COMUNE DI CENTO (FE)
AUTODICHIARAZIONE AI FINI DELLA RILEVAZIONE DELLE BOTTEGHE STORICHE DEL COMUNE DI CENTO
(Mod. BS)
Il sottoscritto ____________________________________ nato il ___________________ a ____________________________ (__), C.F. _________________________, residente a ____________________________ (__), in via __________________________ n._____
in qualità di : titolare
legale rappresentante
altro (indicare il titolo) ______________________________
della
piccola impresa esercente il commercio al dettaglio,
piccola impresa esercente la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande;
piccola impresa artigiana che presta servizi alla persona, o iscritta all’elenco dell’artigianato artistico;
piccola impresa artigiana del settore alimentare.
denominata _______________ ____________________________________ , sita in via ____________________ n. ____ P.I. / C.F. ____________________________;
consapevole delle responsabilità e delle sanzioni penali previste dall’articolo 76 del D.P.R.
445/2000 per false attestazioni e dichiarazioni mendaci e sotto la mia personale responsabilità
DICHIARA
A) che la suddetta piccola impresa risponde ad almeno uno dei seguenti tre criteri oggettivi:
1) 50 anni continuativi di attività della ditta con lo stesso titolare (specificarne il nome
_______________________________________) o della società con il medesimo legale rappresentante (specificarne il nome ___________________________);
2) indicare la data della prima autorizzazione dell’attività storicamente significativa _______________________________________________________________
3) 50 anni nello stesso locale: presenza continuativa di attività commerciale nel medesimo locale, sito in ___________________________________;
4) 50 anni di attività con lo stesso genere merceologico, ossia:__________
__________________________________________________________
OLTRE ai criteri precedentemente indicati presenta almeno un criterio soggettivo tra i seguenti, di cui si allega una breve descrizione:
A1) presenza di architettura d’autore: lo spazio esterno e/o interno progettato da professionista di fama;
A2) presenza di elementi architettonici di pregio negli interni;
G:\SUAP_E_COMMERCIO\Privata\BOTTEGHE STORICHE 2008\atti comune cento\domanda per botteghe storiche.doc 1
A3) caratteristiche delle vetrine, dei serramenti e dell’insegna (esterni);
A4) arredi e suppellettili (interni);
A5) presenza di tradizione familiare: passaggio dell’esercizio in ambito familiare;
A6) esercizio posto all’interno di un edificio storico classificato;
A7) esercizio con attività commerciale, storica o tradizionale cittadina: attività radicata storicamente nel territorio, con eventuali frequentazioni illustri o che commercializza prodotti tradizionali e regionali tipici.
oppure, in via alternativa
B) che la succitata piccola impresa, non avendo uno o più di uno dei sopra citati criteri oggettivi, possiede almeno due dei criteri soggettivi di pregio particolarmente
caratterizzanti, di cui si allega una breve descrizione, quali :
B1) caratteristiche delle vetrine, dei serramenti e dell’insegna, arredi particolari;
B2) presenza di tradizione familiare;
B3) esercizio con attività commerciale storica o tradizionale cittadina.
ALLEGA
una descrizione sintetica dell’attività e delle eventuali connessioni con le attività produttive, culturali e turistiche
la documentazione fotografica a colori e/o in bianco/nero - se esistente - che rappresenti, in forma esaustiva, l’insegna, le pertinenze e i locali di svolgimento dell’attività;
la planimetria dei locali e delle relative pertinenze, almeno in scala 1:200;
una raccolta della documentazione storica dell’esercizio o del mercato (con la produzione di documenti visivi, audiovisivi, cartacei atti a documentare il particolare rilievo e la sua permanenza nel tempo);
fotocopia documento di identità e/o documento di soggiorno in corso di validità.
DICHIARA INOLTRE
che la sede di svolgimento dell’attività commerciale si affaccia direttamente sulla strada con una più vetrine, ossia in Via ____________________________ / Piazza _____________________
CHIEDE
di essere iscritto all’Albo delle Botteghe Storiche del Comune di Cento.
Cento, lì __________________
Firma
____________________
AVVERTENZA: La presentazione del modello di cui sopra non comporta l’automatica iscrizione all’
Albo delle botteghe storiche del Comune di Cento.
G:\SUAP_E_COMMERCIO\Privata\BOTTEGHE STORICHE 2008\atti comune cento\domanda per botteghe storiche.doc 2
AUTORIZZAZIONE AL TRATTAMENTO DEI DATI DA PARTE DEL COMUNE DI CENTO Sì, desidero che l’impresa da me rappresentata, qualora ne abbia i requisiti, entri a far parte dell’albo
“Botteghe Storiche” del COMUNE DI CENTO.
Autorizzo IL COMUNE DI CENTO. , Servizio SUAP, a trattare i dati relativi all’impresa che rappresento per tutte le attività collegate alla redazione, alla diffusione, alla promozione dell’Albo delle “Botteghe Storiche”
del COMUNE DI CENTO.
TUTELA DELLA PRIVACY - Informativa ex art. 13 D. Lgs. 196/2003 Ai sensi della legge sopra citata, si informa che:
I dati da Lei forniti verranno trattati esclusivamente nell’ambito delle finalità istituzionali del Comune di CENTO. Il trattamento sarà effettuato sia con sistemi informatizzati che cartacei.
Il titolare del trattamento è il Comune di CENTO con sede in CENTO, via Provenzali, 15, il responsabile del trattamento è la Dott.ssa ELENA POSCHI, Responsabile SUAP.
Trattandosi di dati non sensibili, operata su istanza dell’interessato, il trattamento non è subordinato al Suo preventivo consenso. In ogni momento potrà esercitare i Suoi diritti nei confronti del titolare del trattamento ai sensi dell’art. 7 del D. Lgs. 196/2003, che per sua comodità riproduciamo integralmente.
Art. 7 D. lgs 196/2003
Diritto di accesso ai dati personali ed altri diritti
1. L'interessato ha diritto di ottenere la conferma dell'esistenza o meno di dati personali che lo riguardano, anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile.
2. L'interessato ha diritto di ottenere l'indicazione:
a) dell'origine dei dati personali;
b) delle finalità e modalità del trattamento;
c) della logica applicata in caso di trattamento effettuato con l'ausilio di strumenti elettronici;
d) degli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del rappresentante designato ai sensi dell'articolo 5, comma 2;
e) dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di rappresentante designato nel territorio dello Stato, di responsabili o incaricati.
3. L'interessato ha diritto di ottenere:
a) l'aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse, l'integrazione dei dati;
b) la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati;
c) l'attestazione che le operazioni di cui alle lettere a) e b) sono state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento si rivela impossibile o comporta un impiego di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al diritto tutelato.
4. L'interessato ha diritto di opporsi, in tutto o in parte:
a) per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che lo riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta;
b) al trattamento di dati personali che lo riguardano a fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale.
Dichiaro di aver preso lettura della suesposta nota informativa.
Firma leggibile__________________________
G:\SUAP_E_COMMERCIO\Privata\BOTTEGHE STORICHE 2008\atti comune cento\domanda per botteghe storiche.doc 3
COMUNE DI CENTO (FE)
CRITERI E MODALITA’ PER LA RILEVAZIONE DEI DATI
ed ISCRIZIONE ALL’ALBO DELLE BOTTEGHE STORICHE e MERCATI STORICI . (ALLEGATO A)
1. Modalità di iscrizione all’Albo comunale.
Il Comune di Cento provvede all’individuazione delle Botteghe storiche e Mercati storici presenti nel proprio territorio e li iscrive in un apposito Albo comunale.
Sulla base delle proposte di Associazioni di categoria, le Camere di Commercio, le Associazioni dei consumatori, nonché sulla base di ricerche ed indagini proprie o di istanze dai titolari delle attività, il Comune provvede, in presenza dei requisiti, all’iscrizione all’Albo.
L’iscrizione all’Albo è comunque subordinata alla richiesta formale del gestore del locale (con l’assenso del proprietario) tramite apposito modulo comunale di autodichiarazione (denominato Mod BS) salvo il caso dei Mercati gestiti dal Comune.
1. Requisiti ai fini dell’iscrizione all’albo comunale.
Costituiscono requisiti per il riconoscimento dello status di Bottega storica o Mercato storico, ai fini dell’iscrizione all’Albo comunale:
a) svolgimento della stessa attività nello stesso locale o nella stessa area pubblica da almeno 50 anni, senza soluzione di continuità, a prescindere dagli eventuali mutamenti di denominazione, insegna, gestione o di proprietà, a condizione che siano state mantenute le caratteristiche originarie dell’attività.
Possono essere ammesse interruzioni di attività determinate esclusivamente dai trasferimenti previsti all’art. 2, comma 2 della L.R. n. 5/2008 ossia: “Il periodo può essere riferito anche alle attività svolte, con le caratteristiche previste, in locali adiacenti o nelle immediate vicinanze della sede originaria, a seguito di trasferimento per cause di forza maggiore o per ampliamento”.
b) Nel caso di pubblici esercizi recanti la denominazione “Osteria”: svolgimento della stessa attività nello stesso locale da almeno 25 anni, senza soluzione di continuità, a prescindere dagli eventuali mutamenti di denominazione, insegna, gestione o di proprietà, a condizione che siano state mantenute le caratteristiche originarie.
c) Nel caso di farmacie e tabaccherie, attualmente in possesso di idoneo titolo per lo svolgimento dell’attività commerciale, i 50 anni sono riferiti alla attività prevalente.
d) collegamento funzionale e strutturale dei locali e degli arredi con l’attività svolta, al fine di dare il senso di un evidente radicamento nel tempo dell’attività svolta;
e) presenza nelle aree, nei locali, negli arredi, sia interni che esterni, di elementi, strumenti, attrezzature e documenti di particolare interesse storico, artistico, architettonico, ambientale e culturale, o particolarmente significativi per la tradizione e la cultura del luogo, visibili al pubblico.
Ai fini dei requisiti di cui al punto 1) possono essere considerati, in particolare, i seguenti elementi:
a1) gli arredi, le attrezzature, gli strumenti, i documenti e quanto altro conservato in originale, legati all’attività svolta, che testimonino la durata nel tempo di tale attività;
b1) la presenza, nel locale, di finiture, proprie ed originarie, interne ed esterne (pavimenti, infissi, intonaci, vetrine, insegne, targhe, ecc.);
c1) il locale figuri citato in opere letterarie e/o cinematografiche di particolare rilievo nei rispettivi settori e/o che sia legato alla toponomastica locale.
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3. Modalità di presentazione della domanda.
La domanda, redatta sull’apposito modulo (Mod. BS1) dovrà contenere:
a) l’individuazione dell’esercizio o del mercato proposti come bottega storica o del mercato storico,
b) una scheda documentaria contenente:
1) la denominazione dell’attività e la specifica dell’attività svolta;
2) la data di prima autorizzazione dell’attività storicamente significativa;
3) una descrizione sintetica dell’attività e delle eventuali connessioni con le attività produttive, culturali e turistiche;
4) la documentazione fotografica a colori e/o in bianco/nero - se esistente - che rappresenti, in forma esaustiva, l’insegna, le pertinenze e i locali di svolgimento dell’attività;
5) la planimetria dei locali e delle relative pertinenze, almeno in scala 1:200;
c) una raccolta della documentazione storica dell’esercizio o del mercato (con la produzione di documenti visivi, audiovisivi, cartacei atti a documentare il particolare rilievo e la sua permanenza nel tempo);
d) una relazione in cui dovranno essere descritti:
- le caratteristiche dell’esercizio o del mercato, la sua evoluzione nel tempo e il grado di conservazione dei caratteri storici;
- le peculiarità architettoniche, di arredo, di servizio che rendono l’esercizio o il mercato meritevole di qualificazione regionale.
4. Cancellazione dall’Albo.
La cancellazione degli esercizi commerciali ed artigianali dall’Albo comunale delle Botteghe Storiche è effettuata quanto è stata accertata la perdita dei requisiti in base ai quali è avvenuta l’iscrizione.
5. Esposizione del marchio.
Il marchio Bottega storica, consegnato dal Comune, deve essere esposto dall’esercizio commerciale e/o artigianale in un’area ben visibile al pubblico e deve essere rimosso qualora venga effettuata la cancellazione dall’Albo.
6. Art. 5 LR 5/2008 “Interventi di restauro conservativo e valorizzazione.”
Così come indicato nell’art. 5 della Legge Regionale 5/08:
• I proprietari e i gestori delle botteghe storiche presentano al Comune proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione della struttura edilizia o degli arredi, della conformazione degli spazi interni, delle vetrine e ogni altro elemento di decoro.
• L'amministrazione comunale valuta se gli interventi di cui al precedente comma possano alterare l'immagine storica e tradizionale dell'esercizio. Nel caso detti interventi siano considerati tali da pregiudicare i requisiti originari per l'appartenenza all'Albo, l'Amministrazione ne dà comunicazione all'interessato entro novanta giorni dal ricevimento della proposta, indicando, ove ciò sia possibile, le modifiche che si rendano necessarie per evitare l'alterazione dei requisiti originari. Nel caso in cui l'interessato decida comunque di procedere agli interventi programmati senza conformarsi alle indicazioni ricevute, il Comune dispone la cancellazione dell'esercizio dall'Albo.
6. Art. 6- LR 5/2008 “Controlli e sanzioni.
Così come indicato nell’art. 6 della Legge Regionale 5/08:
• L'amministrazione comunale può disporre, anche avvalendosi delle proprie strutture di polizia locale, ispezioni e controlli ai locali qualificati come "Bottega
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storica" al fine di accertare la sussistenza ed il mantenimento dei requisiti di concessione del marchio.
• In caso di utilizzo abusivo del marchio di "Bottega storica" da parte di chi non è iscritto o sia stato cancellato dall'Albo è applicata una sanzione amministrativa pecuniaria da Euro 500 a Euro 2.000.
• In caso di utilizzo abusivo del marchio di "Bottega storica", il Comune ordina al trasgressore la rimozione entro un termine prefissato e ne vieta l'utilizzo in qualsiasi forma.
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