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QUANTIFICAZIONE DELLE RISORSE STABILI. Art. 32, comma 1

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RELAZIONE TECNICO-FINANZIARIA RELATIVA ALLA COSTITUZIONE DEL FONDO PER LA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA DECENTRATA INTEGRATIVA ANNO 2019 DEL COMUNE DI LATISANA E DELLA PIANTA ORGANICA AGGIUNTIVA (P.O.A.)

Il fondo per la contrattazione collettiva decentrata integrativa è determinato con le regole e i criteri previsti dall’art. 32 del C.C.R.L. 2016 – 2018, come si evince dai prospetti integrati nella determina di costituzione dei Fondi 2019 del Comune di Latisana e della P.O.A..

QUANTIFICAZIONE DELLE RISORSE STABILI Art. 32, comma 1

Le risorse stabili sono quantificate in funzione del numero dei dipendenti in servizio al 31/12/2016 (Conto annuale 2016), moltiplicando per ogni unità l’importo annuo, diverso in relazione alla categoria di appartenenza ed indicato al comma 1 dell’art. 32.

Come precisato dalla Direzione Centrale Funzione Pubblica con nota prot. n. 8933 del 13/11/2018 avente ad oggetto “Linee guida C.C.R.L. 15.10.2018 – Fondo per la contrattazione collettiva decentrata integrativa del personale del Comparto”, l’importo annuo viene attribuito per intero indipendentemente dal regime orario (tempo parziale o tempo pieno), purché il rapporto di lavoro a tempo indeterminato sia in essere al 31/12/2016.

L’importo calcolato secondo i criteri su enunciati, come analiticamente riportato nei prospetti di cui alla predetta determina di costituzione del fondo, ammonta a totali € 98.178,00 per il Comune di Latisana e ad € 54.652,00 per la P.O.A.

Incrementi di cui all’art. 32, comma 3, lettera d)

Le risorse stabili sono incrementate annualmente dell'importo corrispondente alle retribuzioni individuali di anzianità, al maturato economico in godimento, ed agli assegni ad personam non più corrisposti al personale in servizio, compresa la quota di 13 mensilità; l'importo confluisce stabilmente nel fondo dell'anno successivo alla cessazione dal servizio in misura intera in ragione d'anno.

Per l’anno 2019 devono pertanto essere considerate le cessazioni di personale a tempo indeterminato avvenute a decorrere dal 1° gennaio 2017 per le causali di cui all’art. 31 del C.C.R.L. 07/12/2006.

Le risorse stabili del Comune di Latisana sono state quindi incrementate dell’importo di € 4.177,16 a titolo di Retribuzione individuale di anzianità (R.I.A.) per la cessazione di n. 2 unità di personale con diritto a pensione verificatesi nel corso del 2017 e di n. 3 unità di personale con diritto a pensione verificatesi nel corso del 2018.

Non sono state invece inserite le cessazioni di dipendenti transitati ad altro ente per mobilità compartimentale.

Nella P.O.A., nel corso del 2017 e del 2018, non si sono verificate cessazioni di personale dipendente avente tali caratteristiche.

Incrementi di cui all'art. 32, comma 8

Gli enti che a decorrere dal 1° gennaio 2017 abbiano incrementato in maniera stabile le dotazioni organiche, o che le incrementino in vigenza del presente contratto, aumentano le risorse stabili del fondo per una quota calcolata applicando i parametri di cui al comma 1 dell’art. 32 al corrispondente ulteriore numero di unità.

Come precisato dalla Direzione centrale funzione pubblica nella sopra citata nota prot. n. 8933 del 13/11/2018, l’incremento in oggetto deve essere disposto solo qualora vi sia un effettivo incremento stabile nell’organico alla data del 1° gennaio 2018.

Non viene operato alcun incremento non essendosi verificati i presupposti previsti.

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Incremento/decremento delle risorse a seguito di trasferimento di personale - art. 32, commi 9 e 10

Ogni qualvolta si operi un trasferimento di personale, tra enti del comparto, in attuazione dell'art.

31 del D. Lgs. 165/2001 e/o della L.R. 26/2014 (trasferimento di funzioni), l'ente cedente e quello cessionario, nella costituzione dei fondi, rispettivamente riducono e incrementano gli stessi per una quota di risorse stabili e variabili in relazione alle unità di personale trasferito.

Non si sono verificati trasferimenti di personale dal Comune di Latisana o dalla P.O.A. ai sensi delle suddette disposizioni normative.

Riassumendo, le risorse stabili per il Comune di Latisana e per la P.O.A. sono state determinate come dai seguenti prospetti:

COMUNE DI LATISANA RISORSE STABILI Categoria

N. dipendenti al 31/12/2016 a tempo

indeterminato

Importo annuo per dipendente equivalente -

risorse stabili

Importo complessivo per categoria

A 5 917,00 4.585,00

B 21 1.016,00 21.336,00

C 21 1.177,00 24.717,00

D 15 2.271,00 34.065,00

PLS 1.012,00 0,00

PLA 10 1.124,00 11.240,00

PLB 1.944,00 0,00

PLC 1 2.235,00 2.235,00

FA 1.092,00 0,00

FB 1.177,00 0,00

FC 2.271,00 0,00

TOTALE 73 98.178,00

Incremento ex art. 32, comma 3, lettera d): importo R.I.A., maturato economico , assegni ad personam in misura intera in ragione d'anno, compresa la quota di 13 mensilità, non più corrisposti al personale in servizio dal 2017

4.177,16

TOTALE RISORSE STABILI 102.355,16

PIANTA ORGANICA AGGIUNTIVA RISORSE STABILI

Categoria

N. dipendenti al 31/12/2016 a tempo

indeterminato

Importo annuo per dipendente equivalente - risorse stabili

Importo complessivo per categoria

A 917,00 0,00

B 10 1.016,00 10.160,00

C 5 1.177,00 5.885,00

D 17 2.271,00 38.607,00

PLS 1.012,00 0,00

PLA 1.124,00 0,00

PLB 1.944,00 0,00

(3)

PLC 2.235,00 0,00

FA 1.092,00 0,00

FB 1.177,00 0,00

FC 2.271,00 0,00

TOTALE 32 54.652,00

QUANTIFICAZIONE DELLE RISORSE VARIABILI Art. 32, comma 1

Le risorse variabili, al pari di quelle stabili, sono quantificate in funzione del numero dei dipendenti in servizio al 31/12/2016 (Conto annuale 2016), moltiplicando l’importo annuo di € 1.000,00 per ogni unità. Valgono le stesse considerazioni operate per le risorse stabili in merito alla quantificazione dell’importo per intero, indipendentemente dal regime orario (tempo parziale o tempo pieno), purché il rapporto di lavoro a tempo indeterminato sia in essere al 31/12/2016.

L’importo calcolato secondo i criteri su enunciati, come analiticamente riportato nei prospetti di cui alla predetta determina di costituzione del fondo, ammonta a totali € 73.000,00 per il Comune di Latisana e ad € 32.000,00 per la P.O.A.

Le risorse variabili come sopra calcolate sono annualmente incrementate da:

Incrementi di cui all’art. 32 comma 3, lettera a)

Risorse derivanti da disposizioni normative che prevedono specifici trattamenti economici in favore del personale, da utilizzarsi secondo quanto previsto dalle medesime disposizioni.

Non viene operato alcun incremento né per il Comune di Latisana, né per la P.O.A., non essendosi verificati i presupposti previsti.

Incrementi di cui all’art. 32 comma 3, lettera b)

Economie accertate sul fondo dell'anno precedente al netto delle risorse non distribuite per mancato raggiungimento degli obiettivi di performance, che rientrano nella disponibilità delle risorse variabili, indipendentemente dalla loro provenienza.

Non sussistono sul fondo 2018 economie né per il Comune di Latisana, né per la P.O.A.

Incrementi di cui all’art. 32, comma 3, lettera c)

Per una quota calcolata applicando i parametri di cui al comma 1 dell’art. 32 (€ 1.000,00), in proporzione alle unità di personale con contratto di lavoro a tempo determinato di durata pari ad almeno 6 mesi.

Come precisato dalla Direzione centrale funzione pubblica nella già sopra citata nota prot. n. 8933 del 13/11/2018, per applicare l’incremento in oggetto va considerato il personale a tempo determinato titolare di un contratto di durata superiore a sei mesi in servizio al 1° gennaio dell’annualità cui si riferisce il fondo.

Non viene operato alcun incremento né per il Comune di Latisana, né per la P.O.A., non essendosi verificati i presupposti previsti.

Incremento/decremento delle risorse a seguito di trasferimento di personale - art. 32, commi 9 e 10

Ogni qualvolta si operi un trasferimento di personale, tra enti del comparto, in attuazione dell'art.

31 del D. Lgs. 165/2001 e/o della L.R. 26/2014 (trasferimento di funzioni), l'ente cedente e quello cessionario, nella costituzione dei fondi, rispettivamente riducono e incrementano gli stessi per una quota di risorse stabili e variabili in relazione alle unità di personale trasferito.

Non si sono verificati trasferimenti di personale dal Comune di Latisana o dalla P.O.A. ai sensi delle suddette disposizioni normative.

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Riassumendo, le risorse variabili per il Comune di Latisana e per la P.O.A. sono state determinate come dai seguenti prospetto:

COMUNE DI LATISANA RISORSE VARIABILI Categoria

N. dipendenti al 31/12/2016 a tempo

indeterminato

Importo annuo per dipendente equivalente -

risorse stabili

Importo complessivo per categoria

A 5 1.000,00 5.000,00

B 21 1.000,00 21.000,00

C 21 1.000,00 21.000,00

D 15 1.000,00 15.000,00

PLS 1.000,00 0,00

PLA 10 1.000,00 10.000,00

PLB 1.000,00 0,00

PLC 1 1.000,00 1.000,00

FA 1.000,00 0,00

FB 1.000,00 0,00

FC 1.000,00 0,00

TOTALE 73 73.000,00

PIANTA ORGANICA AGGIUNTIVA RISORSE VARIABILI

Categoria

N. dipendenti al 31/12/2016 a tempo

indeterminato

Importo annuo per dipendente equivalente - risorse stabili

Importo complessivo per categoria

A 1.000,00 0,00

B 10 1.000,00 10.000,00

C 5 1.000,00 5.000,00

D 17 1.000,00 17.000,00

PLS 1.000,00 0,00

PLA 1.000,00 0,00

PLB 1.000,00 0,00

PLC 1.000,00 0,00

FA 1.000,00 0,00

FB 1.000,00 0,00

FC 1.000,00 0,00

TOTALE 32 32.000,00

QUANTIFICAZIONE DELLE RISORSE DESTINATE ALLE INDENNITA’ EX ART. 32, COMMA 6 Art. 32, commi 6 e 7

A decorrere dalla data del 01/01/2018 le voci stipendiali diverse dalle progressioni orizzontali e dalla produttività, ivi compreso lo straordinario, gravanti in tutto o in parte fino al 31/12/2017 al Fondo per la contrattazione collettiva decentrata integrativa, sono imputate a bilancio.

L’importo annuo destinato al finanziamento di dette voci, ad eccezione del salario aggiuntivo e del lavoro straordinario, non potrà essere superiore a quello stanziato nell’anno 2016, con facoltà delle amministrazioni, ove nei bilanci sussistano le risorse e nel rispetto dei limiti al trattamento

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accessorio fissati dalla normativa vigente, di incrementare detto importo fino alla percentuale massima pari al 25%.

Ai sensi dell’art. 33 del C.C.R.L. 2016 - 2018 l’ente deve provvedere a determinare annualmente anche l’importo riferito complessivamente alle voci stipendiali in oggetto.

Come analiticamente riportato nella più volte menzionata determina di costituzione del fondo, l’importo previsto nel 2019 per detti emolumenti ammonta complessivamente ad € 49.315,00 per il Comune di Latisana e ad € 1.740,00 per la P.O.A.

Sia per il Comune di Latisana che per la P.O.A. è stato rispettato il limite fissato nell’importo del 2016 riferito alle stesse voci (art. 32, comma 7, del C.C.R.L.).

Riassumendo, le indennità di che trattasi sono determinate come da prospetto che segue:

COMUNE DI LATISANA

ARTICOLO 32, COMMA 6, C.C.R.L. 2016 - 2018

ISTITUTI FINANZIATI A BILANCIO ANNO

2019 2016

INDENNITA' DI TURNAZIONE 23.000,00 23.139,15 INDENNITA' DI REPERIBILITA' 14.500,00 14.371,48 INDENNITA' DI RISCHIO 5.100,00 7.020,00 INDENNITA' DI MANEGGIO VALORI 1.500,00 1.200,00 INDENNITA' STATO CIVILE,

ANAGRAFE 1.500,00 1.200,00

INDENNITA' EX III/IV LIVELLO 1.200,00 1.103,72 INDENNITA' EX VIII LIVELLO 515,00 387,36

INDENNITA' SPECIFICHE

RESPONSABILITA' 2.000,00 1.500,00

INDENNITA' FORME ASSOCIATIVE 500,00

SUBTOTALE 49.315,00 50.421,71

PIANTA ORGANICA AGGIUNTIVA

ARTICOLO 32, COMMA 6, C.C.R.L. 2016 - 2018

ISTITUTI FINANZIATI A BILANCIO ANNO

2019 2016

INDENNITA' DI TURNAZIONE

INDENNITA' DI REPERIBILITA'

INDENNITA' DI RISCHIO 1.300,00 2.000,00 INDENNITA' DI MANEGGIO VALORI 200,00 200,00 INDENNITA' STATO CIVILE,

ANAGRAFE

INDENNITA' EX III/IV LIVELLO 240,00 236,76

INDENNITA' EX VIII LIVELLO

INDENNITA' SPECIFICHE

RESPONSABILITA' 1.500,00

INDENNITA' FORME ASSOCIATIVE

SUBTOTALE 1.740,00 3.936,76

RISORSE DESTINATE AL LAVORO STRAORDINARIO

Anche le risorse destinate a compensare le prestazioni di lavoro straordinario, a decorrere dal 01/01/2018 sono imputate a carico del bilancio.

Il nuovo contratto non modifica l’importo che resta vincolato all’attuale limite dettato dall’art. 17 del C.C.R.L. del 01/08/2002, il quale prevede che gli enti possono destinare al pagamento delle prestazioni straordinarie risorse finanziarie non superiori a quelle destinate alla stessa finalità nell’anno 1998.

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Il totale delle risorse destinate allo straordinario e al salario aggiuntivo è individuato nella determina di costituzione del fondo e viene riportato nel prospetto che segue:

COMUNE DI LATISANA

SALARIO AGGIUNTIVO 43.621,09 43.621,09

STRAORDINARIO 14.417,90 14.417,90

PIANTA ORGANICA AGGIUNTIVA

SALARIO AGGIUNTIVO 19.229,32 19.229,32

STRAORDINARIO 6.797,82 6.797,82

VERIFICA DEL RISPETTO DEL LIMITE AL SALARIO ACCESSORIO DETTATO DALL’ART. 23 COMMA 2 DEL D.LGS. 75/2017

L’art. 23, comma 2, del D. Lgs. 25 maggio 2017, n. 75 dispone che, a decorrere dal 1° gennaio 2017 l’ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale non può superare il corrispondente importo determinato per l’anno 2016.

In considerazione dell’incremento della spesa derivante dalla nuova modalità di calcolo del Fondo per la contrattazione collettiva decentrata integrativa e dell’imputazione a carico del bilancio delle voci di salario accessorio precedentemente gravanti sul fondo, è stata introdotta la disposizione di cui all’art. 32, comma 1, del C.C.R.L. 2018: “A decorrere dal 1° gennaio 2018 il rispetto del limite di cui all’art. 23, comma 2 del D. Lgs. 75/2017 viene calcolato, a livello di sistema integrato del pubblico impiego regionale e locale, al netto delle risorse rese disponibili ai sensi dell’art. 12, comma 6, e seguenti della legge regionale 37/2017”.

Si legge infatti nella Relazione illustrativa all’ipotesi di contratto allegata alla delibera della Giunta Regionale n. 1710 del 14 settembre 2018 ed inviata alla Corte dei Conti per la certificazione che:

“La norma contenuta nell’art. 12, comma 6, della legge regionale 37/2017 permette alle Amministrazioni del Comparto unico di superare i limiti attualmente vigenti in materia di trattamento accessorio del personale (articolo 23 comma 2 D. Lgs. 75/2017). Si tratta pertanto di una autorizzazione a corrispondere trattamento accessorio oltre i limiti di legge citati utilizzando il parametro dei risparmi strutturali conseguiti dal sistema integrato a seguito del superamento delle Province”.

Ed inoltre: “Al fine, tuttavia, di garantire un presidio forte e incontrovertibile al controllo della relativa spesa, il legislatore regionale ha accompagnato tale nuova modalità di costituzione, implementazione ed utilizzo delle risorse, con la previsione normativa contenuta nell’ultimo DDL 254 approvato dal Consiglio regionale approvato nella seduta 15 marzo u.s. dell’Organo di revisione di Comparto, con compiti di verifica e controllo, a livello di sistema integrato del pubblico impiego regionale e locale, dell’attività di contrattazione collettiva decentrata integrativa degli enti del Comparto unico e delle spese relative al trattamento economico accessorio del personale del Comparto medesimo. Ciò al fine di attestare la coerenza, efficienza ed efficacia della concreta applicazione da parte degli enti degli istituti interessati anche in relazione al complessivo rispetto, da parte del sistema integrato, dei limiti e condizioni poste dalla normativa vigente in materia di contenimento e razionalizzazione della spesa di personale. Tale Organo ha, inoltre, il compito di redigere annualmente un documento di sintesi segnalando altresì alla Giunta regionale eventuali situazioni di criticità riscontrate”.

Al fine della verifica del rispetto del limite di spesa in oggetto, la Direzione centrale funzione pubblica e semplificazione, con nota prot. n. 8933 del 13 novembre 2018 nella quale vengono dettate le Linee guida per la costituzione del Fondo per la contrattazione decentrata integrativa, ha chiesto agli enti del Comparto la trasmissione dei dati di costituzione del Fondo e delle risorse stanziate nel 2016 per il pagamento delle voci indicate all’art. 32 comma 6 del C.C.R.L.

15/10/2018, disponendo altresì di “non avviare la contrattazione decentrata fino a quando l’ufficio unico non avrà concluso le verifiche di cui sopra”.

Con successiva nota prot. n. 9798 del 21 novembre 2018 la Direzione centrale funzione pubblica e semplificazione, a rettifica ed integrazione delle precedenti Linee guida, dà indirizzo agli enti di provvedere tempestivamente alla costituzione del Fondo con le regole previste dall’art. 32 del C.C.R.L. 2018, dando la possibilità di avviare la contrattazione decentrata, ma osservando

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prudenzialmente il limite di importo determinato per l’anno 2016 a livello di singolo ente e non più a livello di sistema integrato.

In aggiunta, la Regione dispone che, qualora l’importo del Fondo dell’anno 2018 risultasse più alto di quello determinato per l’anno 2016, la differenza venga recuperata mediante riduzione della parte variabile del Fondo stesso. Con successiva nota prot. n. 10383 del 29 novembre 2018 la Direzione Centrale Funzione Pubblica e Semplificazione precisa che “la decurtazione del fondo è una delle modalità utile per poter riportare il totale del salario accessorio al limite predetto”.

Da ultimo, è intervenuta la deliberazione n. 23 del 14 ottobre 2019 della Corte dei Conti Sezione di controllo della regione Friuli Venezia Giulia di motivato avviso sull’interpretazione del modificato quadro normativo al quale riferire l’esecuzione del CCRL 2016-2018 e, in particolare la disciplina del salario accessorio, considerato i limiti di spesa previsti dall’art.23, secondo comma del D.Lgs.

75/2017 (limite 2016), nella quale viene evidenziato che gli ingenti aumenti della parte variabile del contratto 2016-2018, superiori al limite posto dal secondo comma dell’art. 23, del D.Lgs. 75/2017, avrebbero dovuto essere strettamente correlati all’attuazione concreta di riforme volte alla razionalizzazione dei servizi di amministrazione locale sul territorio, e quindi comportare, nel medio tempore, attraverso una diversa distribuzione del personale, anche dei risparmi di spesa.

Si segnala che la Regione Friuli Venezia Giulia, in una recente risposta alla richiesta di parere sul calcolo del limite del trattamento accessorio di cui all’art. 23 comma 2 del D. Lgs. 75/2017, ha precisato che l’aumento del salario aggiuntivo previsto dall’art. 20 del C.C.R.L. del 15.10.2018 trova copertura nell’ambito delle risorse già destinate ai rinnovi contrattuali dai documenti di finanza pubblica e, di conseguenza, non è assoggettato a tale limite, in coerenza con i principi espressi dalla Corte dei Conti - Sezione delle Autonome con deliberazione 19/2018.

Infine vale la pena fare un cenno ad un tema che è stato più volte oggetto di pronunce da parte della giurisprudenza contabile e della Ragioneria Generale dello Stato, ovverosia quello legato alla considerazione unitaria o meno del tetto del salario accessorio.

A tal proposito si ricorda che la Sezione regionale di controllo per la Puglia, con deliberazione 21 febbraio 2019, n. 27, ha affermato che, ai fini del calcolo del tetto del 2016 delle risorse accessorie per gli incaricati di posizione organizzativa «poiché il limite ex art. 23, comma 2 del D.lgs. n.

75/2017 deve essere applicato alle risorse destinate al trattamento accessorio del personale nel suo ammontare complessivo e non con riferimento ai fondi riferiti alle singole categorie di personale, ciò che rileva non è l’omogeneità settoriale dei valori di riferimento, ma la finalità generale di inclusione, nell’ambito del tetto più volte citato, di tutte le somme complessivamente destinate al trattamento accessorio del personale».

Successivamente, la Ragioneria generale dello Stato, con nota del 20 giugno 2019, n. 169507 ha espressamente contrastato le conclusioni della Corte dei conti, sostenendo che con tale pronuncia la Corte dei conti è andata «in controtendenza rispetto alle prevalenti indicazioni applicative rispetto alle quali, a decorrere dall’anno 2010, il contenimento della crescita del salario accessorio è considerato distintamente per il personale dirigente e per il personale non dirigente». Con la medesima nota, la Ragioneria generale dello Stato afferma che «in presenza di riduzioni, anche temporanee, di personale di una specifica categoria, non appare percorribile intervenire sulle risorse accessorie di un’altra categoria o compensare riduzioni di personale di categorie con importi di accessorio non differenziati anche in considerazione dei problemi applicativi connessi con il recupero del personale temporaneamente ridotto», sicché esclude la possibilità di spostare risorse del salario accessorio da una categoria all’altra.

In ossequio a tali ultime indicazioni appare, pertanto, opportuno procedere alla verifica del rispetto del tetto del 2016 di cui all’art. 23, comma 2 del D.lgs. n. 75/2017 tenendo in considerazione le direttive impartite dalla Ragioneria generale dello Stato, per l’effetto confrontando, da un lato, le risultanze inerenti i dipendenti titolari di posizione organizzativa e, dall’altro, quelle inerenti i dipendenti non titolari, come da prospetto che segue:

COMUNE DI LATISANA – Totale trattamento accessorio, al netto delle Posizioni Organizzative e del Segretario Generale

ANNO 2016 IMPORTO

Risorse stabili 143.903,42

Risorse variabili 39.771,64

Straordinario 14.417,90

(8)

Voci escluse dal limite del trattamento accessorio di cui all’art. 23, comma 2 del D.lgs. n. 75/2017

/

Salario aggiuntivo – indennità di comparto 9.204,88

Progressione economica 2.158,60

TOTALE GENERALE ANNO 2016 209.456,44

ANNO 2019 IMPORTO

Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività ex art.

32 C.C.R.L. 2016-2018

175.355,16

Straordinario 14.417,90

Salario aggiuntivo 43.621,09

Indennità imputate a bilancio dell’ente 49.315,00 TOTALE GENERALE ANNO 2019 282.709,15 Maggiore spesa 2019 rispetto al 2016 73.252,71

Pianta Organica Aggiuntiva (P.O.A.) - Totale trattamento accessorio, al netto delle Posizioni Organizzative

ANNO 2016 IMPORTO

Risorse stabili 62.804,10

Risorse variabili 14.777,94

Straordinario 6.797,82

Voci escluse dal limite del trattamento accessorio di cui all’art. 23, comma 2 del D.lgs. n. 75/2017

/

Salario aggiuntivo – indennità di comparto 4.326,64

Progressione economica 1.741,48

TOTALE GENERALE ANNO 2016 90.447,98

ANNO 2019 IMPORTO

Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività ex art.

32 C.C.R.L. 2016-2018

86.652,00

Straordinario 6.797,82

Salario aggiuntivo 19.229,32

Indennità imputate a bilancio dell’ente 1.740,00 TOTALE GENERALE ANNO 2019 114.419,14 Maggiore spesa 2019 rispetto al 2016 23.971,16

COMUNE DI LATISANA – Posizioni Organizzative e Segretario Generale

ANNO 2016 IMPORTO

Posizioni Organizzative e Segretario Generale

105.507,84

ANNO 2019 IMPORTO

Posizioni organizzative e Segretario Generale

80.320,75

Pianta Organica Aggiuntiva (P.O.A.) - Posizioni Organizzative

ANNO 2016 IMPORTO

Posizioni Organizzative 36.315,20

ANNO 2019 IMPORTO

Posizioni organizzative 44.687,70

(9)

COMUNE DI LATISANA E PIANTA ORGANICA AGGIUNTIVA (P.O.A.) – TOTALE Posizioni Organizzative e Segretario Generale ai fini del rispetto del limite di cui

all’art.23 del D.Lgs. 75/2017

ANNO 2016 IMPORTO

TOTALE GENERALE ANNO 2016

COMUNE DI LATISANA

105.507,84 TOTALE GENERALE ANNO 2016 P.O.A. 36.315,20 TOTALE GENERALE ANNO 2016 141.823,04

ANNO 2019 IMPORTO

TOTALE GENERALE ANNO 2019

COMUNE DI LATISANA

80.320,75 TOTALE GENERALE ANNO 2019 P.O.A. 44.687,70 TOTALE GENERALE ANNO 2019 125.008,45

DECURTAZIONE FONDI 2018 COMUNE DI LATISANA E P.O.A.

Come emerge nella più volte citata determinazione di costituzione del fondo, si rende necessario decurtare le risorse dei fondi del Comune di Latisana e della P.O.A., per rientrare nel limite complessivo del salario accessorio 2016, nel rispetto della vigente normativa in materia.

Ne consegue che i fondi 2019 per il Comune di Latisana e la P.O.A. sono stati così rideterminati:

COMUNE DI LATISANA – Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane 2019

ANNO 2019 IMPORTO

RISORSE STABILI 102.355,16

RISORSE VARIABILI 73.000,00

TOTALE GENERALE RISORSE STABILI E VARIABILI

175.355,16 DECURTAZIONE PER CONTENIMENTO

AL LIMITE DEL SALARIO ACCESSORIO 2016

73.252,71

FONDO 2019 RIDETERMINATO

RISORSE STABILI 102.102,45

RISORSE VARIABILI 0

TOTALE GENERALE RISORSE STABILI E VARIABILI ANNO 2019 POST DECURTAZIONE

102.102,45

Pianta Organica Aggiuntiva (P.O.A.) – Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane 2019

ANNO 2019 IMPORTO

RISORSE STABILI 54.652,00

RISORSE VARIABILI 32.000,00

TOTALE GENERALE RISORSE STABILI E VARIABILI

86.652,00 DECURTAZIONE PER CONTENIMENTO

AL LIMITE DEL SALARIO ACCESSORIO 2016

23.971,16

FONDO 2019 RIDETERMINATO

RISORSE STABILI 54.652,00

RISORSE VARIABILI 8.028,84

TOTALE GENERALE RISORSE STABILI E VARIABILI ANNO 2019 POST DECURTAZIONE

62.680,84

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Il Responsabile del Servizio Personale F.to Dott. Nicola Gambino

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