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Scheda di sicurezza RIMUOVI ETICHETTE 400ML

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Scheda di sicurezza del 9/4/2019, revisione 2

SEZIONE 1: identificazione della sostanza/miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto

Identificazione della miscela:

Nome commerciale: RIMUOVI ETICHETTE 400ML Codice commerciale: AR1057

Codice ISS: A06794

1.2. Usi identificati pertinenti della sostanza o della miscela e usi sconsigliati Uso raccomandato:

prodotto per pulizia e lavaggio Usi sconsigliati:

Non utilizzare su persone o animali.

1.3. Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza Fornitore:

PREXISO SRL VIA SANTA CRISTINA 18 -10036 SETTIMO TORINESE (TO) Persona competente responsabile della scheda di dati di sicurezza:

SIMONE MALFARA’ info@prexisoitalia.it 1.4. Numero telefonico di emergenza

PREXISO SRL . Tel. n.. +39 011 19876454

Centro Antiveleni - Osp. Maggiore - Unità operativa di Tossicologia - Bologna - Tel.

051/382984235

Centro Antiveleni - Università di Roma, Policlinico Umberto I - Tel. 06/490663 Centro Antiveleno - Università di Torino - Tel. 011/637637

Centro Antiveleni - Ospedali Riuniti Cardarelli (c/o Usl 40) - Napoli - Tel. 081/5453333 Centro Antiveleni - Unità degli Studi di Messina (c/o Facoltà di Farmacia) - Tel. 090/6764059 Centro Antiveleni - Centro di Rianimazione e Terapia Intensiva, Osp. Generale Regionale SEZIONE 2: identificazione dei pericoli

2.1. Classificazione della sostanza o della miscela Criteri Regolamento CE 1272/2008 (CLP):

Pericolo, Aerosols 1, Aerosol altamente infiammabile. Contenitore pressurizzato: può esplodere se riscaldato.

Attenzione, STOT SE 3, Può provocare sonnolenza o vertigini.

Aquatic Chronic 3, Nocivo per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.

Effetti fisico-chimici dannosi alla salute umana e all’ambiente:

Nessun altro pericolo 2.2. Elementi dell'etichetta Pittogrammi di pericolo:

Pericolo

Indicazioni di Pericolo:

H222+H229 Aerosol altamente infiammabile. Contenitore pressurizzato: può esplodere se riscaldato.

(2)

H336 Può provocare sonnolenza o vertigini.

H412 Nocivo per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.

Consigli Di Prudenza:

P101 In caso di consultazione di un medico, tenere a disposizione il contenitore o l'etichetta del prodotto.

P102 Tenere fuori dalla portata dei bambini.

P103 Leggere l’etichetta prima dell’uso.

P210 Tenere lontano da fonti di calore, superfici riscaldate, scintille, fiamme e altre fonti di innesco. Vietato fumare.

P211 Non vaporizzare su una fiamma libera o altra fonte di accensione.

P251 Non perforare né bruciare, neppure dopo l’uso.

P271 Utilizzare soltanto all’aperto o in luogo ben ventilato.

P405 Conservare sotto chiave.

P410+P412 Proteggere dai raggi solari. Non esporre a temperature superiori a 50 °C/122 °F.

P501 Smaltire il prodotto/recipiente in conformità alla regolamentazione.

Disposizioni speciali:

Nessuna Contiene:

Idrocarburi,C9-C11,n-alcani, isoalcani,ciclici, <2% aromatici idrocarburi C7 n-alcani,isoalcani,ciclici

Orange Sweet Brasil Oil - FEMA: Può provocare una reazione allergica.

Disposizioni speciali in base all'Allegato XVII del REACH e successivi adeguamenti:

Nessuna

Contenuto del prodotto:

Idrocarburi alifatici > 30 %

Contiene anche: Profumi

Allergeni:

Conservanti:

2.3. Altri pericoli

Sostanze vPvB: Nessuna - Sostanze PBT: Nessuna Altri pericoli:

sezione 10.3

SEZIONE 3: composizione/informazioni sugli ingredienti 3.1. Sostanze

N.A.

3.2. Miscele

Componenti pericolosi ai sensi del Regolamento CLP e relativa classificazione:

Qtà Nome Numero d'identif. Classificazione

>= 50% -

< 60%

Idrocarburi,C9-C11,n-alcani, isoalcani,ciclici, <2%

aromatici

CAS: 64742-48-9 EC:

REACH No: 919-857-5 01-

2119463258- 33-xxxx

2.6/3 Flam. Liq. 3 H226 3.8/3 STOT SE 3 H336 3.10/1 Asp. Tox. 1 H304 EUH066

>= 20% -

< 25%

propano Numero

Index: 601-003-00-5 2.2/1 Flam. Gas 1 H220

(3)

CAS: 74-98-6

EC: 200-827-9

REACH No.: 01-

2119486944- 21-0046

2.5 Press. Gas H280

>= 15% -

< 20%

idrocarburi C4; gas di

petrolio Numero

Index:

649-113-00-2 CAS: 87741-01-3

EC: 289-339-5

REACH No.: 01-

2119480480- 41-xxxx

2.5 Press. Gas H280 2.2/1 Flam. Gas 1 H220 DECLK (CLP)*

>= 5% -

< 7%

idrocarburi C7 n- alcani,isoalcani,ciclici

CAS: 64742-49-0

EC: 927-510-4

REACH No.: 01-

2119666169- 27-0000

2.6/2 Flam. Liq. 2 H225 3.2/2 Skin Irrit. 2 H315

4.1/C2 Aquatic Chronic 2 H411 3.10/1 Asp. Tox. 1 H304 3.8/3 STOT SE 3 H336

>= 0.1%

- <

0.25%

CITRUS AURANTIUM DULCIS OIL

CAS: 8008-57-9

EC: 616-926-9 2.6/3 Flam. Liq. 3 H226 3.10/1 Asp. Tox. 1 H304 3.2/2 Skin Irrit. 2 H315 3.4.2/1 Skin Sens. 1 H317 4.1/A1 Aquatic Acute 1 H400 4.1/C1 Aquatic Chronic 1 H410

*DECLK (CLP): Questa sostanza è classificata conformemente alla nota K, l'allegato VI del Regolamento CE CE 1272/2008. La classificazione come cancerogeno o mutageno non è

necessaria se si può dimostrare che la sostanza contiene 1,3-butadiene in percentuale inferiore allo 0,1 % di peso/peso (EINECS n. 203-450-8). Se la sostanza non è classificata come cancerogena o mutagena, dovrebbero almeno figurare i consigli di prudenza (P102-)P210-P403. La presente nota si applica soltanto a talune sostanze composte derivate dal petrolio contenute nella parte 3.

SEZIONE 4: misure di primo soccorso

4.1. Descrizione delle misure di primo soccorso In caso di contatto con la pelle:

Togliere di dosso immediatamente gli indumenti contaminati.

Lavare immediatamente con abbondante acqua corrente ed eventualmente sapone le aree del corpo che sono venute a contatto con il prodotto, anche se solo sospette.

Lavare completamente il corpo (doccia o bagno).

Togliere immediatamente gli indumenti contaminati ed eliminarli in modo sicuro.

In caso di contatto con gli occhi:

In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare un medico.

In caso di ingestione:

Non provocare assolutamente vomito. RICORRERE IMMEDIATAMENTE A VISITA MEDICA.

In caso di inalazione:

Portare l’infortunato all’aria aperta e tenerlo al caldo e a riposo.

4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati

(4)

Per sintomi ed effetti dovuti alle sostanze contenute vedere al cap. 11

4.3. Indicazione dell'eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e di trattamenti speciali

In caso d’incidente o malessere consultare immediatamente un medico (se possibile mostrare le istruzioni per l’uso o la scheda di sicurezza).

Trattamento:

Seguire le indicazioni del medico.

SEZIONE 5: misure antincendio 5.1. Mezzi di estinzione

Mezzi di estinzione idonei:

CO2 od Estintore a polvere.

Mezzi di estinzione che non devono essere utilizzati per ragioni di sicurezza:

Acqua.

5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela La combustione produce fumo pesante.

Non inalare i gas prodotti dall’esplosione e dalla combustione.

5.3. Raccomandazioni per gli addetti all'estinzione degli incendi Impiegare apparecchiature respiratorie adeguate.

Raccogliere separatamente l’acqua contaminata utilizzata per estinguere l’incendio. Non scaricarla nella rete fognaria.

Raffreddare i contenitori con spruzzi d’acqua.

Se fattibile sotto il profilo della sicurezza, spostare dall’area di immediato pericolo i contenitori non danneggiati.

Utilizzare indumenti di protezione per vigili del fuoco conformi alla norma europea EN469.

SEZIONE 6: misure in caso di rilascio accidentale

6.1. Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza Indossare i dispositivi di protezione individuale.

Rimuovere ogni sorgente di accensione.

Spostare le persone in luogo sicuro.

Consultare le misure protettive esposte al punto 7 e 8.

6.2. Precauzioni ambientali

Impedire la penetrazione nel suolo/sottosuolo. Impedire il deflusso nelle acque superficiali o nella rete fognaria.

In caso di fuga di gas o penetrazione in corsi d’acqua, suolo o sistema fognario informare le autorità responsabili.

Materiale idoneo alla raccolta: materiale assorbente, organico, sabbia Trattenere l’acqua di lavaggio contaminata ed eliminarla.

6.3. Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica Per la bonifica:

Lavare con abbondante acqua.

Pulitura a umido o aspirazione dei solidi.

Rimuovere le fuoriuscite immediatamente.

6.4. Riferimento ad altre sezioni Vedi anche paragrafo 8 e 13

SEZIONE 7: manipolazione e immagazzinamento 7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura

Evitare il contatto con la pelle e gli occhi, l’inalazione di vapori e nebbie.

Non utilizzare contenitori vuoti prima che siano stati puliti.

Prima delle operazioni di trasferimento assicurarsi che nei contenitori non vi siano materiali incompatibili residui.

Gli indumenti contaminati devono essere sostituiti prima di accedere alle aree da pranzo.

(5)

Durante il lavoro non mangiare né bere.

Si rimanda anche al paragrafo 8 per i dispositivi di protezione raccomandati.

7.2. Condizioni per lo stoccaggio sicuro, comprese eventuali incompatibilità

conservare in luogo fresco e ben ventilato,lontano da fonti di calore,fiamme libere,scintille e altre sorgenti di accensione

conservare solo nel conenitore originale al riparo dai raggi solari diretti evitare il contatto con la pelle e gli occhi,l'inalazione di vapori/nebbie/polveri.

non utilizzare contenitori vuoti prima che siano puliti.

gli indumenti contaminati devono essere sostituiti prima di accedere alla aree pranzo.

durante il lavoro non mangiare ne bere.

evitare l'accumulo di cariche elettrostatiche.

non fumare

Stoccare a temperature inferiori a 20 °C. Tenere lontano da fiamme libere e sorgenti di calore. Evitare l'esposizione diretta al sole.

Tenere lontano da fiamme libere, scintille e sorgenti di calore. Evitare l'esposizione diretta al sole.

Tenere lontano da cibi, bevande e mangimi.

Materie incompatibili:

Nessuna in particolare. Si veda anche il successivo paragrafo 10.

Indicazione per i locali:

Freschi ed adeguatamente areati.

7.3. Usi finali particolari Nessun uso particolare

SEZIONE 8: controllo dell'esposizione/protezione individuale 8.1. Parametri di controllo

propano - CAS: 74-98-6

ACGIH - Note: (D, EX) - Asphyxia

idrocarburi C7 n-alcani,isoalcani,ciclici - CAS: 64742-49-0 TLV TWA - 400ppm-1639,26 mg/m3

TLV STEL - 500ppm-2049,08 mg/m3 VLE 8h - 2085 mg/m3-500ppm Valori limite di esposizione DNEL

Idrocarburi,C9-C11,n-alcani, isoalcani,ciclici, <2% aromatici - CAS: 64742-48-9

Lavoratore professionale: 208 mg/kg/d - Consumatore: 125 mg/kg/d - Esposizione:

Cutanea Umana - Frequenza: Lungo termine (ripetuta)

Lavoratore professionale: 871 mg/kg/d - Consumatore: 185 mg/kg/d - Esposizione:

Inalazione Umana - Frequenza: Lungo termine (ripetuta)

Consumatore: 125 mg/kg/d - Esposizione: Orale Umana - Frequenza: Lungo termine (ripetuta)

idrocarburi C7 n-alcani,isoalcani,ciclici - CAS: 64742-49-0

Lavoratore professionale: 300 mg/kg/d - Esposizione: Cutanea Umana - Frequenza:

Lungo termine, effetti sistemici

Lavoratore professionale: 2085 mg/l - Esposizione: Inalazione Umana - Frequenza:

Lungo termine, effetti sistemici

Consumatore: 149 mg/kg/d - Esposizione: Orale Umana - Frequenza: Lungo termine, effetti sistemici

Valori limite di esposizione PNEC N.A.

8.2. Controlli dell'esposizione Protezione degli occhi:

Non richiesto per l’uso normale. Operare comunque secondo le buone pratiche di lavoro.

Protezione della pelle:

Non è richiesta l’adozione di alcuna precauzione speciale per l’uso normale.

(6)

Protezione delle mani:

Utilizzare guanti protettivi che garantiscano una protezione totale, es. in PVC, neoprene o gomma.

Protezione respiratoria:

Impiegare un adeguato dispositivo di protezione delle vie respiratorie.

Rischi termici:

Non esporre a temperature superiori ai 50°C.

Controlli dell’esposizione ambientale:

Nessuno Controlli tecnici idonei:

Nessuno

SEZIONE 9: proprietà fisiche e chimiche

9.1. Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali

Proprietà Valore Metodo: Note:

Aspetto e colore: Confezione

Aerosol -- --

Odore: di essenza,

profumato -- --

Soglia di odore: Non Rilevante -- --

pH: Non Rilevante -- --

Punto di

fusione/congelamento: Non Rilevante -- -- Punto di ebollizione iniziale

e intervallo di ebollizione: Non Rilevante -- -- Punto di infiammabilità: < 0 ° C -- -- Velocità di evaporazione: Non Rilevante -- -- Infiammabilità solidi/gas: Non Rilevante -- -- Limite superiore/inferiore

d’infiammabilità o esplosione:

Non Rilevante -- --

Pressione di vapore: 4 bar +/- 1 20°C

-- --

Densità dei vapori: Non Rilevante -- --

Densità relativa: 0.665 +/- 0.05 -- --

Idrosolubilità: Non Rilevante -- --

Solubilità in olio: Non Rilevante -- --

Coefficiente di ripartizione

(n-ottanolo/acqua): Non Rilevante -- --

Temperatura di

autoaccensione: >175°C -- --

Temperatura di

decomposizione: Non Rilevante -- --

Viscosità: Non Rilevante -- --

Proprietà esplosive: Non Rilevante -- --

Proprietà comburenti: Non Rilevante -- -- 9.2. Altre informazioni

Proprietà Valore Metodo: Note:

Viscosità Cinematica: -- --

Miscibilità: Non Rilevante -- --

(7)

Liposolubilità: Non Rilevante -- --

Conducibilità: Non Rilevante -- --

Proprietà caratteristiche

dei gruppi di sostanze Non Rilevante -- -- SEZIONE 10: stabilità e reattività

10.1. Reattività

evitare il contatto con acidi e basi forti ed agenti ossidanti.

stabile in condizioni normali.

10.2. Stabilità chimica

Stabile in condizioni normali 10.3. Possibilità di reazioni pericolose

può formare miscele esplosive vapore/aria in luoghi non bene areati 10.4. Condizioni da evitare

evitare l'accumulo di cariche elettrostatiche

tenere lontano da sorgenti di calore,fonti di ignizione 10.5. Materiali incompatibili

agenti ossidanti

acidi,basi e metalli alcalini

10.6. Prodotti di decomposizione pericolosi durante la combustione produce gas irritanti per decomposizione termica possono liberarsi COx SEZIONE 11: informazioni tossicologiche

11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici Informazioni tossicologiche riguardanti il prodotto:

N.A.

Informazioni tossicologiche riguardanti le principali sostanze presenti nel prodotto:

Idrocarburi,C9-C11,n-alcani, isoalcani,ciclici, <2% aromatici - CAS: 64742-48-9 a) tossicità acuta:

Test: LC50 - Via: Inalazione - Specie: Ratto > 4951 mg/m3 Test: LD50 - Via: Orale - Specie: Ratto > 15000 mg/kg Test: LD50 - Via: Pelle - Specie: Coniglio > 3160 mg/kg Test: NOAEL - Via: Orale - Specie: Ratto > 30000 Ppm g) tossicità per la riproduzione:

Test: NOAEL - Specie: Ratto > 5220 mg/m3 idrocarburi C7 n-alcani,isoalcani,ciclici - CAS: 64742-49-0 a) tossicità acuta:

Test: LC50 - Via: Inalazione - Specie: Ratto > 23300 mg/m3 - Durata: 4h Test: LD50 - Via: Pelle - Specie: Ratto > 2920 mg/kg

Test: LD50 - Via: Orale - Specie: Ratto > 5840 mg/kg

Se non diversamente specificati, i dati richiesti dal Regolamento (UE)2015/830 sotto indicati sono da intendersi N.A.:

a) tossicità acuta;

b) corrosione/irritazione cutanea;

c) lesioni oculari gravi/irritazioni oculari gravi;

d) sensibilizzazione respiratoria o cutanea;

e) mutagenicità delle cellule germinali;

f) cancerogenicità;

g) tossicità per la riproduzione;

h) tossicità specifica per organi bersaglio (STOT) — esposizione singola;

i) tossicità specifica per organi bersaglio (STOT) — esposizione ripetuta;

j) pericolo in caso di aspirazione.

(8)

SEZIONE 12: informazioni ecologiche 12.1. Tossicità

Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto nell'ambiente.

Idrocarburi,C9-C11,n-alcani, isoalcani,ciclici, <2% aromatici - CAS: 64742-48-9 a) Tossicità acquatica acuta:

Endpoint: LC50 - Specie: Pesci > 1000 mg/l - Durata h: 24 Endpoint: EC50 - Specie: Dafnie > 1000 mg/l - Durata h: 24 Endpoint: EC50 - Specie: Alghe > 1000 mg/l - Durata h: 72 idrocarburi C7 n-alcani,isoalcani,ciclici - CAS: 64742-49-0 a) Tossicità acquatica acuta:

Endpoint: EC50 - Specie: Pesci = 1.5 mg/l - Durata h: 48 Endpoint: LC50 - Specie: Dafnie = 4 mg/l - Durata h: 24 12.2. Persistenza e degradabilità

Nessuno N.A.

12.3. Potenziale di bioaccumulo N.A.

12.4. Mobilità nel suolo N.A.

12.5. Risultati della valutazione PBT e vPvB

Sostanze vPvB: Nessuna - Sostanze PBT: Nessuna 12.6. Altri effetti avversi

Nessuno

SEZIONE 13: considerazioni sullo smaltimento 13.1. Metodi di trattamento dei rifiuti

Recuperare se possibile. Inviare ad impianti di smaltimento autorizzati o ad incenerimento in condizioni controllate. Operare secondo le vigenti disposizioni locali e nazionali.

Informazioni aggiuntive sullo smaltimento:

gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti

riutilizzare se possibile. I residui del prodotto sono da considerarsi rifiuti speciali pericolosi. lo smaltimento deve essere affidato a una società autorizzata alla gestione dei rifiuti,nel rispetto della normativa nazionale ed eventualmente locale.

SEZIONE 14: informazioni sul trasporto 14.1. Numero ONU

ADR-Numero ONU: 1950

IATA-Numero ONU: 1950

IMDG-Numero ONU: 1950

14.2. Nome di spedizione dell'ONU

14.3. Classi di pericolo connesso al trasporto

ADR-Classe: 2.5°F CAP. 2.2.2.1.6 UN1950

IATA-Classe: 2.1

IMDG-Classe: 2 Aerosols UN 1950

14.4. Gruppo di imballaggio 14.5. Pericoli per l'ambiente

Marine pollutant: No

14.6. Precauzioni speciali per gli utilizzatori

IMDG-Page: 2102

14.7. Trasporto di rinfuse secondo l'allegato II di MARPOL ed il codice IBC No

(9)

SEZIONE 15: informazioni sulla regolamentazione

15.1. Disposizioni legislative e regolamentari su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela

D.Lgs. 9/4/2008 n. 81

D.M. Lavoro 26/02/2004 (Limiti di esposizione professionali) Regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH)

Regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP)

Regolamento (CE) n. 790/2009 (ATP 1 CLP) e (UE) n. 758/2013 Regolamento (UE) 2015/830

Regolamento (UE) n. 286/2011 (ATP 2 CLP) Regolamento (UE) n. 618/2012 (ATP 3 CLP) Regolamento (UE) n. 487/2013 (ATP 4 CLP) Regolamento (UE) n. 944/2013 (ATP 5 CLP) Regolamento (UE) n. 605/2014 (ATP 6 CLP) Regolamento (UE) n. 2015/1221 (ATP 7 CLP) Regolamento (UE) n. 2016/918 (ATP 8 CLP) Regolamento (UE) n. 2016/1179 (ATP 9 CLP) Regolamento (UE) n. 2017/776 (ATP 10 CLP)

Restrizioni relative al prodotto o alle sostanze contenute in base all'Allegato XVII del Regolamento (CE) 1907/2006 (REACH) e successivi adeguamenti:

Nessuna

Ove applicabili, si faccia riferimento alle seguenti normative:

Circolari ministeriali 46 e 61 (Ammine aromatiche).

Direttiva 2012/18/EU (Seveso III) Regolamento 648/2004/CE (Detergenti).

D.L. 3/4/2006 n. 152 Norme in materia ambientale Dir. 2004/42/CE (Direttiva COV)

Disposizioni relative alla direttiva EU 2012/18 (Seveso III):

Categoria Seveso III in accordo all'Allegato 1, parte 1 Il prodotto appartiene alle categorie: P3a 15.2. Valutazione della sicurezza chimica

Non è stata effettuata una valutazione della sicurezza chimica per la miscela SEZIONE 16: altre informazioni

Testo delle frasi utilizzate nel paragrafo 3:

H226 Liquido e vapori infiammabili.

H336 Può provocare sonnolenza o vertigini.

H304 Può essere letale in caso di ingestione e di penetrazione nelle vie respiratorie.

EUH066 L'esposizione ripetuta può provocare secchezza o screpolature della pelle.

H220 Gas altamente infiammabile.

H280 Contiene gas sotto pressione; può esplodere se riscaldato.

H225 Liquido e vapori facilmente infiammabili.

H315 Provoca irritazione cutanea.

H411 Tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.

H317 Può provocare una reazione allergica cutanea.

H400 Molto tossico per gli organismi acquatici.

H410 Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata.

Classe e categoria di

pericolo Codice Descrizione

Flam. Gas 1 2.2/1 Gas infiammabile, Categoria 1

(10)

Aerosols 1 2.3/1 Aerosol, Categoria 1

Press. Gas 2.5 Gas sotto pressione

Flam. Liq. 2 2.6/2 Liquido infiammabile, Categoria 2 Flam. Liq. 3 2.6/3 Liquido infiammabile, Categoria 3

Asp. Tox. 1 3.10/1 Pericolo in caso di aspirazione, Categoria 1 Skin Irrit. 2 3.2/2 Irritazione cutanea, Categoria 2

Skin Sens. 1 3.4.2/1 Sensibilizzazione della pelle, Categoria 1 STOT SE 3 3.8/3 Tossicità specifica per organi bersaglio —

esposizione singola, Categoria 3

Aquatic Acute 1 4.1/A1 Pericolo acuto per l'ambiente acquatico, Categoria 1

Aquatic Chronic 1 4.1/C1 Pericolo cronico (a lungo termine) per l’ambiente acquatico, Categoria 1 Aquatic Chronic 2 4.1/C2 Pericolo cronico (a lungo termine) per

l’ambiente acquatico, Categoria 2 Aquatic Chronic 3 4.1/C3 Pericolo cronico (a lungo termine) per

l’ambiente acquatico, Categoria 3 Paragrafi modificati rispetto alla precedente revisione:

SEZIONE 2: identificazione dei pericoli

SEZIONE 3: composizione/informazioni sugli ingredienti SEZIONE 16: altre informazioni

Classificazione e procedura utilizzata per derivarla a norma del regolamento (CE)1272/2008 [CLP]

in relazione alle miscele:

Classificazione a norma del regolamento (CE) n.

1272/2008

Procedura di classificazione

Aerosols 1, H222+H229 Sulla base di prove sperimentali

STOT SE 3, H336 Metodo di calcolo

Aquatic Chronic 3, H412 Metodo di calcolo

Questo documento e' stato redatto da un tecnico competente in materia di SDS e che ha ricevuto formazione adeguata.

Principali fonti bibliografiche:

ECDIN - Environmental Chemicals Data and Information Network - Joint Research Centre, Commission of the European Communities

SAX's DANGEROUS PROPERTIES OF INDUSTRIAL MATERIALS - Eight Edition - Van Nostrand Reinold

CCNL - Allegato 1

Istituto Superiore di Sanità - Inventario Nazionale Sostanze Chimiche

Le informazioni ivi contenute si basano sulle nostre conoscenze alla data sopra riportata. Sono riferite unicamente al prodotto indicato e non costituiscono garanzia di particolari qualità.

L'utilizzatore è tenuto ad assicurarsi della idoneità e completezza di tali informazioni in relazione all'utilizzo specifico che ne deve fare.

Questa scheda annulla e sostituisce ogni edizione precedente.

ADR: Accordo europeo riguardante il trasporto internazionale di merci pericolose per via stradale.

CAS: Servizio del Chemical Abstract (divisione della American Chemical Society).

CLP: Classificazione, Etichettatura, Imballaggio.

(11)

DNEL: Livello derivato senza effetto.

EINECS: Inventario europeo delle sostanze chimiche esistenti in commercio.

GefStoffVO: Ordinanza sulle sostanze pericolose, Germania.

GHS: Sistema generale armonizzato di classificazione ed etichettatura dei prodotti chimici.

IATA: Associazione internazionale per il trasporto aereo.

IATA-DGR: Regolamento sulle merci pericolose della "Associazione per il trasporto aereo internazionale" (IATA).

ICAO: Organizzazione internazionale per l'aviazione civile.

ICAO-TI: Istruzioni tecniche della "Organizzazione internazionale per l'aviazione civile" (ICAO).

IMDG: Codice internazionale marittimo per le merci pericolose.

INCI: Nomenclatura internazionale degli ingredienti cosmetici.

KSt: Coefficiente d'esplosione.

LC50: Concentrazione letale per il 50 per cento della popolazione testata.

LD50: Dose letale per il 50 per cento della popolazione testata.

PNEC: Concentrazione prevista senza effetto.

RID: Regolamento riguardante il trasporto internazionale di merci pericolose per via ferroviaria.

STA: Stima della tossicità acuta

STAmix: Stima della tossicità acuta (Miscele) STEL: Limite d'esposizione a corto termine.

STOT: Tossicità bersaglio organo specifica.

TLV: Valore di soglia limite.

TWA: Media ponderata nel tempo

WGK: Classe tedesca di pericolo per le acque.

Riferimenti

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Non è stata effettuata una valutazione della sicurezza chimica per la miscela SEZIONE 16: altre informazioni. Testo delle frasi utilizzate nel

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