FIRENZE, 29/03/2019 RELAZIONE
Oggetto: Facchinaggio urgente immobile Inail di Prato CIG: ZE327C9EE4
FORNITORE: FRATINI BRUNO DI FRATINI MARCO
In data 2 gennaio 2019 la Sede di Prato ha comunicato a questa Direzione regionale di aver ricevuto la segnalazione verbale da parte del proprietario di una unità abitativa del condominio
“P.zza Europa” che riferiva di sentire insistenti rumori provenienti dal locale seminterrato di proprietà Inail e sito a Prato nel condominio in questione.
Tale fondo non è attualmente a reddito ma impiegato ad uso magazzino per la collocazione in deposito di arredi e di alcuni macchinari medici della Sede di Firenze, qui posti a seguito dello sgombero dell’immobile di via delle Porte Nuove avvenuto in urgenza nel febbraio 2018 per consentire la messa in sicurezza dello stesso e la realizzazione di lavori edili.
A seguito della comunicazione proveniente dalla Sede di Prato e alla luce di quanto contenuto in tale immobile, questo Ufficio ha chiesto alla ditta Fratini, con sede nella medesima città di Prato e che ben conosce i locali dato che ha svolto i suindicati lavori di immagazzinamento, di effettuare immediatamente un accesso presso i locali sopradetti.
L’incaricato della ditta, giunto sul posto, ha rilevato che una parte del fondo era invasa dall’acqua, causa quindi dei riferiti rumori, proveniente dall’appartamento soprastante la proprietà Inail e che continuava ad affluire copiosa.
La presenza, la causa e l’origine della perdita sono stati poi meglio rilevati ed accertati in data 3 gennaio 2019 nel corso del sopralluogo svolto in presenza di un funzionario di questa Direzione regionale, dott.ssa Maruti, RUP del presente affidamento, del proprietario dell’appartamento soprastante e della Ditta incaricata dal Condominio.
In considerazione della quantità di beni ivi presenti, nonché del loro valore economico, tenuto conto che parte degli stessi è stata acquistata nel 2017 e altra parte è costituita da strumentazione sofisticata e costosa, questa Direzione Regionale ha pianificato le attività da realizzare sin dalla medesima giornata del 3 gennaio per liberare i locali dall’acqua e per mettere in sicurezza quanto in essi depositato.
Preliminarmente è stata contattata e incaricata una ditta per l’esecuzione dell’intervento di aspirazione delle acque con l’ausilio di macchina idrovora ma, per consentire a tale ditta di svolgere il servizio nonostante la piena occupazione dello spazio, è risultato altresì necessario affidare ad una ditta di facchinaggio tutte le operazioni di movimentazione dei beni, di messa in sicurezza dei mobili e degli strumenti che sono stati raggiunti dall’acqua, di ricambio dei materiali di protezione dei beni che risultavano bagnati, di asciugatura e di tutto quanto necessario alla salvaguardia dei beni e ad agevolare i lavori della ditta idraulica incaricata.
Con ordinativo prot. INAIL.21000.03/01/2019.0000053 del 03/01/2019 è stata incaricata in somma urgenza la ditta Fratini Marco di Fratini Bruno.
Tale operatore economico è affidatario di un Accordo Quadro, tutt’ora in vigore, con questa Direzione regionale per lo svolgimento dell’attività di facchinaggio.
Il suindicato Accordo ha per oggetto la movimentazione e il trasporto di mobili, arredi, materiali vari d’ufficio, attrezzature, la raccolta e il trasferimento di rifiuti, nonché le attività di facchinaggio necessarie allo svolgimento delle operazioni di cui sopra, tuttavia, in virtù di detto Accordo gli immobili destinatari di tali operazioni sono solo le Sedi e le Strutture Inail della Toscana inserite nell’elenco richiamato al punto 3 del contratto, con esclusione quindi degli altri immobili di proprietà Inail.
L’Ente ha facoltà di incrementare o diminuire l’elenco degli stabili interessati ma per far ciò si è Pagina 1di 3
ritenuto occorresse formale modifica del contratto in attuazione di tale facoltà, con tempistiche quindi incompatibili con l’esigenza di urgenza sopra rappresentata.
A ciò si aggiunga che le modalità di formulazione di un ordinativo alla ditta firmataria dell’Accordo non contemplano la situazione di estrema urgenza quale quella relativa all’immobile in oggetto.
Benché non potesse applicarsi l’Accordo quadro, si è ritenuto di affidare ugualmente l’incarico alla ditta Fratini, in deroga al principio di rotazione, innanzitutto perché la ditta ben conosce i locali, ha una chiara cognizione della posizione dei beni, della differente tipologia di beni ivi presenti e della modalità con cui sono stati smontati e conservati e ciò proprio perché la stessa ha curato integralmente l’allestimento del deposito; in secondo luogo la ditta Fratini ha dato immediata disponibilità a realizzare tutte le lavorazioni necessarie sin dal giorno stesso in cui è emersa la perdita.
L’art. 163 del D.Lgs. 50/16 consente infatti, in circostanze di somma urgenza che non consentono alcun indugio, la possibilità di disporre, contemporaneamente alla redazione del verbale, la immediata esecuzione dei lavori o di quanto indispensabile per rimuovere lo stato di pregiudizio alla pubblica e privata incolumità. L'esecuzione di interventi in somma urgenza può essere affidata in forma diretta ad uno o più operatori economici individuati dal responsabile del procedimento.
L’incarico conferito decorreva dalla giornata del 3 gennaio fino all’integrale completamento delle attività elencate dalla DR e prevedeva che quest’ultima fosse informata quotidianamente in merito allo stato di avanzamento degli interventi, alle ore svolte e al numero di persone impiegate, con trasmissione finale di un consuntivo con le ore totali di lavoro ed il costo, comprensivo anche dei materiali utilizzati.
Dopo la liberazione dei locali dall’acqua sono state aperte le pratiche relative al sinistro sia presso la Compagnia assicurativa del condominio che dell’Inail per il ristoro dei danni incolpevolmente subiti dall’Istituto; per la gestione di tale pratica sono stati eseguiti diversi accessi presso i locali da parte dei periti e di personale di questa Direzione Regionale per rilevare causa e entità del danno.
Al contempo, poiché sono in corso le operazioni di pianificazione del trasloco e allestimento della Sede di Firenze e di questa Direzione Regionale presso lo stabile di via delle Porte Nuove, è risultato necessario avere una piena contezza di eventuale arredi irrimediabilmente danneggiati al fine di poter provvedere ad acquistarne di nuovi entro i termini brevi dettati dal prossimo trasferimento.
In occasione di ogni accesso è risultato necessario garantire, nell’ambito del medesimo affidamento in via d’urgenza, la presenza di due o più facchini della Ditta Fratini; i locali danneggiati non sono serviti da un impianto di illuminazione attivo e la ditta Fratini, in occasione dei vari accessi ha fornito, predisposto e mantenuto attivo un generatore con fari di illuminazione e ha svolto le attività di sollevamento e movimentazione dei beni indispensabili per l’esecuzione dei rilievi e nei primi tempi anche a garantire che lo stato dei locali e, in particolare, la posizione dei mobili rimanesse immutata per una compiuta analisi peritale su danni e cause.
La sopradetta infiltrazione che ha allagato parte dei locali, infine, ha bagnato i mobili che sia per effetto della caduta dall’alto dell’acqua sia per effetto del suo deposito sul pavimento; in esecuzione dell’incarico, la ditta Fratini ha svolto le operazioni di pulizia per il recupero dei beni danneggiati e per la messa in sicurezza di altri (2 scrivanie , una seduta e un attaccapanni) mediante lo spostamento in una stanza libera di Via delle porte Nuove, Firenze, al fine di meglio accertarne l’integrità.
La ditta Fratini ha applicato i seguenti costi: € 42,00 quale costo orario per l’impiego di un facchino con mezzo meccanico piccolo, € 14,96 quale costo per facchinaggio semplice e l’importo totale risultante dal consuntivo trasmesso in data 21 marzo 2019 e risultato da impegnare è dunque di € 3.241,08 oltre iva.
I costi sopra indicati possono considerarsi congrui in quanto determinati dall’applicazione dei medesimi importi previsti in Accordo quadro e quindi determinati da una riduzione del 34% rispetto ai prezzi medi posti a base d’asta da questa amministrazione.
L’importo è da attribuire al capitolo U.1.03.02.13.003.01 (Servizi di trasporti, traslochi e facchinaggio).
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Per la suindicata somma, poiché la stessa costituisce un esborso determinato da fatto causato da terzi, come sopra detto, è stata già formulata richiesta di rimborso rivolta alle Compagnie assicurative tenute a ristorare i danni a questa amministrazione, ovvero la Compagnia che assicura l’immobile condominiale e quella che copre i rischi di danni occorsi agli immobili Inail.
Tanto premesso, tenuto conto:
• della necessità di affidare alla ditta Fratini il servizio di facchinaggio in somma urgenza a causa dell’improvviso allagamento dell’immobile di Prato, via Tiziano;
• dell’importo dell’affidamento pari a € 3.241,08 oltre iva;
• che la ditta Fratini ha trasmesso consuntivo dell’attività eseguita in data 21-03-2019 e che le operazioni svolte sono state determinate dall’esigenza di salvaguardia dei locali e dei beni in essi contenuti;
• che il luogo, parte dei servizi di cui si è ravvisata la necessità (es. pulizia arredi, fornitura di un generatore), nonché i termini di urgenza dell’intervento, non sono contemplati nell’Accordo quadro per il facchinaggio presso le Strutture Inail della Toscana in vigore con la ditta Fratini;
si propone l’affidamento a ratifica alla ditta Fratini Bruno di Fratini Marco dei lavori di facchinaggio presso l’immobile di Prato, via Tiziano.
Si chiede contestualmente l’autorizzazione ad assumere il conseguente impegno di spesa per l’importo sopraindicato.
Si allega, ove Lei concordi, provvedimento di determinazione di spesa.
Maria Rosaria Dimitri
Vicario Dirigente D.R. TOSCANA - UFFICIO ATTIVITA STRUMENTALI GIUSEPPINA MARIA MARUTI
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