Anno IV - Num 28 Maggio 2005 Mensile di approfondimento politico culturale della giovane destra
Non con un referendum
La coscienza e la morale spesso travalicano i confini dei classici schieramenti politici. Il referendum sulla legge per la procreazione assistita del 12 e 13 giugno prossimi, è uno di questi casi.
La battaglia referendaria era cominciata sottotono: poco interesse sulle tv, i partiti impegnati a far altro, i leader latitanti in attesa degli eventi.
Per mesi c'erano solo i Radicali e le associazioni promotrici dei quattro quesiti referendari a dire: «Signori cari, guardate che a giugno si vota». Poi tutto d'un tratto si è s c a t e n a t o i l p u t i f e r i o . Comitati per il sì e per il no in campo, capannelli di deputati per l'astensione, illustri esperti arruolati pro o contro i quattro referendum. E poi un bel g i o r n o e c c o c h e u n a dichiarazione di voto di Gianfranco Fini - ministro d e g l i E s t e r i n o n c h é presidente di Alleanza nazionale - smuove le acque, o meglio crea il panico fuori e (soprattutto) dentro la destra italiana. Quel suo «andrò a votare e dirò tre sì e un no», ha sconvolto le coscienze di molti e spiazzato avversari e alleati. Per carità, ogni essere
E DITORIALE
www.iltricolore.org
S OMMARIO
Questioni di coscienza
Il futuro del centrodestra non ha un solo nome
P
OLITICA:
P
OLITICA: P P
AGAG. 2 . 2
Traditi dal loro leader
E
CONOMIA:
E
CONOMIA: P P
AGAG. 3 . 3
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ILOSOFIA& P
ENSIERO:
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ILOSOFIA& P
ENSIERO: P P
AGAG. 4 . 4
I ritratti de Il Tricolore: Renzo De Felice
C
ULTURA& T
RADIZIONE:
C
ULTURA& T
RADIZIONE: P P
AGAG. 5 . 5
L’angoscia dell’uomo moderno: Edvard Munch
in un futuro molto prossimo, l'approvazione di questa moglie» con «coniugi» e le cui entrambi i contraenti di Simone Fratini
queste frasi faranno da legge si revisiona il codice parole «padre e madre» con siano dello stesso sesso o di
«Io Miguel prendo te Carlos
corollario alle unioni matri- civile per dare alle unioni «genitori». «Il matrimonio - si sesso opposto». Tale riforma come mio sposo e prometto
moniali omosessuali la cui omosessuali lo stesso stato legge nel testo - avrà gli stes- di amarti ed onorarti sem-
riforma è stata recentemen- giuridico di quelle eteroses- si requisiti e effetti nel caso in pre, in salute
e in malat- t i a , n e l l a b u o n a e nella cattiva sorte... ».
« V u o i t u C a r m e n prendere la qui presente Lola come tua sposa?».
Queste frasi n o n s o n o state estra- polate da un f i l m d i Almodòvar o d e l l a F e j e r m a n , n o n s o n o
neanche trat- te approvata dalla camera suali, il che permetterà, tra te dal libro dei desideri di delle Cortes spagnola con le altre cose, di adottare Beatriz Gimeno, presidente la benedizione del laicissi- bambini. In particolare il della Federazione spagnola mo premier spagnolo Luis testo prevede la sostituzio- lesbiche, gay e transessuali; Z a p a t e r o . C o n ne delle parole «marito e
A
RTE& S
PETTACOLO:
A
RTE& S
PETTACOLO: P P
AGAG. 7 . 7
di Davide Basilicata La legge 40/2004 ha mes- dna completo come quello mente indotti che modifica- donna prevale sul quello di un trentenne. Il secondo no totalmente il ciclo natu- del feto, e non che il conce- so fine al caos tutto italiano
quesito si intitola: «Per la rale della donna, determi- pito non ha alcun diritto. Il in materia di «procreazione
tutela della salute della don- nando crisi psicofisiche mol- quarto ed ultimo quesito medicalmente assistita».
na»… a dir poco falso: la to serie; aumentandone il chiede di permettere la Prima di questa legge tutto
legge fissa a tre il numero numero, inoltre, aumente- fecondazione eterologa, era permesso: non esisteva-
rebbero anche ossia l'utilizzo di gameti no leggi che si occupassero
g l i e m b r i o n i esterni alla coppia; questo del numero di embrioni da
destinati alla priverebbe il figlio della cer- impiantare nell'utero né ci si
morte; si vor- tezza e dell'identità dei geni- preoccupava del destino
rebbe addirittu- tori, che potrebbero essere degli embrioni stessi. Il pri-
ra una selezione addirittura, nei casi estremi, mo quesito del referendum
degli embrioni cinque: tre madri (biologi- chiede di poter usare gli
sani da quelli ca, portatrice e legale) e embrioni per la ricerca
insani… ricordo due padri (biologico e lega- scientifica, con la improba
aberrante di hit- le); non solo: nascerebbe in possibilità di trovare terapie
leriana memo- questo caso un vero e pro- in grado di combattere
ria. La legge prio mercato del seme, con- malattie come l'Alzheimer o
40/2004 «assi- siderato come semplice mer- addirittura i tumori; a parte
cura i diritti di tut- ce. La vita umana non è que- il fatto che a tutt'oggi non è
ti i soggetti coin- stione di cellule raggrumate mai esistita una cura trovata
volti, compreso con le quali giocare al pic- attraverso la sperimentazio-
il concepito»; il colo chimico, né il santo ne sugli embrioni umani,
terzo quesito del desiderio di un figlio può mentre importanti risultati
referendum vor- divenire l'alibi per affermare sono stati raggiunti con le
rebbe eliminare deliri di onnipotenza o per cellule estratte dal cordone
questo principio creare mercati di embrioni, ombelicale o dalla placen-
p e r banc he del seme e industrie ta, la questione è un'altra:
«l'autodetermin di «bimbi artificiali».
per decidere di usare gli
azione della Occorre riportare la scienza embrioni umani come cavie massimo di embrioni
donna», come se la donna nei suoi giusti confini, come da laboratorio, si dà per impiantabili nell'utero, un
fosse l'unica interessata nel mezzo di conoscenza e di scontato che l'embrione numero maggiore di
delicatissimo processo che perfezionamento, e non non è vita umana; qui sorge embrioni - così come vor-
è la procreazione assistita; il come strumento magico di una domanda spontanea: rebbero i promotori del refe-
fantomatico contrasto con creazione e di manipolazio- quand'è che l'embrione rendum - significherebbe
la legge 194/1978 (quella ne illimitata e senza scrupo- diventa essere umano? Se moltiplicare i lunghi e sner-
sull'aborto) semplicemente li.
non lo sappiamo, allora è vanti processi di iper-
non esiste: la legge 194 sta- meglio star fermi e non toc- ovulazione farmacologica-
bilisce che il diritto della care un essere che ha già il
segue in quarta pagina
Matrimoni e adozioni, al via lo Zapatero pryde
segue a pagina 2
Due papati per l’Europa
Maggio 2005 Pag. 2
umano è libero di esprime le proprie idee, e proprio in questo caso - a parer mio - vige il principio supremo della libertà di coscienza.
Ma Gianfranco Fini non è uno qualsiasi. Fini è il capo della destra italiana e come tale deve quantomeno tener conto delle idee, dei valori e dell'umore del popolo di destra. Ma il
«leader maximo» ci ha abituati da tempo a strappi repentini. Prima il voto sugli immigrati (condivisibile in gran parte); poi lo strappo sull'eredità storica del fascismo (condivisibile la volontà di storicizzare il f a s c i s m o ) ; o r a l o sconquassamento della
«linea morale» (passatemi il termine) della destra. Non si capisce bene dove vuole arrivare il presidente di An, quale siano i suoi reali obiettivi. Sta di fatto che da circa tre anni Fini ha messo tra sé e il resto del partito una distanza difficilmente c o l m a b i l e . Pa s s i l a s t r a o r d i n a r i e t à d e l l ' a r g o m e n t o , m a quando un partito compatto vota una legge, la sostiene e la condivide - almeno in larga parte - il suo leader dovrebbe quantomeno rispettare la volontà dei suoi militanti e dirigenti.
R e s t a l a q u e s t i o n e principale: il referendum.
Sbagliato. C'è qualcosa di
«pericoloso» nel voler far decidere a milioni di persone - attraverso quattro q u e s i t i m a l a m e n t e formulati - una questione così delicata e importante che riguarda l'intima coscienza di ognuno di noi.
Qui si gioca con la vita di donne e bambini, ignari del destino che gli si pone dinnanzi. Certo, non esiste legge perfetta, e questa sicuramente non lo è. Ma chiedere «maliziosamente»
se si è d'accordo con «la tutela della salute della donna», come se la legge non lo fosse, mi sembra una pericolosa distorsione della verità. Si può sempre migliorare, certo, ma d i f f i c i l m e n t e c o n u n referendum; comunque il 12 e 13 giugno si vota ed è soltanto questione di coscienza.
segue dalla prima pagina
s e c o n d i . C o s ì c o m e tiche, potrebbe far perdere coinvolga tutta la base dei di Davide Basilicata
d'incanto, il Cavaliere è riu- consensi proprio in quei partiti, specialmente a La sconfitta alle elezioni
scito ancora una volta a settori della destra e del cen- destra dello schieramento.
regionali di aprile ha aper-
spostare l'attenzione da tro più attaccati all'idealità Prima una «federazione dei to una crisi profonda nella
temi scottanti e a far parlare del partito. Questo introdu- moderati», poi la semplifi- coalizione di centrodestra
tutti i suoi alleati di una ce il secondo aspetto sopra cazione strutturale dei par- che da quattro anni guida
cosa soltanto: partito unico titi che comporranno
l ' I t a l i a . I l g o v e r n o
sì, partito unico no. Con un «l'Alleanza per le libertà» - Berlusconi II si è dimesso,
magistrale colpo di teatro come l'ha già definita
lasciando il posto al
ha di nuovo spiazzato tutti, Berlusconi. Meglio una coa- Berlusconi III. È stato stilato
sinistra compresa. Già si lizione su due grandi partiti un nuovo programma con
rincorrono voci di sostitu- - uno di centro, liberale e tre nuove parole d'ordine:
zioni in corsa dell'outsider cattolico; uno di destra, famiglia, imprese e Sud.
Prodi, di veti incrociati e gio- moderato, sociale e nazio- Ma durante il dibattito per
chi quirinalizi. Ma la partita nale - piuttosto che un pen- la fiducia alle camere,
più importante se tolone partitico dove c'è
la gioca il centro- dentro tutto e il contrario di citato: un'operazione pre-
destra. Quale futu- tutto. Poi questa «Alleanza»
confezionata a tavolino,
ro per i «moderati» potrà fare accordi pro-
rischia di far perdere con-
italiani? Quale grammatici od elettorali
sensi piuttosto che acqui-
s o r t e p e r l a con chi desidera, tanto ulte- starli. Purtroppo, a differen-
destra? Che suc- riori spazi di manovra
za della sinistra - soprattut-
cederà nei partiti e sarebbero preclusi (vista to quella di scuola Pci - la
tra i partiti? La l'estensione dei due sogget- destra ha storiche difficoltà
discussione per il ti principali) e la possibilità a catalizzare tutti i voti
futuro assetto poli- di «sequestri» politici del potenzialmente disponibili.
tico dell'attuale governo da parte di piccole
Alleggerire la struttura par-
CdL, non può pre- f o r m a z i o n i s a r e b b e titica di colpo, potrebbe far
scindere da alcu- c o m u n q u e
venir meno
n e c o n d i z i o n i scongiurato.
q u e l r u o l o
essenziali. La pri- E c c o u n o
e s s e n z i a l e
ma: la presenza scenario pos-
che i partiti
nel centrodestra di s i b i l e .
hanno svolto
realtà partitiche Ampia trat-
i n q u e s t i
radicate e consoli- tazione meri-
decenni, ovve-
date come l'Udc e t a a n c h e
ro di autenti-
Alleanza naziona- l'evoluzione
ca cinghia di
le; la seconda: il della destra
trasmissione
rapporto dell'ala giovanile in
tra i palazzi e
«moderata» del questo con-
i l p o p o l o .
Paese con la politi- testo, ma ci
Basta guar-
ca. L'ipotesi «parti- sarà spazio
Silvio Berlusconi ha detto to unico» va a recidere d a r e n e l p r o s s i m a- qualcos'altro. Per la prima necessariamente gran campo avver- mente. Una volta da quando è «sceso in parte dei legami identitari sario: la lista cosa è certa:
campo», il Cavaliere ha dei partiti: si dovrà costruire unitaria non se andiamo messo sul tavolo il futuro una nuova piattaforma ha eliminato così alle poli- d e l c e n t r o d e s t r a . valoriale e rimescolare i rife- le strutture t i c h e Chiarissime le intenzioni rimenti ideali. Questo può partitiche; figuriamoci se dell'anno prossimo, il del premier: andare fino in essere facile per una realtà soggetti cresciuti a pane e rischio di un'altra disfatta è fondo per la creazione di nuova come quella di Forza partito - come gli ex comu- alto; cambiando schema di un partito unico del centro- Italia, già di per sé un pic- nisti diessini - rinuncereb- gioco e - perché no allena- destra, una grande casa colo «partito unico», fusio- bero a quella «invidiabile tore, ce la giochiamo fino per tutti i «moderati» italia- ne innaturale di compo- macchina da combatti- ai supplementari.
ni. Le cose più importanti nenti cattoliche, socialiste, m e n t o » c h e s o n o i Berlusconi non le ha dette, laiche e liberali; tutt'altra Democratici di sinistra. Per le ha soltanto fatte capire. storia per An e Udc, che pro- questo è consigliabile un Da «grande statista» quale vengono da un percorso percorso graduale, che è convinto di essere, politico vec-
Berlusconi ha lasciato chio come la intendere che se tutto que- Re p u b b l i c a sto si farà e in tempi brevi, i t a l i a n a . lui, il «fondatore» del bipo- D i s s o l v e r e larismo italiano e il creatore tutte le identi- e leader indiscusso del cen- tà in un unico trodestra italiano, è pronto c a l d e r o n e a lasciare. La corsa alla suc- così, in fretta cessione per la guida della e furia, ad un coalizione dei «moderati» anno dalle italiani è iniziata, dentro i elezioni poli-
Il futuro del centrodestra non ha un solo nome
P OLITICA
P OLITICA
Il partito unico non è l’unica alternativa per la coalizione dei «moderati italiani»
Questioni di coscienza
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FUTURI
Il ministro degli Esteri Gianfranco Fini e il Presidente della Camera Pierferdinando Casini.
Il futuro del centrodestra passa nelle loro mani
DIRETTORE RESPONSABILE Claudio Girdeni DIRETTORE POLITICO Davide Basilicata
CAPOREDATTORE Marco Cossu
COMITATO DI REDAZIONE Paolo Amori Edoardo Rosellini Stefano Petrocchi Elisa Scarinci Alessandra Foroni Raffaele Ceccarelli Simone Fratini Davide Sartori Daniele D’Ignazio Massimiliano Pellegrino
IMPAGINAZIONE Andrea Cecca
WEB MASTER Andrea Colli
INDIRIZZO INTERNET www.iltricolore.org E-MAIL info@iltricolore.org
TIPOGRAFIA Sedigraf snc - Passo Corese (RI) Via Farense, snc - Tel. 0765 47.00.82
R EDAZIONE
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Autorizzazione del Trib. di Rieti n° 2 anno 2002 del 10/06/2002 Cofferati e la sua politica di Paolo Amori
hanno fallito, vanno Incredibile ma vero: Sergio
aggiunte le critiche che Cofferati, ex sindacalista
parte dell'intellighenzia di ed attuale sindaco di
sinistra muove all'operato Bologna, è contestato da
del Cinese. Infatti proprio circa 4mila lavoratori
d a l l e c o l o n n e d i comunali e - come se non
Liberazione - quotidiano bastasse - anche da parte
diretto da Sandro Curzi - si dell'intellighenzia di sini- sono sentiti traditi. A chi plici, doverosi e giusti ade- sano di non dire e non fare
elevano forti critiche contro stra. Il motivo del conten- non è tornato per un attimo guamenti contrattuali. più cose di sinistra - che le
Cofferati ammettendo con dere sono i premi di pro- in mente il Cofferati sinda- Dopo anni di proclami, il sue priorità sono «equità» e
grande sofferenza che l'ex duttività ai dipendenti calista, quello che dalle Cinese si è imbattuto nella
s i n d a c o comunali che ammontano piazze di tutta Italia pro- dura realtà e le sue reazioni
Guazzaloc a circa 400 euro in busta metteva mari e monti ai s p i e g a n o i l n u o v o
a a b b i a
p a g a , lavoratori Cofferati-pensiero. La sua
a m m i n i-
promessi aizzandoli prima mossa è stata quella
strato deci-
d a l l ' e x contro i di incolpare la precedente
s a m e n t e
s i n d a c o governi? amministrazione per aver
m e g l i o .
Guazzal Q u e l promesso un amento con-
Inoltre la
oca e boc- Cofferati trattuale per il quale non ci
delusione è
c i a t i c h e sono né ci saranno mai
s t a t a
dall'attua minaccia- risorse. Ma non era proprio
riscontrata
le primo v a e d Cofferati che considerava
a n c h e
cittadino. a t t u a v a questi scaricabarile come
nella mag-
La prote- s c i o p e r i una banale giustificazio-
g i o r a n z a
sta è mon- nazionali ne? Ed addirittura la «sua»
dei cittadini, soprattutto in
«legalità». Ma come lega-
tata spon- affinché i Cgil considera le sue come
quelli di sinistra, che molto lità? Ma non è proprio quel-
t a n e a- g o v e r n i «parole preoccupanti: è
a m a r a m e n t e h a n n o la sinistra radicale che agi-
mente e accettas- come se qualcuno ritenes-
ammesso l'inefficienza del sce nell'illegalità di espro-
l e f o t o s e r o g l i se possibile disapplicare
loro primo cittadino.
pri proletari ed occupazio-
d e i a u m e n t i contratti nazionali varati
Adesso viene da chiedersi:
ni che ha dato una forte d i p e n- i m p o s t i dagli esecutivi precedenti».
ma è questa la famosa mano per l'elezione di
d e n t i dai sinda- In più il sindaco emiliano
ricetta che la sinistra ha per Cofferati a sindaco? Come
comunali cati per i ha ricordato agli amici di
r i s o l l e v a r e l e s o r t i se non bastasse tutto que-
che sten- rinnovi dei Rifondazione - che lo accu-
dell'Italia?
sto a dichiarare che
devano i c o n t r a t t i
loro slip dei lavora-
al grido tori, con il
di «Ci hai lasciato in motto: soldi ai lavoratori mutande», hanno riempito senza se e senza ma. Lui tv e quotidiani. I sindacati che era stato eretto a pala- sin da subito si sono dino dei lavoratori italiani e mostrati cauti su un even- che era stato accolto come tuale sciopero, poiché un «salvatore» al comune andare contro un uomo- di Bologna, è caduto pro- simbolo del sindacato ita- prio nel settore di sua com- liano potrebbe essere un petenza. Infatti non si tratta clamoroso auto-gol. Ma la di alta finanza o di sanità, base si è mossa. Proprio che sono settori in cui non quei lavoratori che l'hanno ha mai avuto esperienza, sempre considerato come ma di quelli che una volta una specie di messia, si avrebbe definito come sem-
Traditi dal loro leader
E CONOMIA
E CONOMIA
Il sindaco della «rossa» Bologna, l’ex leader della Cgil Sergio Cofferati Maggio 2005
Cofferati contro i lavoratori: i dipendenti comunali di Bologna sfidano il«compagno» sindaco
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5 maggio 1981-5 maggio 2005 5 maggio 1981-5 maggio 2005
Io difendo il diritto divino della nazione irlandese all'indipendenza sovrana, e credo in essa, così come credo nel diritto di ogni uomo e donna irlandese a difendere questo diritto con la rivoluzione armata.
Questa è la ragione per cui sono carcerato, denudato,
torturato. Bobby Sands
Io difendo il diritto divino della nazione irlandese all'indipendenza sovrana, e credo in essa, così come credo nel diritto di ogni uomo e donna irlandese a difendere questo diritto con la rivoluzione armata.
Questa è la ragione per cui sono carcerato, denudato,
torturato.
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F F ILOSOFIA ILOSOFIA & P & P ENSIERO ENSIERO
Maggio 2005 sostanza si trova la più com- di Edoardo Rosellinipleta affinità. Infatti, lo stes- Ciò che in questi ultimi
so Ratzinger può essere con- tempi ha sconvolto l'intera
siderato come il «riflesso teo- comunità cristiana e non,
rico» della pragmaticità di è stata sicuramente la tra-
Karol Wojtyla, espresso a gedia legata alla morte di
sua volta e influenzato nei Giovanni Paolo II il innata apertura verso il questo si è interrotto a flitti morali che tra le fila vati- contenuti da quelle che Grande. Mai come prima si popolo non va vista certo causa della sua morte avve- cane generano opinioni più sono le sue acquisizioni dot- era vista una così grande come un contrasto nei con- nuta lo scorso 2 aprile. o meno uniformi e talvolta trinali, derivate quest'ultime folla in piazza San Pietro per fronti dei dogmi caratteriz- Dopo due settimane di gene- anche del tutto opposte. Se dai suoi ampi e approfonditi salutare un'ultima volta il zanti la Chiesa, bensì come rale “caos e frastuono” rela- con Wojtyla l'intero mondo studi. Il nuovo Papa - date le Papa, il quale tivo ai funerali del socio-politico ha subito premesse e dato ciò che egli ha sicuramente grande Papa, il 19 variazioni e ripensamenti, lascia intravedere in questi
s e g n a t o u n aprile è fumata con Ratzinger l'intero primi mesi di pontificato -
punto di svolta bianca... Joseph mondo li sta già subendo o darà sicuramente un gran-
cruciale oltre Ratzinger è il nuovo si prepara quantomeno a de aiuto metodologico e
che religioso, pastore della cri- subirli nel pieno della più spirituale alla nuova Europa
anche politico s t i a n i t à . ampia condivisione. Infatti, che sta nascendo auspica-
e sociale. Infatti Indubbiamente ciò se facciamo riferimento al bilmente con orizzonti più
risulta chiaro che Benedetto XVI nostro periodo storico e al ampi e più gratificanti di
e d e v i d e n t e porta sulle spalle è susseguirsi degli avveni-
come proprio un'eredità gravosa menti che lo caratte-
Karol Wojtyla e conseguenzial- r i z z a n o , p a p a
nei suoi lun- mente degna, oltre Benedetto XVI è colui
ghissimi anni di che di essere rico- che meglio riuscirà,
p o n t i f i c a t o nosciuta come tale, per affinità ideologi-
abbia letteral- anche di essere pre- che e culturali, ad
mente posto servata e mantenu- abbracciare - anche
l'intera comuni- ta. Joseph Ratzinger se in maniera tenden-
t à m o n d i a l e risulta essere indub- zialmente diversa da
sotto l'avvolgente coperta un ampliamento di essi. La biamente un religioso dalla Wojtyla che sicura- della benevolenza. Ciò ha sua era un'applicazione pra- personalità più austera e mente ha dato un comportato non solo un tica e totalmente coerente rigorosa di Karol Wojtyla, buon esempio - avvicinamento maggiore e dell'essenza vera e propria insavito dei suoi studi teolo- l'intera comunità euro- più motivato da parte delle dell'etica cristiana, la quale gici che lo hanno portato ad pea e mondiale. Il con- masse nei confronti della è stata riportata sulle orme essere oggi una delle perso- fronto tra due perso- Chiesa, ma anche una più dei propri principi religiosi nalità più di spicco in tale nalità di spicco come meditata e profonda rifles- tanto dimenticati e offuscati materia. Un tedesco, uno Giovanni Paolo II e sione su quelli che sono i dal tempo, un tempo in cui studioso senz'altro brillante Benedetto XVI non è temi che tanto travagliano e la Chiesa si trovava a dover e... un conservatore. Papa certo cosa facile: l'uno hanno travagliato la Storia fronteggiare una schiera di Ratzinger è colui che meglio ha dato via ad un pro- contemporanea, arrivando fedeli sempre più distaccati rappresenta, anche se in cesso che vede la molte volte alla più soddi- e scettici. A questo punto chiave religiosamente Chiesa in un progres- sfacente nonché inaspettata risulta chiaro come Papa moderata, l'etica conserva- sivo affermarsi nei con-
risoluzione degli stessi. Wojtyla abbia posto il sigillo trice cristiana, lasciando fronti delle masse, l'altro q u e l l i o f f e r t i Giovanni Paolo II è stato un su di un nuovo modo di pro- emergere la sua personalità dovrà cercare di tenerlo dall'imperversare di politi- Papa sicuramente non trop- fessare la religione cristiana che lo contraddistingue cer- sulla «retta via». Entrambi che economiche, finanzia- po conservatore, ma non cattolica, permettendoci di tamente dal Grande. Le sue sono il frutto di una diversa rie e monetaristiche spesso per questo meno teso a apprezzarlo senza poi sono prese di posizione ben estrazione socio-culturale e avulse dalla realtà sociale seguire quei principi che la dimenticarlo. Tutto questo si meno «tolleranti», per quan- l'espressione derivante da del continente.
religione cristiana porta in è andato sviluppando nel to possa egli stesso sforzarsi un diverso modo di pensare grembo; del resto la sua corso della sua vita e tutto di non renderle tali, sui con- la Chiesa, anche se nella
Due papati per l’Europa
Gli ultimi Pastori della Chiesa: Benedetto XVI e Giovanni Paolo II.
Due Papi uniti dal sogno di un’Europa cristiana
Karol Wojtyla e Joseph Ratzinger a confronto
verso questa strada buia è di Daniele D'Ignazio
stato compiuto proprio dal Nei mesi scorsi molte
governo Prodi che, in modo manifestazioni di protesta
poco coscienzioso, diede da parte dei ricercatori e
vita alla riforma del 3+2.
di alcuni docenti universi-
Sono tutti gli studenti che, tari hanno rallentato il nor-
vivendo quotidianamente i male svolgimento delle Ue, il 2,69 degli Stati Uniti dell'Unione europea, il 28% tura ne mettono a rischio i
gravi problemi delle scuole lezioni universitarie. I pro- ed il 3% del Giappone, è degli Stati Uniti e soltanto traguardi finora raggiunti.
italiane, possono compren- blemi messi in luce sono destinato al finanziamento del 18,5% del Giappone. Le Si passa così da una conce-
derne fino in fondo i disagi, quelli che già tempo fa ave- della ricerca. Tuttavia, que- nostre imprese devono assu- z i o n e t r a-
condivisi vamo analizzato: la disor- sti dati appaiono di tutt'altra mersi la responsabilità del sparente e
c o n i ganizzazione degli atenei, entità se li si osserva sotto proprio ruolo sociale per lo liberale delle
ricercato- la mancanza di fidu- sviluppo della nostra Italia. istituzioni ad
ri. Sono
cia da parte del La classe imprenditoriale una gestione
g l i s t u- mondo imprendito- italiana deve maturare una c l i e n t e l a r e
denti che
riale nei confronti maggiore consapevolezza dei posti e
li ringra-
delle università ita- della necessità di nuovi soprattutto
ziano per liane e, quindi, la ingenti investimenti privati delle risorse,
i continui
carenza dei fondi nella ricerca. Ma sono altri già scarse,
aiuti e per necessari al sussidio a n c o r a i p r o b l e m i degli atenei.
la grande
del corpo docente - dell'Università. La normati- Sono allora
disponibi-
in esubero - ed in va vigente, in vigore da gli studenti
lità, spes- p a r t i c o l a r e d e i pochi anni, ha introdotto i che chiedono un'università
so extra-scolastici, che ci r i c e r c a t o r i c h e concorsi locali rivelando che sappia organizzarsi,
offrono. Ma sono loro a
lamentano ogni talvolta limiti e scarse offrire professori adatti al
chiedergli anche di non giorno nuovi disagi. garanzie di giustizia ed ruolo di educatori e permet-
lasciarsi strumentalizzare né La mancanza di imparzialità nella selezio- tere serena tranquillità a vali-
dalle alte autorità accade- investimenti nel set- u n ' a l t r a a n g o l a z i o n e . ne. Indubbiamente, molti di di ricercatori. Sono ancora miche né dai partiti di sini- tore della ricerca (problema Analizzando la percentuale questi concorsi vengono gli studenti che scendono al stra, in favore di una propria n o n c i r c o s c r i t t o del finanziamento pubblico effettuati in modo rigoroso, fianco di quest'ultimi, ma indipendenza di pensiero all'università) sta rallentan- sul totale delle spese (sia altri, invece, lasciano spazio lontani dalle strumentalizza- che sia protesa soltanto do il progresso economico pubbliche che private) di a deprecabili scelte localisti- zioni politiche che la sinistra verso il perfezionamento e tecnologico dell'Italia. ricerca, osserviamo infatti che che non solo non per- ha voluto dare a queste pro- culturale dell'Italia.
Soltanto l'1,16% del nostro che l'Italia raggiunge il mettono un normale svilup- teste, consapevoli - come pil, contro l'1,93 dei paesi 50,8% contro il 34,4% po della ricerca, ma addirit- sempre - che il primo passo
Studenti e ricercatori: fare fronte
Unire le forze e respingere le strumentalizzazioni per il futuro dell’Italia
Studenti a lezione.
A lato il ministro della pubblica istruzione Letizia Moratti
Pag. 5 Maggio 2005
come la guerra civile non di Marco Cossu
ebbe quella partecipazione Revisionista: un'accusa che
popolare sventolata dagli i partigiani «ortodossi»
antifascisti, risultando esse- hanno lanciato contro tutti
re coinvolto solamente il coloro che cercano di
9% della popolazione tota- togliere alla «guerra di
le italiana. Attraverso que- Liberazione» quell'aureola
sta analisi De Felice mostra di santità attribuitagli negli
il ruolo determinante degli anni. Revisionista: una
eserciti anglo-americani riguardano il fascismo; si l'ideale più condiviso dai ria chiarezza dice la sua su
parola che ha lo stesso
nella «liberazione» d'Italia.
trova davanti tutti i docu- politici italiani. Uno storico fascismo, nazismo e guer- valore offensivo di «fasci-
Renzo De Felice ci ha menti del governo fascista, come De Felice, che prefe- ra. È in quell'occasione che
sta». C'è stato un uomo,
lasciato qualcosa di più compresi quelli della risce conoscere il fascismo distingue il «fascismo-
però, che del revisionismo
alto e nobile della sua pro-
segreteria particolare di movimento» dal «fascismo-
ha fatto la propria ragion di
duzione storiografica tanto Mussolini, del ministero regime», che iscrive il fasci-
vita; un uomo di sinistra per
importante per compren- d e g l i E s t e r i e d e l l a smo tra i progressisti con-
giunta, uscito nel 1956 dal
dere la nostra storia nazio-
Repubblica sociale italia- trapponendolo al nazio-
Partito comunista italiano
nale: la lezione più impor-
na. A questo punto gli si nalsocialismo «reaziona-
dopo che Togliatti aveva
tante del professor De aprono orizzonti fino ad rio» e che sfata la fobia del
accettato l'invasione sovie-
Felice è quella di un uomo allora inimmaginabili; lui, neofascismo. Per intellet-
tica dell'Ungheria; uno stu-
che ha sempre voluto scri- tuali e politici di sini- dente reatino allievo di
vere la Storia con «metodo stra questo è troppo:
Chabod e Cantimori. Un
scientifico», si trova nella sulla stampa naziona-
tipo pragmatico e realista.
possibilità di sfogliare i le si scatena una vio-
Renzo De Felice ricostruiva sui documenti e sui fatti
documenti statali del lenta battaglia che
la Storia con metodo scien- reali piuttosto che ascol-
governo fascista. Questa vede tutti contro De
tifico, con i documenti, i tando le avventure quasi
occasione lo renderà il più Felice; ma lo storico fatti reali. Dopo aver ana- salgariane dei partigiani, è
reatino non si scorag-
lizzato la politicamente
gia, porta avanti la
Rivoluzi scorretto e dà
sua ricerca sul fasci-
one fran- f a s t i d i o a i
smo sostenuto dalla
cese e la detentori del
sua consapevolezza
v i t a mito antifasci-
di ricercare la verità
d e g l i sta. Definire
storica. Nel 1995
ebrei nel Mussolini «rivo-
v i e n e p u b b l i c a t o
Settecen luzionario» inor-
Rosso e nero: è la sua
t o , ridiva socialisti e
ultima opera ma non
l'Unione comunisti che si
passerà inosservata
d e l l e sentivano messi
ai partigiani «orto-
comuni- s u l l o s t e s s o
dossi» che vedono
tà israe- piano ideale,
smontarsi il mito della
l i t i c h e ignorando la
«Resistenza»; il titolo
italiane formazione gio-
allude ovviamente
gli chie- vanile socialista
alle fazioni in lotta
d e d i del futuro Duce.
nella guerra civile che
compie- Dire che il fasci- tra il 1943 e il 1945 ha che non si ferma neanche
re uno s m o a b b i a devastato l'Italia. Come né davanti alle minacce di
s t u d i o avuto un perio- sempre, De Felice non morte né all'assedio intel-
s u g l i do di forte con- parla per partito preso né si lettuale dei «miopi volonta-
e b r e i senso popolare, basa sulle testimonianze ri»; la lezione di uno storico
sotto il significa scredi- idealizzate dell'una e che finalmente scrive senza
f a s c i- tare la pregiudi- dell'altra parte; documenti pregiudizi politici, col solo
s m o . ziale antidemo- alla mano dimostra che le intento di stabilire una veri-
S i a m o cratica e anti- forze armate della Rsi tà storica quanto più vicina
n e l popolare del disponevano di circa alla realtà dei fatti.
1 9 6 1 , r e g i m e . N e l 573mila uomini; le bande Le sue maggiori opere:
D e grande storico del fascismo 1 9 7 5 c ' è i l partigiane - a detta di Storia degli ebrei italiani Felice ha trentadue anni e a livello mondiale. Ma picco massimo di attacchi, Ferruccio Parri (uno dei sotto il fascismo (1961), sente la grande responsa- cosa avrà fatto di così stra- insulti e minacce allo stori- capi della lotta partigiana) Mussolini il rivoluzionario bilità di questo lavoro. In ordinario? Renzo De Felice co reatino. Cosa è succes- - contavano più o meno (1965), Mussolini il fascista un modo o nell'altro riesce ha avuto il grande merito di so di così grave? Michael 2 0 0 m i l a u n i t à . (1966), Mussolini il duce ad avere l'autorizzazione rifiutare i dogmi della sto- Ledeen, incuriosito dalle Chiamando in causa (1974), Intervista sul fasci- per consultare gli archivi di riografia italiana sul fasci- sue singolari interpretazio- anche i familiari e i parenti smo (1975), Mussolini Stato: è il primo storico ad smo; siamo negli anni ni, intervista Renzo De dei combattenti delle due l'alleato (1990), Rosso e aprire i faldoni statali che Settanta e l'antifascismo è Felice che con straordina- fazioni, De Felice dimostra nero (1995).
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€ Euroedildi Alessandro Giovannelli Lo storico Renzo De Felice. A lato una delle sue pubblicazioni
sul fascismo e il suo Duce
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«Non confondiamo storia e politica»
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Pag. 6 Maggio 2005
moderne (tra cui anche di Davide Sartori
quelle chimiche) e della Da uno studio accurato
formidabile aviazione.
risulta che l'84% delle
Dopo un primo periodo di terre emerse è gestita, sia
stallo, il Duce decide di direttamente che indiret-
sostituire De Bono con il tamente, dalle nazioni
m a r e s c i a l l o P i e t r o europee. Parallelamente
Badoglio (il quale era al declino dei grandi impe- zare una politica estera della Libia. In conseguen- ottenuto tra gli Italiani, visto meglio sia dal re che ri coloniali di Spagna e necessaria per la coloniz- za della Prima guerra d i c h i a r a g u e r r a dallo stesso esercito). Ma Portogallo - che fin dalla zazione di nuove terre. È il mondiale, per l'Italia si fa all'Abissinia (2 ottobre l'impulso decisivo alla scoperta dell'America la primo ministro Crispi che critica la situazione nel 1935). All'inizio la direzio- guerra lo dà il maresciallo facevano da padroni - si sul finire dell'Ottocento Corno d'Africa: con ne delle operazioni viene Graziani (già governatore sviluppano in modo ecce- intraprende per primo la u n ' a b i l e affidata ad della Somalia) che da sud zionale le conquiste terri- politica coloniale conqui- c o n d o t t a E m i l i o D e penetra nel territorio abis- toriali dell'Inghilterra e stando due nazioni che si strategica, Bono (ex qua- sino e sfonda le linee della Francia. In questo affacciano sulla costa i l m a r e- d r i u m v i r o ) nemiche favorendo così periodo, inoltre, entrano orientale dell'Africa: s c i a l l o che avanza l'avanzamento dello stes-
nel novero delle superpo- l'Eritre R o d o l f o da nord in so Badoglio verso la capi-
a e la G r a z i a n i d i r e z i o n e tale. È il 5 maggio 1936 Somal riesce a sta- s u d - o v e s t . quando Badoglio entra ia. Nel bilizzare la Nel frattem- da trionfatore ad Addis
tenta- posizione po, dopo otto Abeba. Il 9 dello stesso
t i v o italiana in giorni dalla mese Mussolini riceve il
p e r ò quei terri- dichiarazio- telegramma dello stesso
d i to ri ed a porre fine alle ne di guerra, la Società maresciallo e pronuncia a l l a r- r i v o l t e a b i s s i n e . delle Nazioni dichiara di fronte a migliaia di per- g a r e Mussolini, non volendo l'Italia «Stato aggressore». sone uno dei suoi più cele- u l t e- essere da meno, continua Le conseguenze sono bri discorsi: «… l'Italia ha r i o r- la politica colonialista ita- l ' e m b a r g o ( r e l a t i v o creato con il suo sangue mente liana e rivolge il suo inte- soprattutto ai metalli l'impero… ». Finalmente i le con- resse nella zona compre- necessari per la produzio- sogni di gloria dei fascisti quiste, sa tra l'Eritrea e la ne bellica) e il boicottag- sono realizzati: dar vita l'Italia Somalia: l'Abissinia, oggi gio commerciale nei con- ad un impero sulle orme incon- chiamata Etiopia. Il Duce fronti dell'Italia, ma nono- d i q u e l l o r o m a n o . t r a è consapevole degli effetti stante le forti sanzioni non Purtroppo però il sogno d e l l e positivi che avrebbe una ci sono effetti importanti. durerà appena cinque i n s i- conquista coloniale di In pratica questo episodio anni: proprio il 9 maggio
d i e : quella portata, sia dal del 1941 l'Italia, già
d u e punto di vista commercia- entrata in guerra affianco
c l a- le (nuovi territori da cui della Germania, sarà
moro- ottenere materia prima) costretta ad abbandonare
s e ch e da quello politico l'Etiopia, occupata dalle
s c o n- (strategica posizione geo- truppe inglesi La guerra in fitte - a grafica del territorio abis- Abissinia può essere giu- Dogali sino). Il casus belli non dicata, con il senno di poi,
p r i m a tarda ad arrivare: il 5 un grave errore commes-
tenze mondiali gli Stati (1887) ed ad Adua poi dicembre 1934 ad Ual so da Mussolini; non per- Uniti d'America che, gra- (1896) - costringono Ual (cittadina al confine ché l'Italia ha aggredito zie al loro ampio territo- l'esercito italiano a rinun- tra Etiopia e Somalia) uno Stato libero per colo- rio, svolgono fiorenti com- ciare all'impresa. Soltanto 1500 abissini armati nizzarlo (Inghilterra e merci in tutto il globo. d o p o q u i n d i c i a n n i attaccano il locale presi- Francia in primis lo face- Anche il continente africa- (1912), il primo ministro dio italiano. Da questo vano da secoli) ma per la no viene quasi completa- Giolitti effettua un nuovo momento Mussolini cerca scarsezza di materie mente colonizzato dagli tentativo; questa volta consensi sia tra gli Italiani prime presenti in quelle Europei; in particolare però l'obiettivo si sposta che tra le potenze euro- terre. C'è da dire che gli con il trattato di Berlino sulla «quarta sponda» del pee: in Italia lo sviluppo Italiani fecero anche del del 1884 vengono stabili- Mediterraneo: l'Italia, otte- dei mezzi di comunicazio- bene nei confronti degli te le zone di influenza nendo una straordinaria ne di massa favorisce la Etiopi durante i cinque delle nazioni europee. Di vittoria contro la Turchia campagna colonialista anni in cui rimasero in questo trattato non fa (che gestiva quei territori), del governo; tra i Paesi q u e i t e r r i t o r i : o l t r e però parte l'Italia che, in può finalmente attuare il membri della Società l'abolizione della schiavi- quanto neonato Stato, proprio desiderio colo- delle Nazioni, invece, solo tù, molti uomini andarono non può ancora organiz- nialista impossessandosi la Francia è d'accordo, m e n t r e l'Inghilterra fa dura oppo-s i z i o n e . M u s s o l i n i comunque, dopo poco meno di un anno, soddi-s f a t t o determina la scarsa rile-vanza politica della Società delle Nazioni, un organismo in cui sono assenti la Germania e gli Stati Uniti e che è pura-mente simbolico. Per tale motivo il conflitto conti-nua come di consueto: l'Italia manifesta la sua a lavorare in Abissinia e costruirono case, strade, ospedali e ferrovie; anche tra gli Etiopi stessi vi furo-no gli esultanti dell'arrivo degli Italiani in quanto si sentivano oppressi dal pre-cedente governo gestito dal negus (il capo di Stato).
superiorità a livello milita- dell'enorme
re grazie all'uso di armi c o n s e n s o
Un posto al sole
M
USSOLINI SPINGEL’I
TALIA ALLACONQUISTA DEL«
POSTOALSOLE»
MAL
’
EUFORIA IMPERIALESI ESAURIRA’
PRESTOIl maresciallo Graziani, protagonista delle campagne d’Africa. A lato la stele di Axum, recentemente
restituita all’Etiopia
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La conquista dell’Etiopia segna la nascita del breve impero italiano
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Di Albino Elvira
BORSONI - ARTICOLI SCOLASTICI - SPORTIVI
E TUTTE LE LAVORAZIONI IN FINTA PELLE
Maggio 2005 Pag. 7
di Massimiliano Pellegrino dell'uomo in primo piano
che stride con le persone Per chi ancora non lo aves-
intorno a lui; Malinconia, se fatto, c'è tempo fino al
ritratto abbastanza fedele prossimo 19 giugno per
di un amore perduto; La andare al complesso del
morte nella stanza della Vittoriano e ammirare la
malata, che è un inno tra- mostra dedicata al padre
gico al dolore, e Donne in dell'espressionismo e il opere esposte svelano ramente visibile nei qua- l'amore è vissuto con sof-
ospedale, in cui è raffigu- simbolo dell'angoscia del l'essenza dell'angoscia dri, è generato dalla vita ferenza e ciò è evidente
rata la follia e la bruttura mondo e, soprattutto, interiore dell'artista, del personale di Munch, scon- nella rappresentazione
della malattia. Le imma-
d e l l ' u o m o volto, quand'era della donna come il demo-
gini raffigurate nei qua-
m o d e r n o : bambino, dalla nio, in un abbraccio mor-
dri, splendide anche per
Edvard Munch morte dell'amata tale e in un bacio che somi-
tecniche e colori, sono il
(1863 - 1944). madre e, poco più glia troppo a quello di un
v e r o d i a r i o ,
O v v i a m e n t e tardi, dalla scom- vampiro. I temi del sesso e
l'autobiografia di Edvard
n o n p o t e v a parsa della sorella dell'amore sono presenti
Munch, che, come lui stes-
esserci L'Urlo, il maggiore. La sof- diffusamente attraverso
so disse, fu «maledetto
c e l e b e r r i m o ferenza diventa, varie opere: Il peccato,
dalla culla».
dipinto rubato quindi, un elemen- rappresentato come una
c l a m o r o s a- to capace di svilup- donna bruna
mente al museo pare nuove e più con i seni al ven-
d i O s l o profonde esperien- to; Vampiro,
nell'agosto del z e a r t i s t i c h e e che mal cela il
2004, ma la l'interiorità esplode t i m o r e
mostra allestita con violenza fino a dell'artista verso
a Roma rende p e r m e a r e t u t t o il mondo fem-
c e r t a m e n t e l'universo della pit- minile; Bacio,
onore alla vasta tura. Nella mostra estrema unione
p r o d u z i o n e sono chiaramente fra i due corpi;
dell'artista nor- presenti tutti i temi La Gelosia, che
vegese, influen- della sua formazio- raffigura il tra-
zato nelle sue senso di frustrazione e del ne: la vita, la solitudine, la dimento. Da opere dalla filosofia di dramma delle sue condi- disperazione, l'angoscia, ammirare (per Nietzsche e Kierkegaard. zioni psichiche. Più che da l'amore, la gelosia, la ten- riflettere) sono La rassegna ripercorre una rappresentazione tazione, la morte. Ma la anche il famoso l'intero arco creativo e anonima, il visitatore è parte più consistente è Disperazione, umano del grande artista proiettato e catturato per- dedicata al periodo gio- in cui l'occhio è attraverso oltre cento sonalmente all'interno di vanile dell'artista: egli catturato dal capolavori, di cui circa queste visioni ossessive e denuncia il disagio, la pre- contrasto dei sessanta oli e oltre cin- d e g e n e r a t i v e senza della malattia e colori vivi del quanta tra acquaforti, lito- dell'inconscio. L'abisso cui della morte che «abitava- tramonto con grafie e xilografie. Le è gettata la mente, chia- no la sua infanzia». Anche l ' e s p r e s s i o n e
Il vampiro e l ‘Urlo, forse l’opera più celebre del pittore norvegese
A RTE & S PETTACOLO
A RTE & S PETTACOLO
L’angoscia dell’uomo moderno
A Roma una mostra del grande pittore norvegese Edvard Munch
stesso sesso. Opinioni nega- anni ghettizzati e vituperati una coppia gay tive sono piovute anche da gran parte degli etero- possa adottare dagli ambienti politici mode- sessuali, è altrettanto inec- bambini ed edu- ha naturalmente scatenato
r a t i e d i d e s t r a . cepibile affermare che istitu- carli secondo i un vespaio di polemiche in
Disconoscere e ripudiare i zioni come il matrimonio loro principi è tutto il mondo conservatore
rapporti omosessuali oggi sono da sempre concepite inutile parlare, e gli strali più velenosi sono
sarebbe anacronistico q esclusivamente in funzione vista la palese stati lanciati dalla Chiesa
quanto mai inopportuno, di un'unione tra persone di inconsistenza di cattolica e in particolar
ma legiferare che ciò sia s e s s o d i v e r s o e c h e u n a f a m i g l i a modo da papa Benedetto
naturale e costituzionale u n ' e s t e n s i o n e d i senza le necessa- X V I i l q u a l e , f i n d a
oltrepassa il limite della quest'ultimo a coppie omo- rie figure del quand'era cardinale, si è
decenza. Se è vero che sessuali lo farebbe scemare padre e della sempre espresso in maniera
l'omosessualità è sempre del suo significato e delle madre. Non ci n e t t a m e n t e c o n t r a r i a
esistita e che i gay e le lesbi- sue origini. Sono quindi giu- resta che sperare riguardo alle unioni matri-
che sono stati per troppi sti e sacrosanti la tolleranza in una energica moniali tra persone dello
e il riconosci- quanto corag- mento della giosa azione del realtà omo- popolo spagnolo sessuale, ma e del re Juan del tutto fuori Carlos; magari luogo la ratifi- un referendum cazione uffi- abrogativo… in c i a l e d e l l e q u e s t o c a s o , loro unioni. però, per difen- Della scon- dere la famiglia.
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s.n.c.segue dalla prima pagina
Matrimoni e adozioni, al via lo Zapatero pryde
Il premier spagnolo Luis Zapatero, leader socialista
di Simone Fratini
Genere: Fantascienza Anno: 2005 Regia: George Lucas Attori: Ewan McGregor, Natalie Portman, Hayden Christensen
L’opinione: Arriva l'ultimo episodio della saga del grande Lucas e, mentre la Guerra dei Cloni continua, Anakin Skywalker si ritrova pericolosamente affascinato dal lato oscuro della Forza, entrando così in conflitto con Obi-Wan Kenobi. Dopo un prolungato duello con l'ex maestro, Anakin si nasconderà dietro la corazza nera con il minaccioso elmo con cui appariva nel primo episodio (il quarto della saga). Al centro del film c'è la trasformazione di Anakin nel perfido Lord Fener: tra le scene clou anche il suo volto sfigurato dalla lava dopo un duello. Il protagonista Hayden Christensen dice che «la pellicola coniuga la morte di un'anima perdutasi e l'amore, che continua con la nascita dei due figli. Non c'è sangue, c'è piuttosto la lava rossa dell'inferno del Male, che arma gli uni contro gli altri».
Dal canto suo Gorge Lucas il padre di Star Wars chiude nel migliore dei modi un'avventura lunga 28 anni. «Questa volta faccio vincere il male», ha dichiarato Lucas alla stampa. Ma tutti sanno come andrà a finire la storia, è non è certo il male che vincerà. Colossal da non perdere assolutamente.
Pag. 8
Autore: Valerio Massimo Manfredi Genere: Romanzo storico Editore: Mondadori Costo: € 18,60
L’opinione: A.D. 260. Edessa, Persia: i legionari romani sono asserragliati dentro le mura della città quando l'imperatore Valeriano, stremato, è costretto ad uscire per tentare un'estrema riconciliazione, per alimentare una speranza quasi impronunciabile. Ma è la fine: l'imperatore viene catturato e ucciso. Sul suo letto di morte Metello, suo fedele ufficiale, giurerà di riportare sotto il cielo italiano le sue ceneri. Valerio Massimo Manfredi torna in libreria con un nuovo romanzo di storia e avventura che racconta la leggenda dell'incontro tra due antiche civiltà: Roma e la Cina. Grazie alla sua scrittura trascinante e al grande talento narrativo, Manfredi riesce a plasmare un'appassionante storia d'avventura e finzione partendo da avvenimenti storici reali. La rabbia di un uomo solo, il sopruso del cattivo figlio di un imperatore, la disperazione di alcuni schiavi, la sofisticata arte marziale dei principi cinesi si fondono in un romanzo che tocca tutti i temi cari all'autore: l'amicizia, l'onore, la forza di gruppo, il senso di patria, la fedeltà ai propri valori, il rispetto per quelli degli altri popoli, luoghi incantevoli ma pieni di pericoli. Il risultato è una lettura che conduce i lettori in un affascinante viaggio nel tempo e nello spazio e nei fervidi territori della fantasia e dell'avventura.
Non volgere lo sguardo ai costumi altrui; corri sulla tua linea diritto senza deviare
AL CINEMA
AL CINEMA SSTARTAR W WARSARS: E: EPISODIOPISODIO III III
IN LIBRERIA
IN LIBRERIA L’L’IMPEROIMPERODEIDEIDRAGHIDRAGHI
Artista: Aeroplanitaliani Genere: Pop Costo: € 18,51
L’opinione: Dopo il buio seguito al Sanremo 1992, la storia degli Areoplanitaliani riprende oggi, con l'uscita di Sei felice?, un album bello, interessante, ricco di idee e per nulla influenzato dalle tendenze del momento. Il gruppo sforna sei inediti di grande impatto, impreziositi da una cornice di rivisitazioni di brani d'autore di Lou Reed, Damien Rice, Premiata forneria Marconi e Le Orme. È un album di raccordo, nel quale le sensibilità dei tre artisti non viene limitata ma addirittura sviluppata in eccesso, risultando dolce e assolutamente al passo con i tempi. Il suono è delicato, ispirato ad eleganti sonorità elettro-pop, influenzate dalla cultura dance e breakbeat.
Gli Aeroplanitaliani sono tornati in grande stile, impreziosendo la tela musicale del grigio panorama italiano con una fresca pennellata di gran classe.
NEI NEGOZI DI DISCHI
NEI NEGOZI DI DISCHI SSEIEI FELICEFELICE??
R ELAX
Maggio 2005
Marco Aurelio
ORIZZONTALE: 1. Lo era Einstein - 6. VERTICALI: 1. C’è chi lo fa d’ogni erba Moltiplicata per due - 11. Si riposano al - 2. L’osso... di santo - 3. Pervasa da capolinea - 12. Spreco di denaro - 14. furore - 4. Seni di mare - 5. La Yoko che Funi senza pari - 15. Un titolo nobiliare - sposò John Lennon - 6. Caos - 7. Le 16. Le ossa delle braciole - 18. L’antica vocali in croce - 8. Particelle nucleari - 9.
dinastia peruviana - 19. Portarvi un Quello greco vale 3,14 - 10. Li ripone il affare significa concluderlo - 20. meccanico - 13. Restringere... un Esempio... in breve - 21. L’orecchio in matrimonio - 14. Si esegue piegandosi - medicina - 22. Lavorano nella City - 23. 16. Un rappresentante diplomatico - Articoli giornalistici di commento - 24. 17. Le... cantine delle navi - 19. Pulisce Un... regalo di Natale - 25. Era le scale dello stabile - 22. Un gioco con l’avversaria del KGB - 27. Il Ricci di le ruote - 23. Piccolo paniere - 24. Ad Striscia la notizia (iniz.) - 28. L’impronta essa si pensa ascoltando l’Inno inconfondibile dell’autore - 29. Il rapido nazionale - 25. Una pubblica fiorire d’una industria - 30. Divinità dimostrazione di protesta - 26. Volersi marina - 31. Il Piave dei Francesi - 32. molto bene - 29. Le selle con sopra le Una figura delle carte - 33. Si abbrevia some - 31. Il nome di Reitano - 33. E’...
con Mr. - 34. Stimolante, invogliante - bassa nelle ruberie - 34. Nella lira e nel 36. Segue l’alba - 37. Fastidiosi, fiorino - 35. Il Rossi campione di
molesti. motociclismo (iniz.)
1 2 3 4 5 6 7 9 10
12
15 17
18
24 27 30 32
34
36 37
8 11
13 14
16 19 22 23 21
20
28
33 31
29
25 26
35
