Digital trasformation e
la SNAI come laboratorio terr
Giuseppe Amici
e gestione associata ICT
ritoriale: l’esperienza del Piceno
i – Fabrizio Luciani
• 17 Co
• Circa
• Dime
L’area «Piceno»
• 2 Un• 1 Un• 1 G.A
• Area
• Area
ciclo vizioso da interrompe
omuni della provincia di Ascoli Piceno a 29.000 abitanti
ensione media 1.700 abitanti (8 <= 1.000 ab, 2 >= 3.000 ab)( ) ioni Montane
ione di Comuni A.L.
a cratere (sisma 2016)
a di Crisi complessa del Piceno
ere
L St t i il i fi
La Strategia – il piano fii inanziario i i
L’ICT ll St t i L’ICT nella Strategia
Strategia d’area: “
Ri-significare, rMi di tt t l t d ICT
Misure direttamente legate ad ICT Misure indirettamente legate ad ICT
ri-appropriarsi; ri-attivare per Ben- essere!
”
L ti i i t Le gestioni associate
L’associazionismo nella
Strategia d’Area Piceno è una leva strategica.
Il partenariato è andato ben oltre il target minimo (2
oltre il target minimo (2
funzioni da associare), nella consapevolezza che solo in tal consapevolezza che solo in tal modo sia possibile coniugare
l ll d d ff
livello di servizio ed efficienza.
La gestione a g
Analisi del contesto ‐ le aree di rischio rilevate ( A. Frammentazione a tutti i livelli (8 comuni ( B. La capacità di stare insieme e gestire un p (organizzazione, ruoli, responsabilità, poss C. Compresenza di diversi provider di serviz D. Risorse umane, organizzazione presso la P
E Ch bi ti i ti i
E. Changeover. cambiamenti organizzativi, p F. Dotazioni tecnologiche, livello di omogene
(*) Fonte: Progetto SOCIAL & GEO OPEN DATA
( ) g
associata ICT
(*):
su 17 non superano i 1.000 abitanti)p ) progetto complesso
sibili sinergie, …);
i e soluzioni applicative nei singoli Comuni;
P.A. locale, competenze;
d li di t t
rocedurali o di comportamento;
eità, compatibilità.
La gestione a g
Cosa prevede la convenzione – Ambiti di lavor
• razionalizzazione del portafogli di soluzioni ap g
• aggregazione dei bisogni di innovazione degli
• economie di scala ed incremento della capac
• ottimizzazione delle procedure di procureme
• accrescimento delle competenze;
• creazione di una rete di collaborazione stabil degli enti.
associata ICT
ro:
applicative esistenti e diffuse a livello locale;pp ; i EE.LL. ed individuazione di soluzioni comuni;
cità di spesa, evitando duplicazioni;
ent pubblico;
e e sviluppo di competenze diffuse all’interno
La gestione a g
Le azioni concrete:
Le azioni concrete:
1. Sinergia con le altre gestioni associate nell’Ar processi di cross fertilization (pianificazione e
i i i i l
programmazione, acquisti, turismo e cultura, 2. Istituzione della figura del Digital Manager 3 Sinergie con altri territori (adesione al progett 3. Sinergie con altri territori (adesione al progett OPEN DATA: 64 enti coinvolti, il 25% della pop regionale)
4. Attivazione a supporto di un ampio percorso d Building
5. Attivazione di tutte le possibili facilitazioni att 5. Attivazione di tutte le possibili facilitazioni att percorso di transizione ed a ridurne l’impatto
associata ICT
rea per favorire bili à)
mobilità)
to SOCIAL & GEO to SOCIAL & GEO polazione
di Capacity
te ad accelerare il te ad accelerare il
economico.
La gestione a g
La Regione Marche è Soggetto Aggregatore Te locale il percorso di riorganizzazione e razionali La Regione ha ottenuto da parte di AGID le segu
N 1 D t C t i G A
• N. 1 Data Center in Gruppo A
• N. 2 Data Center – candidabili PSN
Grazie ad atti adottati recentemente dalla G R Grazie ad atti adottati recentemente dalla G.R.
EE.LL. le infrastrutture digitali regionali a condiz
associata ICT
rritoriale Digitale, al fine di attuare a livello zzazione del patrimonio ICT della P.A .
uenti qualificazioni:
la Regione Marche mette a disposizione degli la Regione Marche mette a disposizione degli zioni di favore.