Prof. Roberto Presilla LUMSA, Roma
Intelligenza artificiale
—————— & ——————
cambiamento della mentalità
Sommario
1. IA e cambiamento digitale
2. Lo smartphone: prima e dopo l'era digitale 3. Internet e l'importanza dei metadati
4. Qualche domanda…
L'intelligenza artificiale...
L'intelligenza artificiale è una tappa del cambiamento
digitale in atto, che ha conosciuto alterne fortune dagli anni '60 a oggi.
È la spia di un cambiamento concettuale profondo, che avviene nella logica e nella matematica del XIX-XX secolo e che fatichiamo ancora a capire (del resto, per capire
Newton e la stampa c'è voluto più di un secolo…).
1. IA e cambiamento digitale
Efficienza ed effettività
In quella rivoluzione si incontrano due tendenze (pulsioni?) matematiche ben precise: la ricerca fondazionale di un
«concetto astratto di calcolabilità effettiva» e quella applicativa dell'«efficienza algoritmica».
P. Zellini, La dittatura del calcolo
1. IA e cambiamento digitale
La quarta rivoluzione
1. Copernico
2. Darwin
3. Freud
4. Turing
La quarta rivoluzione è quella dell'infosfera, dove convivono inforg umani e non.
L. Floridi, La quarta rivoluzione
1. IA e cambiamento digitale
La cibernetica
Il grande assente è Norbert Wiener, l'eroe oscuro dell'età dell'informazione.
Wiener da un lato inventa la cibernetica, dall'altro intuisce il pericolo delle
"macchine" per gli uomini.
N. Wiener,
The Human Use Of Human Beings
1. IA e cambiamento digitale
Lo smartphone...
A quanti oggetti corrisponde uno smartphone?
Solo a un telefono, un'agenda, una rubrica, una macchina fotografica, una radio, una
telescrivente, uno scaffale con libri, giornali, carte geografiche e mappe cittadine, diversi
album di foto, una collezione di dischi ecc. ecc.?
O c'è qualcos'altro ancora?
2. Lo smartphone: prima e dopo l'era digitale
Un carico di software intelligente
Ci sono cose che facciamo quasi solo con lo smartphone:
2. Lo smartphone: prima e dopo l'era digitale
cose che potevamo fare ma non facevamo:
attaccare una foto vicino al nome della persona nella rubrica o ritoccare una foto
cose che non potremmo fare senza IA:
usare un navigatore o cercare il miglior ristorante nei dintorni
Sempre connessi?
Una produttività continua, che rischia di trasformarci in super-esigenti padroni di noi stessi. E che finisce per
rappresentare una forma di controllo assai più pervasiva del biopotere di Foucault.
Byung-Chul Han, Nello sciame
Psicopolitica
2. Lo smartphone: prima e dopo l'era digitale
Internet...
La rete per antonomasia è una rete di collegamento tra cose (tra reti), ma non è solo una cosa.
È costruita a partire da tre ingredienti:
• commutazione di pacchetto (packet switching)
• standard TCP/IP
• sistema di nomi di dominio (Domain Name System, DNS)
3. Internet e l'importanza dei metadati
Commutazione di pacchetto
Il problema originario è militare: come faccio ad assicurare che le comunicazioni funzionino anche se viene distrutta una parte della rete o del messaggio?
I computer scompongono un messaggio in pacchetti
numerati, aggiungendo mittente e destinatario, e lo inviano.
Il computer ricevente lo riassembla.
3. Internet e l'importanza dei metadati
TCP/IP
Sono due protocolli: il protocollo di controllo di
trasmissione (Transmission Control Protocol, TCP) e il protocollo di interconnessione di rete (Internetworking Protocol o più brevemente Internet Protocol, IP).
Lo standard TCP/IP rappresenta il background di internet: è una sorta di “lingua franca” (Floridi) che connette tra loro reti diverse, indipendentemente da come sono fatte (sia a livello software sia a livello hardware).
3. Internet e l'importanza dei metadati
DNS
Ogni nodo su internet è individuato da un nome, stabilito mediante una rigida gerarchia.
Grazie al DNS, la toponimia di internet è
3. Internet e l'importanza dei metadati
Metadati
I metadati permettono di identificare tutti gli altri dati:
immagini, suoni, testi, comportamenti ecc.
Data la natura platform-independent l’unico modo per
trovare informazioni è dar loro un nome: quello che vale per i nodi (vai su “governo.it”) vale per tutto ciò che si trova su internet.
L’ordinamento di internet è insomma semantico: è a quel livello che le informazioni diventano riconoscibile.
3. Internet e l'importanza dei metadati
IA e cambiamento della mentalità
Lo sviluppo delle ICT e dell'intelligenza artificiale ci pone alcune domande.
La principale è: ci rendiamo conto di quanto stiamo
cambiando il nostro modo di vedere le cose? Quanto è profondo il cambiamento di mentalità?
Siamo in grado di gestirlo?
4. Qualche domanda…
Più IA vuol dire: qualità dei dati
Abbiamo bisogno di dati migliori e più puliti: dati storici, dati ibridi, dati sintetici.
Il ruolo dei giochi (scacchi, go).
L. Floridi, What the Near Future of Artificial Intelligence Could Be
Philosophy & Technology (2019) 32:1–15
4. Qualche domanda…
Più IA vuol dire: controllo social
4. Qualche domanda…
La crescita dei dati di comportamento sui social
rappresenta un bonus o si presta a forme di controllo sociale e manipolazione?
Il problema dei filtri e la polarizzazione delle opinioni.
E. Pariser, Il filtro
Più IA vuol dire: controllo social
4. Qualche domanda…
IA e insegnamento
Dovremmo preoccuparci solo di utilizzare l'intelligenza artificiale… o anche riflettere sul tipo di cultura che andiamo elaborando?
Dal punto di vista filosofico, non preoccuparsi solo dell'etica, ma anche della metafisica (che cosa è
reale/virtuale? Che ordine imponiamo alle cose?).
Dal punto di vista scientifico: cambia la nostra idea di legge scientifica (C. Anderson, M. Dorato)? In che modo cambia l'approccio alla matematica e allo studio delle lingue
4. Qualche domanda…
IA e competenze
La scuola dovrebbe insegnare a non pensare al digitale come automagico.
Gli hacker definiscono così il modo di pensare di quegli
operatori/utenti che usano processi tecnici complessi senza comprenderli, con il risultato di una tecnologia che
funziona, punto e basta.
Ma questo funzionamento non può essere neutrale.
4. Qualche domanda…
Due leggi
A questo scopo dovremmo menzionare due leggi utili per cominciare ogni riflessione sull'intelligenza artificiale (e sulle tecnologie in genere):
4. Qualche domanda…
Prima legge di Kranzberg
La tecnologia non è né buona né cattiva; e neppure neutrale.
Terza "legge"
di Clarke
Qualunque tecnologia
sufficientemente avanzata è
IA e diseguaglianze
L'uso dell'intelligenza artificiale fa aumentare o diminuire lo sfruttamento delle persone?
Qual è il ruolo politico delle corporation, quell'«ingegnoso dispositivo per ottenere profitti individuali senza
responsabilità individuali» (A. Bierce)?
Come può una società che offre servizi gratis
(Google/Alphabet) spendere ogni anno circa 15 mld $ in R&D?
La legge di bilancio italiana per il 2017: 27 mld €!!!
4. Qualche domanda…
Credits (I): immagini
3,4,5,9,17: amazon.it
6: «Smartphones» by Lisa Risager via flickr.com 11: Museo Archeologico Baglio Anselmi via
www.marsalaturismo.it
13: «Dns-raum» via de.wikipedia.org
20: «The Conversation Prism» by Brian Solis & JESS3 via conversationprism.com
Credits (II): altre letture
G. Agamben Che cos’è un dispositivo?, 2006 D. M. Berry The Philosophy of Software, 2011 M. De Certeau L’invention du quotidien, 19902 R. Guardini Das Ende der Neuzeit, 1950 N. Wiener Cybernetics, 1948
Menzioni speciali:
W. Gibson Neuromancer, 1984
G. Orwell Nineteen Eighty-Four, 1949
