nel flusso sanguigno. Ricorda di verificare quali dimensioni di particelle il dispositivo è in grado di filtrare.

4. Identifica quali dispositivi sono efficaci contro le impurità che sono presenti nell’aria interna dell’edificio in questione. Oltre ai vari tipi di impurità,

ricordati anche delle dimensioni delle particelle. Se nell'aria interna

vengono rilevati microrganismi, cerca di capire se il dispositivo selezionato li elimina o se invece continuano a vivere all’interno di questo per poi essere rilasciati nell’ambiente.

5. In caso di VOC o emissioni di odori, assicurati che possano essere eliminati dal dispositivo selezionato.

6. Controlla le prestazioni dei purificatori d'aria, verifica che il volume d'aria erogato sia sufficiente e analizza i risultati dei test forniti da un organismo esterno. Esanima i costi legati alla vita di servizio e assicurati che il fornitore sia affidabile.

7. Ricorda che l'aria circola da una stanza all’altra di un edificio. Assicurati che i dispositivi riescano a filtrare l'aria in tutti i locali, anche nei corridoi.

8. Garantisci la depurazione dell'aria durante i lavori di ristrutturazione e quando i locali vengono messi in servizio.

9. Pensa alla soluzione migliore per la tua situazione, acquistando, prendendo in leasing o noleggiando il servizio di depurazione.

10. Continua a monitorare la qualità dell'aria, assicurati che i purificatori forniscano i risultati desiderati e verifica che non ci siano problemi dopo la ristrutturazione.

(17)

Metsänneidonkuja 6 02130 Espoo, Finlandia

info@genano.com, www.genano.com

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