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PROGETTO PER LA FORNITURA DI N

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Academic year: 2022

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PROGETTO PER LA FORNITURA DI N. 1000 MONITOR MULTIMEDIALI TOUCHSCREEN CAPACITIVI FINALIZZATI ALL’ALLESTIMENTO DELLE AULE

DIDATTICHE, IN ATTUAZIONE DEL NUOVO PIANO DI DIDATTICA MISTA DELL’ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITÀ DI BOLOGNA

RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA CPV 32322000-6 ATTREZZATURE MULTIMEDIALI

Responsabile Unico del Procedimento Ing. Enrico Lodolo

Firmato digitalmente Referente tecnico Dott. Ruggero Giordano Firmato digitalmente

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Indice

Art. 1 - Premessa ... 3

Art. 2 – Quadro normativo di riferimento ... 3

Art. 3 – Obiettivi del progetto e strategie per la sua realizzazione ... 4

Art. 4 – Convenzioni Consip ed Intercent-ER ... 5

Art. 5 – Elementi essenziali del progetto ... 5

Art. 5.1 - Oggetto dell’appalto ... 5

Art. 5.2 – Suddivisione in lotti ... 6

Art. 5.3 – Durata e articolazione temporale dell’appalto ... 7

Art. 5.4 – Importo economico dell’appalto ... 7

Art. 5.5 – D.U.V.R.I. ... 8

Art. 5.6 – Determinazione del valore contratto ... 8

Art. 6 – Copertura finanziaria ... 8

Art. 7 – Analisi di mercato ... 8

Art. 8 – Procedura di affidamento ... 10

Art. 9 – Modalità di presentazione dei documenti tecnici e dell’offerta economica ... 11

Art. 10 – Pagamenti e fatturazione ... 12

Art. 11 - Penali ... 12

Art. 12 – Contributo ANAC ... 13

Art. 13 – Ruoli ... 13

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Art. 1 - Premessa

La presente iniziativa ha ad oggetto la fornitura di n. 1000 monitor multimediali touchscreen capacitivi finalizzati all’allestimento delle aule didattiche, in attuazione del nuovo piano di didattica mista dell’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, come previsto della delibera del Consiglio di Amministrazione del 28.04.2020.

Tale acquisto è finalizzato ad allestire le aule, dotandole degli strumenti multimediali necessari ad implementare la didattica a distanza, sia nei Distretti dell’area di Bologna sia nei Campus di Forlì, Cesena, Rimini e Ravenna.

Art. 2 – Quadro normativo di riferimento

I rapporti contrattuali derivanti dall’aggiudicazione della gara sono regolati da:

a) D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., “Codice dei contratti pubblici”, in “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”;

b) Decreto Legislativo 6 settembre 2011, n. 159 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia”;

c) Legge 168/1989;

d) D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 “Testo unico in materia di sicurezza e tutela della salute dei lavoratori”;

e) Norme in materia di Contabilità di Stato contenute nel R.D. n. 2440/23 e nel R.D. n. 827/24, in quanto applicabili alla presente procedura;

f) Decreto Ministeriale 30 gennaio 2015, Decreto sulla “Semplificazione in materia di documento unico di regolarità contributiva (DURC)”;

g) Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 “Disposizioni legislative in materia di documentazione amministrativa”;

h) “Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità dell’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna”, emanato con D.R. n. 1693 del 29.12.2015 e s.m.i.;

i) Normativa di settore;

j) Norme contenute nel Capitolato tecnico, nella Lettera di invito e relativi allegati, nonché nello Schema di contratto;

k) E, per quanto non espressamente disciplinato dalle fonti sopra indicate, dalle norme del Codice Civile.

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Art. 3 – Obiettivi del progetto e strategie per la sua realizzazione

A partire dal mese di febbraio 2020, a seguito delle disposizioni legate all’emergenza sanitaria da COVID-19 che hanno sospeso le attività didattiche delle istituzioni scolastiche e universitarie di ogni ordine e grado e, a seguire, hanno vietato lo svolgimento in presenza di tutte le attività non essenziali, l’Università di Bologna ha messo in campo una radicale azione di trasformazione della propria organizzazione, al fine di garantire il proseguimento delle attività didattiche per il secondo semestre dell’a.a. 2019/20 e assicurare così a tutti gli studenti la possibilità di seguire regolarmente le lezioni e svolgere gli esami di profitto e finali, programmati fino a tutta la sessione estiva.

La trasformazione tecnico-organizzativa ha comportato il progressivo passaggio su piattaforme online delle lezioni, nonché la gestione da remoto degli esami orali e scritti e delle sedute di laurea.

Successivamente, in considerazione del perdurare dell’emergenza sanitaria, ma in vista dell’avvio del nuovo anno accademico, è stata organizzata la prima edizione di AlmaOrienta con modalità completamente da remoto e sono state aggiornate le procedure di ammissione e reclutamento degli studenti.

Alla luce di ciò, l’Ateneo ha ritenuto opportuno definire un nuovo modello di erogazione della didattica da attivare a partire dal primo semestre dell’a.a. 2020/21 che, indipendentemente dall’evolversi della situazione sanitaria mondiale, consenta agli studenti già iscritti e alle matricole, ovunque residenti, di poter già immaginare il proprio percorso di studio senza timori di ritardi, rinvii e sospensioni, né rischi per la propria salute.

Di conseguenza, stante l’impossibilità al momento attuale di prevedere con ragionevole certezza quando sarà possibile riprendere pienamente le normali attività didattiche in presenza, senza limitazioni di numeri e di spostamenti, si propone di mettere a frutto l’esperienza maturata in questi mesi con la trasformazione dell’intera attività didattica del secondo semestre 2019/20 in attività a distanza e di avviare la programmazione del primo semestre dell’a.a. 2020/21 prevedendo di erogarlo con modalità mista, ovvero contemporaneamente in presenza e a distanza.

Tale soluzione consentirà di rispettare i tempi e i modi necessari per avviare e proseguire la didattica per l’a.a. 2020/21 indipendentemente dai vincoli esterni e di assicurare fin da ora a tutti gli studenti e a tutti i docenti il regolare svolgimento delle attività che contribuiscono alla costruzione di un proficuo percorso universitario, evitando interruzioni dello stesso, in caso di perdurare dell’emergenza o dell’introduzione di nuovi periodi di sospensione delle attività in presenza.

Inoltre, tale sistema con modalità di erogazione mista consente di non ridurre l’attrattività dell’Ateneo nei confronti dei potenziali studenti provenienti da altre Regioni e da altre Nazioni, anche nel caso in cui si trovassero ad attraversare stadi diversi dell’emergenza sanitaria comportanti livelli diversi di limitazioni agli spostamenti.

Grazie all’opportunità offerta agli studenti, impossibilitati a raggiungere l’Italia, Bologna o i Campus, di partecipare ugualmente alla didattica, seguendo lezioni e sostenendo esami, l’Università di Bologna avrà la possibilità di mantenere il proprio livello di reclutamento di nuove matricole confermando, anche in questa difficile fase, la propria connotazione di Ateneo a vocazione nazionale e internazionale.

Tenuto conto di quanto sopra esposto, il Consiglio di Amministrazione nella seduta del 28.04.2020 ha approvato l’ erogazione, nel primo semestre 2020/21, dell’attività didattica dei corsi di studio in modalità mista – in presenza e a distanza – al fine di garantire agli studenti iscritti all’Università di

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Bologna la possibilità di seguire regolarmente le lezioni e assicurare la necessaria continuità nello svolgimento degli esami di profitto e delle tesi di laurea, indipendentemente dalla residenza di studenti e docenti e dall’evoluzione dell’emergenza sanitaria da COVID-19.

Per dare attuazione a tale iniziativa, si è reso necessario procedere all’allestimento delle aule in cui verrà espletata l’attività didattica, dotandole di una serie di attrezzature multimediale tra le quali rientrano quelle oggetto della presente procedura, ossia 1000 monitor multimediali touchscreen capacitivi.

Art. 4 – Convenzioni Consip ed Intercent-ER

L’Università procede in via autonoma all’acquisto del bene oggetto dell’iniziativa, senza avvalersi delle centrali di committenza nazionale (Consip) e regionale (Intercent-ER) in quanto la categoria merceologica e l’oggetto della procedura non sono presenti in Convenzioni/Accordi quadro aggiudicati dalle suddette centrali.

Art. 5 – Elementi essenziali del progetto

Si illustrano di seguito gli elementi che contraddistinguono il progetto relativo al presente appalto.

Art. 5.1 - Oggetto dell’appalto

La presente iniziativa ha ad oggetto la fornitura di n. 1000 monitor multimediali touchscreen capacitivi della dimensione di 27” per l’allestimento delle aule didattiche, nuovi di fabbrica e di recente produzione in ogni loro parte e/o componente, in attuazione del nuovo piano di didattica mista - contemporaneamente in presenza e a distanza - dell’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna.

Di seguito vengono riportate le caratteristiche tecniche e funzionali dei suddetti monitor individuate dall’Università e sulle quali si è basata l’analisi di mercato descritta nel successivo art. 7.

Il monitor sarà parte di un kit per la didattica mista e dovrà essere possibile usarlo nel modo tradizionale – quindi con tastiera e mouse – ma anche, agevolmente, interagendo direttamente con lo schermo, per eseguire applicazioni e soprattutto usare strumenti specifici come le applicazioni di lavagna interattiva per la scrittura a mano libera. Per questo dovrà essere dotato di un supporto regolabile in inclinazione che garantisca la perfetta stabilità dello strumento anche nell’inclinazione più prossima a quella orizzontale durante l’uso come lavagna.

Caratteristica Valore Motivazione della scelta

Dimensione 27"

La scelta di tale dimensione è il risultato di una valutazione ponderata tra le verie soluzioni a mercato e le dimensioni delle aule già disponibili in Ateneo. Tale dimensione consente infatti di scrivere agevolmente ed effettuare

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gli spostamenti anche da un’aula ad un'altra con facilità.

Formato di proiezione 16:9 Numero di tocchi ≥ 10

Rappresenta il requisito minimo per utilizzare il monitor touch in modo agevole e fluido.

Angolo Almeno 178°/178°

Risoluzione Almeno

1920x1080@60Hz (Full HD)

Rappresenta la migliore soluzione nel rapporto qualità/prezzo e correlati costi/benefici.

Luminosità ≥ 300 cd/m2

Tempo di risposta ≤ 8 ms

Colori ≥16.7M

Connessioni Almeno 1 HDMI e 1 VGA Altoparlanti Stereo ≥2W x 2 Staffa VESA 10x10 presente Inclinazione regolabile Da almeno 30° ad

almeno 60°

Il monitor dovrà essere fornito di almeno 1 cavo di alimentazione e 1 cavo VGA. Dovrà avere la predisposizione per il cavo di sicurezza tipo Kensington o equivalente. Il peso netto dovrà essere inferiore a 7.5 KG.

Il supporto (stand) ad inclinazione regolabile, dovrà essere richiudibile per consentire l’appoggio del monitor su una superficie piana orizzontale o inclinata senza ingombri e senza doverlo rimuovere. Non verranno prese in considerazione proposte di monitor con il classico piedistallo fisso da appoggio a scrivania.

Le attrezzature offerte dovranno essere compatibili con l’uso di un pennino capacitivo per schermi touch.

Art. 5.2 – Suddivisione in lotti

L’appalto è costituito da un unico lotto poiché prevede la fornitura di un’unica tipologia di attrezzatura.

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Art. 5.3 – Durata e articolazione temporale dell’appalto

Conformemente a quanto riportato nello Schema di Contratto, il contratto decorre dal giorno di avvio della fornitura.

Lo strumento sarà corredato da una garanzia della durata minima di 24 (ventiquattro) mesi a copertura totale full risk, come meglio dettagliato nel Capitolato tecnico.

La durata della garanzia decorre a partire dal giorno successivo alla data di ricevimento da parte del fornitore dell’esito positivo della verifica di corretto funzionamento di tutte le attrezzature.

Durante il periodo di validità della garanzia, il Fornitore sarà tenuto ad erogare tutti gli interventi di assistenza e manutenzione straordinaria che si rendessero necessari.

L’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna si riserva la facoltà di ordinare l’avvio dell’esecuzione del contratto nelle more della stipula dello stesso ai sensi dell’art. 32, comma 8, del D.Lgs. 50/2016 mediante comunicazione del Responsabile Unico del Procedimento. In caso di mancata successiva stipulazione del Contratto l’Appaltatore avrà diritto soltanto al pagamento delle spese sostenute.

Non sono previsti il rinnovo e la proroga del Contratto.

Art. 5.4 – Importo economico dell’appalto

Ai sensi dell’art. 35 del Codice, il valore massimo complessivo presunto dell’appalto è pari a € 287.017,00. L’importo a base di gara, pari al prezzo unitario di un monitor inclusi i servizi accessori annessi, è pari a € 286,90, è al netto di Iva e/o di altre imposte e contributi di legge, nonché degli oneri per la sicurezza dovuti a rischi da interferenze.

L’importo degli oneri per la sicurezza da interferenze è stimato di € 117,00 al netto di Iva e/o altre imposte e contributi di legge esclusi e non è soggetto a ribasso.

Trattandosi di appalto di fornitura che include altresì ulteriori servizi accessori, ai sensi dell’art. 23, comma 16, del Codice l’importo posto a base di gara comprende i costi della manodopera che l’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna ha stimato di circa € 5.486,40 calcolati sulla base dei seguenti elementi:

- numero di personale potenzialmente impiegato, numero di ore annuo stimato per le attività di manutenzione straordinaria delle attrezzature, CCNL di settore e livello (come riportati nella tabella sottostante);

- costi medi orari, risultanti dalle tabelle del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, applicati al personale potenzialmente impiegato nei suddetti servizi.

CCNL utilizzato Livello N. ore annuali

stimate

CCNL terziario distribuzione e servizi II livello 120

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Art. 5.5 – D.U.V.R.I.

Il Documento Unico di Valutazione dei Rischi, Allegato 1 alla documentazione della procedura, contiene una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia di prestazione oggetto della presente gara che potrebbero potenzialmente derivare dall’esecuzione del contratto, così come previsto dall’art. 26, comma 3-ter del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i.

Sulla base dei rischi da interferenza individuati nell’Allegato 1, si ritiene che l’attuazione delle relative misure da adottare comporti oneri per la sicurezza pari ad € 117,00.

Resta comunque onere di ciascun Fornitore elaborare, relativamente ai costi della sicurezza afferenti all’esercizio della propria attività, il documento di valutazione dei rischi e provvedere all’attuazione delle misure di sicurezza necessarie per eliminare o ridurre al minimo i rischi specifici connessi all’attività svolta dallo stesso.

Il Fornitore si impegna inoltre a redigere, insieme al delegato preposto della Stazione appaltante, il verbale di coordinamento ai fini dell’attività di cooperazione e coordinamento prevista dall’art. 26 D.Lgs. 81/08, integrato con le indicazioni per l’emergenza SARS-CoV2.

Art. 5.6 – Determinazione del valore contratto

Il valore del contratto è stato determinato sulla base dell’analisi dell’andamento del mercato, tenuto anche conto del costo dei servizi accessori richiesti.

Art. 6 – Copertura finanziaria

La spesa troverà copertura finanziaria sui fondi dell’Area Sistemi e Servizi Informatici - voce co.an CA.EA.01.02 Immobilizzazioni Materiali.

I costi a carico dell’Ateneo per il contributo di gara all’Autorità Nazionale Anticorruzione - ANAC (ex L. 266/2005, come da ultimo determinato con Delibera ANAC n 1174 del 19 dicembre 2018), pari a 225,00 euro, non sono dovuti per effetto di quanto previsto dall’art. 65 del D.L n. 34 del 19 maggio 2020.

Art. 7 – Analisi di mercato

Nel mese di maggio 2020, l’Università ha avviato un’analisi di mercato volta ad acquisire tutte le informazioni utili a verificare l’esistenza di operatori economici che potessero soddisfare il fabbisogno dell’Università in termini qualitativi e quantitativi, secondo la seguente tempistica:

- consegna di almeno 150 monitor entro il 15 luglio 2020;

- consegna dei rimanenti monitor entro il 31 Agosto 2020.

Tale tempistica è dettata dalla necessità di dover provvedere all’installazione e al collaudo di tutte le dotazioni acquisite entro l’avvio della didattica nel mese di settembre 2020.

In una fase iniziale, l’Ateneo ha provveduto ad analizzare il mercato verificando quali prodotti avessero le caratteristiche qualitative necessarie per implementare efficacemente la didattica mista (contemporaneamente in presenza e a distanza).

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In questo primo passaggio, è emerso che sul mercato di riferimento esistono tre prodotti qualificabili come monitor multimediali touchscreen capacitivi della dimensione di 27” di altrettanti produttori. Tuttavia, solo due di essi possiedono tutte le caratteristiche minime individuate dall’Università: il terzo prodotto presente sul mercato non possiede infatti il supporto (stand) ad inclinazione regolabile e richiudibile, che consenta l’appoggio del monitor su una superficie piana orizzontale o inclinata senza ingombri, senza che ciò implichi una sua rimozione.

È stato altresì appurato che esistono sul mercato altre aziende che producono monitor multimediali touchscreen capacitivi, che tuttavia hanno dimensioni eccessivamente elevate, non funzionali alle esigenze dell’Università, nonché eccessivamente onerose rispetto alle disponibilità finanziarie.

Tale primo screening di tipo qualitativo ha quindi consentito all’Università di constatare quali fossero le soluzioni tecniche disponibili sul mercato, nonché l’esistenza di due produttori potenzialmente in grado di soddisfare l’esigenza dell’Università: Acer e Hannspree Europe Holdings. Considerato l’ingente quantitativo da acquistare, si è ritenuto opportuno contattare direttamente questi ultimi, al fine di verificare l’effettiva possibilità di provvedere alla produzione, distribuzione e fornitura dei monitor entro le scadenze individuate dall’Ateneo, per garantire il regolare avvio della didattica a partire dal mese di settembre 2020.

Il sistema logistico internazionale è stato infatti fortemente impattato dall’emergenza sanitaria in corso, la quale ha:

- interessato in maniera molto diffusa le aree geografiche dove è concertata la produzione mondiale dei componenti e l’assemblaggio degli stessi per la produzione del prodotto finale;

- inciso sulla catena di approvvigionamenti dei componenti necessari per l’assemblaggio del monitor, rallettando il processo produttivo;

- costretto i produttori a rivedere le ordinarie modalità di gestione delle commesse (ad esempio, per via delle limitazioni al trasporto aereo si è optato in favore del trasporto navale, che comporta tuttavia tempi di distribuzione più lunghi).

Considerato quanto sopra detto, l’interlocutore privilegiato non avrebbe potuto che essere il produttore, essendo l’unico soggetto ad avere a disposizione, in tempi rapidi, le informazioni necessarie per poter garantire o meno all’Ateneo il raggiungimento del risultato e perseguire in concreto la propria finalità istituzionale, in un contesto connotato da limitazioni alle ordinarie modalità con le quali l’Ateneo, nel periodo precedente alla dichiarazione dello stato di pandemia internazionale, erogava in sicurezza la propria attività didattica.

In risposta alla richiesta di informazioni (prot. n. 106837 del 29/05/2020 e prot. n. 106838 del 29/05/2020) i produttori Acer (per il tramite di Acer Italy Srl) e Hannspree Europe Holdings hanno inviato le loro proposte (prot. n. 109993 del 04/06/2020 e prot. n. 108571 del 03/06/2020) dalle quali si è riscontrato quanto segue:

- per quanto riguarda il rispetto della tempistica, Hannspree Europe Holdings ha garantito la possibilità di provvedere all’intera fornitura entro le tempistiche indicate dall’Università,

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mentre Acer Italy Srl potrebbe fornire potenzialmente complessivi 160 pezzi entro il 15 agosto 2020, di cui 105 entro il 15 luglio e 55 entro il 15 agosto, salvo esaurimento scorte, e la restante parte entro 14/15 settimane dall’ordine, salvo ulteriori ritardi legati all’approvvigionamento dei componenti.

- Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche, Hannspree Europe Holdings ha garantito la perfetta corrispondenza delle caratteristiche del prodotto a quelle richieste dall’Università, mentre Acer Italy Srl ha affermato di non poter garantire la compatibilità dei pennini con il monitor touch proposto.

In considerazione dell’importanza dei monitor multimediali per la definizione qualitativa del kit multimediale di cui saranno dotate le aule e tenuto conto dell’ingente quantitativo da acquistare – e, conseguentemente, dell’entità dell’investimento in termini finanziari – l’Università, in parallelo all’analisi di mercato, ha ritenuto opportuno condurre altresì delle prove d’uso dei monitor, che sono stati quindi testati nel corso di diverse lezioni tenute dai membri di un Comitato tecnico, istituito ad hoc per valutare l’adeguatezza delle attrezzature multimediali a fini dell’allestimento delle aule didattiche (provvedimento di nomina rep. n. 3210/2020, prot. n. 0111789 del 08/06/2020).

Sono quindi stati sottoposti al vaglio del Comitato tecnico i monitor prodotti dalle Imprese Acer (modelloT272HL bmjjz) e Hannspree Europe Holdings (modello HT273HPB), rispetto ai quali è stato possibile constatare le caratteristiche prestazionali in termini di user experience.

Tali prove d’uso hanno portato il Comitato tecnico ad individuare il prodotto di Hannspree Europe Holdings (modello HT273HPB) come quello più adeguato a porre in essere il nuovo modello di erogazione della didattica mista e a sancirne l’infungibilità da un punto di vista prestazionale, essendo il solo strumento che consente di scrivere fluentemente, senza interruzioni o ritardi, replicando fedelmente la scrittura con penna su carta, o con gesso o pennarello su lavagna.

Alla luce di quanto illustrato sopra circa la mappatura del mercato dei monitor multimediali touchscreen capacitivi, la capacità delle imprese di far fronte alla tempistica di fornitura indicata dall’Università e l’esito dei test di usabilità condotti dal Comitato tecnico, si conferma l’infungibilità dei monitor modello HT273HPB prodotti da Hannspree Europe Holdings.

Nel corso delle interlocuzioni con il produttore Hannspree Europe Holdings, è emerso che le attrezzature verranno fornite con il cavo HDMI in dotazione, che costituisce una caratteristica migliorativa rispetto alla richiesta iniziale dell’Università. Tale dotazione migliorativa è pertanto opportunamente riportata come caratteristica tecnico funzionale delle attrezzature nel Capitolato tecnico.

Art. 8 – Procedura di affidamento

Il RUP, verificati i presupposti per ricorrere legittimamente alla deroga all’evidenza pubblica, propone pertanto l’affidamento mediante procedura negoziata senza previa pubblicazione di un

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bando di gara, di cui all’art. 63, comma 2, lettera b), del D.Lgs. 50/2016, da espletarsi mediante Posta Elettronica Certificata (PEC).

Come risulta dalla nota inviata dal produttore Hannspree Europe Holdings, la procedura di vendita e il contratto saranno gestiti dall’operatore economico GEMM Informatica Srl.

Art. 9 – Modalità di presentazione dei documenti tecnici e dell’offerta economica

DOCUMENTAZIONE TECNICA Il fornitore dovrà presentare:

a) una scheda tecnica dettagliata delle attrezzature offerte (dotazioni accessorie incluse), contenente una descrizione delle specifiche funzionali e tecniche, nonché dei servizi aggiuntivi connessi alla fornitura, in conformità a quanto descritto nel Capitolato tecnico;

b) il manuale d’uso;

c) eventuale documentazione attestante la conformità ai requisiti stabiliti dalla normativa vigente;

OFFERTA ECONOMICA

L’Offerta economica dovrà contenere i seguenti elementi:

a) Ribasso percentuale unitario offerto, sia in cifre che in lettere, indicando al massimo due cifre decimali;

b) Prezzo unitario offerto, sia in cifre che in lettere, indicando al massimo due cifre decimali.

Il prezzo unitario offerto:

• non potrà essere pari a zero (0);

• dovrà essere riportato con IVA esclusa.

b) Stima dei costi aziendali relativi alla salute ed alla sicurezza sui luoghi di lavoro di cui all’art.

95, comma 10, del Codice. Detti costi relativi alla sicurezza connessi con l’attività d’impresa dovranno risultare congrui rispetto all’entità e alle caratteristiche delle prestazioni oggetto dell’appalto.

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c) Stima dei costi della manodopera, ai sensi dell’art. 95, comma 10, del D.Lgs. n. 50/2016.

Art. 10 – Pagamenti e fatturazione

L’Università provvederà al pagamento del corrispettivo in n. 2 soluzioni, secondo le modalità di seguito indicate:

- un primo pagamento successivo alla consegna della fornitura di almeno 150 monitor prevista entro il 15 luglio 2020, previa verifica da parte dell’Università del corretto funzionamento delle attrezzature oggetto del pagamento;

- il secondo e ultimo pagamento successivo alla consegna dei restanti monitor prevista entro il 31 agosto 2020, previa verifica da parte dell’Università del corretto funzionamento delle attrezzature oggetto del pagamento.

L’importo relativo agli oneri per la sicurezza dovrà essere indicato distintamente in fattura e verrà corrisposto interamente nel secondo e ultimo pagamento.

L’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna provvede al pagamento a mezzo mandato esigibile tramite il proprio Istituto Cassiere entro 30 giorni dalla data di ricevimento della fattura.

Le fatture dovranno essere emesse in modalità elettronica nel rispetto del D.M. 55/2013 ed intestate a “Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, Area Sistemi e Servizi Informatici - CESIA”.

Le fatture oltre ad essere emesse in termini corretti e rispondenti alle specifiche tecniche, dovranno riportare i seguenti dati:

- OAHLWA (codice univoco ufficio);

- CIG

- numero di Contratto.

Art. 11 - Penali

In considerazione delle caratteristiche della fornitura il RUP propone che l'applicazione delle penali non escluda il diritto dell’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna di pretendere il risarcimento di eventuali ulteriori spese e danni per le violazioni e le inadempienze che si risolvano in una non corretta fornitura.

L'Università si riserva di applicare penali nei casi e con le modalità di seguito descritte:

- per ogni giorno solare di ritardo oltre la data limite prevista per il completamento delle attività di consegna di ciascuna quota di fornitura, secondo le modalità e la tempistica previsti dal par. 6.1 del Capitolato tecnico, l’Università applicherà una penale pari a 5,00 euro per ogni monitor non consegnato.

- in caso di indisponibilità del servizio di supporto telefonico e da remoto, l’Università potrà applicare una penale, pari allo 0,3 per mille dell’ammontare netto contrattuale riferito al quantitativo complessivo acquistato dal Fornitore, per ogni mancata risposta da parte del call center;

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- per ogni giorno solare di ritardo rispetto alle tempistiche di cui al Capitolato tecnico per il servizio di assistenza on-site, l’Università potrà applicare una penale pari allo 0,3 per mille dell’ammontare netto contrattuale riferito al quantitativo complessivo acquistato dal Fornitore;

- in caso di accertata violazione degli obblighi di comportamento pubblicati sul sito http://www.unibo.it/it/ateneo/bandi-di-gara/gare-di-appalto-e-vendita, l’Università applica, per ogni violazione, una penale d’importo compreso tra lo 0,3 per mille e l'1 per mille dell'ammontare netto contrattuale, riferito al quantitativo complessivo acquistato dal Fornitore, calcolato proporzionalmente alla gravità della violazione.

L'importo delle penali applicate sarà trattenuto sul pagamento della fattura o sull’importo cauzionale, indipendentemente da qualsiasi contestazione. L’Università potrà applicare le penali nella misura massima del 10% del valore del Contratto fatta salva la facoltà di risolvere il contratto.

Qualora, a fronte di ripetuti interventi di manutenzione l’attrezzatura non risultasse funzionante, l’Università si riserva la facoltà di richiedere al Fornitore la gratuita sostituzione.

Art. 12 – Contributo ANAC

I costi a carico dei concorrenti per il contributo di gara all’Autorità Nazionale Anticorruzione - ANAC (ex L. 266/2005, come da ultimo determinato con Delibera ANAC n 1174 del 19 dicembre 2018), pari a 20,00 euro, non sono dovuti per effetto di quanto previsto dall’art. 65 del D.L n. 34 del 19 maggio 2020.

Art. 13 – Ruoli

Il Responsabile Unico del Procedimento per la fornitura è l’Ing. Enrico Lodolo, Dirigente del CESIA - Area Sistemi e Servizi Informatici dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna.

Il Referente Tecnico per la fornitura è il Dott. Ruggero Giordano, in servizio presso il CESIA - Area Sistemi e Servizi Informatici dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna.

ALLEGATI 1) D.U.V.R.I.

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