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Proiezione del documentario presentato in Prima Europea, in Lussemburgo, il 25 aprile 2019:

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Associazione Nazionale Partigiani d’Italia Comitato provinciale di Bologna

Sezione Tonino Pirini - Ozzano dell’Emilia

MERCOLEDI’ 27 NOVEMBRE 2019 - ORE 20,30 Sala “Giorgio Grandi” – p.zza Allende 18 – Ozzano Emilia - Bo

Proiezione del documentario presentato in Prima Europea, in Lussemburgo, il 25 aprile 2019:

“ Ascoltami. Ricordami.”

Regia di GIULIANO BUGANI

Progetto realizzato con il contributo di: Anpi Bologna, Cucine popolari Bologna, Anppia Bologna, circolo Arci Guernelli Bo., “La fattoria di Masaniello” Bologna, Anpi sezione “Martiri del Grappa” Bassano del Grappa, Lettera “Memoria e Libertà” Catania, leggilanotizia.it q. online.

Con la collaborazione di: Archivio Cinemat. della Resistenza di Torino, Città, Musei e Archivio di Bassano del Grappa, Istituto Storico della Resistenza di Parma, Istituto Storico della Resistenza di Forlì-Cesena, Istoreco (Istituto Storico di Reggio Emilia), Circolo fotogr. Santa Viola Bo.

“In questo documentario, nessun nome, nessuna identità dei partigiani, e delle partigiane, né dei luoghi, poiché la lotta e il martirio furono di migliaia di combattenti in ogni luogo d’ Italia, e le immagini del documentario vogliono proporre l’ identità collettiva e non singola –

racconta Bugani -. La traccia sperimentale della narrazione del film si concentra sulle immagini, in una sequenza di fotografie e filmati dell’epoca, lettere di condannate e condannati a morte. In questo documentario non esiste voce sonora, sono i morti della Resistenza a parlare, e i morti non hanno voce”.

Ecco perché “Ascoltami” come prima parte del titolo, “perché solo chi saprà ascoltare le non parole ma l’anima di questi martiri sarà anche in grado di dare vita al ‘Ricordami’, che questi martiri ci chiedono nel documentario. Un documentario sulla violenza fascista, sulla crudeltà fascista, di una lotta che oggi, troppo spesso, da più parti, viene volutamente negata o

dimenticata”, conclude Bugani.

Ingresso (data la crudezza delle immagini, è libero sconsigliata la visione ai giovani

di età inferiore ai 16 anni)

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