Mercoledì 18 Novembre 2015 Centro Congressi Torino Incontra
RETE ONCOEMATOLOGICA DEL PIEMONTE E VALLE D’AOSTA
Incontro
di aggiornamento sui disordini linfoproliferativi e sui protocolli della
Fondazione Italiana
Linfomi
www.dream-adv.it
RESPONSABILE SCIENTIFICO Umberto Vitolo
Direttore SC Ematologia Ospedaliera AOU Città della Salute
e della Scienza di Torino - Presidio Molinette SEDE DEL CORSO
Sala Giolitti
CENTRO CONGRESSI TORINO INCONTRA Via Nino Costa 8 - Torino
ISCRIZIONI
La partecipazione al Corso è gratuita, sino ad esaurimento dei posti disponibili. Per iscriversi è necessario telefonare o inviare una mail con i dati del richiedente alla segreteria
organizzativa.
DESTINATARI
Medici specialisti in: Oncologia, Ematologia, Medicina Interna; Biologi, Infermieri, Tecnici di laboratorio.
ECM-PROVIDER
Il Provider SUMMEET srl (n. 604) ha inserito nel programma formativo l’evento assegnando 7 crediti. L’assegnazione dei crediti è subordinata alla partecipazione effettiva all’intero
programma e alla verifica dell’apprendimento.
SEGRETERIA ORGANIZZATIVA
Comunicare, Torino - Tel. 011 660 42 84 Fax 011 30 43 890 [email protected]
www.educazioneprevenzionesalute.it
Main Sponsor:
Si ringraziano:
Incontro di aggiornamento sui disordini linfoproliferativi e sui protocolli della Fondazione Italiana Linfomi
La ricaduta dopo trapianto autologo
• Ruolo dei nuovi farmaci Simonetta Viviani • Ruolo del trapianto allogenico Alessandro Busca 11.20 Discussione
11.35 Lettura
Introduzione di Umberto Vitolo
Stato dell'arte e nuove prospettive della radioimmu- noterapia nel trattamento del linfoma follicolare
Angelo Michele Carella 12.10 Discussione
12.30 Colazione di lavoro
13.30 Epatite C e Linfomi non Hodgkin Moderatore: Massimo Massaia
• HCV e ruolo dei nuovi farmaci Alessia Ciancio • HCV e linfomi indolenti Michele Merli 14.15 Discussione
15.00 Aggiornamenti di protocolli FIL
Moderatori: Umberto Vitolo, Gianluca Gaidano • Rischio tromboembolico nei linfomi arruolati nei protocolli FIL Roberto Santi • Linfomi indolenti non follicolari Lorella Orsucci • Linfomi follicolari Marco Ladetto • Linfomi a grandi cellule Annalisa Chiappella • Linfomi mantellari Simone Ferrero
• Linfomi T Paolo Corradini
16.30 Discussione 17.15 Questionario ECM
17.30 Conclusioni e chiusura dei lavori Umberto Vitolo, Marco Ladetto I disordini linfoproliferativi sono un gruppo di neoplasie che
comprende principalmente le leucemie linfatiche croniche ed i lin- fomi che hanno origine dai linfociti B o dai linfociti T e costitui- scono nel loro complesso la neoplasia ematologica più frequente.
L’incidenza dei LNH è in continua crescita ed aumenta con l’età.
I linfomi sono, in generale, patologie chemio e radiosensibili, e quindi, chemioterapia e radioterapia sono le principali armi a disposizione. Negli ultimi anni sono stati sviluppati nuovi farmaci cosiddetti “biologici” il cui impiego ha consentito di aumentare significativamente il tasso di risposte, la sopravvivenza libera da malattia e la sopravvivenza globale dei pazienti.
La Fondazione Italiana Linfomi FIL ONLUS è un organo di coordinamento delle attività svolte in Italia nel campo dei linfomi da oltre 120 Centri distribuiti su tutto il territorio nazionale, con lo scopo di migliorare la loro capacità di ricerca e di assistenza.
L’incontro di aggiornamento affronterà il tema della strate- gia terapeutica da impiegare nella cura dei linfomi con un aggior- namento dei protocolli FIL in corso.
La riunione è riservata ai centri ematologici operanti in Piemonte, Liguria e Lombardia e rappresenta un’importante op- portunità di aggiornamento sui disordini linfoproliferativi sia per ematologi ed oncologi esperti in tal campo e sia per ematologi ed oncologi o medici internisti con meno esperienza ma che devono seguire quotidianamente tali pazienti.
9.00 Welcome coffee e registrazione
9.30 Introduzione: Umberto Vitolo, Mario Boccadoro 9.40 Focus su: Linfoma di Hodgkin
Moderatori: Umberto Ricardi, Alessandro Levis •La terapia degli stadi localizzati Umberto Ricardi •La terapia di I linea degli stadi avanzati
Barbara Botto
•Attualità sul ruolo della PET Andrea Gallamini
