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MOTIVAZIONE Premio del Volontariato internazionale 2012 FOCSIV

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MOTIVAZIONE

Premio del Volontariato internazionale 2012

FOCSIV – Volontari nel mondo conferisce il Premio del Volontariato internazionale 2012 a Mauro Platè dell’organismo federato IPSIA (Istituto Pace Sviluppo Innovazione Acli), dal 2009 coordinatore attività in Albania sul progetto

“Riconoscimento e Formazione per i Migranti Rientrati nel Nord dell’Albania”.

A Mauro,

perché con la sua esperienza è testimonianza di quello stile di fare volontariato internazionale che da 40 anni caratterizza la FOCSIV, capace di “fare rete” dialogando con le istituzioni locali, civili e religiose, e valorizzando il contributo e i carismi di ciascuna realtà per l’ottenimento del bene comune.

perché ha avuto il coraggio di fare del volontariato internazionale una scelta di vita condividendo questa avventura all’insegna della solidarietà e della dedizione al prossimo con la sua giovane famiglia, la moglie Cristiana e la piccola figlia Sofia Liria.

perché il suo impegno è la dimostrazione di come il lavoro in cooperazione e sinergia - tra Paesi, istituzioni ed associazioni – possa rispondere concretamente alle richieste di giustizia sociale innescando processi di sviluppo autentico; quindi di uno sviluppo integrale dei popoli e delle persone.

perché quanto fa con e per i migranti è occasione, nel 40esimo della Federazione, di riflettere su una delle principali sfide presenti e future del volontariato e della cooperazione internazionale: il co-sviluppo, quale risposta al diritto alla mobilità umana affinché la migrazione possa essere risorsa e opportunità per tutti, e non sinonimo di emergenza.

perché con il suo fare fraterno traduce in azioni quotidiane i valori in cui il nostro volontariato crede da 40 anni, e che intende ribadire e rilanciare: accoglienza e ascolto dell’altro, dialogo, condivisione e gratuità del dono.

perché in questi anni vissuti in Albania ha saputo vestire lui stesso i panni del migrante, riconoscendone le difficoltà, condividendone l’impegno e abbracciandone le speranze.

Riferimenti

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