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L'Italia dei porti

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Academic year: 2022

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Ufficio Comunicazione data

sabato, 23 ottobre 2021

23/10/2021 Corriere della Sera

23/10/2021 Il Fatto Quotidiano

23/10/2021 Il Foglio

23/10/2021 Il Giornale

23/10/2021 Il Giorno

23/10/2021 Il Manifesto

23/10/2021 Il Mattino

23/10/2021 Il Messaggero

23/10/2021 Il Resto del Carlino

23/10/2021 Il Secolo XIX

23/10/2021 Il Sole 24 Ore

23/10/2021 Il Tempo

23/10/2021 Italia Oggi

23/10/2021 La Nazione

23/10/2021 La Repubblica

23/10/2021 La Stampa

23/10/2021 Milano Finanza

23/10/2021 La Gazzetta Marittima

INDICE

Prime Pagine

Prima pagina del 23/10/2021 9

Prima pagina del 23/10/2021 10

Prima pagina del 23/10/2021 11

Prima pagina del 23/10/2021 12

Prima pagina del 23/10/2021 13

Prima pagina del 23/10/2021 14

Prima pagina del 23/10/2021 15

Prima pagina del 23/10/2021 16

Prima pagina del 23/10/2021 17

Prima pagina del 23/10/2021 18

Prima pagina del 23/10/2021 19

Prima pagina del 23/10/2021 20

Prima pagina del 23/10/2021 21

Prima pagina del 23/10/2021 22

Prima pagina del 23/10/2021 23

Prima pagina del 23/10/2021 24

Prima pagina del 23/10/2021 25

Primo Piano

Giampieri e D'Agostino sul caso Trieste 26

(3)

22/10/2021 Sea Reporter Redazione Seareporter.it

22/10/2021 Corriere Marittimo

22/10/2021 BizJournal Liguria

22/10/2021 Il Vostro Giornale

22/10/2021 PrimoCanale.it

22/10/2021 Savona News

22/10/2021 Savona News

22/10/2021 Shipping Italy

22/10/2021 Genova Today

22/10/2021 Informatore Navale

22/10/2021 Ship Mag Redazione

22/10/2021 Gazzetta della Spezia Articolo Uno MDP

Martedì un incontro del Propeller Club di Trieste su noli marittimi e impatto sull' economia

28

Le proteste al Porto di Trieste non spaventano i finanziatori 29

Venezia

Venezia, l' AdSP lancia il questionario on line per la nuova politica partecipata del porto

30

Savona, Vado

Fabbriche Aperte®, oltre mille studenti savonesi coinvolti. Il 67% punta sulle professioni tecniche

31

Cerimonia finale per "Fabbriche Aperte": dominano gli indirizzi tecnico-scientifici nelle scelte dei ragazzi

33

Fabbriche Aperte 2021: le scelte dei ragazzi di scuola media verso il futuro 35

Oltre 5mila apparecchi elettronici e di domotica senza etichettatura: maxi sequestro al porto di Vado

37

Scuola, Fabbriche Aperte 2021, il 26 ottobre cerimonia di chiusura del progetto savonese

38

Nuovi ordini e alleanza fra Apm Terminal e Zpmc che riguarda anche Vado Ligure 40

Genova, Voltri

Tornano in piazza i 41

Concesse aree 'ex-ASPI' per tamponi agli autotrasportatori 42

"Le donne nello shipping: carriere, ambizioni e pregiudizi": il webinar organizzato da ShipMag / Video

43

La Spezia

Articolo 1: "Nessun pregiudizio su sviluppo crocieristico, ma la stazione in Calata Paita è una scelta miope"

44

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23/10/2021 La Gazzetta Marittima

22/10/2021 RavennaNotizie.it Redazione

22/10/2021 Tele Romagna 24 REDAZIONE

22/10/2021 Ansa

22/10/2021 Corriere Marittimo

22/10/2021 FerPress

22/10/2021 Informare

22/10/2021 Informazioni Marittime

22/10/2021 Informazioni Marittime

23/10/2021 La Gazzetta Marittima

22/10/2021 Messaggero Marittimo Redazione

22/10/2021 Messaggero Marittimo Redazione

22/10/2021 Messaggero Marittimo Redazione

22/10/2021 Port News di Redazione Port News

22/10/2021 Ship Mag Redazione

22/10/2021 Ship Mag Helvetius

22/10/2021 Ancona Today

Società SAPIR Porto Intermodale Ravenna SpA: Giunta regionale intende sostituire componente dimissionario

47

A Ravenna il sistema integrato LNG alle navi 48

Presentato il progetto Hub energetico Agnes rimodulato, con spostamento al largo delle pale eoliche

49

RAVENNA: Al porto è attivo il deposito di gas naturale liquido 50

Livorno

Porti: Guerrieri(Adsp),imprese a rischio senza aiuto governo 51

DL Infrastrutture, Guerrieri (Porti Alto Tirreno): "Preoccupante rifiuto del governo su sostegno al settore portuale"

52

Livorno: Salvetti e Bonciani, preoccupazione per mancata approvazione misure di sostegno a imprese e portuali

53

Guerrieri (AdSP Tirreno Settentrionale): necessario estendere le misure a sostegno degli operatori portuali a tutto il 2022

54

Dl Infrastrutture, Guerrieri: "Preoccupati per mancata approvazione emendamenti a sostegno portuali"

55

Tirreno settentrionale, tornano gli appuntamenti di "Porto Aperto" 56

Eni e programmi: logistica a Livorno? 58

Preoccupazione per le imprese portuali 59

Guerrieri: preoccupa mancata approvazione emendamenti 60

Porto Aperto! Gli appuntamenti fino al 2022 61

Pieno sostegno ad imprese e lavoratori 62

Dl Infrastrutture, Guerrieri: "Rilancio dei porti a rischio senza aiuti a imprese e lavoratori"

63

Mancata proroga ai sostegni, lavoratori portuali livornesi in assemblea il 25 ottobre

64

Ancona e porti dell'Adriatico centrale

65

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22/10/2021 Agenparl Please Enter Your Name Here

22/10/2021 CivOnline

22/10/2021 CivOnline

22/10/2021 CivOnline

22/10/2021 CivOnline

22/10/2021 CivOnline

22/10/2021 FerPress

22/10/2021 FerPress

22/10/2021 Il Nautilus

22/10/2021 Il Nautilus

22/10/2021 Il Nautilus

22/10/2021 Informare

22/10/2021 La Provincia di Civitavecchia

22/10/2021 La Provincia di Civitavecchia

22/10/2021 Messaggero Marittimo Redazione

22/10/2021 Messaggero Marittimo Redazione

22/10/2021 Sea Reporter Redazione Seareporter.it

22/10/2021 Ship Mag Redazione

22/10/2021 Ship Mag Redazione

Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta

Comunicato Stampa AdSP MTCS - Resoconto della seduta del Comitato di gestione del 21 ottobre 2021

69

Adsp: procedura di allerta e prevenzione della crisi per l' esercizio finanziario 2022

71

Dl Trasporti, FdI: "Battaglia per correggere storture per i porti" 73

Eolico offshore: Civitavecchia raccoglie la sfida 74

"Il porto della Capitale rischia il default: faremo venire a galla questa stortura" 76

Adsp: è allerta sui conti dell' ente 77

AdSP Mare Tirreno Centro Settentrionale: presa atto su procedura di allerta e prevenzione crisi per esercizio finanziario 2022

78

Escola Europea: riunione annuale del Comitato Accademico Formazione e Occupazione del progetto "Formati al Porto"

79

Riunione annuale del Comitato Accademico Formazione e Occupazione del progetto 'Formati al Porto'

81

AdSP MTCS: Conferenza stampa, lunedì 25 ottobre 2021 ore 15.30 83 AdSP MTCS: resoconto della seduta del Comitato di Gestione 84

Il bilancio di previsione 2022 dell' AdSP del Tirreno Centro Settentrionale presenta un disavanzo di circa 3,9 milioni

86

«Il porto della Capitale rischia il default: faremo venire a galla questa stortura» 87

Adsp: è allerta sui conti dell' ente 88

Riunito Comitato del progetto 'Formati al Porto' 89

A Civitavecchia mancheranno 3,9 milioni di euro 91

AdSP MTCS - Resoconto della seduta del Comitato di gestione 92

Musolino: "Impegni disattesi, non è arrivato un solo centesimo per evitare il default del porto di Roma"

94

Dl Trasporti, il PD laziale: "Incomprensibile l' atteggiamento del governo" 96

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22/10/2021 Stabia Channel

22/10/2021 Affari Italiani

22/10/2021 Ansa

22/10/2021 Ansa

22/10/2021 Corriere Marittimo

22/10/2021 FerPress

22/10/2021 gazzettadelsud.it 22 Ottobre 2021

22/10/2021 Il Lametino

22/10/2021 Informare

22/10/2021 Informatore Navale

22/10/2021 Informatore Navale

22/10/2021 Informazioni Marittime

22/10/2021 Messaggero Marittimo Redazione

22/10/2021 Ship Mag Redazione

L' AdSP di Civitavecchia costretta ad aumentare canoni e tasse per puntellare il bilancio

98

Napoli

Castellammare - Maggioranza e opposizione si spaccano sul Piano Strategico.

"Ma tutti uniti per Fincantieri e operatori portuali"

100

Bari

Mareamico, Capone: '"Portualità e nautica da diporto" 101

Gioia Tauro Crotone Corigliano Palmi Viibo Valentia

Al via a Gioia il 15/11 progetto Uniport 'Il Porto incontra' 102

Porti:a Gioia Tauro record teus movimentati in 24 ore, 8.514 103 Uniport, prima tappa del progetto 'Il Porto incontra' a Gioia Tauro 104

UNIPORT: al via progetto "Il Porto incontra" 15 novembre a Gioia Tauro. Apre lavori Vice Ministra Bellanova

105

A Gioia Tauro il progetto Uniport "Il Porto incontra" 106 Al via a Gioia Tauro il 15 novembre progetto Uniport 'Il Porto incontra' 107

Il 15 novembre a Gioia Tauro prenderà il via il progetto "Il Porto incontra"

promosso da UNIPORT

108

Al via il progetto 'Il Porto incontra' - 15 novembre a Gioia Tauro 109

ADSP DEI MARI TIRRENO MERIDIONALE E IONIO - ESTESA LA RIDUZIONE DEI CANONI DEMANIALI MARITTIMI

110

Il porto incontra, i meeting di Uniport iniziano da Gioia Tauro 111

Al via il progetto 'Il Porto incontra' 112

"Il porto incontra": al via da Gioia Tauro il progetto itinerante di Uniport 113

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22/10/2021 gazzettadelsud.it Giuseppe Lo Re

22/10/2021 Il Metropolitano

22/10/2021 Sea Reporter Redazione Seareporter.it

22/10/2021 Shipping Italy

22/10/2021 Stretto Web

22/10/2021 TempoStretto Dario Rondinella

22/10/2021 First Online FIRSTonline

22/10/2021 Guida Viaggi Portale

22/10/2021 ilsole24ore.com Raoul de Forcade

22/10/2021 Informatore Navale

22/10/2021 Quality Travel

22/10/2021 TeleBorsa

22/10/2021 TTg Italia

22/10/2021 Ansa

22/10/2021 PrimoCanale.it

Il porto di Saline Joniche rientrerà nel perimetro dell' Autorità di Sistema Portuale dello Stretto

114

Il porto di Saline assegnato all' Autorità dello Stretto 115

Minasi (Lega): "Il porto di Saline Joniche nel perimetro dell' Autorità di Sistema Portuale dello Stretto, un passaggio significativo"

116

Riunione annuale del Comitato Accademico Formazione e Occupazione del progetto "Formati al Porto"

117

Testi (Sos Logistica): "Ok al trasporto marittimo zero emission ma il resto della catena?"

119

Reggio Calabria, Morelli: "l' ingresso del porto di Saline Joniche nell' Autorità di sistema portuale dello Stretto è occasione di rilancio del territorio"

121

Morelli: "bene porto di Saline Joniche nell' Autorità di sistema portuale dello Stretto"

122

Italian Cruise Day

Crociere, per Italian Cruise vola la ripresa nel 2021 123

Porti verso il miliardo di investimenti e crociere al recupero 125

Crociere, pronte risorse per 821 milioni 127

ITALIAN CRUISE DAY 2021: obiettivi e iniziative per la ripartenza del comparto crocieristico in Italia al centro della decima edizione di Italian Cruise Day venerdì 29 ottobre a Savona

128

Anteprima Italian Cruise Day: i dati del settore crociere post pandemia 131 Crociere, nel 2021 ripresa traffico. Programmati investimenti per 821 milioni 134

Italian Cruise Watch: investimenti sui porti triplicati nel triennio 2022-2024 136

Focus

Dl Trasporti: Paita,semplificati gli interventi per migliorare i porti 137 Dl Trasporti, Paita: "Semplificati interventi per migliorare porti" 138

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22/10/2021 Ship Mag Emmanuele Gerboni

22/10/2021 Shipping Italy

Svolta green, il 40% dei porti europei ha ottenuto la certificazione/Il documento 140 Ecco perché le Adsp rischiano sulla tassazione. Ma la riforma resta seminale 141

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Giampieri e D'Agostino sul caso Trieste

ROMA Quello che sta accadendo a Trieste, e in particolare in quello che è il nodo europeo tra i più importanti della catena logistica strategica, preoccupa non solo i triestini e il presidente dell'AdSP Zeno D'Agostino e gli operatori, ma anche Assoporti e il suo presidente Rodolfo Giampieri. Il legittimo diritto di portare avanti dimostrazioni da parte dei cittadini tutti ci ha detto il presidente Giampieri non può e non deve mettere in crisi la catena logistica in uno dei suoi punti più vulnerabili: nella fattispecie il porto di Trieste che è diventato da tempo uno dei gates più importanti d'Europa sul mare. I riflessi dei problemi creati sulle sue banchine e sui suoi ingressi si riflettono sull'economia dell'intero continente, considerato che oggi il 90% delle merci che vi sbarcano sono destinate al Centro e Nord Europa. Assoporti rispetta ovviamente il diritto di protestare in piena libertà quando non si ricorre alla violenza: ma la libertà di ogni cittadino vale finché non elide la libertà degli altri, in questo caso la grande maggioranza dei portuali triestini che hanno continuato a lavorare e di chi si suda il pane quotidiano in tutte le fasi della logistica che dipendono da quanto avviene in banchina. Quando poi la protesta diventa un vulnus per l'ordine pubblico chiude Giampieri si mettono a rischio anche i principi della democrazia. * Anche il presidente

D'Agostino, amareggiato da quanto è accaduto e rischia ancora di accadere nel suo porto, ha cercato di riportare le cose a un livello più realistico. Siamo nel pieno di una protesta generata dall'ubriacatura mediatica di tante gente ha dichiarato e una parte dei lavoratori si è fatta travolgere, pensando di avere dimostrazioni di solidarietà. Per quanto ci riguarda, da più di una settimana abbiamo aperto un centro tamponi in porto e c'è stata una crescita esponenziale di risposta. Anche sulle attività, abbiamo registrato poche interruzioni: e per la prima volta abbiamo operato anche con la ripresa delle crociere. Il dialogo da parte dell'AdSP non è mai stato chiuso. * Secondo l'ultimo bollettino dell'AdSP dell'Adriatico Orientale l'operatività del porto di Trieste è ripresa costantemente dopo i primi momenti di confusione.

Termometro della ripresa, il traffico ferroviario gestito da Adriafer che mercoledì ha operato a regime con 2 squadre e 20 treni manovrati rispetto ai 5 di martedì, tornando alla media giornaliera consueta. Fluido il traffico camionistico ai due varchi 1 e 4 del Punto Franco Nuovo, sotto il costante controllo del servizio viabilità dell'Autorità di Sistema Portuale e Porto di Trieste Servizi in coordinamento con Polizia Stradale, Anas e Polizia Locale, per evitare criticità in ambito cittadino e autostradale dopo i rallentamenti dei giorni scorsi. Sebbene siano stati contingentati dice ancora la nota i mezzi pesanti transitati entro le 17 di mercoledì ai due varchi principali sono stati 3800. Per quanto riguarda il traffico marittimo, 8 le navi all'ormeggio, tra cui 4 navi Ro-Ro e 2 navi container. Costante infine il flusso di prenotazioni per i tamponi da

La Gazzetta Marittima

Primo Piano

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parte dei lavoratori presso l'ambulatorio medico del porto di Trieste, attivato dall'Autorità di Sistema Portuale: 200 mercoledì con previsione di aumento del servizio nei prossimi giorni, per arrivare ad una media giornaliera di circa 250-300.

La Gazzetta Marittima

Primo Piano

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Martedì un incontro del Propeller Club di Trieste su noli marittimi e impatto sull' economia

Riprende la serie di incontri sulle tematiche legate all' economia del mare Martedì prossimo il The International Propeller Club of Trieste si interrogherà sul forte impatto che la pandemia, per diverse ragioni, ha avuto e sta avendo sui trasporti marittimi e sulle sue conseguenze sull' economia nazionale. Temi affrontati saranno quelli dei noli marittimi, che hanno registrato un aumento esponenziale, della ridotta disponibilità degli spazi a bordo delle navi rispetto a quanto richiesto dal mercato, della scarsa disponibilità dei contenitori vuoti da riempire, della congestione di alcuni porti. Ci si interrogherà su qual è, allo stato attuale, la sofferenza per l' industria nazionale, su quali saranno le ripercussioni sui consumatori e ci si chiederà quale tipo di previsione è possibile formulare per i prossimi mesi e per il 2022. La serata conviviale, che inizierà alle ore 18.00 nella Sala Piccola Fenice di via San Francesco a Trieste, vedrà come ospiti Giorgio Cuscito (giornalista di Limes e studioso di geopolitica della Cina), Marcelo Marcal (Electrolux Logistics Purchasing Director - BA Europe), Paolo Galli (Electrolux Director Logistics Group Purchasing Freight and Logistics), Valentino Soldan (Benetton - Head of Logistics), Stefano Visintin

(presidente Confetra FVG) e Alessandro Santi (presidente Federazione Nazionale degli Agenti e dei Raccomandatari Marittimi). Modererà l' incontro, al quale i relatori Cuscito e Santi parteciperanno in teleconferenza, il giornalista Riccardo Coretti.

Informare

Trieste

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Le proteste al Porto di Trieste non spaventano i finanziatori

Redazione Seareporter.it

Gruber Logistics vara un piano di finanziamenti sul Porto Trieste, 22 ottobre 2021 - Le proteste al Porto di Trieste non hanno incrinato la fiducia delle aziende nello sviluppo del Porto che sotto la guida di Zeno D' Agostino, si è caratterizzato per una costante crescita in questi ultimi anni. Il Porto di Trieste, per la sua collocazione geografica e per le sue caratteristiche, è un porto europeo e non solo italiano. La posizione geografica e le caratteristiche fisiche sono certamente fattori importanti ma la capacità di collaborare con il mondo dei privati per stimolare nuovi investimenti e una maggiore offerta di servizi è la chiave di lettura del successo del Porto in questi ultimi anni. È ad esempio il caso di Gruber Logistics, multinazionale della logistica e del trasporto operante in tutta Europa, che in questi giorni ha varato un piano di investimenti focalizzato proprio su Trieste. Gruber Logistics è presente nel Porto fin dal 1992 attraverso la gestione soprattutto di carichi eccezionali e fuori sagoma (impianti industriali, caldaie, lamiere, silos ecc) ma il nuovo piano prevede l' ampliamento dei servizi di trasporto e infrastrutture logistiche. Solo in termini di equipment la società ha già investito 3.5 milioni per incrementare il flusso verso

la Turchia, acquisendo 100 rimorchi. Mauro Sepich, nuovo Direttore della filiale di Trieste, racconta come i 'nuovi traffici intermodali avranno come punto di contatto principale la Turchia e collegamenti con Italia, Austria, Germania e tutto il Benelux. L' estensione dei traffici prevedrà poi in seconda battuta la creazione di connessioni con l' est Europa, paesi con i quali Gruber Logistics lavora da oltre dieci anni disponendo di sedi e di personale altamente qualificate in Lituania, Romania e Polonia. Verranno forniti anche servizi da e verso Grecia ed Albania. Il nostro team si allargherà, inoltre, di quindici persone entro il 2023'. Gruber Logistics non ha rallentato gli investimenti in questi ultimi due anni di crisi continuando a perseguire il proprio piano industriale. Gli investimenti hanno portato l' azienda ad un fatturato complessivo di 350 milioni di euro e 1.200 dipendenti. L' hub di Trieste si dota così di una forza propulsiva per lo sviluppo dei propri servizi, un' ulteriore conferma della sua capacità attrattiva nei confronti del mondo privato.

Sea Reporter

Trieste

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Venezia, l' AdSP lancia il questionario on line per la nuova politica partecipata del porto

22 Oct, 2021 VENEZIA - La redazione del Piano Operativo Triennale 2022- 2024 (POT ) - documento programmatico, per la pianificazione dell' operatività dei Porti di Venezia e Chioggia- svolta attraverso metodologie partecipative e di ascolto del territorio. É quanto annunciato dall' Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale che ha introdotto questa nuova metodologia per la p rogettazione e redazione del POT. Per la prima volta, l' Ente lancia un q u e s t i o n a r i o s u l p r o p r i o s i t o i s t i t u z i o n a l e - h ttps://it.surveymonkey.com/r/POT_AdSPMAS - per raccogliere riscontri provenienti da tutti gli stakeholder interni ed esterni, dalle istituzioni ai cittadini passando per tutte le componenti della comunità portuale, utili ad implementare le scelte strategiche nella definizione della programmazione del POT. Il questionario, on line fino al 5 novembre , si compone di 9 domande a risposta multipla: i riscontri ricevuti saranno analizzati e valorizzati nel nuovo POT che sarà sottoposto entro il 9 dicembre ad approvazione del Comitato di Gestione.

'La pubblicazione del questionario - dichiara Fulvio Lino Di Blasio, presidente dell' AdSP MAS - rappresenta solo il primo passo di una nuova e più ampia

strategia che l' Ente intende promuovere nell' ottica di una sempre più proficua interazione porto-città; un processo di policy making partecipato , aperto e inclusivo, che mira a raccogliere tutti quegli elementi necessari non solo alla redazione del piano operativo triennale ma anche alla definizione delle priorità infrastrutturali e operative utili a sviluppare l' intero ecosistema portuale e logistico veneto. Miriamo quindi a coinvolgere ex ante tutta la nostra comunità e i cittadini nelle nostre diverse progettualità , ben consapevoli che ogni indicazione rivolta allo sviluppo degli scali di Venezia e Chioggia rappresenti sempre un valore aggiunto.'

Corriere Marittimo

Venezia

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Fabbriche Aperte®, oltre mille studenti savonesi coinvolti. Il 67% punta sulle professioni tecniche

Fabbriche Aperte® ha raggiunto la 14esima edizione

Gli studenti savonesi, nonostante il difficile anno scolastico, hanno le idee chiare e sanno quale lavoro vorrebbero fare domani. Emerge dal sondaggio che è stato realizzato nel corso della 14esima edizione di Fabbriche Aperte®.

Un' edizione speciale che è giunta al termine con un insegnamento ancora più forte ed efficace di quanto le aziende siano fondamentali per lo sviluppo economico e il tessuto sociale del Paese. La pandemia ha acceso un riflettore su tutte le aziende partecipanti a Fabbriche Aperte® che hanno continuato a lavorare adeguandosi a standard di sicurezza e nuove modalità organizzative.

Anche in questa situazione si è raggiunto l' obiettivo del progetto Fabbriche Aperte®: quello di creare un ponte tra scuola e mondo del lavoro . Il progetto si è rinnovato con un format completamente nuovo articolato in visite virtuali ed eventi streaming di incontro tra aziende e studenti, in un dialogo interattivo e dinamico. Il progetto Fabbriche Aperte®, nato per volontà dell' Unione Industriali di Savona, si è sviluppato negli anni con il sostegno della Camera di Commercio Riviere di Liguria -Imperia La Spezia Savona, il contributo dell' Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale e il supporto della

Regione Liguria nell' ambito del progetto di orientamento '#Progettiamocilfuturo - fase 2' e della specifica azione 'Ragazzi in Azienda' finanziata dal FSE e realizzata da ALISEO-Agenzia ligure per gli studenti e l' orientamento. Il giorno 26 ottobre si terrà la tradizionale cerimonia di chiusura del progetto con la proiezione del video Fabbriche Aperte®, che racconta il viaggio virtuale dei ragazzi nelle aziende savonesi. L' evento finale sarà trasmesso in streaming su www.festivaldeigiovani.it Una conferma importante, che emerge anche dai risultati del questionario somministrato come ogni anno ai ragazzi da Noisiamofuturo®, autore del format originale di Fabbriche Aperte®, è che i ragazzi, tutorati dall' Associazione Giovani per la Scienza e dai membri del Consolato Provinciale di Savona della Federazione Nazionale Maestri del Lavoro, hanno ribadito la tendenza emersa negli ultimi anni che vede crescere le scelte di percorsi scolastici ad indirizzo tecnico scientifico. Le risposte dei ragazzi ci dicono che il 67%

degli studenti di seconda media ha già scelto la scuola superiore da frequentare e fra loro il 65% ha scelto una scuola a indirizzo tecnico scientifico . Confermato anche l' interesse delle ragazze verso questi percorsi con circa il 48% che dichiara di voler proseguire gli studi orientandosi verso professioni scientifiche. C' è già chiarezza sul tipo di lavoro che i ragazzi vorranno fare da grandi: il 65% ha un' idea abbastanza chiara, mentre tutti gli altri non lo immaginano, anche se la maggior parte di loro dichiara di voler svolgere una professione che innanzitutto piaccia prima di pensare alla retribuzione. In questo senso è netta la percentuale delle ragazze che privilegiano la soddisfazione personale con

BizJournal Liguria

Savona, Vado

(32)

in merito alle scelte lavorative le ragazze sono più determinate e puntano a lavori ad alta professionalità e specialistici. Medici, cuochi, fisioterapisti, vigili del fuoco, insegnanti, restano tra le preferenze dei ragazzi, ma in crescita anche ingegneri, meccanici, programmatori informatici, geometri, tecnici di laboratorio, biologi: le professioni tecniche e professionali conquistano complessivamente oltre il 62% di preferenze fra maschi e femmine . Tutti concordi (l' 82% dei partecipanti) nel ritenere molto interessante la visita alle aziende, soprattutto per le tecnologie applicate (58%). In enorme crescita anche la consapevolezza che le industrie savonesi siano un cardine dell' economia del territorio, così come dichiarato dall' 87% degli intervistati. Moltissimi studenti durante le visite maturano la consapevolezza che attraverso scienza e nuove tecnologie si incrementi la difesa dell' ambiente che per oltre il 90% dei ragazzi intervistati è una priorità. La formula ha portato quest' anno più di mille ragazzi, 50 classi di 17 istituti comprensivi del savonese, a preparare la visita virtuale presso 23 aziende del territorio, scoprendo produzioni ed eccellenze di ricerca, abbinando l' acquisizione di conoscenza e informazioni a gioco e competizione.

BizJournal Liguria

Savona, Vado

(33)

Cerimonia finale per "Fabbriche Aperte": dominano gli indirizzi tecnico-scientifici nelle scelte dei ragazzi

Il video dell' edizione 2021: il viaggio virtuale dei ragazzi nelle aziende savonesi

Savona. Gli studenti savonesi, nonostante il difficile anno scolastico, hanno le idee chiare e sanno quale lavoro vorrebbero fare domani. Emerge dal sondaggio che è stato realizzato nel corso della quattordicesima edizione di Fabbriche Aperte, un' edizione speciale che è giunta al termine con un insegnamento ancora più forte ed efficace di quanto le aziende siano fondamentali per lo sviluppo economico ed il tessuto sociale del Paese. La pandemia Covid-19 ha acceso un riflettore su tutte le aziende partecipanti a Fabbriche Aperte® che hanno continuato a lavorare adeguandosi a standard di sicurezza e nuove modalità organizzative. Anche in questa situazione drammatica si è raggiunto l' obiettivo del progetto Fabbriche Aperte: quello di creare un ponte tra scuola e mondo del lavoro. Il progetto si è rinnovato con un format completamente nuovo articolato in visite virtuali ed eventi streaming di incontro tra aziende e studenti, in un dialogo interattivo e dinamico. Il progetto, nato per volontà dell' Unione Industriali di Savona, si è sviluppato negli anni con il sostegno della Camera di Commercio Riviere di Liguria - Imperia La Spezia Savona, il contributo dell' Autorità d i Sistema Portuale del Mar Ligure

Occidentale ed il supporto della Regione Liguria nell' ambito del progetto di orientamento '#Progettiamocilfuturo - fase 2' e della specifica azione 'Ragazzi in Azienda' finanziata dal FSE e realizzata da ALISEO-Agenzia ligure per gli studenti e l' orientamento. Il giorno 26 ottobre si terrà la tradizionale cerimonia di chiusura del progetto con la proiezione del video finale dell' edizione 2021, che racconta il viaggio virtuale dei ragazzi nelle aziende savonesi (l' evento finale sarà trasmesso in streaming su www.festivaldeigiovani.it). Una conferma importante, che emerge anche dai risultati del questionario somministrato come ogni anno ai ragazzi da Noisiamofuturo, autore del format originale di Fabbriche Aperte, è che i ragazzi, tutorati dall' Associazione Giovani per la Scienza e dai membri del Consolato Provinciale di Savona della Federazione Nazionale Maestri del Lavoro, hanno ribadito la tendenza emersa negli ultimi anni che vede crescere le scelte di percorsi scolastici ad indirizzo tecnico scientifico. Le risposte dei ragazzi ci dicono che il 67% degli studenti di seconda media ha già scelto la scuola superiore da frequentare e fra loro il 65% ha scelto una scuola ad indirizzo tecnico scientifico. Confermato anche l' interesse delle ragazze verso questi percorsi con circa il 48% che dichiara di voler proseguire gli studi orientandosi verso professioni scientifiche. C' è già chiarezza sul tipo di lavoro che i ragazzi vorranno fare da grandi: il 65% ha un' idea abbastanza chiara, mentre tutti gli altri non lo immaginano, anche se la maggior parte di loro dichiara di voler svolgere una professione che innanzitutto piaccia prima di pensare alla retribuzione. In questo senso è netta la percentuale delle ragazze che privilegiano la

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in merito alle scelte lavorative le ragazze sono più determinate e puntano a lavori ad alta professionalità e specialistici. Medici, cuochi, fisioterapisti, vigili del fuoco, insegnanti, restano tra le preferenze dei ragazzi, ma in crescita anche ingegneri, meccanici, programmatori informatici, geometri, tecnici di laboratorio, biologi: le professioni tecniche e professionali conquistano complessivamente oltre il 62% di preferenze fra maschi e femmine. Tutti concordi (l' 82% dei partecipanti) nel ritenere molto interessante la visita alle aziende, soprattutto per le tecnologie applicate (58%). In enorme crescita anche la consapevolezza che le industrie savonesi siano un cardine dell' economia del territorio, così come dichiarato dall' 87% degli intervistati. Moltissimi studenti durante le visite maturano la consapevolezza che attraverso scienza e nuove tecnologie si incrementi la difesa dell' ambiente che per oltre il 90% dei ragazzi intervistati è una priorità. La formula ha portato quest' anno più di 1.000 ragazzi, 50 classi di 17 Istituti Comprensivi del Savonese, a preparare la visita virtuale presso 23 aziende del territorio, scoprendo produzioni ed eccellenze di ricerca, abbinando l' acquisizione di conoscenza ed informazioni a gioco e competizione. Sono stati 17 gli Istituti comprensivi del territorio partecipanti: Albenga I, Albenga II, Albisole, Cairo Montenotte, Carcare, Finale Ligure, Loano Boissano, Millesimo, Pietra Ligure, Quiliano, Savona I, Savona II, Savona IV, Spotorno, Vado Ligure, Val Varatella e Varazze-Celle. In tutto 23 le aziende coinvolte nel progetto: A.D.R - Aziende Dolciarie Riunite S.p.A., ALSTOM, APM Terminals S.p.A., Autorità di Sistema del Mar Ligure Occidentale, Bitron S.p.A., Cabur S.p.A., Continental Brakes Italy S.r.l., ESI S.p.A., Esso Italiana S.r.l., ICOSE S.p.A., Infineum S.r.l., La Filippa S.r.l., Loano Due Village, Noberasco S.p.A., Piaggio Aero Idustries S.p.A., Reefer Terminal S.p.A., Schneider Electric S.p.A., Tirreno Power S.p.A., TPL Linea S.r.l., Trenitalia S.p.A., Trench Italia S.r.l., Verallia Italia S.p.A., Vetreria Etrusca S.p.A.

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Fabbriche Aperte 2021: le scelte dei ragazzi di scuola media verso il futuro

SAVONA - Gli studenti savonesi, nonostante il difficile anno scolastico hanno le idee chiare e sanno quale lavoro vorrebbero fare domani. Emerge dal sondaggio che è stato realizzato nel corso della quattordicesima edizione di Fabbriche Aperte® , un' edizione speciale che è giunta al termine con un insegnamento ancora più forte ed efficace di quanto le aziende siano fondamentali per lo sviluppo economico ed il tessuto sociale del Paese. La pandemia Covid-19 ha acceso un riflettore su tutte le aziende partecipanti a Fabbriche Aperte® che hanno continuato a lavorare adeguandosi a standard di sicurezza e nuove modalità organizzative. Anche in questa situazione drammatica si è raggiunto l' obiettivo del progetto Fabbriche Aperte® : quello di creare un ponte tra scuola e mondo del lavoro. Il progetto si è rinnovato con un format completamente nuovo articolato in visite virtuali ed eventi streaming di incontro tra aziende e studenti, in un dialogo interattivo e dinamico. Il progetto Fabbriche Aperte® , nato per volontà dell' Unione Industriali di Savona , si è sviluppato negli anni con il sostegno della Camera di Commercio Riviere di Liguria - Imperia La Spezia Savona , il contributo dell' Autorità di Sistema

Portuale del Mar Ligure Occidentale ed il supporto della Regione Liguria nell' ambito del progetto di orientamento

"#Progettiamocilfuturo - fase 2" e della specifica azione "Ragazzi in Azienda" finanziata dal FSE e realizzata da ALISEO-Agenzia ligure per gli studenti e l' orientamento. Il giorno 26 ottobre si terrà la tradizionale cerimonia di chiusura del progetto con la proiezione del video Fabbriche Aperte® , che racconta il viaggio virtuale dei ragazzi nelle aziende savonesi. L' evento finale sarà trasmesso in streaming su www.festivaldeigiovani.it Una conferma importante, che emerge anche dai risultati del questionario somministrato come ogni anno ai ragazzi da Noisiamofuturo® , autore del format originale di Fabbriche Aperte®, è che i ragazzi, tutorati dall' Associazione Giovani per la Scienza e dai membri del Consolato Provinciale di Savona della Federazione Nazionale Maestri del Lavoro , hanno ribadito la tendenza emersa negli ultimi anni che vede crescere le scelte di percorsi scolastici ad indirizzo tecnico scientifico. Le risposte dei ragazzi dicono che il 67% degli studenti di seconda media ha già scelto la scuola superiore da frequentare e fra loro il 65% ha scelto una scuola ad indirizzo tecnico scientifico . Confermato anche l' interesse delle ragazze verso questi percorsi con circa il 48% che dichiara di voler proseguire gli studi orientandosi verso professioni scientifiche. C' è già chiarezza sul tipo di lavoro che i ragazzi vorranno fare da grandi: il 65% ha un' idea abbastanza chiara, mentre tutti gli altri non lo immaginano, anche se la maggior parte di loro dichiara di voler svolgere una professione che innanzitutto piaccia prima di pensare alla retribuzione. In questo senso è netta la percentuale delle ragazze che privilegiano la soddisfazione personale con circa l' 80% (contro il 20%

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dei maschi), dato che ha notevole incremento ogni anno. Anche in merito alle scelte lavorative le ragazze sono più determinate e puntano a lavori ad alta professionalità e specialistici. Medici, cuochi, fisioterapisti, vigili del fuoco, insegnanti, restano tra le preferenze dei ragazzi, ma in crescita anche ingegneri, meccanici, programmatori informatici, geometri, tecnici di laboratorio, biologi: le professioni tecniche e professionali conquistano complessivamente oltre il 62% di preferenze fra maschi e femmine . Tutti concordi ( l' 82% dei partecipanti ) nel ritenere molto interessante la visita alle aziende, soprattutto per le tecnologie applicate ( 58% ). In enorme crescita anche la consapevolezza che le industrie savonesi siano un cardine dell' economia del territorio, così come dichiarato dall' 87% degli intervistati . Moltissimi studenti durante le visite maturano la consapevolezza che attraverso scienza e nuove tecnologie si incrementi la difesa dell' ambiente che per oltre il 90% dei ragazzi intervistati è una priorità. La formula ha portato quest' anno più di 1000 ragazzi , 50 classi di 17 istituti comprensivi del Savonese , a preparare la visita virtuale presso 23 aziende del territorio , scoprendo produzioni ed eccellenze di ricerca, abbinando l' acquisizione di conoscenza ed informazioni a gioco e competizione.

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Oltre 5mila apparecchi elettronici e di domotica senza etichettatura: maxi sequestro al porto di Vado

I funzionari di Agenzia delle Dogane hanno scoperto che l' importatore non era iscritto al registro: sanzione da oltre 30mila euro

Oltre 5mila tra apparecchiature elettroniche di varie tipologie come proiettori, telecamere a 360°, robot aspirapolvere, monitor, schermi e altri oggetti di domotica prodotti da un noto brand del settore, sono stati sottoposti a fermo amministrativo dai funzionari dell' Agenzia delle Dogane e dei Monopoli nel porto d i Vado Ligure, in quanto l' etichettatura non riportava i dati dell' importatore a garanzia della sicurezza dei prodotti così come previsto dalla normativa vigente. L' importatore, risultato anche non in regola con l' iscrizione nell' apposito registro delle società che importano e commercializzano apparecchiature elettriche ed elettroniche, è stato così sanzionato per oltre 30mila euro, e ora, per poter disporre della merce, dovrà, innanzitutto, provvedere a registrarsi e successivamente regolarizzare l' etichettatura di tutti i prodotti. Di recente, nel bacino portuale savonese sono state intensificate, a seguito di un sensibile aumento degli scambi commerciali, le attività di tutela della salute dei cittadini attraverso i controlli sulla sicurezza dei prodotti.

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Scuola, Fabbriche Aperte 2021, il 26 ottobre cerimonia di chiusura del progetto savonese

La formula ha portato quest' anno più di 1.000 ragazzi, 50 classi di 17 Istituti Comprensivi del Savonese, a preparare la visita virtuale presso 23 aziende del territorio

Il giorno 26 ottobre si terrà la tradizionale cerimonia di chiusura del progetto con la proiezione del video Fabbriche Aperte® , che racconta il viaggio virtuale dei ragazzi delle scuole del savonese compiuto nelle aziende savonesi. L' evento finale sarà trasmesso in streaming su www.festivaldeigiovani.it Gli studenti savonesi, nonostante il difficile anno scolastico hanno le idee chiare e sanno quale lavoro vorrebbero fare domani. Emerge dal sondaggio che è stato realizzato nel corso della quattordicesima edizione di Fabbriche Aperte® , un' edizione speciale che è giunta al termine con un insegnamento ancora più forte ed efficace di quanto le aziende siano fondamentali per lo sviluppo economico ed il tessuto sociale del Paese. La pandemia Covid-19 ha acceso un riflettore su tutte le aziende partecipanti a Fabbriche Aperte® che hanno continuato a lavorare adeguandosi a standard di sicurezza e nuove modalità organizzative.

Anche in questa situazione drammatica si è raggiunto l' obiettivo del progetto Fabbriche Aperte® : quello di creare un ponte tra scuola e mondo del lavoro. Il progetto si è rinnovato con un format completamente nuovo articolato in visite virtuali ed eventi streaming di incontro tra aziende e studenti, in un dialogo

interattivo e dinamico. Il progetto Fabbriche Aperte® , nato per volontà dell' Unione Industriali di Savona , si è sviluppato negli anni con il sostegno della Camera di Commercio Riviere di Liguria - Imperia La Spezia Savona , il contributo dell' Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale ed il supporto della Regione Liguria nell' ambito del progetto di orientamento "#Progettiamocilfuturo - fase 2" e della specifica azione "Ragazzi in Azienda"

finanziata dal FSE e realizzata da ALISEO-Agenzia ligure per gli studenti e l' orientamento. Una conferma importante, che emerge anche dai risultati del questionario somministrato come ogni anno ai ragazzi da Noisiamofuturo® , autore del format originale di Fabbriche Aperte®, è che i ragazzi, tutorati dall' Associazione Giovani per la Scienza e dai membri del Consolato Provinciale di Savona della Federazione Nazionale Maestri del Lavoro , hanno ribadito la tendenza emersa negli ultimi anni che vede crescere le scelte di percorsi scolastici ad indirizzo tecnico scientifico. Le risposte dei ragazzi ci dicono che il 67% degli studenti di seconda media ha già scelto la scuola superiore da frequentare e fra loro il 65% ha scelto una scuola ad indirizzo tecnico scientifico . Confermato anche l' interesse delle ragazze verso questi percorsi con circa il 48% che dichiara di voler proseguire gli studi orientandosi verso professioni scientifiche. C' è già chiarezza sul tipo di lavoro che i ragazzi vorranno fare da grandi: il 65% ha un' idea abbastanza chiara , mentre tutti gli altri non lo immaginano, anche se la maggior parte di loro dichiara di voler svolgere una professione che innanzitutto piaccia prima di pensare alla retribuzione. In questo senso è netta la

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percentuale delle ragazze che privilegiano la soddisfazione personale con circa l' 80% (contro il 20% dei maschi), dato che ha notevole incremento ogni anno. Anche in merito alle scelte lavorative le ragazze sono più determinate e puntano a lavori ad alta professionalità e specialistici. Medici, cuochi, fisioterapisti, vigili del fuoco, insegnanti, restano tra le preferenze dei ragazzi, ma in crescita anche ingegneri, meccanici, programmatori informatici, geometri, tecnici di laboratorio, biologi: le professioni tecniche e professionali conquistano complessivamente oltre il 62% di preferenze fra maschi e femmine . Tutti concordi ( l' 82% dei partecipanti ) nel ritenere molto interessante la visita alle aziende, soprattutto per le tecnologie applicate ( 58% ). In enorme crescita anche la consapevolezza che le industrie savonesi siano un cardine dell' economia del territorio, così come dichiarato dall' 87% degli intervistati . Moltissimi studenti durante le visite maturano la consapevolezza che attraverso scienza e nuove tecnologie si incrementi la difesa dell' ambiente che per oltre il 90% dei ragazzi intervistati è una priorità. La formula ha portato quest' anno più di 1.000 ragazzi , 50 classi di 17 Istituti Comprensivi del Savonese , a preparare la visita virtuale presso 23 aziende del territorio , scoprendo produzioni ed eccellenze di ricerca, abbinando l' acquisizione di conoscenza ed informazioni a gioco e competizione. 17 gli Istituti comprensivi del territorio partecipanti: Albenga I, Albenga II, Albisole, Cairo Montenotte, Carcare, Finale Ligure, Loano Boissano, Millesimo, Pietra Ligure, Quiliano, Savona I, Savona II, Savona IV, Spotorno, Vado Ligure, Val Varatella e Varazze-Celle. Le 23 Aziende coinvolte nel progetto sono: A.D.R - Aziende Dolciarie Riunite S.p.A., ALSTOM, APM Terminals S.p.A., Autorità di Sistema del Mar Ligure Occidentale, Bitron S.p.A., Cabur S.p.A., Continental Brakes Italy S.r.l., ESI S.p.A., Esso Italiana S.r.l., ICOSE S.p.A., Infineum S.r.l., La Filippa S.r.l., Loano Due Village, Noberasco S.p.A., Piaggio Aero Idustries S.p.A., Reefer Terminal S.p.A., Schneider Electric S.p.A., Tirreno Power S.p.A., TPL Linea S.r.l., Trenitalia S.p.A., Trench Italia S.r.l., Verallia Italia S.p.A., Vetreria Etrusca S.p.A.

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Nuovi ordini e alleanza fra Apm Terminal e Zpmc che riguarda anche Vado Ligure

La società terminalista olandese Apm Terminals (gruppo A.P. Møller-Mærsk) e il produttore cinese di gru e mezzi di sollevamento Zpmc hanno annunciato la firma di un Memorandum of understanding espressamente concepito per cambiare il processo di acquisto di attrezzature e mezzi. da una semplice transazione fra fornitore e cliente le parti si impegnano a instaurare una collaborazione più stretta e strategica con il fine ultimo di dedicare la massima attenzione possibile allo sviluppo dell' automazione. Secondo Apm Terminals, infatti, il tradizionale rapporto cliente-fornitore si è dimostrato scarsamente efficace nell' implementazione di sistemi complessi di automazione che richiedono un approccio più integrafo fra società di terminalista e fornitore di mezzi di movimentazione. L' obiettivo dell' intesa con Zpmc è lo sviluppo e l' implementazione congiunta di una vasta gamma di soluzioni automatizzate, incluse ovviamente quelle per la movimentazione dei container, attività che costituisce il core business di Apm Terminals in vari pori del mondo. Oltre a ciò l' accordo con il produttore cinese include anche un importante nuovo ordine per 18 nuove gru di banchina ship-to-shore e 9 mezzi di movimentazione di

piazzale destinati a sei terminal portuali di Apm. In più è compresa la prenotazione di slot produttivi per ulteriori 25 nuove gru di banchina e 62 mezzi di piazzale. La società terminalistica ha ricordato che mezzi automatizzati prodotti da Zpmc sono già in uso in diversi porti tra cui in Italia presso le banchine di Vado Gateway a Vado Ligure, in Messico a Lazaro Cardenas e nel porto marocchino di Tanger Med. Inoltre ad Aarhus, in Danimarca, Apm Terminal sta conducendo un progetto pilota con gli automated straddle carriers sempre dello stesso partner cinese. "Con questa alleanza stiamo sfruttando in maniera più efficace il nostro rapporto che dura da 23 anni e dimostriamo da parte di Apm Terminals un forte impegno nei confronti di Zpmc" ha affermato l' amministratore delegato di Apm Morten Engelstoft. "In cambio riceviamo priorità relativamente alla capacità produttiva delle fabbriche, l' accesso alle migliori risorse, il coinvolgimento attivo nello sviluppo del prodotto in base alle nostre esigenze e l' impegno a mantenere la collaborazione a lungo termine".

Shipping Italy

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Tornano in piazza i

Dopo lo sgombero del presidio , dopo sei giorni, presso varco Etiopia e il sit-in al Porto Antico , torneranno in piazza i "no green pass" genovesi di Libera Piazza Genova. Come ogni sabato hanno annunciato la manifestazione con corteo anche per il 23 ottobre, ma con un cambio di programma. Se solitamente il punto di ritrovo era piazza De Ferrari, questa volta sarà piazza Caricamento. Raduno fissato per le ore 15 e partenza del corteo alle ore 17.

"Dai tristi eventi che sono accaduti nelle ultime ore - hanno scritto in una nota - stiamo sentendo il bisogno, più che mai intenso, di unirci e di supportarci. La piazza vive e continua il suo incessante lavoro di resistenza giusta e pacifica.

Resistere per esistere". Nel frattempo, dopo lo sgombero, è arrivato anche il comunicato del coordinamento dei portuali Usb di Genova, Livorno, Trieste, Civitavecchia e Taranto, che ha confermato il nuovo sciopero, a Genova nelle giornate di lunedì 25 e martedì 26 ottobre . "No alle strumentalizzazioni che questa categoria sta subendo a causa del parallelismo con movimenti che nulla hanno a che vedere con la difesa del diritto al lavoro e alla salute e sicurezza nelle aziende - hanno scritto in una nota - la nostra richiesta non potrà mai

essere quella di 'togliere tutto' perché non siamo d' accordo, ne mai lo saremo, con quelli che negano l' esistenza del virus e l' esigenza di contrastarlo con gli strumenti che ci sono dati". "I portuali sono però contrari al green pass - spiegano - perché è una misura divisiva, di scarico di responsabilità nei confronti dei lavoratori e che nulla a che fare con la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro. Riteniamo che gli strumenti debbano essere altri (uno su tutto il tampone gratuito nelle aziende) perché la legge impone al datore di lavoro di assumersi la responsabilità della salute dei lavoratori dipendenti nell' ambito del documento di valutazione del rischio. Continueremo, sulla base dei diritti che esistono e che vanno difesi, a dare battaglia contro chi vuole dividerci e mettere in discussione il diritto al lavoro e distorcere lo statuto dei lavoratori. L' attacco che sta lanciando il governo va però oltre: colpisce le pensioni, il fisco, le tutele sociali ed il salario. Oltre alla questione del greenpass va rimessa al centro una battaglia complessiva dei diritti dei cittadini e dei lavoratori che tenga assieme tutti - conclude il coordinamento dei portuali di Usb - Se questa e la battaglia da fare, i portuali di Usb saranno nelle piazze senza se e senza ma. Il primo appuntamento è quello dello sciopero dei portuali di Genova proclamato per il 25 ottobre.

Genova Today

Genova, Voltri

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Concesse aree 'ex-ASPI' per tamponi agli autotrasportatori

A seguito della necessità manifestata dai Sindacati e dalle Associazioni dell'autotrasporto di avere a disposizione delle zone limitrofe agli accessi portuali per la somministrazione dei tamponi antigenici dedicati agli autotrasportatori destinati al porto di Genova, l'AdSP ha concesso con il decreto n. 160 del 20 ottobre 2021 le aree 'ex-ASPI' sulla sponda destra del Polcevera, a Cornigliano. L'allestimento delle postazioni e il servizio di esecuzione dei tamponi rapidi, con conseguente emissione di Certificazione Verde Covid-19 per i trasportatori che ne fossero sprovvisti al momento dell'ingresso ai gate, è a cura delle Associazioni rappresentative delle parti datoriali. Presso il punto tamponi è inoltre attivo il servizio di parcheggio.

Informatore Navale

Genova, Voltri

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"Le donne nello shipping: carriere, ambizioni e pregiudizi": il webinar organizzato da ShipMag / Video

Redazione

Grande successo di pubblico e di contenuti per l' evento andato in scena venerdì 22 ottobre a Palazzo San Giorgio (Genova) Genova - Più di cento partecipanti da remoto, oltre a una quarantina di persone in presenza, hanno seguito il webinar organizzato da ShipMag e AdSP di Genova e Savona sul tema 'Le donne nello shipping: carriere, ambizioni e pregiudizi'. L' evento, moderato dal giornalista Leonardo Parigi, ha visto la partecipazione di Maria Caterina Chiesa, Vicepresidente con delega alla Finanza e all' Internalizzazione di Confindustria Genova, Antonella Granero, HR AdSP del Mar Ligure Occidentale, Barbara Mantovani, gruista PSA Genova Pra', Lina Mazzucco, Change and Strategic Management Consultant e ADR Specialist | già Direttore Generale Italia Royal Caribbean, Stefania Morasso, Managing Director Intermare, Costanza Musso, Amministratore Delegato M.A. GRENDI e Vicepresidente Wista Italia.

Ship Mag

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Articolo 1: "Nessun pregiudizio su sviluppo crocieristico, ma la stazione in Calata Paita è una scelta miope"

"Sbagliata, miope e contraria alle esigenze fondamentali dei cittadini la scelta di focalizzare nella prima darsena del porto, a calata Paita, l' ubicazione della Stazione Marittima adibita al traffico delle navi da crociera".

Articolo Uno MDP

Ci siamo incontrati e confrontati con il Presidente dell' Autorità Portuale, abbiamo studiato con attenzione il Piano Operativo Triennale 2022-2024 che il Presidente Sommariva ci ha fornito. Abbiamo apprezzato la cortesia e la schiettezza del dirigente portuale e tuttavia non condividiamo le sue scelte sulle modalità di sviluppo all' attività crocieristica. Egli continua ad insistere sull' ipotesi avanzata dalla precedente presidenza. Un' ipotesi sbagliata e discutibile in quanto l' incremento crocieristico potrebbe forse essere perseguito con altre soluzioni da verificare. Si pensa e ci si adopera per consentire l' attracco simultaneo addirittura di quattro gigantesche navi da crociera nella prima darsena portuale. E' come immaginare quattro ippopotami che sguazzano nella vasca di Piazza Brin... Ma al di là dell' estetica urbanistica di cui pure bisogna tener conto, vorrà qualcuno spiegarci - sotto il profilo ambientale e sanitario - la congruità di localizzare il traffico crocieristico a calata Paita, cioè nel punto più inquinato di Spezia e dell' intera provincia. Non solo la zona di Viale Italia che costeggia calata Paita, ma tutta la zona retrostante è la zona dove l' inquinamento da

traffico, sia di terra che di mare, tocca i suoi massimi livelli. Gli ossidi di azoto, tipico dell' inquinamento da motori accesi, delle automobili come delle navi, in quella zona sono più incidenti che altrove. I limiti 'sanitari' ci dicevano che è 'tollerabile' un inquinamento da biossido di azoto di 40 milligrammi a metro cubo d' aria come valore massimo calcolato su base annuale, cioè come media annuale. La centralina di Via San Cipriano, che misura l' inquinamento, ci dice che in quella zona , come media annuale il biossido di azoto è ben presente con un livello tra i 32 e i 40 . Dunque lì siamo al limite del consentito. Poi dobbiamo anche segnalare le numerose punte di medie giornaliere ben oltre quota 100, che in qualche giornata hanno superato i 160. Non occorre ricordare che i viventi respirano tutti i santi giorni dell' anno. Comunque l' analisi dei dati rilevati dalle varie centraline disseminate nei diversi punti della città e della provincia ci dice che in quella specifica zona l' aria è cinque volte 'peggiore' di quanto registrato altrove. Ci pare legittimo e doveroso porci la domanda se proprio lì si doveva prevedere la Stazione delle crociere.Certo, nei limiti di legge dell' inquinamento annuale più o meno, forse non sempre, ci siamo stati in questi anni . Ma le navi da crociera erano due, a volte una sola. La domanda che ci poniamo e che poniamo a tutti, soprattutto ai cittadini, riguarda ciò che accadrà quando le navi da crociera diventeranno quattro. Domanda pertinente data la prossimità al limite di legge

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La Spezia

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direttamente imputabile ad esse, anche quello da traffico veicolare. Sappiamo per certo che aumenterà molto: con decine aggiuntive di pullman turistici, con ulteriori veicoli vari per il rifornimento e l' approvvigionamento di tali enormi navi. Nel Piano dell' Autorità Portuale su questi problemi , se ben ricordiamo, non abbiamo trovato neppure una parola. In un precedente libretto propagandistico pubblicato all' epoca della Presidente Roncallo ci si consolava, con irridente ipocrisia, parlando delle brezze che caratterizzano la circolazione dei venti nel golfo della Spezia. Facendo finta di non sapere che le brezze per un terzo della giornata soffiano verso la città, per un altro terzo portano l' inquinamento verso Lerici e Portovenerte e , per l' ultimo terzo - all' alba e all' imbrunire, quando le bandiere di afflosciano nelle ore di stasi dovuta all' inversione dei venti, l' inquinamento ristagna dove si produce. Diamo atto che almeno l' attuale dirigenza sull' argomento venti tace e non ci prende in giro. Parla d' altro, anche positivamente e concretamente essendovi i finanziamenti. Parla soprattutto di elettrificazione delle banchine. Bene, finalmente! Ma l' elettrificazione dei moli non sarà del tutto congrua con quattro gigantesche navi nella prima darsena. Ce ne sarà sempre qualcuna in manovra e quindi, per legge, con le macchine accese ed inquinanti. Inoltre, il, Presidente sa bene che le navi, enormi o piccole, non sono come le automobili in cui giri la chiavetta, accendi il motore e parti subito.

Invece i motori di tutte le navi necessariamente si accendono ore prima della manovra di partenza, restando all' ormeggio. E in queste ore si inquinerà , anche con le banchine elettrificate. Ci si dilunga -in quel rapporto su ipotetici - senza dire quali - combustibili del futuro, quando ciò avverrà. Nell' intanto e per molti anni le navi, anche le più lussuose, usano e useranno combustibili fossili. Quando nei prossimi decenni le flotte cambieranno chi tra noi ancora ci sarà potrà apprezzare il cambiamento. Sono le stesse compagnie di navigazione a dire che sperano di arrivare a zero emissioni non prima di trent' anni. Ma intanto, fra pochi mesi, si dovrebbe dare il via alla costruzione della nuova Stazione Marittima su calata Paita. Non è solo una scelta improvvida, è anche miope. Non tiene neppure conto delle più recenti novità, di cui peraltro tutti gli organi di informazione hanno ampiamente parlato. All' inizio di questo mese l' Organizzazione Mondiale della Sanità ha pubblicato le nuove linee guida sui livelli di 'tollerabilità' sui limiti dell' inquinamento. 'Sulla base delle evidenze scientifiche disponibili' l' OMS dice che l' attuale limite di 40milligrammi a metro cubo d' aria - calcolato su base annua- sia incompatibile con la salvaguardia della salute umana. Pertanto lo riduce da 40 a 10 milligrammi, sempre su base annua. L' OMS aggiunge che la media giornaliera non potrà superare i 25 milligrammi. Vedremo quale saranno le determinazioni di legge che l' Unione Europea e conseguentemente il Parlamento Italiano vorranno reciprocamente adottare. In ogni caso è impensabile e forse demenziale ritenere che su Viale Italia e calata Paita si possa ulteriormente incrementare quel tipo di inquinamento. Siamo già oggi appena al di sotto di limiti che l' OMS valuta ora scientificamente incompatibili con la salvaguardia della salute. Ogni incremento certamente prevedibile di inquinamento da ossidi di azoto in quell' area, così come ogni abbassamento dei limiti legge riguardante quel tipo di inquinamento mettono in radicale discussione

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quella scelta sbagliata di ubicazione della Stazione delle Crociere a calata Paita. La somma di questi due eventi ostativi ci impone di studiare per indicare soluzioni alternative. Si pensa di poter eludere questo problema? Questo Consiglio Comunale od il prossimo che fra poco verrà continueranno a tacere sull' argomento? Questo Sindaco della Spezia o il prossimo continueranno a trastullarsi sulla 'spiaggia' in calata Paita? Una 'spiaggia' inquinata, sotto l' ombra di enormi ed incombenti grattacieli galleggianti. Più alti e sovrastanti della palazzata storica adiacente?

Qualcuno sostiene che siccome la realizzazione della Stazione Crociere prevede anche un finanziamento del PNRR che si aggiunge a quello privato degli armatori italiani ed esteri delle crociere, si debba comunque andare avanti.

Ovviamente noi ci auguriamo che nel complesso quasi tutti gli investimenti europei ed italiani siano utili e sostengano una ripresa economica e sociale dell' Italia. Ma certamente l' intervento di cui parliamo è dannoso, sbagliato e altera la salute dei nostri concittadini per la scelta del luogo che si vuole testardamente indicare. Si vuole forse andare avanti con la politica delle tre scimmie (quella che si tappa gli occhi, l' altra le orecchie, la terza infine che si copre la bocca), avanti fino al disastro? E poi che succede? Spegniamo la centralina di San Cipriano oppure la ricollochiamo lontano in tutt' altra parte della città per far finta di non sapere? Passiamo dalla politica delle scimmiette a quella dello struzzo?

La nostra città ha bisogno di un' altra politica, di donne e uomini migliori di chi oggi la dirige, possibilmente più giovani e più accorti. Sulla Stazione marittima noi riteniamo vi siano soluzioni alternative. Su questo problema ed altri di rilevante impatto sociale così come sulla questione dell' urgenza politica di cambiare questa Giunta Comunale inefficace e subalterna occorre aprire un grande confronto pubblico, con i nostri concittadini e con tutte le forze sociali e democratiche. E siamo forse già in forte ritardo. Per il Coordinamento Prov.le di Articolo 1 Luca Gazzano, Sandro Bertagna, Moreno Veschi, Paolo Putrino È GRATIS! Compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna stampa.

Gazzetta della Spezia

La Spezia

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Società SAPIR Porto Intermodale Ravenna SpA: Giunta regionale intende sostituire componente dimissionario

(FERPRESS) Bologna, 22 OTT La Giunta regionale intende procedere alla sostituzione del componente dell'Organo Amministrativo Società SAPIR Porto Intermodale Ravenna SpA, essendo pervenute le dimissioni di quello attuale.La durata dell'incarico del nuovo componente si concluderà alla scadenza del mandato del Consiglio di Amministrazione in carica, ossia fino all'assemblea di approvazione del bilancio dell'esercizio 2021.

FerPress

Ravenna

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A Ravenna il sistema integrato LNG alle navi

RAVENNA Anche lo shipping, attraverso l'utilizzo di energie alternative, sta entrando a vele spiegate nel mondo della sostenibilità ambientale e quindi della difesa del pianeta. Martedì prossimo, 26 ottobre, avrà luogo la presentazione in anteprima a Ravenna del primo sistema integrato per il rifornimento delle navi alimentate LNG. L'evento, che si terrà in lingua inglese, è co-finanziato nell'ambito del progetto europeo Poseidon MED II.

Ecco il programma. Institutional welcome speeches (saluti istituzionali) Fulvio Lino di Blasio, president of North Adriatic Sea Port Authority; Piero Pellizzari admiral, Venice Harbour Master; Daniele Rossi, president of North-Central Adriatic Sea Port Authority. Keynote speech: Siamak Jalali, European Commission DG MOVE, advisor to the European Coordinator for the Motorways of the Sea (remotely). Poseidon MED II project insights:

Katerina Chrysostomou, CINEA PMEDII project officer (remotely) George Polychroniou, Poseidon Med II Project manager, executive director Strategy,

& Business Development, DEPA COMMERCIAL S.A. Davide Calderan, managing director of Rimorchiatori Riuniti Panfido & C. Srl. Oscar Guerra

ceo of Rosetti Marino SpA. Closing speech: Patrizia Scarchilli, director of Port Authorities Supervision Department, Ministry of Sustainable Infrastructures and Mobility. Light lunch and after Walk around tour of the ship and technical explanations.

La Gazzetta Marittima

Ravenna

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