Allegato 2: Individuazione delle potenziali zone di danno
Tabelle
Tavole
Allegato 2
Nel seguito si riportano le valutazioni effettuate dai gestori degli stabilimenti RIR in merito alle possibili zone di danno relative agli eventi incidentali esaminati.
In particolare si riportano le considerazioni relative al possibile impatto sul territorio circostante.
Eurogravure spa
Il gestore non individua zone di danno esterne al perimetro dello stabilimento.
ICIB SRL
Nella tabella che segue si riporta l’individuazione degli scenari incidentali secondo le informazioni fornite dal gestore.
Figura – Individuazione degli scenari incidentali (da Notifica ICIB maggio 2016 e RDS ICIB maggio 2016) Scenario
incidentale
Tipologia scenario
Descrizione evento
Punto sorgente
(centro impianto)
Sostanze coinvolte
Quantità sostanze coinvolte
(t)
Durata evento
Probabilità di accadimento (eventi/anno)
Classe di probabilità di accadimento*
Top 2a
Rilascio Rilascio HF
in soluzione n.d.
HF in
soluzione 0.63 15’ 3,14 E-6 10-4-10-6
Top 4 Rilascio
Rilascio di HF 40% da
serbatoio
latitudine (N) 45.513371 longitudine(E)
9.586117
HF in
soluzione 11 15’ 1,30 E-3 >10-3
Top 5
Rilascio
Rilascio di HF 40% da
cisternetta durante la movimentazi
one
latitudine (N) 45.514274 longitudine(E)
9.585541
HF in
soluzione 1 5’ 2,00 E-2 >10-3
Top 6
Rilascio
Rilascio di HF 40% per
rottura di una linea
latitudine (N) 45.513398 longitudine(E)
9.585714
HF in
soluzione 4 5’ 1,50 E-4
10-3 - 10-4
Top 7 a.p.
Incendio
Jet fire metano dal
circuito di fabbrica alta
pressione
latitudine (N) 45.511351 longitudine(E)
9.586095
Metano in fase gas/vapore
ad alta pressione
0,26 5’ 5,04 E-6 10-4-10-6
Top 7 b.p.
Incendio
Jet fire metano dal
circuito di fabbrica
bassa pressione
latitudine (N) 45.511351 longitudine(E)
9.586095
Metano in fase gas/vapore
ad bassa pressione
0.036 5’ 6,86 E-5 10-4-10-6
*Le classi di probabilità di accadimento sono quelle presenti nella tabella 3a del DM 9 maggio 2001 n.d. dato non disponibile
Nelle tabelle che seguono si riportano le zone di danno in relazione agli scenari incidentali ricostruiti dal gestore.
Dispersione di sostanze tossiche
Per quanto riguarda l’estensione della zona di danno “lesioni reversibili” derivante da un eventuale rilascio di sostanze tossiche, sono disponibili specifiche valutazioni da parte del gestore.
La zona di danno riferita alle “lesioni reversibili” viene inserita nelle valutazioni che seguono a scopo cautelativo al fine di permettere all’amministrazione competente valutazioni esaustive in relazione alla propria pianificazione urbanistica anche in aree immediatamente limitrofe a quelle a maggior impatto che nel caso della dispersione di sostanze tossiche coincidono con le zone di danno “elevata letalità” e “lesioni irreversibili”.
Evento TOP 2a
Rilascio HF in soluzione (probabilità 3,14*E-6)
1^ zona (elevata letalità)
2^ zona (inizio letalità)
3^ zona (lesioni irreversibili)
4^ zona (lesioni reversibili)
Danni alle strutture/ef
fetto domino Distanze di danno scenario
dispersione (metri)
4 38 60 n.p.
n.p. non pertinente
Evento TOP 4
Rilascio di HF 40% da serbatoio
(probabilità 1,30*E-3)
1^ zona (elevata letalità)
2^ zona (inizio letalità)
3^ zona (lesioni irreversibili)
4^ zona (lesioni reversibili)
Danni alle strutture/ef
fetto domino Distanze di danno scenario
rilascio in fase gas/vapore (metri)
17 45 125 n.p.
n.p. non pertinente
Evento TOP 5
Rilascio di HF 40% da cisternetta (probabilità 2,00*E-2)
1^ zona (elevata letalità)
2^ zona (inizio letalità)
3^ zona (lesioni irreversibili)
4^ zona (lesioni reversibili)
Danni alle strutture/ef
fetto domino Distanze di danno scenario
rilascio in fase liquida (metri)
8 25 100 n.p.
n.p. non pertinente
Evento TOP 6
Rilascio di HF 40% da linea (probabilità 1,50*E-4)
1^ zona (elevata letalità)
2^ zona (inizio letalità)
3^ zona (lesioni irreversibili)
4^ zona (lesioni reversibili)
Danni alle strutture/ef
fetto domino Distanze di danno scenario
rilascio in fase liquida (metri)
15 48 141 n.p.
n.p. non pertinente
Incendio Evento TOP 7 Incendio (Jet fire) di metano da linea a.p.
(probabilità 5,04*E-6)
1^ zona (elevata letalità)
2^ zona (inizio letalità)
3^ zona (lesioni irreversibili)
4^ zona (lesioni reversibili)
Danni alle strutture/ef
fetto domino Distanze di danno scenario
JET FIRE (metri)
3 <6 <8 10 m.r.
Evento TOP 7 Incendio (Jet fire) di metano da linea b.p.
(probabilità 6,86*E-5)
1^ zona (elevata letalità)
2^ zona (inizio letalità)
3^ zona (lesioni irreversibili)
4^ zona (lesioni reversibili)
Danni alle strutture/ef
fetto domino Distanze di danno scenario
JET FIRE (metri)
- - - <4 m.r.
m.r. mai raggiunto
CORDEN PHARMA BERGAMO SPA (ex FARCHEMIA SRL)
Nella tabella che segue si riporta l’individuazione degli scenari incidentali secondo le informazioni fornite dal gestore.
Figura – Individuazione degli scenari incidentali (da Notifica del maggio 2016 e RDS 2011) Scenario
incidentale
Tipologia scenario
Descrizione evento
Punto sorgente
(centro impianto)
Sostanze coinvolte
Quantità sostanze coinvolte
(t)
Durata evento
Probabilità di accadimento (eventi/anno)
Classe di probabilità di accadimento*
Top 1.2 Rilascio
Rilascio ossdio di etilene
latitudine (N) 45.554963 45.554903 longitudine(E)
9.604964 9.603816
Ossdo di etilene in fase liquida
0.1 10’ 6,72 E-5 10-4-10-6
Top 2.1 Rilascio
Rilascio acido cloridrico per
rottura parziale
linea
latitudine (N) 45.554486 longitudine(E)
9.604047
HCl in fase
gassosa 0.07 3’ 3,30 E-5 10-4-10-6
Top 3 (tox) Rilascio
rilascio di sostanze pericolose
(Toluolo, Metanolo) in
area impianto
Area impianto
Sostanze pericolose in fase liquida
1 + 1 10’ 4,17 E-4 10-3 - 10-4
Top 3 Incendio
Incendio in fase liquida (Toluolo, Metanolo) Pool - fire
latitudine (N) 45.554986 longitudine(E)
9.605071
Sostanze pericolose in fase liquida
1 + 1 10’ 5,04 E-6 10-4-10-6
*Le classi di probabilità di accadimento sono quelle presenti nella tabella 3a del DM 9 maggio 2001 n.d. dato non disponibile
Dispersione di sostanze tossiche
Per quanto riguarda l’estensione della zona di danno “lesioni reversibili” derivante da un eventuale rilascio di sostanze tossiche, non essendo disponibili specifiche valutazioni da parte del gestore si assumono in prima approssimazione ed a scopo precauzionale le determinazioni disponibili inserite nel Piano di Emergenza Esterno Provinciale (vs giugno 2010) relative alla zona di attenzione. Il Piano Provinciale non risulta aggiornato con le più recenti analisi e valutazioni dei rischi condotte dal gestore in quanto riporta riferimenti a possibili scenari incidentali che coinvolgono sostanze pericolose (ammoniaca) ad oggi esclusi mentre non considera nuovi scenari che coinvolgono altre sostanze prima non considerate (ossido di etilene).
La zona di danno riferita alle “lesioni reversibili” viene inserita nelle valutazioni che seguono a scopo cautelativo al fine di permettere all’amministrazione competente valutazioni esaustive in relazione alla propria pianificazione urbanistica anche in aree immediatamente limitrofe a quelle a maggior impatto che nel caso della dispersione di sostanze tossiche coincidono con le zone di danno “elevata letalità” e “lesioni irreversibili”.
Evento TOP 1.2*
Rilascio di ossido di etilene (probabilità 6,72*E-5)
1^ zona (elevata letalità)
2^ zona (inizio letalità)
3^ zona (lesioni irreversibili)
4^ zona (lesioni reversibili)
Danni alle strutture/ef
fetto domino Distanze di danno scenario
rilascio in fase liquida (metri)
17 55 n.p.
*in questo caso la rappresentazione cartografica fa riferimento a due punti sorgente distinti presenti all’interno dello stabilimento n.p. non pertinente
Evento TOP 2.1
Rilascio di acido cloridrico (probabilità 3,30*E-5)
1^ zona (elevata letalità)
2^ zona (inizio letalità)
3^ zona (lesioni irreversibili)
4^ zona (lesioni reversibili)
Danni alle strutture/ef
fetto domino Distanze di danno scenario
rilascio in fase gas/vapore (metri)
26 103 n.p.
n.p. non pertinente
Evento TOP 3 (tox) rilascio di sostanze pericolose (Toluolo, Metanolo) in area impianto (probabilità 4,17*E-4)
1^ zona (elevata letalità)
2^ zona (inizio letalità)
3^ zona (lesioni irreversibili)
4^ zona (lesioni reversibili)
Danni alle strutture/ef
fetto domino
Distanze di danno scenario rilascio in fase liquida (metri)
n.d. 12,5 n.p.
n.p. non pertinente
Incendio Evento TOP 3
Incendio in fase liquida (Toluolo, Metanolo) (probabilità 4,26*E-6)
1^ zona (elevata letalità)
2^ zona (inizio letalità)
3^ zona (lesioni irreversibili)
4^ zona (lesioni reversibili)
Danni alle strutture/ef
fetto domino Distanze di danno scenario
pool fire (metri)
21 28 32 38 n.d.
n.d. dato non disponibile
Allegato 2
Le Tavole che seguono riportano l’inviluppo delle potenziali zone di danno con riferimento agli effetti attesi ed alle probabilità di accadimento. In azzurro perimetro dello stabilimento. Le tavole sono rielaborate sulla base delle informazioni fornite dal gestore.
ICIB SRL
Figura – potenziali zone di danno conseguenti allo scenario incidentale TOP 2a rilascio HF in soluzione
effetti attesi e relativa probabilità di accadimento
I^ zona – elevata letalità III^ zona – lesioni irreversibili IV^ zona – lesioni reversibili
Elevata letalità:
TOP2a– probabilità accadimento=3,14*E-6 (m4)
Lesioni irreversibili:
TOP2a – probabilità accadimento=3,14*E-6 (m38) Lesioni reversibili:
TOP2a – probabilità accadimento=3,14*E-6 (m60)
Figura – potenziali zone di danno conseguenti allo scenario incidentale TOP 4 rilascio HF 40% da serbatoio
effetti attesi e relativa probabilità di accadimento
I^ zona – elevata letalità III^ zona – lesioni irreversibili IV^ zona – lesioni reversibili
Elevata letalità:
TOP4– probabilità accadimento=1,30*E-3 (m17)
Lesioni irreversibili:
TOP4 – probabilità
accadimento=1,30*E-3 (m45)
Lesioni reversibili:
TOP4 – probabilità accadimento=1,30*E-3 (m125)
Figura – potenziali zone di danno conseguenti allo scenario incidentale TOP 5 rilascio HF 40% da cisternetta
effetti attesi e relativa probabilità di accadimento
I^ zona – elevata letalità III^ zona – lesioni irreversibili IV^ zona – lesioni reversibili
Elevata letalità:
TOP5– probabilità accadimento=2,00*E-2 (m8)
Lesioni irreversibili:
TOP5 – probabilità accadimento=2,00*E-2 (m25)
Lesioni reversibili:
TOP5 – probabilità accadimento=2,00*E-2 (m100)
Figura – potenziali zone di danno conseguenti allo scenario incidentale TOP 6 rilascio HF 40% da linea
effetti attesi e relativa probabilità di accadimento
I^ zona – elevata letalità III^ zona – lesioni irreversibili IV^ zona – lesioni reversibili
Elevata letalità:
TOP6– probabilità accadimento=1,50*E-4 (m15)
Lesioni irreversibili:
TOP6 – probabilità accadimento=1,50*E-4 (m48) Lesioni reversibili:
TOP6 – probabilità accadimento=1,50*E-4 (m141)
Figura – potenziali zone di danno conseguenti allo scenario incidentale TOP 7 incendio metano da linea a.p. e b.p.
effetti attesi e relativa probabilità di accadimento
I^ zona – elevata letalità II^ zona – inizio letalità III^ zona – lesioni irreversibili IV^ zona – lesioni reversibili
Elevata letalità:
TOP7a.p.– probabilità accadimento=5,04*E-6 (m3)
Lesioni irreversibili:
TOP7a.p. – probabilità accadimento=5,04*E-6 (m<8)
Lesioni reversibili:
TOP7a.p. – probabilità accadimento=5,04*E-6 (m10)
Inizio letalità:
TOP7a.p. – probabilità accadimento=5,04*E-6 (m<6)
Lesioni reversibili:
TOP7 b.p. – probabilità accadimento=6,86*E-5 (m<4)
Lesioni reversibili:
TOP7 b.p. – probabilità accadimento=6,86*E-5 (m<4)
CORDEN PHARMA BERGAMO SPA (ex FARCHEMIA SRL)
Figura – potenziali zone di danno conseguenti allo scenario incidentale TOP 1.2 rilascio per evaporazione da pozza di ossido di etilene
effetti attesi e relativa probabilità di accadimento
I^ zona – elevata letalità III^ zona – lesioni irreversibili
Elevata letalità:
TOP1.2– probabilità accadimento=6,72*E-5 (m17)
Lesioni irreversibili:
TOP1.2 – probabilità accadimento=6,72*E-5 (m55)
Figura – potenziali zone di danno conseguenti allo scenario incidentale TOP 2.1 rilascio in fase gas/vapore di acido cloridrico
effetti attesi e relativa probabilità di accadimento
I^ zona – elevata letalità III^ zona – lesioni irreversibili IV^ zona – lesioni reversibili
Elevata letalità:
TOP2.1– probabilità accadimento=3,30*E-5 (m26)
Lesioni irreversibili:
TOP2.1 – probabilità accadimento=3,30*E-5 (m103) Lesioni reversibili:
TOP2.1 – probabilità accadimento=3,30*E-5 (m494)
Figura – potenziali zone di danno conseguenti allo scenario incidentale TOP 3 tox rilascio in fase liquida (Toluolo, Metanolo)
effetti attesi e relativa probabilità di accadimento
III^ zona – lesioni irreversibili
Lesioni irreversibili:
TOP3 tox – probabilità accadimento=4,17*E-54 (m12,5)
Figura – potenziali zone di danno conseguenti allo scenario incidentale TOP 3 incendio in fase liquida (Toluolo, Metanolo)
effetti attesi e relativa probabilità di accadimento
I^ zona – elevata letalità II^ zona – inizio letalità III^ zona – lesioni irreversibili IV^ zona – lesioni reversibili
Elevata letalità:
TOP3– probabilità accadimento=4,26*E-6 (m21)
Lesioni irreversibili:
TOP3 – probabilità accadimento=4,26*E-6 (m32) Lesioni reversibili:
TOP3– probabilità accadimento=4,26*E-6 (m38)
Inizio letalità:
TOP3 – probabilità accadimento=4,26*E-6 (m28)