• Non ci sono risultati.

CONSORZIO DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI TRENTO

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "CONSORZIO DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI TRENTO"

Copied!
9
0
0

Testo completo

(1)

1

CONSORZIO DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI TRENTO

compresi nel Bacino Imbrifero Montano dell'Adige

Trento - Piazza Centa, 13

ASSEMBLEA DELLA VALLATA DELL’ADIGE VERBALE DELLA SEDUTA DEL 19 GENNAIO 2015

L'anno Duemilaquindici addì Diciannove del mese di Gennaio ad ore 15.15 presso la sala assemblee del Consorzio BIM Adige di Trento, convocati con avvisi espressi nelle modalità fissate dall’art. 8 dello Statuto del Consorzio, si sono riuniti in seduta di prima convocazione i Rappresentanti dei Comuni consorziati componenti l’Assemblea della Vallata del’Adige, per esaminare i seguenti argomenti all’ordine del giorno:

1. Approvazione Verbale seduta precedente;

2. Relazione del Presidente della Vallata sull’attività svolta nel 2014;

3. Esame ed eventuali osservazioni sul bilancio di esercizio 2015 e pluriennale 2015- 2017.

4. Varie ed eventuali.

Sono presenti i signori:

COGNOME NOME T COMUNE PRES. ASS./

A.G. NOTE

1 LUCIANO RIZZI N ALA X

2 GRAZIANO PLOTEGHER N ALDENO X

3 FEDERICO SECCHI S AVIO X

4 CRISTIAN COMPERINI S BESENELLO X

5 DANTE DOSSI N BRENTONICO X

6 MARCO POMPERMAIER S CALLIANO X

7 ARMIDO BALDO D CIMONE X

8 STEFANO DELLAI S CIVEZZANO X

Entra al punto 2 (ore 15.25)

9 BRUNO FAUSTINI S FAEDO X

10 LUCA MOLTRER S FIEROZZO X

11 PAOLO WEGHER N FOLGARIA X

12 LAURA BEGHER N FRASSILONGO X Giustificata

(2)

2

13 ANDREA FRIZ S GARNIGA TERME X

14 FRANCO NICOLODI N ISERA X

15 STEFANO BAROZZI N MORI X Giustificato

16 ORLANDO MAZZOLDI D NAGO TORBOLE X

17 ROMANA MARZADRO S NOGAREDO X

18 RINALDO MAFFEI S NOMI X

19 LORIS MOAR S PALU' DEL FERSINA X

20 DANIELE DI GREGORIO N PERGINE VALSUGANA X

21 RODOLFO ADAMI D POMAROLO X

22 RENATO FINOTTI N RONZO CHIENIS X

23 MICHELE KASWALDER S ROVERE' DELLA LUNA X Giustificato

24 GIUSEPPE BERTOLINI N ROVERETO X

25 FABRIZIO VICENTINI D SANT'ORSOLA TERME X

26 DONATELLA VERONES N TERLAGO X

27 GABRIELE PETERLINI N TERRAGNOLO X 28 FRANCO PATONER N TRAMBILENO X

29 RUGGERO PURIN N TRENTO X

30 ALBERTO CAPPELLETTI N VALLARSA X 31 DANILO ANDERLE N VIGNOLA FALESINA X 32 MICHELA PACCHIELAT S VIGOLO VATTARO X

33 ROMINA BARONI S VILLA LAGARINA X

34 LUIGI GRANELLO N VOLANO X

TOTALE 21 13

Assiste e verbalizza il Direttore del Consorzio dott.ssa Maria Comite.

Il Direttore consorziale, dott.ssa Maria Comite, effettua l’appello dei presenti, che dà il risultato sopra riportato; il Presidente di Vallata, sig. Alberto Cappelletti, accertata la presenza legale del numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta e procede agli adempimenti regolamentari previsti dallo Statuto: Nomina scrutatori.

Il Presidente di Vallata Alberto Cappelletti designa come scrutatori i signori:

 sig. Graziano Plotegher Rappresentante del Comune di Aldeno;

 sig. Franco Nicolodi Rappresentante del Comune di Isera.

Il Presidente di Vallata porge i propri saluti ai Rappresentanti presenti; passa quindi all’esame del primo punto all’Ordine del Giorno: Approvazione verbale della seduta precedente.

Il verbale della seduta del 3 luglio 2014 è stato inviato ai membri dell’Assemblea unitamente alla convocazione della seduta odierna ed è quindi dato per letto.

(3)

3

Il Presidente di Vallata pone a votazione la sua approvazione, che avviene con 13 voti favorevoli, 7 astenuti (perché assenti alla precedente seduta).

Il Presidente di Vallata introduce il punto 2 all’Ordine del Giorno, Relazione del Presidente della Vallata sull’attività svolta nell’anno 2013 e il punto 3 all’Ordine del Giorno, Esame ed eventuali osservazioni sul bilancio di esercizio 2015 e pluriennale 2015-2017.

Il Presidente di Vallata comunica l’assenza del dott. Negri causa imprevisto.

Alle ore 15.25 entra il sig. Stefano Dellai, Sindaco del Comune di Civezzano.

Il Presidente di vallata dà dunque lettura della relazione sottoriportata, che è stata distribuita ai membri dell’Assemblea.

Signori Sindaci e Signori Delegati dei Comuni Rappresentanti i 34 Comuni di cui è composta la Vallata Adige del Consorzio B.I.M.-Adige, Vi porgo il mio personale benvenuto a quest’ultima Assemblea di Vallata dell’attuale Consiliatura 2010-2015, unitamente a quello dei colleghi Consiglieri di Vallata: Michela Pacchielat e Luca Moltrer.

Ritengo doveroso porgere un cordiale benvenuto al Presidente del Consorzio B.I.M.-Adige, dott. Giuseppe Negri, ringraziandolo per aver accolto l’invito a partecipare a questa Assemblea di Vallata ed invitandolo a fare il punto, dopo la mia relazione specifica sulla vallata Adige, sulle problematiche generali che concernono la gestione consorziale.

Un sincero ringraziamento alla Direttrice dott.ssa Maria Carolina Comite e al personale consorziale per la sempre fattiva e preziosa collaborazione prestata.

La presente Assemblea di Vallata è stata convocata non solo in ossequio a quanto disposto dall’art.25 – 1° comma – dello Statuto consorziale, che prevede l’obbligo di almeno una convocazione annuale, ma, soprattutto, per rispettare la volontà del Consiglio direttivo consorziale, il quale ha ritenuto opportuno far convocare le tre Assemblee di Vallata prima della convocazione dell’Assemblea generale, prevista per lunedì 9 febbraio 2015, nella quale sarà presentato, discusso e possibilmente approvato il Bilancio di Previsione 2015.

Quello che si è da poco iniziato è l’ultimo anno della nostra consiliatura sia per quanto riguarda il nostro Consorzio che per la quasi totalità dei Comuni che ne fanno parte; quindi è anche l’ultimo anno dei nostri piani di Vallata e fondi di rotazione.

Alcune informazioni con riferimento al quadro nazionale circa i Consorzi BIM.

Per la prima volta nel quinquennio, durante la trattazione della legge di stabilità (un tempo finanziaria), non ci sono stati attacchi ai Consorzi BIM e al sovracanone.

Nel collegato ambiente 2014, che ha superato positivamente l’esame dell’Aula di Montecitorio ed è attualmente incardinato al Senato come disegno di legge 1676 sono contenute due disposizioni per noi molto positive:

(4)

4

La prima: l’unificazione della tariffa del sovracanone, eliminando la distinzione fra piccoli impianti (sotto i 3.000 KW di potenza nominale media) e grandi impianti (quelli sopra i 3.000 KW), ritornando “alle origini” della Legge 959/1953.

La seconda contenuta nel comma 2 dell’art. 45 del succitato ddl 1676 “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali” chiarisce e definisce meglio l’estensione dell’obbligo del pagamento del sovracanone BIM anche agli impianti sotto i 500 mt. di altitudine riconducendo anche tale obbligazione da parte dei concessionari di grandi derivazioni d’acqua a scopo idroelettrico alle finalità ed agli scopi di cui alla Legge 959/1953, ribadendone quindi la piena attualità e validità.

Sempre nel succitato ddl 1676, all’art. 53, è confermata una delega al governo per l’introduzione di sistemi di remunerazione dei servizi ecosistemici e ambientali (in sigla PSEA), già previsti dalla normativa comunitaria. Al comma 2 di tale art. 53 che stabilisce i principi ed i criteri direttivi di tale delega, alla lettera h) si legge:” h) la previsione che i beneficiari finali siano i Comuni, le loro unioni, le aree protette, le fondazioni di bacino montano integrato e le organizzazioni di gestione collettiva dei beni comuni;”

Dovremo essere particolarmente attenti per evitare che “ le fondazioni di bacino montano integrato” diventino il futuro dei Consorzi BIM come attualmente adombrato da un altro disegno di legge frutto di una fusione in sede di Comitato Ristretto delle Commissioni riunite V e VII della Camera dei Deputati dei disegni di legge Realacci ed altri e Terzoni ed altri, che all’art. 17 comma 1 parla di valorizzazione dei beni comuni montani che potrebbe essere affidata “ad una specifica Fondazione di Bacino Montano Integrato che ne svolge la funzione di trust”.

Sull’argomento vi è stato un “primo serrato confronto” in sede di Assemblea di Federbim lo scorso 24 ottobre a Sanzeno ed i quattro consorzi BIM del Trentino ed il Consorzio BIM di Bolzano stanno al riguardo trattando la questione con l’aiuto del prof. avv. Cerulli Irelli, per una soluzione che confermi la presenza dei nostri Consorzi, la loro piena attualità e solidità anche quali destinatari di funzioni e servizi loro assegnati con il consenso dei Comuni soci.

Questi gli argomenti dibattuti su scala nazionale.

La situazione locale e sue prospettive

Venendo alla nostra situazione locale, prima di affrontare lo scottante tema di alcune previsioni contenute nel protocollo di Finanza locale 2015, mi preme segnalare come si stanno chiudendo con una serie di transazioni stragiudiziali, le vertenze con i Concessionari relativamente all’applicazione del deflusso minimo vitale (in sigla DMV), come previsto in via definitiva dal vigente piano generale di utilizzazione delle acque pubbliche (in sigla PGUAP) per la Provincia di Trento. Per la chiusura di tali vertenze abbiamo inserito una ultima quota di €.

400 mila nel bilancio di previsione 2015. L’onere di spesa per le spese legali ed i minori incassi di sovracanone vengono comunque ripartiti fra tutti i cinque Consorzi BIM dell’Adige di Bolzano, Belluno, Verona e Vicenza secondo la percentuale concordata nel 2008 e confermata fino a tutto il 2015.

Siamo, per quanto concerne le vertenze derivanti dall’applicazione del comma 137 dell’art. 1 della legge 228/2012, in attesa delle sentenze del TSAP di Roma dopo che il TRAP di Venezia si è già espresso a nostro favore.

Nel protocollo di Finanza locale per il 2015, sottoscritto in data 10 novembre 2014 fra la Giunta Provinciale ed il Consiglio delle Autonomie Locali, sono contenuti alcuni paragrafi in particolare con riferimento alle nuove modalità di programmazione degli interventi, dell’estinzione anticipata dei mutui dei Comuni e delle politiche in materia di investimenti che coinvolgono i quattro Consorzi BIM del Trentino, senza che questi siano stati coinvolti nella discussione.

Dopo un primo incontro con il Presidente Rossi e l’assessore Daldoss il 14 novembre 2014, e quindi in un momento successivo alla sottoscrizione del protocollo di finanza locale 2015, nel quale i presidenti dei quattro Consorzi BIM, manifestando perplessità sul metodo adottato, hanno confermato la massima disponibilità a concorrere nei tempi e nei modi che si andranno ad individuare con uno specifico protocollo, con il consenso dei Comuni in nome e per conto dei quali gestiscono i proventi da sovracanone, quali istituzioni facenti parte di un sistema integrato, per assicurare prospettive di crescita per i Comuni ed i loro cittadini.

(5)

5

La particolare situazione generale e quella specifica della nostra Provincia, anche dopo la sottoscrizione dell’accordo tra il Governo, la Regione Trentino – Alto Adige e le Provincie Autonome di Trento e di Bolzano in materia di finanza pubblica (c.d. accordo di Roma) che modifica il Titolo VI del nostro statuto di autonomia speciale nel testo da ultimo approvato dal Parlamento e contenuto nelle leggi di stabilità 2015, non dà per il momento rosee prospettive per le Amministrazioni Comunali soprattutto per il triennio 2015-2017, non essendo più previsto il budget di mandato.

Indubbiamente la massa dei mutui erogati dal nostro Consorzio ai Comuni soci, sia con riferimento ai Piani di Vallata, al Fondo di Rotazione ed ai mutui straordinari sia per il settore energetico che per la realizzazione di opere pubbliche ammonta alla data del 31 dicembre 2014 a poco più di 40 milioni di Euro. La maggior parte di questi mutui è al tasso dello 0%, i restanti sono al tasso dell’1,5%. Il riscatto anticipato di questi mutui non sconta alcuna penalizzazione.

A fronte di un’entrata per sovracanone stimata e prevista in 7,7 milioni di Euro, dedotte tutte le spese di gestione ed interventi generali in conto capitale, il nostro Consorzio riesce a mettere a disposizione dei Comuni risorse per altri 18 milioni di Euro, grazie ad un sistema collaudato ed apprezzato dai nostri Comuni.

Al momento, siamo in attesa di concrete proposte, per dare una soluzione alla previsione contenuta nel protocollo di finanza locale che possa dare garanzie e prospettive ai nostri Comuni non solo nel breve periodo.

Saranno comunque necessarie modifiche all’attuale regolamento che disciplina l’utilizzo del sovracanone ed anche alla normativa sulla contabilità comunale.

La partita non si prospetta di facile soluzione ed avrà sicuramente le sue dirette ripercussioni sulla predisposizione dei piani di vallata per il prossimo quinquennio.

Non appena in possesso di una proposta da parte della Provincia vi contatteremo per condividere con voi, che sarete i diretti protagonisti delle ricadute di qualsiasi soluzione verrà trovata, la nostra decisione.

La proposta di Bilancio di Previsione 2015 del Consorzio B.I.M.-Adige, approvata dal Consiglio Direttivo nella seduta di data 19 dicembre 2014, pareggia sulla cifra complessiva di

€.33.078.298,45 (nel 2014 - €. 33.087.402,81), mentre la parte di stretta competenza consorziale, senza le partite di giro, è pari ad €. 20.115.740,48 (nel 2014 - €.

20.251.499,41).

I dati complessivi più significativi del Bilancio di previsione dell’Ente per l’anno 2015 sono i seguenti:

ENTRATE

- da sovracanone: €. 7.700.000,00

Attualmente il sovracanone idroelettrico è pari ad €. 22,88 per ogni Kw di potenza nominale relativamente agli impianti inferiori a 3.000 KW e ad €. 30,40 per gli impianti superiori ai 3.000 Kw.

 da rientro mutui concessi alle vallate: €. 8.120.331,17

 da rientro mutui sviluppo economico: €. 174.184,60

 da convenzione con ex Avisio Energia: €. 55.000,00

 da rimborso spese per la gest.ne del F.do Comune: €. 8.670,00

 da fitti attivi: €. 17.200,00

 da dividendi di Dolomiti Energia: €. 200.000,00

 da sovracanone: €. 7.700.000,00

 da interessi attivi conto Tesoreria: €. 700.000,00

 da rimborso al Consorzio da parte Studentato: €. 30.500,00

 da applicazione avanzo di amm.ne anno 2013: €. 109.854,71

 da applic.ne avanzo di amm.ne presunto anno 2014: €. 3.000.000,00

===========

TOTALE ENTRATE: €.20.115.740,48

PARTITE DI GIRO €. 12.962.557,97

(6)

6

Voce relativa ai Canoni Aggiuntivi che il Consorzio B.I.M.-Adige trasferisce direttamente ai Comuni consorziati.

USCITE:

Il totale complessivo ammonta ad €. 33.078.298,45 comprese le partite di giro.

I dati più significativi sono i seguenti:

SPESA IN CONTO CAPITALE

 Crediti: €. 8.902.683,41

 Trasferimenti: €. 6.611.597,89

 Acquisti e Incarichi: €. 66.000,00

 Conferimenti: €. 3.394.135,86

===========

TOTALE USCITE c/CAPITALE: €. 18.974.417,16

Riportati succintamente i dati del Bilancio di previsione del Consorzio per l’anno 2015, passiamo ora alle proposte, sia generali, sia peculiari della Vallata Adige, per l’anno 2015 che ripetono in massima parte quelle riportate in bilancio 2014, e precisamente:

 La realizzazione e/o gestione e/o compartecipazione al finanziamento di centrali idroelettriche, di impianti fotovoltaici e di teleriscaldamento, qualificanti per l’operatività nonché per il prestigio del Consorzio B.I.M. Adige;

 La produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili;

 Il subentro nella concessione di derivazione d’acqua a scopo idroelettrico al Comune da parte del Consorzio B.I.M., con intervento diretto dello stesso nella realizzazione e gestione della centrale idroelettrica, con riconoscimento al Comune, già concessionario, di una partecipazione “significativa” agli utili di gestione a riconoscimento del valore economico della concessione di derivazione d’acqua e conseguente stipula di Convenzione fra il Comune ed il Consorzio B.I.M.-Adige, volta a disciplinare i rapporti e la partecipazione del Consorzio agli utili di esercizio in percentuale all’apporto finanziario, per la durata della concessione o per la durata stimata dell’impianto da realizzarsi (cogenerazione – fotovoltaico – eolico. ecc…);

 Alla bisogna: assunzione di mutuo, ordinario o straordinario previsto dal Piano di Vallata 2011-2015, a copertura parziale degli oneri economici dell’investimento, nel rispetto del Patto di Stabilità;

 La stipula di Convenzione fra Comune e Consorzio B.I.M.-Adige per affitto di una copertura su cui installare un impianto fotovoltaico, con realizzazione dell’intervento a totale carico dello stesso Consorzio;

 L’associazione in partecipazione ex articolo 2549 del Codice Civile, con previsione di una redditività in capo all’associato, Consorzio B.I.M.-Adige, corrispondente alla quota di partecipazione agli utili annuali, tale da garantire un rientro del capitale investito dal Consorzio entro i primi 10 anni, mentre la percentuale diminuisce in quelli successivi.

 L’Associazione prevede una durata pari a quella della concessione (per l’idroelettrico 30 anni per le grandi derivazioni, 20 e 25 per le altre sotto i 3.000 Kw.), con garanzia di prosecuzione con partecipazione agli utili poco più che simbolica e comunque da concordare.

 In caso di impianto fotovoltaico, di cogenerazione o eolico, la durata sarà pari a quella stimata dell’impianto di produzione di energia da fonte rinnovabile. Per il periodo di validità del contratto di associazione in partecipazione è stimato un rendimento annuo pari al 6,56% - 6,70%, che può decrescere dopo i primi 10/15 anni o viceversa;

 Partecipazione alla pianificazione e alla programmazione in materia idraulica e forestale, attraverso la costituzione, prevista dalla L.P. n.11 del 23 maggio 2007, da parte dei Comuni e/o dalle Comunità di Valle della cosiddetta “Rete delle Riserve”, ovverosia la stipula di un Accordo di Programma e la redazione del Piano di Gestione. Al Consorzio

(7)

7

B.I.M., d’intesa con i Comuni interessati, potrebbe spettare, entro il suesposto contesto, un’azione di collaborazione finanziaria compatibile con le risorse disponibili e nel rispetto delle priorità che saranno stabilite dal Consiglio Direttivo consorziale.

VERIFICA ATTUAZIONE NUOVI PIANI DI VALLATA 2011 – 2015.

Nel corso dell’anno 2014, dopo l’approvazione da parte delle rispettive assemblee dei piani di Vallata, il Consiglio direttivo, con la collaborazione degli uffici finanziari del B.I.M., ha costantemente verificato l’andamento delle richieste e i trasferimenti delle risorse ai Comuni cercando di rispettare i tempi previsti per garantire loro l’immediata utilizzazione del contributo a fondo perduto per le spese correnti destinate a parziale copertura degli oneri gestionali dei servizi comunali e i mutui assegnati per gli investimenti.

Fino a tutt’oggi sono state liquidate le richieste dei trasferimenti a fondo perduto annuo del 30% e del 45% dei Comuni che ne hanno fatto richiesta.

I trasferimenti programmati fino a questo momento sono in linea con le previsioni relative all’anno 2014 permettendo, in tal modo, di rafforzare la collaborazione sempre più marcata fra il Consorzio B.I.M. e i Comuni, generando, al contempo, l’aumento della capacità di tempestivo intervento nei momenti di necessità di questi ultimi.

CONTRIBUTI ANNO 2014

Il Consiglio Direttivo del Consorzio B.I.M.-ADIGE, su proposta dei rappresentanti della Vallata Adige ha concesso nell’anno 2014 contributi a “fondo perduto” a Comuni, Associazioni culturali, sportive, ricreative, Cori, Bande musicali, Corpi dei Vigili del Fuoco e Gruppi degli Alpini, per la somma complessiva di €.133.180,00, restando nel limite del 4% previsto dal regolamento (percentuale riferita alla media del triennio delle spese in conto capitale).

PREMIO TESI DI LAUREA

Il Consiglio Direttivo del B.I.M. ha deliberato di premiare nr. 4 tesi di laurea per ogni Vallata.

Sono valutate solo le tesi attinenti al risparmio energetico e ai problemi ambientali, nonché alle tematiche riguardanti lo sviluppo socio-economico del territorio.

Per l’anno 2014 le tesi premiate nella Vallata Adige ammontano ad €. 6.000,00.

PIANO GIOVANI

Nel corrente anno sono state finanziate nr. 4 domande pervenute per i “Piani Giovani”

per l’importo complessivo di €. 8.100,00.

ULTERIORI TRASFERIMENTI AI COMUNI

Il Consiglio Direttivo della Vallata ha messo a disposizione dei Comuni nell’anno 2014 la somma di €. 510.000,00 (€.15.000,00 pro capite) utilizzando l‘avanzo di amministrazione dell’anno 2013 da utilizzarsi per interventi produttivi.

MUTUI STRAORDINARI AI COMUNI

Nel corrente anno sono stati concessi mutui straordinari ai Comuni per l’importo di €.

314.442,00.

PROPOSTA DI BILANCIO DELLA VALLATA ADIGE PER L’ANNO 2015

Prima di passare ad analizzare le cifre del bilancio di previsione per l’anno 2015, vorrei sottolineare che l’obiettivo del Consorzio BIM non è solo quello di trasferire ai Comuni le risorse già previste dai piani di Vallata, ma, soprattutto, di sostenere con nuove risorse

(8)

8

tutti quei Comuni che intenderanno investire nel campo delle fonti rinnovabili e nelle opere sovracomunali.

Questa collaborazione può supportare notevolmente i Comuni nell’affrontare taluni investimenti (centraline, fotovoltaico, impianti di illuminazione, ecc.), apportando al Consorzio B.I.M. la possibilità di rendersi parte attiva, sia nella realizzazione, quanto nella gestione delle opere e delle eventuali risorse.

Il bilancio del Consorzio B.I.M. dipende principalmente dalle entrate annue del sovracanone.

Il Consorzio B.I.M. ADIGE deriva dagli impianti idroelettrici una potenza nominale totale di 277.677 kw.

L’ENTRATA ANNUA DEL SOVRACANONE DEL B.I.M.- ADIGE NELL’ANNO 2015 E’

PREVISTA NELL’AMMONTARE DI €. 7.700.000,00

Le spese correnti di gestione dell’Ente per l’anno 2015 corrispondono a €.

1.141.323.32, inclusi €. 400.000,00 per accantonamento prudenziale per D.M.V. ed €.

40.000,00 per eventuali atti di difesa giuridica; quindi il netto effettivo delle spese correnti dell’Ente corrisponde a €. 741.323,32 (tolta la previsione delle eventuali spese legali:

€.701.323,32).

Le reali risorse disponibili per la Vallata ammontano a €. 4.913.911,71 (includendo i rientri dei mutui) a fronte di un sovracanone lordo di €.2.055.900,00.

Dopo l’accantonamento di €.2.061.230,04 per il piano di Vallata, in riferimento alle scelte per il quinquennio operate dai Comuni (scelta A e scelta B), resta a disposizione l’ulteriore importo di €. 2.852.681,67.

Ricapitolando: a fronte di un’entrata annua lorda per sovracanone pari ad

€.2.055.900,00, si andranno a distribuire ai Comuni, sotto varie forme, l’ammontare di €.

4.913.911,71; da ciò ne discende che i Comuni potranno disporre di risorse di importo pari al 239% di quello derivante dal sovracanone di loro spettanza.

ENTRATE VALLATA ADIGE NEL 2015

Entrate nette sovracanone: €. 1.873.867,75

Rientro mutui concessi dalla Vallata: €. 2.204.712,75 Conv.ne ex Avisio Energia per distr.ne gas metano: €. 5.000,00

Avanzo presunto anno 2014: €. 801.000,00

Avanzo anno 2013: €. 29.331,21

==========

TOTALE ENTRATE €. 4.913.911,71

USCITE VALLATA ADIGE NEL 2015 E PROPOSTA DI RIPARTO

Trasfer.to mutui ai Comuni - 0% - piano 2011/15 €. 357.887,19 Interventi a favore dei Comuni per sostegno progetti €. 1.602.681,67 Mutui ai Comuni per progetti fonti rinnovabili €. 350.000,00 Mutui straordinari ai Comuni e Società partecipate €. 600.000,00 Fondo perduto a favore dei Comuni €. 100.000,00 Contributi a fondo perduto generale €. 80.000,00

(9)

9

Contributi a fondo perduto art.10 c. 3 (Prot.ne Civile) €. 70.000,00 Spese per rete Riserve (Bondone) €. 40.000,00 Incarichi a professionisti per iniziativa Vallata €. 10.000,00

===========

TOTALE USCITE €. 4.913.911,71

Il Consiglio di Vallata confida che, dopo il necessario dibattito e gli opportuni chiarimenti, venga approvata dall’Assemblea la proposta di bilancio della Vallata Adige relativa all’anno 2015.

Mi corre infine l’obbligo di ringraziare i Sindaci dei Comuni costituenti la Vallata e i loro Delegati al Consorzio, per la sempre fattiva e preziosa collaborazione.

Il Presidente di Vallata Cappelletti apre il dibattito e passa quindi la parola all’Assemblea.

Il sig. Ruggero Purin, Rappresentante del Comune di Trento, ringrazia il Presidente della Vallata dell’Adige. Rileva inoltre che la Provincia e il consiglio delle Autonomie hanno sottoscritto l’accordo di programma 2015 tra Comuni e Provincia Autonoma di Trento e non ci sarà più il budget di legislatura.

Il Presidente della Vallata dell’Adige, cav. Alberto Cappelletti, risponde dicendo che nella decisione non è stato coinvolto il Consorzio BIM e quindi non vi sono ancora elementi definitivi.

Il sig. Franco Patoner, Sindaco del Comune di Trambileno, dice che se i Comuni hanno accettato l’accordo, quando ci sarà l’Assemblea del Consorzio BIM dell’Adige dovranno essere chiamati a decidere.

Il prof. Geremia Gios, Sindaco di Vallarsa, prosegue dicendo che la manovra è stata fatta ritenendo che nel 2018 finirà la crisi, ma non vi sono segnali in tal senso. Sarebbe quindi opportuno che i mutui accesi presso il Consorzio BIM allo 0% siano su base volontaria.

Il Presidente di Vallata, cav. Alberto Cappelletti, raccomanda la presenza dei Sindaci quando si entrerà nel pieno della discussione e delle decisioni da assumere.

Il Presidente di Vallata pone a votazione la proposta che è approvata all’unanimità.

Il Presidente di Vallata introduce il punto 4 all’Ordine del Giorno, Varie ed eventuali.

Non vi è nessuna ulteriore osservazione da parte dell’Assemblea.

Esauriti i punti all’Ordine del Giorno, il Presidente di Vallata dichiara chiusa la seduta alle ore 16.00.

IL PRESIDENTE DI VALLATA

Alberto Cappelletti IL DIRETTORE CONSORZIALE

dott.ssa Maria Comite

Riferimenti

Documenti correlati

Giuseppe Negri, pone in votazione il Rendiconto 2016 secondo le risultanze illustrate con le slides e della documentazione inviata ai Comuni consorziati, la quale dà il

Sono atti di competenza dell’Assemblea e comunicati ai consorzisti lo Statuto e le sue modificazioni, il piano programma d’erogazione del servizio agli utenti, ivi compreso il

185 del Codice degli Enti Locali della Regione Autonoma Tentino –Alto Adige, dal Direttore Consorziale in ordine alla regolarità tecnica con attestazione

ii) devono essere corrisposti i costi della sicurezza e della manodopera, relativi alle prestazioni affidate in subappalto, alle imprese subappaltatrici senza

Partecipa alla seduta il Direttore Consorziale dott.ssa Maria Comite, la quale provvede alla redazione del presente verbale.. Essendo legale il numero degli

Il Presidente Negri precisa che è la prima volta che nell’ultima finanziaria non viene proposta la soppressione dei Consorzi BIM. L’ultima normativa approvata rende

• Una volta presentate le domande, i Corpi dei Vigili del Fuoco e le Parrocchie potranno provvedere agli interventi o agli acquisti, senza perdere la possibilità di

− visto il Regolamento disciplinante la concessione di finanziamenti ad enti, associazioni comitati e fondazioni, con finalità socialmente utili e senza scopo di lucro, approvato