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Biomedicina, tra clinica e ricerca
UN SEMINARIO DI SPERIMENTAZIONE AL PARCO TECNOLOGICO DI PULA
Al Parco tecnologico di Pula, il 31 gennaio si è tenuto un seminario sulla sperimentazione clinica dei farmaci. Si è trattato di un’iniziativa del distretto della biomedicina “Sardegna Biovalley”, che ha tra i suoi principali obiettivi la valorizzazione di eccellenze scientifiche, l’orientamento della ricerca verso lo sviluppo di prodotto e di processo e l’integrazione del sistema delle imprese con la ricerca e le università. nel corso dell’incontro, oltre a esser stato illustrato il contesto regionale nel quale è inserito il distretto Sardegna Biovalley, le esperienze italiane di sviluppo del farmaco e gli aspetti tecnici della sperimentazione clinica, è stato posto l’accento sullo scenario d’azione locale, nazionale e internazionale di Fase 1 srl, la società creata di recente dalla regione Sardegna per promuovere nell’isola la sperimentazione clinica di nuovi farmaci. Fase 1 è anche il nome della prima sperimentazione sull’uomo, che si effettua su un numero limitato di volontari sani (da 20 a 50) e serve a confermare quanto verificato sugli animali, cioè che la molecola non è pericolosa. Operativamente, i volontari riceveranno una dose della sostanza in oggetto e saranno monitorati. Si parla non a caso di fasi cliniche, in quanto questi test avvengono in ambito ospedaliero, dove i soggetti possono essere tenuti sotto osservazione dal personale medico. È in corso di allestimento all’azienda ospedaliera Brotzu di Cagliari, un’unità nella quale saranno organizzate le sperimentazioni cliniche di Fase 1. si è inoltre ricordato che sono da poco scaduti i termini per la presentazione delle manifestazioni d’interesse alla società, per la valorizzazione di nuovi agenti diagnostici e terapeutici per promuovere, attraverso la sperimentazione clinica e preclinica, lo sviluppo di nuovi farmaci o, ancora, nuove indicazioni terapeutiche di farmaci esistenti per la diagnosi e la cura di stati patologici. Sono state assunte in via preferenziale ma non esclusiva, le proposte che riguardavano agenti terapeutici/
diagnostici inerenti malattie che presentano un’alta incidenza nel territorio della Sardegna (sclerosi multipla, diabete tipo I, talassemia). Hanno potuto presentare le manifestazioni d’interesse soggetti pubblici o privati no profit, quali: università pubbliche, centri, enti, soggetti di ricerca pubblici o privati, aziende ospedaliere, professori, ricercatori, dottorandi di ricerca, titolari di assegni o contratti di ricerca delle università e degli enti, anche di ricerca, pubblici. Informazioni su: www.sardegnaricerche.it/fase1. Sono intervenuti: Francesco Marcheschi, direttore di Sardegna Ricerche, che ha illustrato il contesto regionale in cui è inserito il distretto Sardegna Biovalley; Gianni Biggio, ex presidente della società italiana di farmacologia, che ha presentato le esperienze italiane
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di sviluppo del farmaco; Ugo Ecari, scientific manager di Dimensione ricerca, che ha spiegato le diverse fasi cliniche per lo sviluppo di un farmaco; Angelico Carta, direttore generale di Fase 1 srl, il quale ha presentato il contesto locale, nazionale e internazionale della sperimentazione clinica di nuovi farmaci; Gianmario Demuro, ordinario di Diritto costituzionale dell’università di Cagliari, che ha analizzato gli aspetti etici della sperimentazione clinica.
Greca Meloni Relazioni esterne Sardegna Ricerche