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Tratto da SaluteInternazionale.info

Il patto stracciato e l’idea shock di Rossi

2014- 10- 20 09:10:49 Redaz ione SI

Gavino Maciocco

Dopo i t agli alla sanit à impost i dalla legge di st abilit à è in arrivo in T oscana un t icket ospedaliero per le f asce di reddit o medie e alt e.

Operazione di giust izia sociale o di smant ellament o del servizio sanit ario nazionale?

Il 2015 doveva essere l’anno del rilancio per la sanità italiana, dopo ripetute annate di riduzione del budget. Il Pat t o per la salut e siglat o t ra Governo e Regioni lo scorso luglio prevedeva inf at t i per il 2015 un increment o del f ondo sanit ario nazionale di circa 2 miliardi (dai 109,9 miliardi di euro nel 2014 ai 112,1 miliardi di euro nel 2015, e un increment o ancora maggiore per il 2016).

La legge di stabilità conf erma questi incrementi, ma

contemporaneamente impone tagli per 4 miliardi di euro alle Regioni, e siccome il 75% delle spese regionali riguardano la Sanità, non ci sarà nessuna crescita della spesa sanitaria, anzi un arretramento, come negli anni precedenti. E non è ancora def init a l’ent it à dei t agli, che pot rebbero essere ancora maggiori se la riduzione dell’Irap (principale f ont e del

f inanziament o sanit ario regionale) non sarà compensat a. T ut t o ciò ha f at t o af f ermare a Sergio Chiamparino, president e della Regione Piemont e, che è venut o meno il pat t o d’onore t ra Governo e Regioni.

In T oscana per il 2015 si at t endeva un increment o del budget della sanit à di 120 milioni di euro. Ma – come si legge nel servizio di Repubblica di domenica 19 ot t obre, cronaca di Firenze[1] – a causa della legge di st abilit à la Regione dovrà f are i cont i con una riduzione della spesa sanitaria stimata tra 130 e 280 milioni di euro.

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Ed ecco l’idea per f ar f ront e, almeno in part e, alla previst a riduzione del budget : int rodurre un t icket per i ricoveri ospedalieri, f acendo pagare una percent uale del cost o degli int ervent i chirurgici. “Non sarebbe uno scandalo f ar pagare chi ha redditi alti – af f erma Enrico Rossi, presidente della Regione T oscana -. Che so, 2mila euro se la prestazione ne costa 20mila”. L’art icolo di Repubblica riport a varie ipot esi allo st udio: il t icket int eresserebbe in misura diversa due scaglioni di reddit o: sopra i 50mila e sopra i 100mila euro.

Sarebbe la prima volta che viene introdotto in Italia un ticket ospedaliero (vi f u un t ent at ivo negli anni 80, rapidament e abort it o). Ed è sorprendent e che avvenga in una Regione di sinist ra (ma non t ant o sorprendent e in T oscana).

Per due mot ivi.

1. Nei sist emi sanit ari universalist ici il t icket è st at o considerat o uno

st rument o di det errenza per limit are l’eccesso di consumi, in part icolare f armaceut ici. Da qualche anno, dall’inizio della crisi, si è t rasf ormat o in un modo per f are cassa, ovvero in una nuova t assa. Una tassa che

contiene il massimo dell’iniquità perché si applica ai malati: una tassa – la più odiosa – sulla malattia. Il principio oppost o su cui si basa il f inanziament o normale del SSN, dove at t raverso la f iscalit à generale sono i sani che f inanziano le cure dei malat i.

2. La T oscana, con il suo President e, è af f ezionat a ai t icket e ai

supert icket da f ar pagare alle f asce medie e alt e della popolazione.

Nella diagnost ica per immagini è st at o invent at o un assurdo balzello di 10 euro, per la digit alizzazione delle procedure. Così avviene che per i reddit i alt i e medio-alt i il prezzo del t icket sia così elevat o da indurre i pazienti che necessitano di prestazioni specialistiche e

diagnostiche a rivolgersi direttamente al settore privato, pagando di tasca propria e evitando anche lunghe liste di attesa.

Quest e considerazioni non hanno impedit o al president e Rossi di spingersi olt re, con l’idea di applicare il t icket anche ai ricoveri ospedalieri. T utto ciò, secondo lui, in nome della giustizia sociale e della dif esa del SSN.

I più accredit at i analist i di polit ica sanit aria – come abbiamo già scrit t o in

precedenza, vedi Assalt o all’universalismo – sost engono t ut t o il cont rario. Un sistema sanitario universalistico tiene se tutti – dopo aver pagato le tasse – si sentono ugualmente protetti. E uno dei modi per smantellare un sistema universalistico è creare una condizione in cui i ricchi ricevono pochi benef ici in cambio dei tributi che pagano. Ciò genera una f ort e

spint a a uscire f uori dal sist ema o a creare un sist ema parallelo (dapprima int egrat ivo e poi sost it ut ivo). Ma anche di quest o abbiamo già parlat o in passat o, vedi SSN Allarme rosso.

Il president e Rossi, f orse per deviare l’at t enzione dalle af f ermazioni shock pubblicat e al mat t ino, si è present at o al t elegiornale regionale della sera per dire che, olt re al t icket ospedaliero, proporrà anche una radicale

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riorganizzazione delle ASL (12) e delle AO (4), con la creazione di sole 3

aziende per t ut t a la T oscana. Un’idea mat urat a in giornat a, di schiant o. C’è da chiedersi come possa un sist ema perennement e sot t o st ress, sot t o

f inanziat o, che ha perso il 5% della f orza lavoro negli ult imi anni, af f ront are senza danni una t rasf ormazione così radicale della sua archit et t ura. Anche guardando a quello che è successo alle Societ à della salut e.

Bibliograf ia

1. Bocci M. Con i t agli del governo Regione verso il t icket sulle cure ospedaliere. La Repubblica, Cronaca di Firenze, 19.10.2014, pag. 2.

Riferimenti

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