• Non ci sono risultati.

Verso nuove forme di energia

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Verso nuove forme di energia"

Copied!
7
0
0

Testo completo

(1)

Verso nuove forme

di energia

(2)

Il modo di produrre energia sta cambiando.

Lo sviluppo delle fonti rinnovabili, l’utilizzo di soluzioni per l’efficienza energetica e la diffusione di una nuova consapevolezza ambientale stanno determinando una trasformazione dell’intero settore.

Il tradizionale modello che vedeva l’energia prodotta dalle grandi centrali è superato da quello della “generazione distribuita”,

in cui è determinante il ruolo di impianti da fonte rinnovabile diffusi sul territorio.

In uno scenario in cui i consumi si riducono e il ruolo delle rinnovabili cresce, è giunto il momento di pensare al futuro di quelle centrali termoelettriche che hanno esaurito il loro ruolo nel sistema energetico

o stanno per farlo.

Enel sceglie di essere protagonista della transizione verso un modello più sostenibile con Futur-e, il programma per riqualificare i siti di 23 centrali termoelettriche non più competitive sul mercato energetico nazionale, per una potenza installata complessiva di circa 13 GW.

L’obiettivo è ripensare l’utilizzo dei siti delle centrali individuando soluzioni e progetti che guardino anche al di fuori del settore energetico e rispondano a criteri di innovazione, sostenibilità sociale, ambientale ed economica.

Un nuovo scenario energetico

Il progetto Futur-e

In linea con la visione OPEN POWER, Enel lavora insieme alle comunità locali

per assicurare che le nuove destinazioni d’uso delle centrali incontrino le reali esigenze

delle persone e dei territori. Ascolto, dialogo e partecipazione sono le leve per garantire un processo che generi valore condiviso.

Per Enel è arrivato il momento di dar vita a una nuova era in cui l’energia sia più partecipativa, più aperta e interconnessa con tutto ciò che ci circonda.

Questa è l’era Open Power, la nuova piattaforma di crescita che combina la forza dell’organizzazione globale del Gruppo con le opportunità di un mondo

Open Power, una nuova filosofia

che cambia velocemente.

Questa trasformazione – tradotta anche in una nuova immagine visiva – renderà le infrastrutture più versatili, in modo da massimizzare il valore degli asset a vantaggio delle persone, dei partner e degli azionisti.

(3)

Mappa impianti

Bari Alessandria

Genova

Rossano La Spezia

Carpi

Maddaloni Camerata Picena Pietrafitta

Bastardo Trino

Porto Tolle

Portoscuso

Augusta Giugliano

Termini Imerese Larino Montalto di Castro

Piombino Livorno

Campomarino Porto Marghera

Assemini OLIO GAS

OLIO GAS TURBOGAS CICLO COMBINATO CARBONE

(4)

Grazie alla loro posizione strategica e alla presenza di strutture, edifici, spazi e connessioni, i siti Futur-e rappresentano un patrimonio industriale che può essere nuovamente

valorizzato. Il progetto di Enel è stato riconosciuto come best practice di Circular Economy anche da soggetti internazionali come World Economic Forum e World Business Council for Sustainable Development (WBSCD).

Ogni impianto è un patrimonio da valorizzare

Enel sta lavorando con le comunità locali per dare un futuro sostenibile agli impianti.

Ascolto, dialogo e principi di economia circolare sono le leve per garantire un processo che generi valore condiviso per il territorio.

Nel cuore del territorio

(5)

La strada per il cambiamento

Futur-e

Concorsi internazionali, laboratori, tavoli di lavoro: il percorso per dare nuova vita agli impianti segue molte strade,

accomunate dalla volontà di individuare, caso per caso, soluzioni condivise con le comunità locali.

CONCORSO INTERNAZIONALE DI PROGETTI INCONTRI, WORKSHOP E TAVOLI ISTITUZIONALI DAL PROGETTO AL METODO

Per individuare progetti e investitori intenzionati a realizzarli, Enel ha dato vita ad un percorso che coinvolge istituzioni locali e partner tecnici.

I potenziali investitori presentano proposte per acquisire e riqualificare i siti, che vengono poi valutate da una Commissione Giudicatrice composta da rappresentanti di Enel, istituzioni locali

e mondo universitario. Solo i progetti che rispondono a criteri di sostenibilità, innovazione e economia circolare e che vengono ritenuti idonei rispetto alle esigenze delle comunità accedono alla negoziazione finale per la cessione del sito. Tra i siti per cui è stata scelta questa procedura ci sono Trino, Porto Tolle, Bastardo, Montalto di Castro e Rossano.

CONCORSO INTERNAZIONALE DI PROGETTI

(6)

Nell’agenda di Futur-e sono all’ordine del giorno incontri e tavoli in Italia e all’estero per dialogare con istituzioni, esperti e soggetti privati, ognuno dei quali può contribuire al successo dell’iniziativa per costruire la strada verso la riqualificazione degli impianti.

Lavorare per un obiettivo condiviso è la chiave di volta per trasformare una possibile criticità, rappresentata dal rapido e radicale cambiamento del paradigma energetico,

in un’opportunità per tutti.

Lanciato nel 2015, Futur-e rappresenta oggi un vero e proprio metodo per individuare un futuro sostenibile per le centrali in dismissione, che l’azienda ha scelto di applicare anche in altri siti. È il caso dell’ex miniera di lignite di Santa Barbara, un’area di circa 1600 ettari, adiacente alle colline

del Chianti, a pochi passi da Firenze.

Qui, studi del contesto economico, dei piani urbanistici e delle aspettative delle comunità locali permetteranno di definire scenari di sviluppo e ambiti di intervento per lanciare il concorso che interesserà specifiche unità dell’area, in maniera compatibile e integrata con i progetti già esistenti per l’ex miniera.

INCONTRI, WORKSHOP E TAVOLI ISTITUZIONALI

DAL PROGETTO AL METODO

(7)

Per maggiori informazioni e per partecipare alle procedure di riqualificazione:

futur-e.it

Riferimenti

Documenti correlati

L’evento è organizzato da AICQ-CI (Associazione Italiana Cultura della Qualità – Centro Insulare), l’Università della Tuscia e il Consorzio l’Università

Se questo fosse ricavato da fonti rinnovabili infatti, il suo utilizzo come vettore energetico porterebbe, nelle speranze di tanti ricercatori, in un futuro più o meno prossimo, a

“Economia circolare per costruire comunità sostenibili” è un progetto cultu- rale che ha scelto un nuovo modo di divulgare la sostenibilità e di costruire comunità

La scarsità delle materie prime e l’eccesso di rimanenze non sono solo un’emergenza morale, ma rappresentano l’opportunità per il superamento del modello economico lineare..

L'elaborazione di una strategia di mobilità sostenibile per le moderne città, economicamente efficiente, condivisibile e accettabile dai cittadini, è cruciale nel

Con il patrocinio e la collaborazione di numerosi enti tra cui Fondazione Cariplo (finanziatore del progetto) e gli altri partner di progetto (Provincia di Brescia,

Per realizzare una gestione sostenibile dei rifiuti occorre incrementare la capacità dei produttori di investire in innovazione e tecnologia con maggiore valorizzazione e

Nel dettaglio, il Gruppo Iren è stato premiato per il numero e l'importanza dei progetti innova- tivi avviati negli ultimi anni e per la capacità di cooperare con altri