LEZIONE 6 DELLA SCUOLA DEL SABATO
SABATO 9 MAGGIO 2020
2 TRIMESTRE
Cosa influisce sulla nostra interpretazione?
I presupposti.
Le traduzioni dall’originale.
Il bagaglio culturale.
Il peccato.
Perchè l’interpretazione è necessaria?
Leggere una storia non è come leggere un documento legale. Non è lo stesso se il lettore è un bambino o un ADULTO. Non è lo stesso se legge un avvocato o un teologo. Non è la stessa cosa leggere in lingua originale che una traduzione.
Tutti questi fattori (e altri ancora) influenzano l'interpretazione di un testo.
Questo è perfettamente applicabile alla Bibbia. Nessuno può leggere la Bibbia in modo assolutamente neutrale, come possiamo quindi interpretare
correttamente la nostra lettura della Bibbia?
Per tre anni e mezzo, i seguaci di Gesù credettero che lui fosse il Messia promesso (Matteo 16:15-16). Tuttavia, il loro
concetto dell’opera del Messia era distorta dal presupposto che dovesse liberarli dal giogo romano.
Questo impedì loro di riconoscerlo quando lo videro risorgere dai morti (Luca 24:36-45). Avevano bisogno dell'opera dello Spirito Santo nella loro mente per comprendere la missione di Gesù alla luce dei testi biblici.
Nell'interpretare la Bibbia, anche noi siamo influenzati dalla nostra
esperienza, dalle nostre
conoscenze e dalle nostre idee preconcette.
Ma lo Spirito Santo può aiutarci, se leggiamo la Bibbia con mente
aperta e cuore onesto.
La Bibbia fu scritta in ebraico, aramaico e greco. Se non siamo capaci di leggere in modo fluido queste lingue, abbiamo bisogno di una traduzione.
Le traduzioni hanno due inconvenienti basilari: le parole originali non sempre hanno un'esatta corrispondenza con le parole di un'altra lingua; e l'interprete è influenzato da idee preconcette.
EBRAICO ARAMAICO GRECO
Consapevoli di questi limiti, l'ideale
sarebbe utilizzare diverse traduzioni per avere un'idea più chiara del significato del testo originale.
Indipendentemente dalla traduzione, possiamo sempre capire le verità rivelate nelle Scritture.
In molte lingue esistono traduzioni della Bibbia dinamiche e parafrasate.
Le prime risultano gradite alla lettura e per un primo approccio.
Sconsigliamo la lettura di versioni parafrasate, perchè risentono eccessi-
vamente dell’interpretazione del traduttore. Tuttavia, per uno studio approfondito, meglio usare una traduzione formale, che cerca il giusto equilibrio tra comprensibilità del linguaggio e fedeltà al testo originale(segue un esempio da trad. In lingua spagnola)
Formal e
• E’ fedele altesto
originale.
Traduzione quasi letterale.
• “Gesù disse:
Che cosa c’è tra me e te donna? L’ora mia non è ancora venuta”
(Giovanni 2:4 RV)
Dinam ic a
• Evidenzia ilsignificato.
Traduzione idiomatica.
• “—Donna, cosa hai a che fare con me? —Gesù rispose
nuovamente —.
Ancora non è arrivata la mia ora” (Giovanni 2:4 NVI)
Par afr asa ta
• Si esprime in linguaconfidenziale.
Interpreta anziché tradurre.
• “Gesù le rispose:
—Madre, questo non è un nostro argomento. Poiché non è giunto il
momento che io le dica chi sono”
(Giovanni 2:4 TLA)
“…punisco l'iniquità dei padri sui figli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano” (Esodo 20:5b)
Gli scrittori biblici erano immersi in varie culture:
ebraica, caldea, greca, romana. Pertanto, i loro scritti possono essere meglio compresi nel loro contesto culturale.
Tuttavia, anche se non conosciamo i dettagli di queste culture, la Bibbia ha ancora un significato per noi, poiché tratta argomenti che trascendono tutte le culture, per
esempio: la creazione di Dio, il peccato e il bisogno di salvezza.
Per esempio, nella cultura ebraica, una persona è responsabile di atti che non ha commesso, ma che ha permesso che accadessero. Pertanto, a Dio
sono attribuite azioni che non ha fatto, come permettere ai figli di soffrire per i difetti dei genitori, o indurire il cuore del faraone.
“Gesù rispose loro: Se foste ciechi, non avreste alcun peccato; ma siccome dite: "Noi vediamo",
il vostro peccato rimane.” (Giovanni 9:41)
Una grande barriera che si frappone tra l'interprete e il testo biblico è il peccato. Il peccato influenza il modo in cui interpretiamo e accettiamo la Bibbia.
L'orgoglio, l'autoinganno, il dubbio, la disubbidienza, l'amore per la propria opinione, tutto questo e molto altro possono alterare la nostra comprensione della Parola.
Per questo motivo, dobbiamo avvicinarci alla Bibbia con fede e sottomissione, disposti
a lasciarci cambiare e modellare dalla Scrittura.
Se lo lasciamo operare, lo Spirito Santo agisce in noi, nonostante il nostro peccato,
per condurci "a tutta la verità" (Giovanni 16:13).
“Allora aprì loro la mente per capire le Scritture e disse loro”
(Luca 24:45)
Se interpretiamo male la Bibbia, possiamo giungere a false conclusioni, non solo nella comprensione della salvezza, ma in tutto ciò che la Bibbia insegna.
Una corretta interpretazione della Bibbia ci fornisce:
Unità di dottrina.
Unità di insegnamento.
Unità nella chiesa.
Unità nella missione.
Abbiamo bisogno di uno studio corretto del testo biblico (ermeneutica), analizzando ogni testo nel suo contesto concreto e in relazione a tutto ciò che la Bibbia insegna sul tema
studiato. In questo modo, capiremo meglio il messaggio che Dio ha lasciato scritto per noi.
“Forse ti chiedi: che cosa devo fare per salvarmi?
Prima di iniziare a Investigare metti da parte le tue idee preconcette, innate e acquisite. Se analizzi le Scritture per trovarvi la conferma delle tue opinioni
non scoprirai mai la verità: investiga piuttosto per imparare ciò che il Signore dice. Se nel corso delle tue ricerche ti convinci che le opinioni a tè care non
sono in armonia con la verità, non distorcerla per adattarla alle tue credenze ma accetta la luce ricevuta. Apri il cuore e la mente per contemplare
le meraviglie della Parola di Dio.”
E.G.W. (Parole di vita - pag. 69)