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L Fattori di rischio per stenosi valvolare aortica

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Academic year: 2022

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24 n M.D. Medicinae Doctor - Anno XXVII numero 2 - 2020

A ggiornAmenti

L

a rapida crescita della preva- lenza della stenosi valvolare aortica (AVS) non reumatica viaggia in parallelo con l’invecchia- mento della popolazione. Sebbene un lieve declino dell’incidenza dell’AVS abbia suggerito che un mi- gliore controllo del fattore di rischio CV possa limitarne lo sviluppo, la prevenzione cardiovascolare me- diante terapia ipolipemizzante ha for- nito risultati contrastanti nella ridu- zione della progressione di malattia.

Oltre alla dislipidemia, altri fattori di rischio cardiometabolici tradizionali come obesità, ipertensione e dia- bete hanno anche dimostrato di au- mentare il rischio di AVS. Con l’o- biettivo di valutare l’associazione dei fattori di rischio CV con la ma- lattia valvolare aortica al fine di identificare potenziali strategie pre- ventive è stata condotta una ricer- ca pubblicata in e-Journal of Car- diology Practice, organo dell’Euro- pean Society of Cardiology.

þ Fattori di rischio

Nella ricerca vengono segnalati i fattori di rischio di AVS.

• Lipoproteine. Vi è un crescente interesse per il loro possibile coinvol- gimento causale. Lp(a) è una lipopro- teina aterogena associata alla calcifi- cazione della valvola aortica e all’AVS. Sebbene rimanga da stabili- re se tali osservazioni si possano tra-

durre nel concetto che la loro riduzio- ne possa rallentare la progressione dell’AVS, Lp(a) potrebbe essere con- siderato un biomarcatore per guida- re il follow-up clinico, i tempi di inter- vento e la stratificazione del rischio.

• Obesità. L’obesità aumenta il ri- schio di stenosi aortica. L’associazio- ne tra indice di massa corporea (BMI), adiposità addominale (circon- ferenza vita) e indice di massa gras- sa è associata al rischio di sviluppare AVS. I ricercatori hanno stimato che fino al 10% dei casi potrebbero es- sere evitati se l’intera popolazione mantenesse un BMI ≤25 kg/m2.

• Ipertensione arteriosa. È pre- sente nel 21% dei pazienti con AVS e circa 1% dei soggetti ipertesi pre- senta AVS. Si deve anche conside- rare che l’ipertensione può influire sulla presentazione clinica dell’AVS.

La diagnosi precoce e il trattamen- to dell’ipertensione meritano ulte- riori esplorazioni con studi dedicati.

• Stile di vita. Poiché sia l’obesità che l’ipertensione sono fattori di ri- schio per AVS, ci si aspetterebbe un beneficio aggiuntivo se l’attività fisica porta alla perdita di peso e alla ridu- zione della PA. Nel loro insieme però gli effetti dell’attività fisica e della die- ta potrebbero non essere sufficienti per diminuire il rischio di AVS. Tutta- via, ciò è in contrasto con altri esiti cardiovascolari: modelli dietetici sani e attività fisica riducono il rischio di

IMA, insufficienza cardiaca e ictus.

• Alcol e fumo. Simile alle osserva- zioni per altre malattie CV, un consu- mo modesto di alcol sembrerebbe essere protettivo. Studi osservazio- nali hanno scoperto che il fumo è associato con un rischio maggiore del 30% per AVS, che aumenta pro- porzionalmente con l’aumentare dell’intensità del fumo.

• Funzione renale. Uno studio sul- le misure sieriche di creatinina su oltre un milioni di soggetti ha rivela- to che una ridotta velocità di filtra- zione glomerulare è associata ad un aumentato rischio di AVS.

• DMT2. Il diabete di tipo 2 è stato associato ad un aumento dell’AVS.

Data la stretta connessione tra i fat- tori di rischio cardiometabolico, è anche importante prendere in consi- derazione l’obesità come possibile confondente per la relazione tra DMT2 e AVS.

þ Conclusioni

Nelle conclusioni gli autori suggeri- scono che le strategie terapeutiche potrebbero potenzialmente include- re la perdita di peso, la riduzione dei livelli di Lp(a), l’interruzione del fumo, nonché trattamenti antipertensivi e antidiabetici. Identificare altri fattori di rischio che contribuiscono all’inci- denza e alla progressione dell’AVS sarà la chiave per progettare misure preventive per rallentare la progres- sione dell’AVS e infine prevenire, o almeno rimandare, gli interventi.

n C

ardiologia

Fattori di rischio

per stenosi valvolare aortica

BIBLIOGRAFIA

• Bäck M, Larsson SC. Risk factors for aortic stenosis. e-Journal of Cardiology Practice 2020; Vol. 18, n. 11

Riferimenti

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