La valutazione del portafoglio ordini anche in contesto di crisi aziendale
Prof. Riccardo Passeri
Ordinario di Economia e Gestione delle Imprese Università degli Studi di Firenze
Dottore Commercialista - Revisore Legale dei Conti riccardo.passeri@mpalex.it
I requisiti per la valutazione PREREQUISITI
PREREQUISITI
Controllabilità Benefici futuri
IDENTIFICAZIONE IDENTIFICAZIONE
Protezione legale
o
Separabilità Risorsa immateriale(Ias 38 §§ 8, 13 e 17)
«è separabile, ossia può essere separata o scorporata dall’entità e venduta, trasferita, data in
licenza, locata o scambiata, sia individualmente che insieme al relativo contratto, attività o passività
identificabile indipendentemente dal fatto che l’entità intenda farlo o meno»
«deriva da diritti contrattuali o da altri diritti legali, indipendentemente dal fatto che tali diritti siano trasferibili o separabili dall’entità o da altri diritti e
obbligazioni»
(Ias 38 § 12)
«I benefici economici futuri derivanti da un’attività immateriale possono includere i proventi originati dalla vendita di prodotti o servizi, i risparmi di costo
o altri benefici derivanti dall’utilizzo dell’attività da parte dell’entità»
«L’entità ha il controllo di un’attività se ha il potere di usufruire dei benefici economici futuri derivanti dalla risorsa stessa e può limitare l’accesso da parte di terzi a tali
benefici»
«un’attività non monetaria identificabile priva di consistenza fisica»
VALORI DI CARICO VALORI DI CARICO
&
&
VALORI DI REALIZZO VALORI DI REALIZZO
I criteri di valutazione degli intangibili
- Costo storico aggiustato;
- Costo unitario corrente;
- Costo unitario di produzione
- Criteri fondati sulle stime dirette (o indirette) dei benefici futuri (cd. valore d’uso);
- Criteri delle transazioni comparabili;
PIV § III.5.8
PIV §§ III.5.9 e III.5.10
Attenzion e!
2
Il portafoglio ordini
Cosa abbiamo in bilancio?
Cosa abbiamo in bilancio?
voce C.I.4 dello Stato Patrimoniale:Rimanenze lavori in corso su ordinazione
- Criterio della commessa completata - Criterio della percentuale di
completamento
Che aziende riguarda?
Che aziende riguarda?
Azienda manifatturiere operanti su commessapiccole o grandi commesse, breve o lunga durata
Che ordini?
Che ordini?
Formalizzanti in contratti o anche potenziali?3
Excess Earnings Method
valore economico
portafoglio ordini sommatoria dei risultati reddituali
operativi netti
Contributory Asset Charges (Costi d’uso)
o redditività capitale investito
La formula base:
Le diverse varianti:
• Multi-period Excess Earnings Method (MPEEM),
• Single-period Excess Earnings Method (SPEEM
• Capitalised Excess Earnings Method (CEEM).
4
tasso di sconto
𝑊 𝑁𝑂𝑃𝐴𝑇 𝐶𝐼 ∗ 𝐶𝑅 ∗ 𝑣
Le fasi del Multi-period Excess Earnings Method
Step 1 e II: Ricavi e costi del portafoglio ordini
Siamo nell’ottica del Multi-period Excess Earnings Method
NO STIMA RICAVI E COSTI DA DATI
STORICI
I principali ostacoli alla stima dei ricavi e
costi prospettici:
I principali ostacoli alla stima dei ricavi e costi prospettici:
1. Tipologia di contratto:
2. Le revisioni del piano;
3. Le richieste di corrispettivi aggiuntivi;
4. Gli incentivi;
5. Le varianti in corso d’opera;
6. Commesse già in essere o da iniziare;
7. Quali costi? Diretti e indiretti? Tutti i costi indiretti? Con che criterio la ripartizione?
8. Aumenti e diminuzione dei cosi delle materie prime, dei materiali utilizzati e della manodopera impiegata;
9. Difficoltà di esecuzione dei lavori non previsti dalla parti;
10. La necessità di maggiori lavori (non contrattualmente previsti) per il completamento della commessa;
- contratti a corrispettivo predeterminato
- contratti con corrispettivo basato sul costo consuntivo incrementato del margine
c o s t i r i c a v i
6
Step III: Le imposte pro-forma
Commessa 1 Commessa 2 Commessa 3 Commessa 4 Commessa 5 … Ricavi vendite e prestazioni
Valore della Produzione - Costi operativi diretti Margine Lordo di Contribuzione - Costi operativi indiretti Margine Operativo netto o Ebit Imposte
Net Operating Profit After Taxes (NOPAT)
PIV § I.13.1:
«La fiscalità rappresenta normalmente un elemento in grado di modificare considerevolmente il risultato di stima. Le scelte relative alla fiscalità nella valutazione sono tuttavia funzione dello scopo della valutazione, della configurazione di valore, della tipologia di attività/passività oggetto di valutazione e più in generale di specifici fatti e circostanze.
L’esperto deve chiarire quali siano le scelte che ha compiuto con riguardo alla fiscalità in relazione alla metodica adottata, ad esempio con riguardo:
1) alla aliquota di imposta considerata ai fini della determinazione dei flussi di risultato prospettici (nell’applicazione del criterio reddituale) che può essere un aliquota nominale (aliquota piena da normativa) o effettiva;»
Ipotesi business plan per la stima del portafoglio ordini:
7
Step IV: Contributory Asset Charges
IVS 2010 (2017) § 60.7: «Contributory assets are assets that are used in conjunction with the subject intangible asset in the realization of prospective cash flows associated with the subject intangible asset. Assets that do not contribute to the prospective cash flows associated with the subject intangible asset are not contributory assets.»
Stima:
SULLA BASE DEI VALORI DI MERCATO DEI CONTRIBUTORY ASSET
1. ATTIVITÀ NON SOGGETTE A DEPREZZAMENTO
E’ necessario distinguere i contributory asset in:2. ATTIVITÀ SOGGETTE A DEPREZZAMENTO
RETURN ON: remunerazione del capitale investito
RETURN OFF:
recupero del capitale investito 𝑪𝑨𝑪𝒔 𝑪𝑰
𝒕∗ 𝑪𝑹
𝑪𝑨𝑪𝒔 𝑹𝒆𝒕𝒖𝒓𝒏 𝒐𝒏
𝑪𝑨𝑪𝒔 𝑹𝒆𝒕𝒖𝒓𝒏 𝑶𝒏 𝑹𝒆𝒕𝒖𝒓𝒏 𝒐𝒇𝒇
8
Step IV: Contributory Asset Charges
(2)il tasso da applicare all’asset varia a seconda del rischio sotteso all’asset stesso RETURN ON
IVS 2010 (2017) § 60.11: «…determine the appropriate rate of return on each contributory asset based on an assessment of the risk associated with that asset. For example, low-risk assets like working capital will typically have a relatively lower required return. Contributory intangible assets and highly specialised machinery and equipment often require relatively higher rates of return,
CCNc
CCNc rischio basso TASSI FINANZ. A BREVE
Attivo fisso Attivo
fisso
rischio medio TASSI FINANZ. A MEDIO LUNGO
Intangibili specifici*
Intangibili specifici*
rischio tipicamente
alto
> WACC
Stimanella prassi
WACC per tutte le attivitàStep IV: Contributory Asset Charges
(3)RETURN OFF
CCNc CCNc
Attivo fisso Attivo
fisso
quota di ammortamento dell'attività o canoni di leasing figurativi
dell’intangibile
costi di mantenimento degli asset o ipotetiche royalties per l’uso
dell’intangibile Intangibili
specifici Intangibili
specifici
StimaAttenzion e!
10
Step V: L’attualizzazione degli excess earnings di ogni anno
IVS 2010 (2017) § 60.11: «…determine the appropriate discount rate for the subject intangible asset and present value…”
WACC 𝑁𝑂𝑃𝐴𝑇 𝐶𝐼 ∗ 𝐶𝑅
Calcolati gli Excess earnings di ogni annualità11
Step VI: Tax Amortization Benefit (TAB)
12 PIV § III.5.11: «…quando un bene immateriale è fiscalmente ammortizzabile una componente del valore di mercato del bene è rappresentato dal beneficio fiscale dell’ammortamento (Tax Amortization Benefit = TAB). Quando appropriato, il TAB può essere sommato al valore identificato sulla base della metodica del reddito. Il TAB può essere sommato al valore identificato sulla base della metodica del costo, quando i costi sono considerati al netto di imposta. Il TAB non deve invece essere sommato al valore identificato sulla base della metodica di mercato, in quanto i prezzi di mercato già includono il TAB…”
Condizioni per la stima
1. Finalità della stima M&A.
2. Il portafoglio ordini risulti fiscalmente ammortizzabile per l’acquirente.
Art. 103, c. 3 TUIR:
avviamento deducibile in 18 anni ??
𝑻𝑨𝑩 𝑸𝒖𝒐𝒕𝒂 𝒂𝒎𝒎𝒐𝒓𝒕𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒐 ∗ 𝑻𝒂𝒙 𝒓𝒂𝒕𝒆𝒕
𝟏𝟖
𝒕 𝟏
∗ 𝒗𝒕
La stima del portafoglio ordini in un contesto di crisi
1. No utilizzo dati storici 1. No utilizzo dati storici
Alcuni accorgimenti:RISCHIO SOVRASTIME
CREAZIONE DI SOTTOGRUPPI OMOGENEI CON SPECIFICO TASSO DI REMUNERAZIONE (CR) E SCONTO
(v)
II. In presenza di un portafoglio
ordini variegato
II. In presenza di un portafoglio ordini variegato
III. Excess Earnings Method o valore attuale dei flussi prodotti dai singoli ordini??
III. Excess Earnings Method o valore attuale dei flussi prodotti dai singoli ordini??
𝑊 𝑁𝑂𝑃𝐴𝑇 ∗ 𝑣
IV. Quali commesse considerare??
IV. Quali commesse considerare??
La stima del portafoglio ordini in un contesto di crisi
(2)14
Come tenere effettivamente conto della crisi?
Come tenere effettivamente conto della crisi?
probabilità
1. Modifiche a tutti gli input sulla base di calcoli di probabilità
2. Maggiorazione del tasso di sconto
3. Sconto della stima ottenuta
o
o
Excess Earnings Method in pratica
15
• Alfa S.p.a., società specializzata nella pavimentazione stradale e in via residuale svolge attività accessorie come, ad esempio, il recupero materiali inerti,
• La valutazione è finalizzata alla successiva cessione della totalità delle azioni,
• Il metodo di valutazione principale adottato è il metodo patrimoniale complesso,
• Unico asset intangibile individuato è il portafoglio lavori,
• La Società ha in portafoglio 8 commesse pluriennali inerenti la pavimentazione stradale per cui il management ha stimato il seguente business plan per il primo anno di previsione: Commessa 1 Commessa 2 Commessa 3 Commessa 4 Commessa 5 Commessa 6 Commessa 7 Commessa 8Anno X Totale Importo da contratto 1.010.000 2.800.000 1.800.000 4.500.000 2.285.000 5.700.000 900.000 3.395.000 22.390.000
Scadenza contrattuale X+2 X+1 X+5 X+3 X+3 X+4 X+3 X+3
Esistente alla data delle valutazione SI SI SI
Ricavi da commessa 616.000 1.750.000 492.000 1.538.000 800.000 1.476.000 334.000 1.890.000 8.896.000 Valore della Produzione 616.000 1.750.000 492.000 1.538.000 800.000 1.476.000 334.000 1.890.000 8.896.000
‐ Costi operativi diretti 608.000 1.412.000 348.000 782.000 846.000 471.000 433.000 1.156.000 6.056.000
M.o.d. 280.000 800.000 190.000 440.000 500.000 200.000 130.000 500000 3.040.000
Altri costi diretti 328.000 612.000 158.000 342.000 346.000 271.000 303.000 656.000 3.016.000 Margine Lordo di Contribuzione 8.000 338.000 144.000 756.000 ‐ 46.000 1.005.000 ‐ 99.000 734.000 2.840.000
‐ Costi operativi indiretti 1.115.000
Margine Operativo netto o Ebit 1.725.000
Imposte (24%+3,9%) 481.275
Net Operating Profit After Taxes (NOPAT) 1.243.725
Excess Earnings Method in pratica
(2)16 CACs
Busines s plan annuale
Dagli Excess Earning s a WPO
Anno X Anno X+1 Anno X+2 Anno X+3 Anno X+4 Anno X+5
Ricavi da commessa 8.896.000 9.274.000 6.584.540 5.267.632 5.564.400 3.950.724
Valore della Produzione 8.896.000 9.274.000 6.584.540 5.267.632 5.564.400 3.950.724
‐ Costi operativi diretti 6.056.000 6.028.100 4.279.951 3.423.961 3.616.860 2.567.971
M.o.d. 3.040.000 2.967.680 2.107.053 1.685.642 1.780.608 1.264.232
Altri costi diretti 3.016.000 3.153.160 2.238.744 1.790.995 1.891.896 1.343.246
Margine Lordo di Contribuzione 2.840.000 3.245.900 2.304.589 1.843.671 1.947.540 1.382.753
‐ Costi operativi indiretti 1.115.000 1.100.000 950.000 1.100.000 950.000 950.000
Margine Operativo netto o Ebit 1.725.000 2.145.900 1.354.589 743.671 997.540 432.753
Imposte (24%+3,9%) 481.275 598.706 377.930 207.484 278.314 120.738
Net Operating Profit After Taxes (NOPAT) 1.243.725 1.547.194 976.659 536.187 719.226 312.015
CACs ‐ Calcolo semplificato Anno X Anno X+1 Anno X+2 Anno X+3 Anno X+4 Anno X+5
CI
‐ CCNC 1.557.191 1.868.629 1.326.727 1.061.381 1.121.178 796.036
‐ Attivo fisso 3.277.583 3.933.100 3.539.790 3.185.811 3.539.790 3.185.811
‐ Intangibili specifici ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐
Totale 4.834.774 5.801.729 4.866.516 4.247.192 4.660.967 3.981.847 Riferibile alla pavimentazione stradale (85% = fatt.
pavimentazione/totale fatt.) 4.109.558 4.931.469 4.136.539 3.610.113 3.961.822 3.384.570
CR: WACC 12,55% 12,55% 12,55% 12,55% 12,55% 12,55%
Totale Contributory Charge 515.930 619.116 519.318 453.228 497.383 424.912
Excess Earnings 727.795 928.077 457.341 82.959 221.843 ‐ 112.897
Wacc 12,55%
Periodi 0,5 1,5 2,5 3,5 4,5 5,5
Valore attuale 686.006 777.214 340.278 54.840 130.291 ‐ 58.910
W Portafoglio lavori 1.929.718
Prof. Riccardo Passeri
Ordinario di Economia e Gestione delle Imprese Università degli Studi di Firenze Dottore Commercialista - Revisore Legale dei Conti riccardo.passeri@mpalex.it