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E34I ), SCUOLA MAZZINI (CUP E34I ), SCUOLA ANNA FRANK (CUP E34I )

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Academic year: 2022

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CAPITOLATO D’ONERI RELATIVO AL CONFERIMENTO DI SERVIZI DI PROGETTAZIONE E COORDINAMENTO SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE, PER INTERVENTI PER LA MESSA IN SICUREZZA DEI SEGUENTI EDIFICI: SCUOLA ALBERONI (CUP E34I19000130005), SCUOLA MAZZINI (CUP E34I19000140005), SCUOLA ANNA FRANK (CUP E34I19000150005)

ART. 1) OGGETTO DEL SERVIZIO.

Il servizio ha per oggetto la redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica, definitivo ed esecutivo e la redazione del Piano di Sicurezza e Coordinamento relativamente alle opere necessarie all'adeguamento/miglioramento sismico delle scuole Alberoni, Mazzini e Frank.

ART 2) MODALITA' DI ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO Il servizio dovrà essere quindi espletato secondo le seguenti fasi:

A Analisi della documentazione tecnica esistente in merito alla conformazione architettonica dei locali e allo stato di consistenza delle strutture, in particolare si farà riferimento agli allegati “Verifiche di vulnerabilità sismica” e “adeguamento sismico progetto preliminare”

redatti, per ciascuna scuola, dall'ing. Luigi Bartoli a seguito di incarico conferito con Determina Dirigenziale 2238 del 13/12/2011. In particolare si rimanda ad:

“Allegato_B.pdf”: verifica di vulnerabilità sismica della scuola materna elementare “G.

Alberoni” e della scuola media “V. Faustini” in via Alberoni 49 a Piacenza

“Allegato_C.pdf”: verifica di vulnerabilità sismica della scuola materna elementare “G.

Mazzini” e della scuola media “V. Faustini” in via Gregorio x, 10 – via Cittadella 30 a Piacenza

“Allegato_D.pdf”: verifica di vulnerabilità sismica della scuola media “Anna Frank” sita in via Manzoni n° 3 a Piacenza

“Allegato_E.pdf”: adeguamento sismico del complesso scolastico scuola materna elementare “G. Alberoni” e scuola media “V. Faustini” progetto preliminare

“Allegato_F.pdf”: adeguamento sismico del complesso scolastico scuola materna elementare “G. Mazzini” e scuola media “V. Faustini” progetto preliminare

“Allegato_G.pdf”: deguamento sismico del complesso scolastico “Anna Frank” progetto preliminare.

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Qualora si ritenessero necessari per il corretto svolgimento del servizio ulteriori sopralluoghi, ricerche documentali, prove sperimentali o qualsivoglia tipo di verifiche queste ultime sono comunque integralmente ricomprese nell'onorario a base di gara.

B Stesura a seguito di verifica con l'amministrazione dello studio di fattibilità tecnica ed economica dell'intervento in oggetto e del progetto di fattibilità tecnica ed economica (ex progetto preliminare), con particolare riguardo all'individuazione dei tempi di intervento e all'interferenza dei lavori con l'attività scolastica.

C redazione della progettazione definitiva D redazione della progettazione esecutiva

ART. 3) IMPORTO A BASE DI GARA

L’importo posto a base di gara con riferimento al complesso delle prestazioni oggetto dell’appalto è di Euro 79.759,54 € (di cui € 41.149,44 per costo del personale), oltre Contributo a Cassa Professionale 4% e IVA 22%.

L’importo sopra indicato, soggetto a ribasso, si intende comprensivo di spese (incluse quelle necessarie alle necessarie indagini sperimentali, saggi, verifiche etc.) e di qualsiasi altro onere accessorio necessario per lo svolgimento dell’incarico ed è stato determinato in funzione delle prestazioni professionali richieste applicando i parametri generali per la determinazione del compenso come previsto dal DM 17/06/2016 ed indicato negli schemi di calcolo allegati (allegati H,I,L).

Nelle tabelle seguenti è riportato per ciasun edificio la sintesi per i vari livelli di progettazione richiesti:

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ART. 4) PAGAMENTI

I compensi spettanti all’affidatario sono quelli risultanti dall’esito della gara.

Verranno liquidate singolarmente le singole attività per ogni scuola, in particolare si prevedono i seguenti pagamenti:

• Scuola Alberoni 1^pagamento: all'approvazione del progetto definitivo con onorario pari alla somma dei primi due livelli di progettazione corrispondenti ridotti della percentuale di ribasso unica offerta in sede di gara

• Scuola Alberoni 2^pagamento: all'approvazione del progetto esecutivo con onorario pari al livello di progettazione corrispondente ridotto della percentuale di ribasso unica offerta in sede di gara

• Scuola Mazzini 1^pagamento: all'approvazione del progetto definitivo con onorario pari alla somma dei primi due livelli di progettazione corrispondenti ridotti della percentuale di ribasso unica offerta in sede di gara

• Scuola Mazzini 2^pagamento: all'approvazione del progetto esecutivo con onorario pari al livello di progettazione corrispondente ridotto della percentuale di ribasso unica offerta in sede di gara

• Scuola Frank 1^pagamento: all'approvazione del progetto definitivo con onorario pari alla somma dei primi due livelli di progettazione corrispondenti ridotti della percentuale di ribasso unica offerta in sede di gara

• Scuola Frank 2^pagamento: all'approvazione del progetto esecutivo con onorario pari al livello di progettazione corrispondente ridotto della percentuale di ribasso unica offerta in sede di gara

previa verifica delle prestazioni effettivamente rese.

L’effettiva liquidazione delle fatture può essere subordinata all’acquisizione, laddove necessario, del documento unico di regolarità contributiva attestato “regolare” dagli enti previdenziali.

ART. 5) ASSICURAZIONI

Il Progettista dovrà essere coperto da una polizza assicurativa per la responsabilità civile professionale per i rischi derivanti dallo svolgimento delle attività di competenza. Tale polizza di responsabilità civile professionale del progettista esterno deve coprire i rischi derivanti anche da errori o omissioni nella redazione del progetto esecutivo o definitivo che abbiano determinato a carico della stazione appaltante nuove spese di progettazione e/o maggiori costi. La mancata presentazione della predetta garanzia non consentirà alla Stazione appaltante di procedere all'affidamento dell'incarico.

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ART. 6) TRACCIABILITA' DEI FLUSSI FINANZIARI

L’Affidatario si assume l’obbligo della tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla L. 13 agosto 2010, n. 136, pena la nullità assoluta del presente contratto. L’Affidatario si obbliga a comunicare gli estremi identificativi del conto corrente dedicato di cui all’art. 3 della L. 136/2010, nonchè le generalità ed il codice fiscale delle persone delegate ad operare sul predetto conto corrente. Qualora le transazioni relative al presente contratto siano eseguite senza avvalersi di banche o della società Poste Italiane SPA, il presente contratto si intende risolto di diritto, secondo quanto previsto dall’art. 3, comma 8, della L. 136/2010.

ART. 7) TEMPO MASSIMO PER L’ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO.

Il servizio dovrà svolgersi con le seguenti tempistiche comuni a tutti e 3 gli edifici:

Progetto di fattibilità tecnico ed economica: 120 giorni naturali e consecutivi dalla data del verbale di consegna del servizio;

Progettazione definitiva: 240 giorni naturali e consecutivi dalla data del verbale di consegna del servizio;

Progettazione esecutiva: 120 giorni naturali e consecutivi dalla data di comunicazione dell'approvazione del progetto definitivo relativo all'edificio in esame.

ART. 8) PENALI.

Il ritardo nella consegna della documentazione progettuale completa comporta una penale pari all’uno per cento dell’importo dei compensi di cui all’art. 3), per ogni giorno oltre il limite stabilito all’art. 7); le penali non escludono la responsabilità del tecnico per eventuali maggiori danni subiti dall’Amministrazione.

Le penali non possono superare il limite del 20% dell’importo complessivo dei corrispettivi contrattuali.

ART. 9) RISOLUZIONE DEL CONTRATTO

E’ facoltà dell’Amministrazione risolvere anticipatamente il contratto in ogni momento, in particolare quando il tecnico sia colpevole di ritardi pregiudizievoli, ovvero quando la penale di cui all’art. 8) abbia raggiunto il 20% dell’importo dei compensi sui quali è stata calcolata.

Il contratto è risolto nei casi e con le modalità indicate dall’articolo 108 del D.Lgs. 50/2016. Il Comune ha inoltre facoltà di risolvere il contratto, ai sensi dell’articolo 1456 c.c. e fatto salvo l’eventuale risarcimento dei danni, nei seguenti casi: - abituale deficienza e negligenza nell’espletamento dell’appalto, allorché la gravità e la frequenza delle infrazioni commesse, debitamente accertate e notificate, compromettano – in tutto o in parte − il regolare svolgimento

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delle prestazioni affidate; - eventi di frode accertate dalla competente autorità giudiziaria; - apertura di una procedura concorsuale a carico dell'aggiudicataria o di un’impresa facente parte del raggruppamento temporaneo; - inadempienza alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza sul lavoro e le assicurazioni obbligatorie del personale nonché alle norme previdenziali; - messa in liquidazione o altri casi di cessazione di attività del soggetto aggiudicatario; - mancato pagamento dei premi assicurativi della polizza R.C.T./R.C.O.

E’ facoltà dell’Amministrazione risolvere anticipatamente il contratto in ogni momento, in particolare quando il tecnico sia colpevole di ritardi pregiudizievoli, ovvero quando la penale di cui all’art. 6) abbia raggiunto il 20% dell’importo dei compensi sui quali è stata calcolata.

La facoltà di risoluzione è esercitata dal Comune con il semplice preavviso scritto di trenta giorni, senza che l'affidatario abbia nulla a pretendere all’infuori del pagamento dei corrispettivi dovuti per le prestazioni e i servizi regolarmente effettuati fino il giorno della risoluzione. Con la risoluzione del contratto sorge per il Comune il diritto di affidare a terzi l’appalto in danno dell’appaltatore. La risoluzione per inadempimento e l’esecuzione in danno non pregiudicano il diritto del Comune al risarcimento dei maggiori danni subiti e non esimono l'affidatario dalle responsabilità civili e penali in cui la stessa è eventualmente incorsa, a norma di legge, per i fatti che hanno determinato la risoluzione. Verificandosi l’ipotesi di cui al comma precedente, l’amministrazione si riserva la facoltà, qualora la normativa al momento vigente non lo vieti, di procedere all’aggiudicazione al secondo classificato, fermo restando il diritto all’integrale risarcimento di tutti i danni, con eventuale rivalsa sulla cauzione definitiva prestata.

ART. 10) FALLIMENTO, SUCCESSIONE E CESSIONE DELL’AFFIDATARIO

In caso di fallimento, di liquidazione coatta e concordato preventivo, ovvero procedura di insolvenza concorsuale o di liquidazione dell’appaltatore, o di risoluzione del contratto ai sensi dell’articolo 108 del D.Lgs. 50/2016, ovvero di recesso dal contratto ai sensi dell’articolo 88, comma 4-ter, del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, ovvero in caso di dichiarazione giudiziale di inefficacia del contratto, questa stazione appaltante interpellerà progressivamente i soggetti che hanno partecipato all’originaria procedura di gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto. L’affidamento avverrà alle medesime condizioni già proposte dall’originario aggiudicatario in sede in offerta. Nei raggruppamenti temporanei di imprese, salvo quanto previsto dall’articolo 110 — comma 5 — del D.Lgs.

50/2016, in caso di fallimento, liquidazione coatta amministrativa, amministrazione controllata, amministrazione straordinaria, concordato preventivo ovvero procedura di insolvenza concorsuale o di liquidazione del mandatario ovvero, qualora si tratti di imprenditore individuale, in caso di morte, interdizione, inabilitazione o fallimento del medesimo ovvero nei casi previsti

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dalla normativa antimafia, la stazione appaltante può proseguire il rapporto di appalto con altro operatore economico che sia costituito mandatario nei modi previsti dal codice vigente, purché abbia i requisiti di qualificazione adeguati all’appalto ancora da eseguire; non sussistendo tali condizioni la stazione appaltante può recedere dal contratto. Nei raggruppamenti temporanei di imprese, salvo quanto previsto dall’articolo 110 — comma 5 — del Codice, in caso di fallimento, liquidazione coatta amministrativa, amministrazione controllata, amministrazione straordinaria, concordato preventivo ovvero procedura di insolvenza concorsuale o di liquidazione di uno dei mandanti ovvero, qualora si tratti di imprenditore individuale, in caso di morte, interdizione, inabilitazione o fallimento del medesimo ovvero nei casi previsti dalla normativa antimafia, il mandatario, ove non indichi altro operatore economico subentrante che sia in possesso dei prescritti requisiti di idoneità, è tenuto alla esecuzione, direttamente o a mezzo degli altri mandanti, purché questi abbiano i requisiti di qualificazione adeguati ai lavori o servizi o forniture ancora da eseguire. Nei raggruppamenti temporanei di imprese è ammesso il recesso di una o più imprese raggruppate esclusivamente per esigenze organizzative del raggruppamento e sempre che le imprese rimanenti abbiano i requisiti di qualificazione adeguati all’appalto ancora da eseguire. In ogni caso la modifica soggettiva di cui sopra non è ammessa se finalizzate ad eludere la mancanza di un requisito di partecipazione alla gara.

ART. 11) RECESSO

La sospensione, la risoluzione, il recesso e la modifica del contratto durante il periodo di efficacia avverrà nei termini e nelle modalità di cui agli articoli 106, 107, 108 e 109 del D.Lgs.

50/2016.

Nei raggruppamenti temporanei di imprese è ammesso il recesso di una o più imprese raggruppate esclusivamente per esigenze organizzative del raggruppamento e sempre che le imprese rimanenti abbiano i requisiti di qualificazione adeguati all’appalto ancora da eseguire. In ogni caso la modifica soggettiva di cui sopra non è ammessa se finalizzate ad eludere la mancanza di un requisito di partecipazione alla gara. Ai sensi dell’articolo 21–sexies della legge 7 agosto 1990, n. 241 s.m.i., la stazione appaltante può recedere dal contratto:

a. per sopravvenute esigenze di interesse pubblico;

b. laddove l’aggiudicatario, pur dando corso all’esecuzione dell’appalto, dimostri di non essere in condizioni di poter idoneamente eseguire le obbligazioni discendenti dal contratto.

Il recesso è comunicato da parte della stazione appaltante all’affidatario dell’appalto con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari consecutivi. In caso di recesso, all’appaltatore non spetta alcun risarcimento, indennizzo, rimborso o ristoro, anche in deroga a quanto previsto

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dall’articolo 1671 del codice civile. Il recesso di cui al comma 1, lettera b), determina l’escussione integrale della cauzione definitiva

ART. 12) OBBLIGHI DELL'AFFIDATARIO

Salvo quanto diversamente precisato dal presente capitolato, resta a carico dell’Affidatario ogni onere strumentale e organizzativo necessario per l'espletamento delle prestazioni, rimanendo egli organicamente esterno dagli uffici e dagli organi del Comune di Piacenza.

L’Affidatario è obbligato ad eseguire quanto affidato secondo i migliori criteri per la tutela e il conseguimento del pubblico interesse e secondo le norme previste dal D.lgs. 81/2008 in materia di tutela e sicurezza nei luoghi di lavoro. Sono a carico dell’Affidatario gli oneri relativi all’utilizzo dei DPI e all’approntamento di eventuali opere provvisionali di sicurezza previsto dal Coordinatore per la sicurezza.

L’Affidatario si obbliga, inoltre, nell’espletamento del servizio all’osservanza delle norme di legge e delle linee di indirizzo fornite dal Responsabile della struttura comunale competente.

L’Affidatario è obbligato, senza ulteriori compensi, a relazionare periodicamente via telefono/fax/

e.mail sulle operazioni svolte e sulle metodologie seguite.

E’ inoltre obbligato a far presente al Responsabile Unico del Procedimento o suo delegato evenienze o problemi che si verificano nella conduzione delle prestazioni definite dall’incarico, che rendano necessari interventi di ricognizione o conoscenza.

ART. 13) PROPRIETA' DELLA DOCUMENTAZIONE PRODOTTA

Le relazioni, gli elaborati consegnati, i pareri resi, una volta presentati ed acquisiti agli atti del Servizio Infrastrutture e Lavori Pubblici, resteranno di proprietà piena e assoluta del Comune di Piacenza.

Il Comune di Piacenza potrà liberamente utilizzare quanto derivato dalla consulenza e dall’attività oggetto del presente contratto in ogni forma, fermo restando l’obbligo di citarne la fonte, se necessario e/o a richiesta del professionista o della società incaricato/a, salvo patto contrario.

Il Comune di Piacenza, nella persona del Responsabile Unico del Procedimento, potrà liberamente e gratuitamente utilizzare, detti risultati. Potrà farne, in tutto o in parte oggetto di pubblicazione senza la preventiva autorizzazione scritta da parte del professionista.

ART. 14) CAUZIONE DEFINITIVA.

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A garanzia della corretta esecuzione delle obbligazioni contrattuali, l’aggiudicatario è tenuto a prestare una cauzione definitiva sotto forma di cauzione o fideiussione con le modalità di cui all'art. 103 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i..

La mancata costituzione della cauzione definitiva determina la revoca dell’affidamento, nonché l’aggiudicazione al concorrente che segue in graduatoria.

ART. 15) ANTICIPAZIONE DEL PREZZO

Sul valore del contratto di appalto viene calcolato l'importo dell'anticipazione del prezzo pari al 20 per cento da corrispondere all'appaltatore entro quindici giorni dall'effettivo inizio della prestazione. L'erogazione dell'anticipazione è subordinata alla costituzione di garanzia fideiussoria bancaria o assicurativa di importo pari all'anticipazione maggiorato del tasso di interesse legale applicato al periodo necessario al recupero dell'anticipazione stessa secondo il cronoprogramma della prestazione. La predetta garanzia è rilasciata da imprese bancarie autorizzate ai sensi del decreto legislativo 385/1993, o assicurative autorizzate alla copertura dei rischi ai quali si riferisce l'assicurazione e che rispondano ai requisiti di solvibilità previsti dalle leggi che ne disciplinano la rispettiva attività. La garanzia può essere, altresì, rilasciata dagli intermediari finanziali iscritti nell'albo degli intermediari finanziari di cui all'articolo 106 del decreto legislativo 385/1993. L'importo della garanzia viene gradualmente ed automaticamente ridotto nel corso della prestazione, in rapporto al progressivo recupero dell'anticipazione da parte delle stazioni appaltanti. Il beneficiario decade dall'anticipazione, con obbligo di restituzione, se l'esecuzione della prestazione non procede, per ritardi a lui imputabili, secondo i tempi contrattuali. Sulle somme restituite sono dovuti gli interessi legali con decorrenza dalla data di erogazione della anticipazione.

ART. 16) CODICE DI COMPORTAMENTO

Ai sensi del combinato disposto dell'art. 2, comma 3, del D.P.R. n. 62/2013 “Regolamento recan- te codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'art. 54 del D.Lgs. 30/03/2011 n.

165” e del Codice di comportamento del Comune di Piacenza, adottato con deliberazione di Giunta comunale n. 326 del 17/12/2013, l’ aggiudicatario e, per suo tramite, i suoi dipendenti e/o collaboratori a qualsiasi titolo, si impegnano, pena la risoluzione del contratto, al rispetto degli obblighi di condotta previsti dai sopra citati codici per quanto compatibili.

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ART 17) CONTROVERSIE

In caso di controversia le parti eleggono domicilio legale in Piacenza e, per ogni eventuale giudizio, si intende riconosciuto competente il Foro di Piacenza e viene esclusa la competenza arbitrale.

ART. 18) ONERI FISCALI E SPESE

Tutte le spese, ivi comprese quelle di registrazione, imposte e tasse, inerenti e conseguenti la presente convenzione, sono a carico dell’aggiudicatario, nessuna esclusa.

ART. 19) TRATTAMENTO E TUTELA DEI DATI PERSONALI

Il trattamento e la tutela dei dati personali verranno effettuati come da informativa allegata (Alle- gato A), da considerarsi parte integrante del presente Capitolato.

Art. 20) DISPOSIZIONI GENERALI E FINALI

Per quanto non espressamente indicato nel presente Capitolato, si intendono richiamate le disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia, ivi comprese quelle contenute nel bando e nelle norme di gara.

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Informativa sulla privacy (trattamento dei dati personali) Rif. art. 13 del Regolamento Europeo

in materia di protezione dei dati personali 2016 / 679 / UE

Responsabile della protezione dei dati (Rpd) per il Comune di Piacenza è l'Avv. Elena Vezzulli contattabile per questioni inerenti il trattamento dei suoi dati ai seguenti recapiti: Rpd Avv Elena Vezzulli Avvocatura Comunale, piazza Cavalli 2 , 29121 Piacenza tel. 0523 492 005, email elena.vezzulli@comune.piacenza.it Il Rpd è stato nominato con provvedimento sindacale prot. n.

50221 del 9 maggio 2018.

Come e perchè sono trattati i dati?

Posso rifiutarmi di fornirli?

Modalita' di trattamento: Il trattamento dei suoi dati personali sarà effettuato con strumenti cartacei, informatici e telematici idonei a garantire un'adeguata sicurezza e riservatezza dei dati personali, nel rispetto della normativa vigente.

Finalita' e base giuridica del trattamento: i dati personali che la riguardano, che il Comune di Piacenza deve acquisire o già detiene, sono trattati per l'esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all'esercizio dei pubblici poteri propri del titolare del trattamento, che trova il proprio fondamento giuridico in obblighi previsti da leggi, regolamenti, normative comunitarie, nonché da disposizioni impartite da autorità legittimate dalla legge. Il trattamento dei dati sopra indicati è obbligatorio per lo svolgimento delle attività istituzionali e il perseguimento delle finalità proprie del titolare del trattamento.

L'eventuale rifiuto al trattamento dei dati dovrà essere contemperato con gli interessi pubblici per i quali vengono richiesti. Nei servizi pubblici a domanda dell'interessato, l'eventuale rifiuto al trattamento comporta l'impossibilità di accesso al servizio.

Se il soggetto che conferisce i dati ha una età inferiore a 14 anni, il trattamento è lecito solo se e nella misura in cui è stato richiesto e/o autorizzato dai genitori e/o da chi è incaricato di esercitare la potestà genitoriale.

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In qualità di interessato ha i seguenti diritti, il cui esercizio non pregiudica la liceità del trattamento basato su precedente informativa:

a) diritto di accesso, cioè ad avere conferma dell'esistenza o meno del trattamento dei suoi dati personali e a ottenere l'accesso a tali dati e alle informazioni relative al trattamento, alle sue finalità, al periodo di conservazione previsto o - qualora non sia possibile determinarlo - ai criteri utilizzati per quantificarlo, ai destinatari o categorie di destinatari a cui i dati personali saranno comunicati;

b) diritto di rettifica dei dati personali inesatti, e di aggiornamento o integrazione dei dati personali già resi;

c) diritto alla cancellazione dei dati qualora non occorrano più per il perseguimento delle finalità del trattamento (diritto all'oblio);

d) diritto di limitazione del trattamento dei dati personali ai soli fini della conservazione qualora ricorrano le ipotesi di cui all'art. 18 comma 1 Regolamento Ue 2016/679;

e) diritto alla portabilità dei dati, cioè di ricevere in un formato strutturato di uso comune e leggibile i dati personali che la riguardano e di trasmettere tali dati ad altro titolare del trattamento senza impedimenti purché sia tecnicamente possibile;

f) diritto di opposizione in qualsiasi momento al trattamento dei dati personali che la riguardano ai sensi dell'art. 6 paragrafo 1 lettere e) e f) Regolamento Ue 2016/679;

g) diritto sui processi decisionali automatici - profilazione, cioè di non essere sottoposto a processo decisionale basato unicamente sul trattamento automatizzato compresa la profilazione, tenuto conto che essa è lecita se autorizzata dalla normativa vigente.

Può far valere i diritti sopra elencati rivolgendo apposita richiesta al Responsabile del trattamento dei dati o al Responsabile della Protezione dei dati dell'Ente, come sopra individuati.

Ha inoltre il diritto di proporre reclamo al Garante per la protezione dei dati personali (Autorità di controllo competente), qualora ritenga che il trattamento dei suoi dati personali sia contrario alla normativa in vigore.

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