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Sinistri stradali con esito mortale e rilievi sulla vittima la modulistica

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Academic year: 2022

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A cura di Franco Morizio Comandante Polizia Locale a.r. – Membro CDA e Responsabile Sezione Polizia Locale Accademia Italiana di Scienze Forensi

Con riferimento alle precedenti pubblicazioni pubblicate in materia di omicidio stradale e lesioni personali stradali, infortunistica stradale e rilievi tecnici di Polizia Giudiziaria, esigenza di protocolli operativi d’intervento condivisi e strumentazioni tecniche indispensabili, oggi tratteremo l’argomento riguardante, nella fattispecie, i rilievi sulla vittima. A tal proposito ricordo la fondamentale importanza della contestuale ispezione della località che è finalizzata all’individuazione dell’area interessata da:

• Reperti/tracce: oggetti personali, passamontagna, caschi, mezzi o armi abbandonate, mozziconi di sigarette, fazzoletti, detriti di vernice o di fanaleria e vetri e ogni oggetto degno di attenzione, tracce degli pneumatici, tracce biologiche (sangue, formazioni pilifere - sperma - saliva - urina - sudore - muco nasale), tracce non biologiche (impronte digitali latenti - substrati porosi - papillari su pelle umana, ecc.);

• Testimoni e persone informate dei fatti.

Sul luogo del sinistro stradale con esito mortale dovrà essere rivolta particolare attenzione ai rilievi descrittivi, video/fotografici, planimetrici, dattiloscopici, plastici, sulla persona e congiuntamente alla ricerca di tutti gli elementi fondamentali da individuare sul luogo del sinistro stradale, al repertamento, delle tracce, ai detriti di vernice, alla tipologia di fanaleria e vetri, ai filmati della videosorveglianza sia pubblica che privata, alla tipologia dei reperti sui quali possono essere eseguite le analisi delle attività scientifiche, alle tracce di sangue, ai fondamentali sistemi biometrici, ai rilievi plastici, alle impronte dei piedi, alle impronte digitali e all’esaltazione delle impronte latenti, alla ricerca dei testimoni, ecc. I rilievi personali invece sono finalizzati a individuare tracce o altri effetti che il reato ha lasciato sulla persona o che la persona ha lasciato sul luogo del reato. La Polizia Giudiziaria può legittimamente effettuare individuazioni tramite la percezione visiva di segni o tracce sul corpo o sugli indumenti dell’indagato, nonché prelevare sul posto, nelle forme previste, ad esempio mozziconi di sigarette, bicchieri, fazzoletti…ecc.

Il rilievo del cadavere

Nel caso del rilievo stradale con esito mortale è indispensabile procedere mediante la descrizione analitica del ritrovamento del cadavere, del quale ne sarà annotata la posizione e il luogo esatto del rinvenimento, così pure delle eventuali parti di corpo, mediante rilievi video-foto-planimetrici. Sarà necessario poi predisporre una planimetria generale, nella quale dovrà essere evidenziata e documentata la posizione del corpo, con precise misurazioni della nuca, delle braccia, dei piedi e dell’addome, mediante il metodo delle rette ortogonali o delle triangolazioni. La posizione del cadavere potrà essere supina, a bocconi, seduta, sospesa o giacente su un fianco. La descrizione del cadavere dovrà tenere conto dello stato del medesimo e l’operatore di polizia giudiziaria dovrà porre massima attenzione a tutte le particolarità (ad esempio, se rinvenuto rigido o rilassato, lo stato di conservazione, ecc.), precisando in una dettagliata relazione la presenza di mutilazioni o lo stato di degrado, nonché di lesioni leggere o evidenti o addirittura di grandi mutilazioni.

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L’importanza di preservare gli abiti della vittima e gli oggetti vari

Particolare attenzione dovrà essere rivolta agli abiti della vittima, annotando ogni minimo particolare. Nel caso di mancanza di abiti, o parte di essi, sarà necessario specificarne i dettagli nella descrizione dell’annotazione attività di indagine, concernente le fasi del rinvenimento. Dovranno essere annotate e fotografate sugli abiti della vittima o sulla pelle del cadavere eventuali imbrattature, la presenza di sassolini o oggetti vari, oppure la presenza di materiale biologico. Anche per gli abiti tolti alla vittima, durante le fasi concitate del primo intervento da parte dei sanitari, si dovrà poi porre particolare attenzione. Gli abiti dovranno essere preservati e repertati singolarmente. Imbustare più abiti nello stesso involucro vuol dire trasmettere tracce presenti da un indumento all’altro, dalla camicia ai pantaloni, dalle scarpe alla camicia e ai pantaloni e viceversa.

Analogo discorso va fatto per tutti gli oggetti da repertare sulla scena del sinistro stradale con esito mortale (quali, mozziconi di sigarette, bottiglie, bicchieri, coltelli, armi, contenitori di liquidi, ecc.). Ognuno di essi dovrà essere repertato singolarmente e custodito in contenitori idonei per ciascun oggetto, osservando minuziosamente le norme che regolano la catena di custodia. Esistono in commercio contenitori specifici per ciascuna tipologia di oggetto da repertare.

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I rilievi sul cadavere

I rilievi sul cadavere sono eseguiti dal Medico Legale con la presenza dell’Ufficiale di P.G.

delegato. Prima di effettuare i rilievi sul cadavere sarà necessario esaminare gli abiti della vittima, annotando e fotografando ogni particolare interessante e utile ai fini delle indagini.

Gli indumenti stessi dovranno essere tolti alla vittima con molta cura, evitando di avvolgerli su sé stessi. Buona norma è stenderli su una superficie piana e, se bagnati, lasciarli asciugare.

Gli indumenti bagnati non dovranno assolutamente essere contenuti in buste di plastica per evitare contaminazioni di tracce. Una volta togli gli indumenti si potranno eseguire i rilievi sul cadavere; gli stessi sono finalizzati all’individuazione dell’età apparente della persona deceduta (laddove non è stata possibile identificarla compiutamente), delle cause del decesso, delle ferite, dei segni evidenti, delle abrasioni, dei segni degli pneumatici, degli elementi rilevati dal medico, di qualsiasi traccia o corpo estraneo rilevato. Le operazioni dovranno essere accompagnate da un dettagliato rilievo video/fotografico e, anche in questo caso, sarà

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indispensabile accostare un riferimento metrico ai particolari da rilevare (ferite, tagli, segni, ecc.). Le lesioni provocate da investimento sono caratterizzate dall’azione della parte del veicolo sulla persona e ciascuna lesione è causata da una serie di fasi dell’investimento, quali l’urto, l’abbattimento, l’accostamento, l’arrotamento e il trascinamento.

L’importanza di saper individuare la causa e la tipologia delle lesioni riportate

Le lesioni variano in funzione della natura dello scontro, della velocità dei veicoli, della posizione occupata all’interno del veicolo e di altre situazioni quali l’utilizzo o meno dei sistemi di protezione e di ritenuta, la presenza o meno dell’airbag e di altri particolari fattori.

I mezzi di ritenuta, le cinture di sicurezza possono determinare lesioni vertebrali, strangolamenti con lesioni carotidee e tracheali, lesioni addominali con lo scoppio dell’ileo e del grosso intestino con lacerazioni viscerali, contusioni toraciche, fratture sternali, costali e clavicolari, lesioni alle spalle, al collo e alla radice delle cosce. I sistemi airbags, invece, possono influire sulle lesioni al volto e alle mani o possono essere causa di lacerazioni timpaniche da scoppio e intossicazioni da gas. Vediamo insieme adesso i quadri lesivi del conducente che possono essere configurati in caso di urto frontale; parliamo delle lesioni ai polsi, lesioni toraciche ecchimotico-escoriative e/o fratturative, traumi, cranici, lesioni agli arti inferiori o, in caso di tamponamento, il cosiddetto colpo di frusta, talora con lussazioni e fratture cervicali, rottura aortica e lesioni cardiache.

Analizziamo adesso quali possono essere i quadri lesivi del passeggero anteriore e cioè i traumi cranio-facciali, lesioni toraciche, lesioni del bacino, lesioni agli arti inferiori con lussazione dell’anca. Le lesioni degli altri passeggeri possono essere il traumatismo toracico-addominale e, in rari casi, i traumi cranio-encefalici. Le lesioni causate da un urto laterale sono rappresentate spesso da traumi alla parte superiore del corpo e cioè traumi cranici, traumi ai cingoli scapolari, traumi agli arti superiori, lesioni per impatto con il vicino. Le lesioni del motociclista e del ciclista possono essere configurate nella lesività riconducibile alle prime fasi dell’investimento (che sia urto, abbattimento, talora caricamento, raro il sormontamento), lesioni determinate dalle parti sporgenti del veicolo (alla parte anteriore del tronco, ai piedi e alle caviglie), lesioni da schiacciamento, ustioni (rare), lesioni cranio-

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encefaliche, lesioni alla colonna cervicale. E’ bene precisare che la pericolosità dell’incidente motociclistico rappresenta un indice di mortalità 26 volte più elevata.

Traumatologia Forense*

La traumatologia forense studia gli effetti sull’organismo, studia cioè le modificazioni anatomo-funzionali conseguenti all’azione violenta di mezzi fisici.

Le finalità della traumatologia forense riguardano l’ambito terapeutico ma hanno solo una funzione diagnostica. Sono, infatti, indirizzate a individuare particolari caratteristiche utili alla diagnosi.

La traumatologia forense individua:

• la consistenza vitale delle lesioni, distinguendo quindi tra azioni traumatiche esercitate su organismi viventi o su cadaveri o su persone agonizzanti;

• i mezzi fisici responsabili dell'azione violenta;

• le modalità con cui i mezzi fisici hanno agito;

• gli effetti lesivi sull'organismo riconducibili all'azione dei mezzi eventualmente identificati, effetti che variano da una banale irritazione cutanea al decesso del soggetto traumatizzato.

L’azione violenta. La traumatologia forense ricostruisce a posteriori la dinamica dell'azione violenta deducendola dagli effetti.

Metodo di osservazione. La traumatologia forense analizza:

• la sede delle lesioni, che secondo la loro posizione possono indicare particolari comportamenti come la difesa contro un’aggressione;

• la morfologia delle lesioni in rapporto al mezzo usato e all’energia liberatasi nell'azione violenta;

• le relazioni tra lesioni distinte tra loro e distanti l’una dall’altra.

Meccanismi lesivi. Sulla base delle caratteristiche del mezzo fisico e del meccanismo lesivo con cui agisce, si distinguono diverse tipologie di azione traumatica e, conseguentemente, diversi tipi di lesione. Dal punto di vista clinico le lesioni traumatiche si presentano con quadri diversi, da quelli più banali rappresentati da contusioni e ferite di lieve entità, a quelli più gravi che interessano organi interni: endoperitoneali, endocranici, endotoracici.

*Fonte Definizioni Forensi - Accademia Italiana di scienze Forensi

https://www.acisf.it/sites/acisf.it/files/attachments/indicedelledefinizioniforensir-z.pdf

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INTESTAZIONE COMANDO

VERBALE DI RIMOZIONE DI CADAVERE

L’anno _________il giorno_______del mese di ______ , alle ore __________il sottoscritto U.P.G. _______________________ appartenente al Nucleo di Polizia Giudiziaria del Comando in intestazione, in via_________________________altezza civio nr. __________ a seguito di incidente stradale con lesioni mortali, previa autorizzazione del Sostituto Procuratore della Repubblica Dott. _______________________ contattato telefonicamente /a mezzo fax in pari data alle ore________ho proceduto alla rimozione del cadavere di ________________nato a______________________il _____________________e residente a__________________ in via ___________________ , facendolo trasportare presso la camera mortuaria dell’Ospedale_________________________________________________________, mediante trasporto con carro funebre della ditta_____________________________________.

Su disposizione impartite dal P.M. la salma rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

I quanto sopra viene redatto il presente verbale che viene letto, confermato e sottoscritto in data e luogo di cui sopra.

L’Ufficiale di Polizia Giudiziaria _____________________________

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INTESTAZIONE COMANDO

DICHIARAZIONE DI CONSEGNA DI CADAVERE ALL’OSPEDALE ____________________

DATA ________________ ORA _________________

DATI DEL CADAVERE

Cognome ________________________________

Nome ________________________________

Nato a ________________________________

il ________________________________

residente a _______________________________

in via _________________________nr.____

SCONOSCIUTO

SESSO ______________________ ETA’ APPARENTE ________________

ALTRE NOTIZIE

Località di ritrovamento__________________________________________________________

Trasportato presso l’ospedale di __________________da _____________________________

AUTORIZZAZIONE DEL MAGISTRATO DOTT. ________________________________

L’UFFICIALE DI P.G.

__________________________

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INTESTAZIONE COMANDO

VERBALE DI IDENTIFICAZIONE DI CADAVERE (Artt. 244 e 370 Codice di Procedura Penale)

L’anno ______il giorno_______del mese di _______, alle ore __________presso __________________________________il sottoscritto__________________________________

nella qualità di Ufficiale di Polizia Giudiziaria, appartenente al Nucleo di Polizia Giudiziaria del sopraintestato Comando, delegato dalla Procura della Repubblica di Lecco – Dott.

_______________________, dà atto di avere rinvenuto un cadavere di persona di sesso maschile/femminile e dell’età apparente di anni________________________________.

Lo/la stesso/a giace __________ed indossa i seguenti indumenti ______________________

______________________________________________________________________________

Si rinvengono anche i seguenti oggetti:

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________che, per assicurarne la conservazione, si provvede a:

________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________

Allo scopo di identificare il cadavere sono chiamati i signori:

1)___________________________________nato a_____________ il__________________e residente a_________________________ prov. ___________ in via _______________________

civ.______ (identificato con ___________________________________________________

rilasciato da ___________________________________________ il _______________________;

2)_______________________________________nato a_____________ il__________________e residente a__________________________prov. ___________ in via _____________________

civ.______(identificato con _________________________________________________

rilasciato da ________________________________________ il __________________________;

i quali ebbero occasione di conoscere il defunto quando era ancora in vita.

Interrogati sull’identità del cadavere, i suddetti dopo averlo attentamente esaminato, hanno

concordemente dichiarato che è quello della persona

chiamata____________________________________________________nato/a a ____________

prov. __________ Il _____________________________ e residente a _____________________

prov._______in via___________________________________________________civ._________

Ed hanno sottoscritto dopo lettura , la presente dichiarazione. Verbale chiuso alle ore_____________.

1° TESTE_____________________ L’U.P.G. VERBALIZZANTE 2° TESTE_____________________ __________________________

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PROCESSO VERBALE

di descrizione/ricognizione e sezione di cadavere (art. 16-17 e 18 D. 28.05.1931 n. 602)

L’anno _____________ addì ___________ del mese di ___________________ alle ore

___________________________in__________________________________________

______________________________________________________________________

Premesso che l’esperimento di quest’atto di descrizione del cadavere viene eseguito su delega della Procura della Repubblica presso il Tribunale di __________________ .

L’Ufficiale di Polizia Giudiziaria delegato _____________________________

di_____________________________________________________________________

informato che nella detta località si trova il cadavere di persona la cui morte ha fatto sorgere sospetto di reato, si è recato colà. Ivi assistito dal ____________________________________sottoscritto e con l’intervento di _______________________________________________________________________

_______________________________________________________________________

_______________________________________________________________________

dà atto di aver rinvenuto un cadavere di persona di sesso _______________________ dell’apparente età di anni _________________ che giace__________________________________________________________________

_______________________________________________________________________

_______________________________________________________________________

che indossa i seguenti indumenti__________________________________

_______________________________________________________________________

_______________________________________________________________________

_______________________________________________________________________

Si rinvengono i seguenti oggetti:________________________________________

_______________________________________________________________________

_______________________________________________________________________

Affogliaz.n. ___

n.______reg.gen

V° si deposita in cancelleria ove rimarrà per il termine di giorni________

Depositato in questa

cancelleria dal ___________

al _________

Il Cancelliere

______________

spese anticipate:

al_________

al_________

Totale

______________

il

______________

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_______________________________________________________________________

Per assicurare la conservazione degli oggetti si provvede a _______________________________________________________________________

_______________________________________________________________________

_______________________________________________________________________

Allo scopo di identificare il cadavere sono stati chiamati:

1. ____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

2. ____________________________________________________________________

____________________________________________________________________

i quali ebbero occasione di conoscere il defunto quando era in vita. Costoro, previa ammonizione sull’importanza morale e giuridica del giuramento e sulle pene comminate contro i colpevoli di falsità , udita la lettura della formula: “Consapevole della responsabilità morale e giuridica che assumo con il presente atto, mi impegno a dire tutta la verità e a non nascondere nulla di quanto a mia conoscenza” hanno pronunciato uno dopo l’altro, stando in piedi ed a capo scoperto, le parole “Lo giuro”. Richieste le loro generalità le hanno declinate come sopra; interrogati sulla identità del cadavere, i testi, dopo averlo attentamente esaminato, hanno concordemente dichiarato che esso è quello della persona chiamata

_______________________________________________________________________

_______________________________________________________________________

_______________________________________________________________________

ed hanno quindi sottoscritto dopo lettura e conferma la presente dichiarazione:

_________________________

_________________________

L’ Ufficiale di Polizia Giudiziaria __________________________

Identificazione del cadavere

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Onde accertare la causa della morte, è stato richiesto, in qualità di perito, il sig.________ __________________________________________Medico anatomopatologo in servizio presso l’Ospedale____________di______________ – Reparto di Anatomia Patologica, il quale, dopo essere stato ammonito sull’importanza morale e giuridica del giuramento e delle pene stabilite contro i colpevoli di falsità ed avvertito del dovere che egli ha di conservare il segreto, avuta lettura della formula “Consapevole della responsabilità morale e giuridica che assumo con il presente atto, mi impegno a dire tutta la verità e a non nascondere nulla di quanto è a mia conoscenza “, ha pronunciato le parole “Lo giuro”.

Invitato a declinare le sue generalità ha dichiarato chiamarsi:

(Generalità complete medico)

Vengono proposti al perito i seguenti quesiti:

1. Accerti la natura, l’entità e la causa delle lesioni;

2. L’epoca e la natura della morte;

3. Se necessita di autopsia:

_______________________________________________________________________

_______________________________________________________________________

_______________________________________________________________________

Spogliato con le dovute cautele, il cadavere, il perito procede ad ispezione esterna di esso dando atto che:__________________________________

_______________________________________________________________________

_______________________________________________________________________

_______________________________________________________________________

_______________________________________________________________________

_______________________________________________________________________

_______________________________________________________________________

_______________________________________________________________________

_______________________________________________________________________

_______________________________________________________________________

_______________________________________________________________________

_______________________________________________________________________

_______________________________________________________________________

_______________________________________________________________________

_______________________________________________________________________

_______________________________________________________________________

Accertamento causa della morte – Perizia

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A questo punto il perito

(1) fa presente che per rispondere ai quesiti occorre procedere ad autopsia (2) si dichiara in grado di rispondere ai quesiti propostigli e vi dà risposta come

segue:

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_______________________________________________________________________

_______________________________________________________________________

_______________________________________________________________________

_______________________________________________________________________

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_______________________________________________________________________

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_______________________________________________________________________

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_______________________________________________________________________

_______________________________________________________________________

Timbro e firma Medico procedente

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