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DIPARTIMENTO DISTRETTO UFFICIO PIANO DI ZONA

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Academic year: 2022

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REGIONE VENETO

LEGNAGO

DIPARTIMENTO DISTRETTO UFFICIO PIANO DI ZONA

Responsabile: Dott.ssa Giuliana Mantovani

Educatore: Tiziana Iacobucci Tel. 0442 632552 - fax 0442 632141 e-mail: progetti.dip.distretti@aulsslegnago.it

Prot. N. 46670 Legnago 8.10.08

SINTESI DELL’INCONTRO DEL 10.09.08 TAVOLO DIPENDENZE

Presenti:Bossi, Bersani, Buniotto, Corazza, Gobetti, Zappon, Zanovello, Campedelli, Manzato, Xausa, Galvani, Schiavi, Paganella, Scarmagnani, Cesaro, Marconi, Grottola.

Assenti: Marchiori, Ferraccioli, Ferrari, Tiberio.

L’incontro inizia con l’esposizione da parte del dr.Bossi delle tematiche su cui, come riportato anche nel P di Z, i Servizi stanno lavorando con modalità progettuale:

- cronicità, da cui è stata tratta la priorità “residenzialità leggera”

- cocaina, con progetto Orfeo

- comorbilità, con protocollo Serd/Psichiatria - alcol

- nuove dipendenze ( disturbi alimentari, gioco d’azzardo patologico, dipendenza da nicotina, doping) con le varie progettualità contenute nel Piano Triennale dipendenze

- alcol e guida, con il Progetto Giochi Puliti.

Paganella ricorda che il gruppo prevenzione sta collaborando con il Consultorio Familiare su un progetto di prevenzione che riguarda l’area della sessualità e dei comportamenti a rischio.

Schiavi sottolinea l’importanza di costruire e capitalizzare le collaborazioni con altri servizi per costruire percorsi di cura, come ad es. con la Psichiatria dove questo è consolidato, con le scuole (gruppo interscuole e contatti con USP). Più complesso appare il rapporto con gli Assessori comunali, con i quali è necessario lavorare per i progetti come Giochi Puliti e la prevenzione dell’abuso di alcol.

Grottola e Marconi parlano di un cambiamento culturale da parte degli amministratori, testimoniato da un progetto giovani che è stato promosso in modo coordinato dai Comuni, dalla presa di

coscienza della possibilità di coordinare sul territorio il trasporto dei disabili attualmente effettuato a cura di ciascun Centro Diurno per i propri utenti e dal tema “residenzialità leggera”.

Gobetti e Zappon introducono l’argomento minori e famiglie multiproblematiche, per cui con vari interventi, si arriva alla conclusione che la “prevenzione” è un’attività con carattere trasversale alle aree tematiche minori e dipendenze, da attuarsi con modalità proprie, coinvolgendole insieme.

Pertanto la responsabile del Gruppo Prevenzione del Serd di Legnago viene invitata a partecipare all’incontro “prevenzione” del Tavolo minori.

Si affronta di seguito il discorso sull’inserimento lavorativo e sul ruolo importante delle cooperative sociali, attualmente non sostenute a sufficienza dalle amministrazioni comunali.

Il Direttore Servizi Sociali conclude sottolineando gli argomenti importanti emersi:

- il ruolo dell’associazionismo

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- la possibilità di stilare un atto di indirizzo condiviso dalle amministrazioni comunali sul sostegno alle cooperative di tipo B

- le attività in corso nell’A.ULSS per realizzare le Linee Guida regionali sul Servizio Inserimento Lavorativo

- l’importanza del concetto di “prevenzione come coesione sociale” emerso anche nel Tavolo Minori che può diventare un tema specifico nella progettazione triennale del Serd, come ad es. la co-morbilità.

Si concorda che il monitoraggio delle attività previsto per la relazione valutativa del Piano di Zona coincide con quello delle attività della L.309.

AULSS N. 21- 37045 Legnago Via Gianella, 1 - C.F. 02574230237

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