00165 ROMA – Via Aurelia, 796 - Conto Corrente Postale 347013 Tel. 06 66177001 – Comunicazione: 06 66177 226
348 5804275 - Fax 06 66177602 Sito internet: http://www.caritasitaliana.it
CS n.04-2008
FARE RETE PER I DIRITTI DEI PIÙ POVERI L’ VIII Forum sociale mondiale e l’impegno della Caritas
Più di mille eventi in 80 Paesi, 250 solo in Italia, su grandi tematiche: giustizia sociale, povertà, pace e diritti umani. Questo prevede per domani, 26 gennaio 2008, l’agenda dell’
VIII Forum sociale mondiale che quest’anno si svolge a livello decentrato.
Dal primo incontro mondiale, che si è tenuto in Brasile a Porto Alegre, Rio Grande do Sul, nel gennaio 2001, la rete Caritas ha sempre partecipato. È uno dei modi in cui la Caritas - organismo pastorale presente sul territorio a livello parrocchiale, diocesano, regionale, nazionale e mondiale – cerca di alimentare attenzione e coinvolgimento nei confronti dei bisogni della persona e soprattutto di chi è più in difficoltà.
In particolare Caritas Italiana, a partire proprio dall’impegno accanto ai meno tutelati, con progettualità continuative in Italia e in altri 60 Paesi, cerca di collegare le grandi azioni di sensibilizzazione a livello internazionale con le azioni quotidiane alla base e di integrare l’azione di servizio con l’azione politica e con quella educativa. Tutto questo in un contesto internazionale sempre più preoccupante.
“Non si può dire infatti che la globalizzazione sia sinonimo di ordine mondiale, tutt’altro”
ha sottolineato il Santo Padre, in occasione dell’Epifania, aggiungendo che “i conflitti per la supremazia economica e l’accaparramento delle risorse energetiche, idriche e delle materie prime rendono difficile il lavoro di quanti, ad ogni livello, si sforzano di costruire un mondo giusto e solidale”.
Oltre al Seminario sul Forum sociale mondiale che si è svolto ieri nell'ambito della SPICeS - scuola di politica internazionale cooperazione e sviluppo promossa da FOCSIV in collaborazione con Caritas Italiana e UCSEI, la Caritas rinnova l’impegno sui temi che porta avanti ormai da anni, proprio a sottolineare la necessità di un coinvolgimento non episodico: la campagna “Prima che sia troppo tardi” sugli obiettivi di sviluppo del millennio, il contrasto alla tratta e allo sfruttamento delle persone, la forte attenzione alle guerre e ai c.d. “conflitti dimenticati”.
Su quest’ultimo fronte, oltre alle due ricerche già realizzate e alla terza che sarà pubblicata nel corso dell’anno, la Caritas Italiana ha attivato, insieme a Pax Christi, il sito www.conflittidimenticati.it. Il sito offre informazioni storiche sulle guerre in corso, approfondimenti sul tema del conflitto e del diritto internazionale, strumenti per formazione e animazione pastorale, nonché i racconti delle vittime, facendo tesoro delle esperienze e delle “reti” nelle quali sono attivi i due soggetti promotori, per far crescere una cultura di pace. In questi anni è aumentato infatti l’interesse da parte delle Caritas diocesane, che lavorano sempre di più sui temi della mondialità, anche con iniziative educative e di cooperazione decentrata. Tutte le 16 delegazioni regionali Caritas in Italia hanno attualmente un referente per la mondialità e si sente sempre di più la necessità di un collegamento costante anche con altre realtà, come dimostra la partecipazione crescente all’appuntamento annuale di “Terra Futura” a Firenze che quest’anno si svolgerà dal 23 al 25 maggio, concentrandosi proprio sul tema delle alleanze.
Questo coinvolgimento dal basso e la promozione di azioni capillari va però di pari passo con l’impegno a 360 gradi, senza pregiudizi, nel far sentire la voce dei più poveri anche ai governi e alle istituzioni, nazionali e internazionali. Non è un caso che il Forum sociale mondiale si svolge in contemporanea con il Forum economico mondiale e non è un caso che per la prima volta quest’anno il Segretario Generale di Caritas Internationalis, la sig.ra Lesley-Anne Knight, sia presente al Forum economico di Davos.
Roma, 25 gennaio 2008