Lezione 2
5 novembre 2021
1) Fisiologia cellulare
Corso di Fisiologia
(Basi morfologiche e funzionali della vita)
Venerdì 29/10 Fisiologia cellulare Venerdì 5/11 Fisiologia cellulare Lunedì 8/11 Fisiologia cellulare Venerdì 12/11 S. nervoso
Lunedi 15/11 Test 1
Venerdì 19/11 S. circolatorio Lunedì 22/11 S. circolatorio Venerdì 26/11 S. respiratorio Lunedì 29/11 Test 2
Venerdì 3/12 S. renale Lunedì 6/12 S. digerente Venerdì 10/12 Test 3
Martedì 14/12 XXX
Calendario
MEMBRANA CELLULARE
La membrana plasmatica: struttura e caratteristiche.
Permeabilità e trasporto di sostanze attraverso la membrana: trasportatori e canali ionici.
Il potenziale di membrana a riposo.
I potenziali graduati.
Il potenziale d’azione e sua conduzione.
Fisiologia cellulare
La membrana plasmatica
• E’ importante per proteggere la cellula dall’ambiente esterno, e per la sua capacità di permettere il trasporto di nutrienti / messaggeri molecolari / prodotti del metabolismo cellulare
• La membrana è costituita per la maggior parte da fosfolipidi e proteine
La struttura della membrana è una conseguenza della natura anfipatica dei lipidi che la compongono (50% della massa totale).
La membrana plasmatica: i lipidi
Le caratteristiche funzionali della membrana sono determinate principalmente dalle proteine (intrinseche = immerse nel doppio strato fosfolipdico e estrinseche = legate debolmente alla superficie della membrana) presenti.
La membrana plasmatica: canali e trasportatori
segm. α transmembrana
semplice (intriseca)
segm. transmembranaα complesso connesso da anse idrofile
(intriseca)
segm. transmembranaβ complesso connesso da anse idrofile
(intriseca) prot. associata
(estrinseca)
prot. con ancora idrofoba (estrinseca)
prot.
globulare legata a una
prot.
transmembra na (estrinseca)
STRUTTURA ENZIMI RECETTORI CANALI TRASPORTATORI
FUNZIONI:
TRASPORTO
PASSIVO
Movimento passivo guidato solo dalla differenza di concentrazione e/o differenza
di potenziale.
ATTIVO
Movimento contro gradiente di concentrazione e/o di potenziale accoppiato ad altre reazioni biochimiche o
co-trasporto di altre molecole.
DIFFUSIONE FACILITATA
La molecola passa attraverso proteine di membrana come canali ionici o
carriers es. ioni, glucosio.
DIFFUSIONE SEMPLICE
La molecola passa la membrana per diffusione in
essa
es. sostanze lipofile (ormoni steroidei), vitamine (A, D, K), gas (ossigeno, anidride
carbonica, monossido d’azoto).
TR. ATTIVO PRIMARIO
Richiesto direttamente consumo di ATP.
es. pompa Na+/K+ATPasi
TR. ATTIVO SECONDARIO
Co-trasporto: Simporto (es.
scambiatori Na+) o Antiporto (es. scambiatori
protonici) .
• Trasportatori (carriers)
• Canali ionici
Solo trasportatori (carriers)
A volte troverete il termine pompe (pumps) ma è la stessa cosa
Nessun aiuto
CARRIER: proteina di membrana che espone il sito di legame per una sostanza alternativamente sui due lati della membrana.
Trasporto Passivo: diffusione facilitata attraverso
carriers
CARATTERISTICHE del trasporto mediato da carriers
•Specificità: GLUT trasporta solo Glu, Frut, Gal e Man
•Competizione: es. sul GLUT tra diversi zuccheri
•Saturazione: trasporta un numero massimo di molecole
al sec, tale numero dipende dale proprietà intrinsiche del trasportatore e dal numero di trasportatori presenti in membrana
Esempio di competizione:
Maltosio
blocca GLUT perché viene legato ma non passa perché troppo grande
FLUSSI
DIFFUSIONE FACILITATA
La molecola passa attraverso proteine di membrana come canali ionici o
carriers (uniporto) es. ioni, glucosio.
DIFFUSIONE SEMPLICE
La molecola passa la membrana per diffusione in
essa
es. sostanze lipofile (ormoni steroidei), vitamine (A, D, K), gas (ossigeno, anidride
carbonica, monossido d’azoto).
TRASPORTO PASSIVO
Movimento passivo guidato solo dalla differenza di concentrazione e/o differenza di potenziale.
Non satura
TRASPORTO
PASSIVO
Movimento passivo guidato solo dalla differenza di concentrazione e/o differenza
di potenziale.
ATTIVO
Movimento contro gradiente di concentrazione e/o di potenziale accoppiato ad altre reazioni biochimiche o
co-trasporto di altre molecole.
DIFFUSIONE FACILITATA
La molecola passa attraverso proteine di membrana come canali ionici o
carriers
(uniporto) es. ioni, glucosio.
DIFFUSIONE SEMPLICE
La molecola passa la membrana per diffusione in
essa
es. sostanze lipofile (ormoni steroidei), vitamine (A, D, K), gas (ossigeno, anidride
carbonica, monossido d’azoto).
TR. ATTIVO PRIMARIO
Richiesto direttamente consumo di ATP.
es. pompa Na+/K+ATPasi
TR. ATTIVO SECONDARIO
Co-trasporto: Simporto (es.
scambiatori Na+) o Antiporto (es. scambiatori
protonici) .
Trasporto attivo primario
Un trasportatore combina la transizione che alterna il lato su cui sono esposti i siti di legame per il substrato con una variazione di affinità per il substrato stesso.
Ciò richiede energia e per questo deve essere associato a una reazione esoergonica, come l’idrolisi di ATP (composto ad alta energia richiesto dalla quasi totalità dlle reazioni metaboliche endoergoniche)
Principali tipi e localizzazione:
Na+/K+ ATPasi: ubiquitarie
H+/K+ ATPasi: Mucosa gastrica, nefrone
Ca2+/K+ ATPasi: Membrana plasmatica, membrana reticolo endo/sarco plasmatico
H+- V ATPasi: Lisosomi, vescicole sinaptiche
Esistono diversi TRASPORTATORI attivi secondari.
La maggior parte sono SODIO DIPENDENTI:
Na\glucosio
Na\amminoacidi Na\sali biliari
Na\neurotrasmettitori
Accoppia l’energia di una molecola/ione che si muove a favore del proprio gradiente di
concentrazione al trasporto di un’altra
molecola/ione che si muove contro il proprio gradiente di concentrazione.
TRASPORTO ATTIVO SECONDARIO
La membrana plasmatica: struttura e caratteristiche.
Permeabilità e trasporto di sostanze attraverso la membrana: trasportatori e canali ionici.
Il potenziale di membrana a riposo.
I potenziali graduati.
Il potenziale d’azione e sua conduzione.
Fisiologia cellulare
Le proteine canale
• Alcuni sono sempre aperti (passivi) altri si aprono in risposta a
opportuno stimolo (voltaggio,
chimico, meccanico, temperature, multimodali) (attivi)
• Non richiedono energia perchè permettono passaggio di H2O, ioni e molecole solo a favore di
gradiente
• Muovono decine di milioni di ioni al secondo
Stimoli che controllano apertura e chiusura dei canali ionici
CHIUSO APERTO
Gating dei canali ionici, stato refrattario
Pur perdurando lo stimolo specifico che determina l’apertura, il transito degli ioni è impedito da un meccanismo indipendente da quello di gating.
Canale refrattario:
Desensitizzato Inattivato
Gating dei canali ionici, stato refrattario
Selettività ionica
IONE
1. Caratteristiche fisico-chimiche intrinseche dello ione:
Grandezza
Carica
Grado di solvatazione
Carica: Na+ = K+
Dimensioni (r. atomico): Na+ < K+ Idratazione (r. solvatazione): Na+ > K+
2. Caratteristiche strutturali del canale ionico:
Carica del poro di selettività
Dimensioni del poro.
out
in
K+
Na+
Canalopatie
Le molte malattie derivanti dalla
compromissione dei canali ionici
esemplificano l'importanza di
queste proteine per le funzioni cerebrali.
Ad oggi oltre 60
mutazioni nei canali ionici sono state associate a malattie umane.
Timothy syndrome
La sindrome di Timothy è una malattia rara caratterizzata da malformazioni fisiche, nonché da difetti neurologici e dello sviluppo, comprese aritmie cardiache, sindattilia (dita delle mani e dei piedi palmate) e disturbi dello spettro autistico.
Timothy syndrome
La sindrome di Timothy è dovuta a una singola mutazione puntiforme che riduce l'inattivazione di un canale calcio ubiquitario.
Atassia episodica di tipo 2
• Si manifesta con attacchi di incoordinazione e squilibrio
• Dovuta a mutazioni loss-of-function in un canale calcio espresso nel
cervelletto (sono state identificate oltre 100 mutazioni sullo stesso canale)
CaV2.1
Esempio di 1 mutazione
La membrana plasmatica: struttura e caratteristiche.
Permeabilità e trasporto di sostanze attraverso la membrana: trasportatori e canali ionici.
Il potenziale di membrana a riposo.
I potenziali graduati.
Il potenziale d’azione e sua conduzione.
Fisiologia cellulare
Per capire perché le cellule hanno un potenziale di membrana e
perché questo è negativo dobbiamo concentrare la nostra attenzione sui canali passivi e sulla pompa Na+/K+ ATPasi
Come misurare il potenziale di riposo della membrane (Vm)
Utilizzando un voltmetro possiamo misurare la Vm, che è la differenza di carica elettrica tra due punti: l'elettrodo di riferimento viene posto nella soluzione extracellulare a cui è assegnata una carica di 0 mV mentre la micropipetta di vetro è inserita attraverso la membrana nella cellula
Vm varia da tipo di cellula a tipo di cellula, ma è negativa e va da -45 a -90 mV
Potenziale di membrana di riposo
La pompa Na+/K+ ATPasi mantiene le concentrazioni di Na+ e K+ diverse tra interno e esterno della cellula. Ogni ciclo di cambiamento conformazionale muove 2 K+ all'interno e 3 Na+
all'esterno (effetto netto elettrogenico) Contributo diretto piccolo (<10 mV) a Vm
[Na+]=140 mM [Na+]=10/20 mM
[Cl-]=5/10 mM [Cl-]=120 mM
[negative charged proteins]
=130/60mM
intracellular extracellular [K+]=120/140 mM [K+]=2.5/5.5 mM
[Ca2+]=1/2 mM [Ca2+]=100/200 nM
Alla base della Vm negativa ci sono:
1) il gradiente ionico Na+/K+, generato dalla pompa Na+/K+ ATPasi (utilizza fino al 20-40% dell'energia cerebrale)
2) l'alta densità di canali passivi per il K+
Potenziale di membrana di riposo
Extracellular solution
Intracellular solution [K+]=140mM
V=negative Alla base della Vm negativa ci sono:
1) il gradiente ionico Na+/K+ generato dalla pompa Na+/K+
ATPasi
2) l'alta densità di canali passivi per il K+
V= 0mV [K+]=4mM
Come una permeabilità selettiva al K
+genera il potenziale di riposo della membrana
Equilibrio elettrochimico
L’eccesso di ioni positivi sul lato extracellulare e di ioni negativi
sul lato intracellulare è una piccola frazione del numero
totale di ioni
Nel 1888 lo scienziato tedesco Walter Nernst formulò l'equazione che permette di calcolare il potenziale al quale uno ione differenzialmente distribuito tra i due lati della membrana raggiunge l'equilibrio.
ELECTRICAL GRADIENT:
WE = ZF VM
CHEMICAL GRADIENT:
WC = RT ln [X]out [X]in
NERNST EQUATION
The Nernst equation
R= gas constant (8.314 jules/K*mol) T= temperature (K)
F= Faraday constant (96000 coulombs/mol) z= the electric charge of the ion
[I]out= ion concentration outside the cell [I] in= ion concentration inside the cell
= 25 mV (a 25°C)
ln = 2.3 * log10 (25 mV * 2.3 = 58 mV) RT
F
RT ln [X]out [X]in
At EQUILIBRIUM: WC = WE = ZF VM
RT ZF
[X]out [X]in VM = ln
VM = log58 mV 10 Z
[X]out [X]in
VM = log58 mV 10 Z
[X]out [X]in
VM = log58 mV 10 1
1 10
The Nernst equation
VM = 58 mV * (-1) = -58 mV
Sample problem
1) Calcolate il potenziale di equilibrio per una cellula a 25˚C la cui membrana è permeabile solo al Cl-, se [Cl-]i = 1 mM e [Cl-]0
= 100 mM.
Nei neuroni è (leggermente) più
complicato
V m in neurons
Vm = EK = 58 * log10 [KO] [KI]
K+=140mM K+=4.5mM
Vm = EK = -87 mV
[NaO] [Na I]
Na+=140mM
Na+=14mM ENa = +58 mV ENa = 58 * Log10
E
K< V
m<< E
NaVm = EK = 58 * log10 [KO] [KI]
K+=140mM K+=4.5mM
Vm = EK = -87 mV
[NaO] [Na I]
Na+=140mM
Na+=14mM ENa = +58 mV ENa = 58 * Log10
E
K< V
m<< E
NaNé Na+ né K+ sono all’equilibrio ma il flusso netto di cariche (Na+ + K+) si
Il potenziale di membrana a riposo dei neuroni non è = E
K+ma è lievemente più positive di E
K+ L'ATPasi Na+/K+ mantiene costante la forza motrice elettrochimica
I neuroni sono passivamente permeabili a K+ e Na+. Tuttavia, la conduttanza
passiva al K+ è 20/40 volte superiore a quella per il Na+. Di conseguenza il
potenziale di membrana a riposo è molto più vicino a EK che a ENa
EK=-87mV; ENa=+58mV Vm=~-70mV.
Il Vm è un po’ più positivo di EK perché una piccola quantità di Na+ penetra nella cella.
In generale il potenziale di mebrana (Vm) sarà determinato dal flusso di vari ioni con un contributo relativo che dipende dalla loro permeabilità.
Gli ioni con alta permeabilità (ad esempio K+) contribuiscono maggiormente al potenziale di membrana: il potenziale di membrana è più vicino al potenziale di equilibrio dello ione più permeabile)
La membrana plasmatica: struttura e caratteristiche.
Permeabilità e trasporto di sostanze attraverso la membrana: trasportatori e canali ionici.
Il potenziale di membrana a riposo.
I potenziali graduati.
Il potenziale d’azione e sua conduzione.
Fisiologia cellulare
La cellula
Il neurone è una cellula
specializzata nella ricezione, conduzione e trasmissione di segnali elettrici
La maggior parte dei neuroni ha 4 regioni funzionali
The functional polarity: direction of information flow.
3
1. INPUT REGION = Dendrite and cell-body 2. INTEGRATIVE REGION = initial segment 3. RAPID CONDUVTIVE REGION = axon 4. SLOW OUTPUT REGION = synapse
QUALE E’ IL LINGUAGGIO UTILIZZATO DAI NEURONI
PER COMUNICARE ?
Galvani, dimostrò che l’applicazione di una corrente elettrica generata da un generatore di elettricità statica a disco rotante causava la contrazione del muscolo della gamba di rana.
Il “rilevatore di scariche atmosferiche“ di Galvani: mezza rana aveva i nervi crurali connessi a un parafulmine e i muscoli connessi all’acqua del pozzo. Tale sistema era in grado di rilevare le onde elettromagnetiche emesse dai fulmini.
LUIGI GALVANI PER PRIMO DESCRISSE LA “BIOELETTRICITA’ animale’”
Più di duecento anni fa Luigi Galvani (1737-1798), lavorando all’Università di Bologna, scoprì la che la conduzione nervosa e il moto muscolare sono fenomeni elettrici. Galvani pubblicò i suoi risultati nel 1791 nel “De Viribus Electricitatis in Motu Muscolari Commentarius”.
“IO SONO TRISTE” “IO SONO CONTENTO”
INGLESE I'm sad I'm happy
FRANCESE je suis triste je suis content TEDESCO Ich bin traurig Ich bin zufrieden
RUSSO я грустный я рад
POLACCO ja jestem smutnym ja jestem szczęśliwym
EBRAICO בוצע ינא רשאמ ינא
CAMUNO
MORSE −∙−∙∙∙∙∙−∙ −∙−∙−−−−∙−∙−∙−−−−
BINARIO 00100000 11011111
Linguaggio elettrico
Linguaggio chimico
NEURONI
IL LINGUAGGIO DEI NEURONI
Analog signal Digital signal Analog Digital signal Digital signal
OUTPUT
INPUT
Vthreshold
-70mV -70mV
1
1. INPUT AREA (receive synaptic signaling - analog/graded)
2
2. INTEGRATIVE AREA (synaptic s. passively propagates reaching the initial segment and here activates AP)
3. RAPID TRANSFER (AP propagation - Digital S. = all or none)
3
4
4. SLOW TRANSFER (signal transduction from electrical to chemical)
Electrical
C C
Un segnale elettrico è una variazione del Potenziale di Membrana (Vm)
Il Vm è un differenza di potenziale elettrico tra l’int./est. della membrana cell. dovuto alla eterogenea distribuzione degli ioni/cariche tra i liq.
intra e extracell
Tutte le cellule possono andare incontro a variazioni del proprio Vm in risposta a vari stimoli spesso chimici ma anche meccanici o termici
Solo alcune cell. sono definite Eccitabili (neuroni, muscolo, alcune cell.
endocrine ad es cell b del pancreas endocrino e cell. cromaffini delle midollare del surrene) perchè in grado di generare il Potenziale d’Azione (PA; improvvisa rapida inversione del Vm)
Segnale elettrico - Concetti chiave
Una variazione del potenziale di membrana dal suo valore di
riposo (-70 mV) ad altro valore è un segnale elettrico
Alla base della capacità delle
cellule di generare segnali elettrici c’è l’attivazione dei canali ionici
Post Synaptic Potentials
“Graded”
Action Potentials
“All-or-none”
-70mV 0mV
-70mV
Tipici segnali elettrici 0mV
osservabili in un neurone
Cosa intendiamo per segnale elettrico?
Stimuli che controllano apertura e chiusura dei canali ionici
CHIUSO APERTO
[Ca2+]=1/2 mM
[Ca2+]=200 nM ECa2+=+107 mV
Vtreshold
PK : PNa : PCl = 1 : 20/40 : 0.45
AP
Inhibitory currents
Excitatory currents
-45mV
PK : PNa : PCl = 1 : 0.04 : 10
IPSP (GABA; Glyc)
PK : PNa : PCl : PCa = 1 : 1 : 0.45 : 0.5
-70mV
EPSP (glut; Ach)
[K+]=120/140 mM [K+]=2.5/5.5 mM
[Na+]=140 mM [Na+]=10/20 mM
[Cl-]=5/10 mM [Cl-]=120 mM Intracellular Extracellular
EK+=-87 mV
ENa+=+58 mV ECl-=-70 mV
Una volta aperti i canali ionici ‘spingono’ Vm verso il potenziale d’equilibrio dello ione a cui sono permeabili (secondo l’equazione di Nernst).