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CHE COS È IL CONTRATTO DI FINANZIAMENTO CREDITO DI FUNZIONAMENTO

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Academic year: 2022

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FOGLIO INFORMATIVO relativo al

MUTUO FONDIARIO AGRARIO

ai sensi degli artt. 43 ss. del d.lgs. n. 385/1993

e ai sensi della d.g.r. n. IX/62 del 26 maggio 2010 e della d.g.r. n. XI/1963 del 22 luglio 2019 - Credito di funzionamento

Le condizioni di seguito pubblicizzate non costituiscono offerta al pubblico

INFORMAZIONI SULLA BANCA

Credito Cooperativo di Caravaggio Adda e Cremasco – Cassa Rurale Società Cooperativa Via Bernardo da Caravaggio, snc 24043 Caravaggio (BG)

Telefono 0363/354411 – Fax 0363/350811

Sito web: www.bcccaravaggio.it - Email: info@caravaggio.bcc.it - Pec: 08441.bcc@actaliscertymail.it Codice Fiscale e numero di iscrizione al Registro Imprese di Bergamo n. 04159640160

Aderente al Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea iscritto all’Albo dei Gruppi Bancari con Capogruppo Iccrea Banca S.p.A., che ne esercita la direzione e il coordinamento

Società partecipante al Gruppo IVA Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea-Partita IVA 15240741007, Cod. SDI 9GHPHLV Iscritta all’Albo delle Banche n. 8056 – Cod. ABI 08441

Iscritta all’albo delle Società Cooperative n. C116588

Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo e al Fondo Nazionale di Garanzia

CHE COS’È IL CONTRATTO DI FINANZIAMENTO “CREDITO DI FUNZIONAMENTO”

Si tratta di un contratto di finanziamento ordinario a medio lungo termine concesso dalla Banca.

Il mutuatario può usufruire del contributo in conto interessi determinato sull’importo del finanziamento ammesso all’agevolazione, quale quota parte degli interessi a valere sul “Fondo regionale per le agevolazioni finanziarie alle imprese agricole per il credito di funzionamento” attivato presso Finlombarda S.p.a. con deliberazione della Giunta della Regione Lombardia n. IX/62 del 26 maggio 2010.

L’agevolazione verrà corrisposta nel rispetto di quanto previsto dal Regolamento (UE) n. 1408/2013, modificato dal Regolamento (UE) N. 316/2019, relativo alla concessione di agevolazioni finanziarie di importo minore a favore delle imprese agricole (de minimis). Tale specifico regolamento prevede che l’importo complessivo riconoscibile in regime “de minimis” alle imprese agricole non potrà essere superiore ad euro 20.000,00 nell’arco degli ultimi 3 esercizi fiscali.

Beneficiari:

Imprese che operano nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli che rispettino i requisiti previsti dal Bando per l’utilizzo del fondo regionale approvato con Decreto regionale n. 13795 del 30 settembre 2019, in attuazione della deliberazione di giunta regionale n. XI/1963 del 22 luglio 2019.

Finalità:

Sostenere il fabbisogno finanziario delle imprese agricole lombarde, da destinare alla creazione di liquidità necessaria al funzionamento dell’impresa. Non possono beneficiare dell’agevolazione i finanziamenti già erogati prima della presentazione della domanda.

Rischi specifici del finanziamento:

• l’erogazione del contributo risulta subordinata all’effettiva disponibilità di risorse finanziarie sul Fondo;

• il contributo può essere revocato, interrotto o rideterminato nei casi previsti dal Bando sopra richiamato (> modalità operative allegato A al Bando - paragrafo D).

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CHE COS’È IL MUTUO FONDIARIO AGRARIO

Il mutuo fondiario agrario è un mutuo di scopo concesso ad imprenditori agricoli e finalizzato all’esercizio delle attività agricole e zootecniche e a quelle ad esse connesse e collaterali. Può essere a medio - lungo termine (superiore a 18 mesi) il cui rimborso viene garantito da ipoteca su immobili.

Il rimborso avviene mediante pagamento di rate periodiche comprensive di capitale e interessi, secondo un piano di ammortamento definito al momento della stipulazione del contratto.

Il tasso di interesse può essere fisso o variabile. Le rate possono essere mensili, trimestrali o semestrali.

Quando il rimborso del mutuo è garantito da ipoteca su beni immobili, il mutuo agrario è qualificato come fondiario ed è disciplinato dalle norme in tema di mutuo fondiario (artt. 38 e seguenti del Testo Unico Bancario).

In quest’ultimo caso, l’ammontare massimo della somma erogabile è pari all’80% del valore dei beni ipotecati. Tale percentuale può essere elevata fino al 100% qualora vengano prestate, da parte del cliente, delle garanzie aggiuntive (ad esempio: fideiussioni bancarie, polizze di assicurazione).

L’ipoteca è normalmente di primo grado. Nel caso in cui vi siano delle garanzie ipotecarie già esistenti, il limite dell’80% deve comprendere il capitale residuo del precedente finanziamento.

Il rimborso di quanto dovuto in forza del mutuo può essere garantito anche da privilegio speciale sui beni mobili destinati all’esercizio dell’impresa, non iscritti in pubblici registri. Qualora ne sussistano i presupposti, il rimborso è assistito dalla garanzia sussidiaria dell’ISMEA – Istituto di servizi per il mercato agricolo e alimentare nella misura del 55% o del 75% (a seconda della durata del finanziamento) che ha lo scopo di contribuire al ripianamento della perdita sofferta dalla Banca dopo l’esperimento della procedura di riscossione coattiva relativa alle garanzie primarie. E’ prevista una trattenuta obbligatoria differenziata a carico del cliente a seconda della durata dell’operazione, della garanzia offerta e del tipo di investimento.

Il mutuo fondiario consente al cliente di godere di onorari notarili ridotti della metà, mentre la durata medio – lunga del prestito permette di optare per un regime fiscale agevolato (imposta sostitutiva ai sensi del D.P.R.

29/9/1973, n. 601).

Se il mutuo è concesso a persone fisiche, può ricorrere una polizza assicurativa a copertura del rimborso del credito in caso di morte, invalidità o disoccupazione del cliente.

I TIPI DI MUTUO E I LORO RISCHI Mutuo a tasso fisso

Rimangono fissi per tutta la durata del mutuo sia il tasso di interesse sia l’importo delle singole rate.

Lo svantaggio è non poter sfruttare eventuali riduzioni dei tassi di mercato.

Il tasso fisso è consigliabile a chi vuole essere certo, sin dal momento della firma del contratto, della misura del tasso, degli importi delle singole rate e dell’ammontare complessivo del debito da restituire, indipendentemente dalle variazioni delle condizioni di mercato.

Mutuo a tasso variabile

Rispetto al tasso iniziale, il tasso di interesse può variare, con cadenze prestabilite, secondo l’andamento di uno o più parametri di indicizzazione fissati nel contratto.

Il rischio principale è l’aumento imprevedibile e consistente dell’importo delle rate.

Il tasso variabile è consigliabile per chi vuole un tasso sempre in linea con l’andamento del mercato e può sostenere eventuali aumenti dell’importo delle rate.

Rischi specifici legati alla tipologia di contratto

Nei mutui che prevedono un tasso variabile può essere stabilito un tasso minimo (floor) o massimo (cap). In questi casi indipendentemente dalle variazioni del parametro di indicizzazione, il tasso di interesse non può scendere al di sotto del minimo o salire al dli sopra del massimo.

Il contratto può prevedere che la banca, in presenza di giusta causa, possa modificare nel corso del rapporto le condizioni economiche applicate al cliente, eccettuato il tasso di interesse.

I A BANCA

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CONDIZIONI ECONOMICHE

QUANTO PUÒ COSTARE il Mutuo Fondiario Agrario - Credito di funzionamento Tasso annuo effettivo globale (TAEG)

riferito ad un finanziamento di euro 100.000,00 della durata di 60 mesi, con rata mensile di euro 1.800,73, al tasso variabile inizialmente del 3,00%

TAEG 4,2069%

riferito ad un finanziamento di euro 100.000,00 della durata di 60 mesi, con rata mensile di euro 1.816,30, al tasso nominale fisso del 3,35%

TAEG 4,5728%

Il TAEG indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende:

- spese di istruttoria euro 1.500,00 una tantum;

- spese di perizia tecnica euro 366,00 una tantum1;

- spese di assicurazione immobile (scoppio, incendio e fulmine): euro 78,32 annui2 - incasso singola rata euro 4,00;

- invio documento di sintesi mutuo;

- imposte e tasse euro 250 una tantum (imposta sostitutiva);

- tassa per iscrizione ipotecaria euro 35,00.

Il TAEG è stato calcolato alla luce delle seguenti informazioni ricavate per stima e secondo il seguente esempio rappresentativo:

1spese di perizia Società RE VALUTA S.p.A.: calcolate su unità immobiliare agraria ultimata con un valore di euro 100.000,00;

2spese di assicurazione immobile obbligatoria: Polizza Certificato Incendio, fabbricato agricolo di Assimoco S.p.A. - valore assicurato euro 100.000,00.

Oltre al TAEG possono esserci altri costi, quali gli eventuali oneri fiscali diversi dall’imposta sostitutiva (che, ipotizzando l’esercizio della relativa opzione, è già inclusa nel TAEG) le spese per il notaio e l’iscrizione dell’ipoteca, le eventuali penali derivanti dalla mancata esecuzione di uno degli obblighi previsti nel contratto e gli interessi di mora. Per i finanziamenti a tasso variabile il TAEG ha un valore meramente indicativo, in quanto può subire variazioni determinate dall’andamento del parametro di indicizzazione.

Inoltre, in aggiunta al TAEG vanno considerati altri costi, quali il contributo del cliente al succitato Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA), che viene versato per il tramite della Banca.

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Tasso annuo effettivo globale (TAEG)

Calcolato includendo anche la polizza assicurativa facoltativa “Le rate protette” – per morte, invalidità permanente totale e inabilità temporanea totale

riferito ad un finanziamento di euro 100.000,00 della durata di 60 mesi, con rata mensile, al tasso variabile inizialmente del 3,00%

TAEG 4,6060%

riferito ad un finanziamento di euro 100.000,00 della durata di 60 mesi, con rata mensile, al tasso nominale fisso del 3,35%

TAEG 4,9717%

Il TAEG indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende:

- spese di istruttoria euro 1.500,00 una tantum;

- spese di perizia tecnica euro 366,00 una tantum1;

- spese di assicurazione immobile (scoppio, incendio e fulmine): euro 78,32 annui2; - spesa polizza assicurativa facoltativa euro 198,963;

- incasso singola rata euro 4,00;

- invio documento di sintesi mutuo;

- imposte e tasse euro 250 una tantum (imposta sostitutiva);

- tassa per iscrizione ipotecaria euro 35,00.

Il TAEG è stato calcolato alla luce delle seguenti informazioni ricavate per stima e secondo il seguente esempio rappresentativo:

1spese di perizia Società RE VALUTA S.p.A.: calcolate su unità immobiliare agraria ultimata con un valore di euro 100.000,00;

2spese di assicurazione immobile obbligatoria: Polizza Certificato Incendio, fabbricato agricolo di Assimoco S.p.A. - valore assicurato euro 100.000,00;

3spesa polizza assicurativa facoltativa: polizza assicurativa “Le rate protette” prestata dal Gruppo Assimoco – assicurazione per morte, invalidità permanente totale e inabilità temporanea totale - premio annuale pari ad euro 198,96, calcolato ipotizzando un cliente tipo, lavoratore autonomo, dell’età di 30 anni.

Oltre al TAEG possono esserci altri costi, quali gli eventuali oneri fiscali diversi dall’imposta sostitutiva (che, ipotizzando l’esercizio della relativa opzione, è già inclusa nel TAEG) le spese per il notaio e l’iscrizione dell’ipoteca, le eventuali penali derivanti dalla mancata esecuzione di uno degli obblighi previsti nel contratto e gli interessi di mora. Per i finanziamenti a tasso variabile il TAEG ha un valore meramente indicativo, in quanto può subire variazioni determinate dall’andamento del parametro di indicizzazione.

Inoltre, in aggiunta al TAEG vanno considerati altri costi, quali il contributo del cliente al succitato Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA), che viene versato per il tramite della Banca.

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VOCI COSTI

CARATTERISTICHE

Importo minimo agevolabile Importo massimo agevolabile

euro 50.000,00 euro 150.000,00

Erogazione del contributo Erogato in soluzione unica Durata minima agevolabile

Durata massima agevolabile

24 mesi 60 mesi

compreso l’eventuale periodo di preammortamento, della durata massima di 12 mesi

Modalità di calcolo degli interessi Gli interessi sono calcolati con riferimento all’anno civile (365 giorni)

T ASS I M ASS IM I

MUTUI A TASSO FISSO

Tasso di interesse nominale annuo IRS 6 mesi lettera 5 anni + spread del 3,75

= 3,35%

Parametro di riferimento

Media mensile IRS 6 mesi lettera del mese precedente la stipula, rapportata alla durata del finanziamento, arrotondata allo 0,05% superiore.

Nell’ipotesi di IRS 6 mesi lettera 5 anni:

valore attuale -0,40.

Rilevato alla data di aggiornamento del Foglio Informativo. Il tasso di interesse applicato al singolo contratto potrà essere diverso, in relazione all’andamento del parametro al momento della stipula.

Spread 3,75 punti percentuali

Tasso di interesse di preammortamento Pari al tasso a regime

Tasso di mora 1,90 punti percentuali in più rispetto al

tasso in vigore

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MUTUI A TASSO VARIABILE

Tasso di interesse nominale annuo

Euribor 360 a tre mesi + spread del 3,00

Parametro di indicizzazione

Media mensile dell’Euribor 360 a tre mesi riferito al mese solare precedente, rilevato sul quotidiano “Il Sole 24 Ore”, arrotondato allo 0,05% superiore e pertanto attualmente pari al – 0,500% in vigore per il periodo 01/02/2021 – 28/02/2021.

Il tasso di interesse è variato con decorrenza il primo giorno di ogni mese, sulla base dell’andamento del parametro riferito al mese precedente.

Qualora il parametro di indicizzazione assuma valore negativo, il finanziamento continuerà ad essere remunerato dai soli punti di maggiorazione (spread) previsti.

Pertanto la banca applicherà nei confronti del cliente un tasso di interesse minimo pari allo spread, fino a quando il parametro non tornerà ad assumere un valore superiore a zero.

Spread + 3,00 punti percentuali

Tasso di interesse di preammortamento

Pari al tasso a regime

Tasso di mora

1,90 punti percentuali in più rispetto al tasso in vigore

S PES E M ASS IM E

Spese per la stipula del contratto

Istruttoria 1,50% dell’importo finanziato

Perizia tecnica Si rimanda alla sezione “Altre spese da sostenere”

Spese di trasferta per stipula contratto Zero in zona di competenza

euro 250,00 fuori zona, ma in regione Lombardia

euro 500,00 fuori zona in regione diversa da Lombardia

Commissione di garanzia a favore dell’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA)

In misura dello 0,75% massimo, sull’importo del mutuo erogato, secondo disposizioni di legge.

Eventuale rilascio copia del contratto idonea alla stipula, prima della fissazione dell’atto notarile

pari alle spese di istruttoria

Eventuale rilascio copia del contratto idonea alla stipula dopo aver concordato la data dell’atto notarile

Gratuita

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Spese per la gestione del rapporto

Gestione pratica euro 0,00

Spese quietanza e incasso rata con invio cartaceo

Spese quietanza e incasso rata con invio elettronico

euro 4,00

euro 2,00 Spese per comunicazioni periodiche

Periodicità di invio

- in forma cartacea: euro 1,00;

- in forma elettronica: euro 0,00

annuale al 31 dicembre e all’estinzione del rapporto

Spese per altre comunicazioni a mezzo raccomandata

euro 10,00 Variazione/restrizione/rinnovazione di

ipoteca

euro 200,00 (oltre rimborso oneri notarili)

Accollo mutuo euro 200,00

Sospensione pagamento rate euro 0,00 Spesa per ogni erogazione mutuo a

S.A.L. successiva alla prima

euro 200,00

Variazione del piano di

ammortamento/preammortamento

euro 200,00

Compenso per estinzione anticipata 1,00 % del debito residuo in caso di estinzione totale, salvo esenzioni previste dalla normativa vigente

1,00 % del capitale rimborsato in caso di estinzione parziale, salvo esenzioni previste dalla normativa vigente

Cancellazione di ipoteca a mutuo estinto (non semplificata ex art. 40-bis del TUB)

euro 0,00

Spesa di trasferta per atti notarili diversi dalla stipula

Zero in zona di competenza

euro 250,00 fuori zona, ma in regione Lombardia

euro 500,00 fuori zona in regione diversa da Lombardia

Spese per atti di frazionamento e ripartizione del mutuo

euro 1.500,00

Spese per richiesta documentazione Massimo euro 6,00 per ogni documento richiesto.

Per i costi di dettaglio si rinvia allo specifico Foglio Informativo

Spesa per rilascio certificazione interessi euro 5,00

PIAN O DI AM M ORT AM E N TO

Tipo di ammortamento francese

Tipologia di rata costante

Periodicità delle rate Mensile/trimestrale/semestrale

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ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI RIFERIMENTO - PER I MUTUI A TASSO FISSO (Fonte Il sole 24 ore)

Parametro di riferimento Data Valore

rilevato

Valore applicato arrotondato allo 0,05% superiore Media mensile IRS 6 mesi lettera 5 anni Novembre 2020 -0,453% -0,45%

Media mensile IRS 6 mesi lettera 5 anni Dicembre 2020 -0,460% -0,45%

Media mensile IRS 6 mesi lettera 5 anni Gennaio 2021 -0,444% -0,40%

ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE - PER I MUTUI A TASSO VARIABILE (Fonte Il Sole 24 ore)

Parametro di indicizzazione Data Valore rilevato Valore applicato arrotondato allo 0,05% superiore

Media mensile Euribor 360 a 3 mesi 01/12/2020 - 0,520% -0,500%

Media mensile Euribor 360 a 3 mesi 01/01/2021 - 0,537% -0,500%

Media mensile Euribor 360 a 3 mesi 01/02/2021 - 0,547% -0,500%

Il tasso applicato al singolo contratto può essere diverso, a seconda del valore del parametro al momento della stipula.

Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato allegato al documento di sintesi.

CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA PER MUTUI A TASSO FISSO Tasso di

interesse applicato

Durata del finanziamento

(mesi)

Importo della rata mensile per € 50.000,00 di capitale

Se il tasso di interesse aumenta del 2%

dopo 2 anni

Se il tasso di interesse diminuisce

del 2% dopo 2 anni

3,25% 36 € 1.459,40 Non previsto Non previsto

3,35% 60 € 906,15 Non previsto Non previsto

CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA PER I MUTUI A TASSO VARIABILE Tasso di

interesse applicato inizialmente

Durata del finanziamento

(mesi)

Importo della rata mensile per € 50.000,00 di capitale

Se il tasso di interesse aumenta del 2%

dopo 2 anni

Se il tasso di interesse diminuisce del 2% dopo 2 anni*

3,00% 36 € 1.453,90 € 1.469,48 € 1.453,90

3,00% 60 € 898,37 € 925,81 € 898,37

* Il tasso non può scendere al di sotto dello spread

Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (legge numero 108/1996), relativo ai “mutui con garanzia ipotecaria”, può essere consultato in filiale e sul sito internet www.bcccaravaggio.it.

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SERVIZI ACCESSORI

Polizza assicurativa facoltativa

Le polizze assicurative accessorie al finanziamento sono facoltative e non indispensabili per ottenere il finanziamento alle condizioni proposte.

Pertanto il cliente può scegliere di non sottoscrivere alcuna polizza assicurativa o sottoscrivere una polizza scelta liberamente sul mercato.

Per maggiori informazioni relative a tale polizza, il cliente può consultare il rispettivo Set Informativo disponibile sul sito

www.assimoco.it/assimoco/offerta/protezione-persona- casa-famiglia/mutui-e-finanziamenti/le-rate-protette- assimoco.html, o richiederne copia presso le nostre filiali.

L

a banca propone:

❖ Le rate protette prestata dal Gruppo Assimoco.

Questa polizza è rivolta a chi ha sottoscritto un prestito o un mutuo e voglia la certezza di poter far fronte all’impegno economico mensile, rappresentato dalla rata del finanziamento, anche in presenza di una grave avversità, quali infortunio oppure in caso di eventi definitivi quali decesso o invalidità permanente dell’assicurato.

ALTRE SPESE DA SOSTENERE

Al momento della stipula del mutuo il cliente deve sostenere costi relativi a servizi prestati da soggetti terzi:

Perizia tecnica Obbligatoria, a carico del cliente che regolerà

direttamente il costo con il perito incaricato (approvato dalla Banca)

Adempimenti notarili Secondo la tariffa notarile

Assicurazione immobile Polizza assicurativa obbligatoria contro il rischio di incendio, scoppio e fulmine del bene ipotecato.

Il cliente è tenuto ad assicurare il bene su cui è iscritta l’ipoteca per tutta la durata del finanziamento.

Il cliente è libero di scegliere la polizza sul mercato e, in caso di polizza rilasciata da un intermediario terzo, la stessa deve essere di gradimento della Banca; tale polizza sarà vincolata a favore di quest’ultima.

Imposta sostitutiva (per finanziamenti per i quali è

stata esercitata l’opzione) 0,25% oppure 2% della somma erogata

Imposta di bollo sul contratto (per finanziamenti per i quali non è stata esercitata l’opzione dell’imposta sostitutiva)

euro 16,00

Imposta di registro (per finanziamenti per i quali non è stata esercitata l’opzione dell’imposta sostitutiva)

Nella misura e nei casi previsti dalla normativa tempo per tempo vigente

Tassa ipotecaria (per finanziamenti per i quali non è stata esercitata l’opzione dell’imposta sostitutiva)

Secondo tariffe vigenti tempo per tempo

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TEMPI DI EROGAZIONE

- Durata dell’istruttoria: massimo 30 giorni lavorativi dalla presentazione della documentazione completa.

- Disponibilità dell’importo: di norma contestuale alla sottoscrizione dell’atto e comunque all’acquisizione delle garanzie previste.

ESTINZIONE ANTICIPATA, REVOCA DEL CONTRIBUTO, PORTABILITA’ E RECLAMI

Estinzione anticipata

Il cliente può esercitare in ogni momento, senza alcun onere né spesa né penale, il diritto di estinzione anticipata, totale o parziale, del mutuo:

• se l’estinzione anticipata totale avviene nell’ambito di un’operazione di portabilità.

In tutte le altre ipotesi, il mutuatario può esercitare in ogni momento il diritto di estinzione anticipata, totale o parziale, corrispondendo un compenso percentuale sul capitale restituito anticipatamente, non superiore al 1,00%.

L’estinzione totale comporta la chiusura del rapporto contrattuale con la restituzione del capitale ancora dovuto – tutto insieme – prima della scadenza del mutuo.

Risoluzione del contratto e decadenza dal beneficio del termine

In determinate ipotesi previste nel contratto, questo si scioglie a richiesta della Banca, che, conseguentemente, ha diritto di ottenere l’immediato pagamento di quanto dovutole.

Revoca dell’agevolazione

In determinate ipotesi, previste nel Bando e nel Regolamento operativo disponibili in filiale, il contributo in conto interessi potrà essere revocato.

Portabilità del mutuo

Nel caso in cui, per rimborsare il mutuo, il cliente ottenga un nuovo finanziamento da un’altra banca/intermediario, il cliente non deve sostenere neanche indirettamente alcun costo (ad esempio commissioni, spese, oneri e penali). Il nuovo contratto mantiene i diritti e le garanzie del vecchio.

Tempi massimi di chiusura del rapporto

La banca conclude gli adempimenti connessi alla richiesta del mutuatario entro venti giorni lavorativi decorrenti dalla data di integrale pagamento di quanto dovutole a seguito del recesso.

Reclami

I reclami vanno inviati all’Ufficio Reclami della banca (Credito Cooperativo di Caravaggio Adda e Cremasco Cassa Rurale S.C. Via Bernardo da Caravaggio s.n.c – 24043 Caravaggio/BG), mail reclami@caravaggio.bcc.it e pec 08441.bcc@actaliscertymail.it che risponde, di norma, entro 60 giorni dal ricevimento.

Per i soli servizi di pagamento, l'Ufficio Reclami risponde entro 15 giornate operative dalla ricezione del reclamo. Se, in situazioni eccezionali e per motivi indipendenti dalla sua volontà, l'Ufficio Reclami non può rispondere, invia al cliente una risposta interlocutoria indicando le ragioni del ritardo e il termine entro cui il cliente riceverà la risposta definitiva, che non potrà comunque essere superiore a 35 giornate lavorative.

Qualora il reclamo abbia ad oggetto l'esercizio del diritto di rimborso di somme relative a operazioni di pagamento autorizzate e disposte ad iniziativa del beneficiario o per il suo tramite il predetto termine è ridotto a 10 giornate lavorative dal ricevimento della richiesta di rimborso. In questi casi, la Banca rimborserà entro tale termine l'intero importo dell'operazione di pagamento ovvero fornirà una giustificazione per il rifiuto del rimborso medesimo.

(11)

Se il Cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i termini predetti può rivolgersi a:

• Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it., chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure chiedere alla banca;

• Conciliatore Bancario Finanziario. Se sorge una controversia con la banca, il cliente può attivare una procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione, che consiste nel tentativo di raggiungere un accordo con la banca, grazie all’assistenza di un conciliatore indipendente. Per questo servizio è possibile rivolgersi al Conciliatore Bancario Finanziario (Organismo iscritto nel Registro tenuto dal Ministero della Giustizia), con sede a Roma, Via delle Botteghe Oscure 54, tel. 06.674821, sito internet www.conciliatorebancario.it.

Resta salva la facoltà di rivolgersi al giudice nel caso in cui il Cliente non fosse soddisfatto della decisione dell'ABF o la mediazione si dovesse concludere senza raggiungimento di un accordo.

Se il cliente intende rivolgersi al giudice egli - se non si è già avvalso della facoltà di ricorrere ad uno degli strumenti alternativi al giudizio sopra indicati - deve preventivamente, pena l’improcedibilità della relativa domanda, rivolgersi all’ABF oppure attivare una procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione presso il Conciliatore Bancario Finanziario. Le parti possono concordare, anche successivamente alla conclusione del contratto, di rivolgersi ad un organismo di mediazione diverso dal Conciliatore Bancario Finanziario purché iscritto nell’apposito registro ministeriale.

In ogni caso il cliente ha diritto di presentare esposti alla Banca d'Italia.

GLOSSARIO

Accollo Contratto tra un debitore e una terza persona che si impegna a pagare il debito al creditore.

Certificazione interessi Certificazione rilasciata dalla Banca, su richiesta del cliente, attestante gli interessi e le competenze maturate e pagate su uno o più rapporti intestati al cliente medesimo.

Imposta sostitutiva Imposta sui mutui di durata superiore a 18 mesi, pari allo 0,25% della somma erogata, ad eccezione dei mutui richiesti da persone fisiche e destinati all’acquisito/costruzione/ristrutturazione di immobili ad uso abitativo diversi dalla prima casa, per i quali l’imposta sostitutiva è pari al 2% della somma erogata.

Ipoteca Garanzia su un bene, normalmente un immobile. Se il debitore non può più pagare il suo debito, il creditore può ottenere l’espropriazione del bene e farlo vendere.

Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA)

Società alla quale è conferita l’attività di garanzia sussidiaria in assistenza ad operazioni di credito agrario.

Istruttoria Pratiche e formalità necessarie alla erogazione del mutuo.

Parametro di indicizzazione (per i mutui a tasso variabile)/ Parametro di riferimento (per i mutui a tasso fisso)

Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per determinare il tasso di interesse.

Perizia Relazione di un tecnico che attesta il valore dell’immobile da ipotecare.

Piano di ammortamento Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composizione delle singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel contratto.

Piano di ammortamento “francese” Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito, l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta.

Quota capitale Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento restituito.

Quota interessi Quota della rata costituita dagli interessi maturati.

Rata costante La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata del mutuo.

Rimborso in un’unica soluzione L’intero capitale viene restituito tutto insieme alla scadenza del contratto. Durante il rapporto le rate sono costituite dai soli interessi.

Spesa per documento La spesa “per documento” si intende a prescindere dal numero di pagine che lo compongono.

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Spese per comunicazioni periodiche, altre comunicazioni mediante raccomandata

Spesa che la banca applica per la produzione e l’invio delle comunicazioni periodiche, di altre comunicazioni mediante raccomandata secondo la periodicità e il canale di comunicazione stabiliti nel contratto.

Spese di trasferta per stipula o modifica atto notarile

Importo che il cliente potrebbe corrispondere nel caso in cui il luogo fissato per la stipula/modifica atto notarile sia diverso rispetto ai comuni nei quali la banca ha insediato le proprie filiali, comportando di fatto il sostenimento di spese per lo spostamento dell’incaricato.

Spread Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione.

Tasso annuo effettivo globale (TAEG) Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione della rata. Alcune spese non sono comprese, per esempio quelle notarili.

Tasso di interesse di preammortamento Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va dalla data di stipula del finanziamento alla data di scadenza della prima rata.

Tasso di interesse nominale annuo Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale compenso del capitale prestato) e il capitale prestato.

Tasso di mora Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel pagamento delle rate.

Tasso effettivo globale medio (TEGM) Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario, quindi vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il tasso soglia dell'operazione e accertare che quanto richiesto dalla banca non sia superiore.

Riferimenti

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