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In pochi giorni raccolti oltre 10.000 euro e le aziende venete contribuiscono con scarpe invernali e da neve

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Comunicato stampa

Profughi di Lipa (Bosnia): in partenza da Schio gli aiuti raccolti da Cisl in Veneto.

In pochi giorni raccolti oltre 10.000 euro e le aziende venete contribuiscono con scarpe invernali e da neve.

Una delegazione di Cisl Veneto parte oggi pomeriggio da Schio alla volta di Lipa (Bosnia Erzegovina) per portare, a bordo di due furgoni, un carico di viveri, medicinali e vestiario per i profughi bloccati alla frontiera.

Si è concretizzato così, in pochi giorni, l'appello lanciato dal segretario Gianfranco Refosco dopo l’incendio che lo scorso 23 dicembre ha distrutto il campo profughi che ospitava oltre un migliaio di persone, tutte respinte da Croazia, Slovenia e Italia e costrette a vivere in condizioni di assoluta precarietà, al gelo e senza cibo.

In pochi giorni sono stati raccolti già più di 10.000 euro con i quali sono stati acquistati medicinali e una decina di quintali di alimenti, mentre alcune aziende venete hanno contribuito con vestiti, scarpe, sacchi a pelo e giacche a vento. Un calzaturificio (con uno stabilimento in Bosnia) invece fornirà direttamente sul posto 3.400 paia di scarpe invernali tra doposci, scarpe da trekking e stivali.

Il gruppo dei volontari cislini, con in testa Giancarlo Pederzolli (Segretario di First Cisl Veneto), Emanuele Pederzolli e Fabio Valerio (rispettivamente della Fim e dell’Ufficio Vertenze della Cisl di Vicenza) e dal professore di liceo Alberto Marcolongo (Cisl Scuola) partono insieme ai giovani del Collettivo Rotte Balcaniche Alto Vicentino che viaggiano con altri due furgoni carichi di aiuto.

L'arrivo a Lipa è previsto per domani mattina, limitazioni Covid-19 permettendo.

Altri viaggi sono già previsti per le prossime settimane.

Per Refosco “Quella dei profughi bloccati alle frontiere dell’Europa è una vicenda che deve trovare una immediata risposta politica oltre che umanitaria. Ci attendiamo dai governi interessati e dalle istituzioni comunitarie atti concreti di solidarietà”

Chi vuole sostenere questa iniziativa può contribuire versando nel conto corrente intestato a U.S.R. Cisl Veneto, IBAN IT62 B030 6902 1181 0000 0017 319, BIC BCITITMM, con la causale “Supportare le persone in Movimento” oppure contattando la Cisl tramile mail: usr.veneto@cisl.it.

Venezia, Mestre 29 gennaio 2021

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