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LA CRISI FA PRESA SUL MATTONE DATI

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45

A N D A M E N T O D E G L I I N F O RT U N I S U L L AV O R O

DATI

©

NUMERO

12

DICEMBRE 2011

I N A I L - R o m a , P i a z z a l e G i u l i o P a s t o r e , 6 - Te l . 0 6 / 5 4 8 7 . 1 Segretaria di Redazione Vitalina Paris - Tel. 06/54872290 - Fax 06/54872603 Spedizione in abbonamento postale - art. 2, comma 20/c, legge 662/1996 - Filiale di Milano Iscrizione al N. 178 del 17/4/2000 del Registro della Stampa presso il Tribunale di Roma

QUESTO MESE:

Direttore Responsabile Antonella Onofri Tabelle a cura di Andrea Bucciarelli

Capo redattore Alessandro Salvati Grafici a cura di Vitalina Paris

Questa newsletter è disponibile nel sito web dell’INAIL all’indirizzo http://www.inail.it alla sezione STATISTICHE

ISSN 2035-5645

LA CRISI FA PRESA

SUL MATTONE LA SICUREZZA

NEI CANTIERI NASCE A SCUOLA COSTRUZIONI: CALANO

LE DENUNCE MA GLI INFORTUNI RESTANO GRAVI

LA CRISI FA PRESA SUL MATTONE

La crisi nera per il settore delle Costruzioni non accenna ad allentare la presa.

L’ANCE (Associazione Naziona- le Costruttori Edili), stima per il quinquennio 2008-2012 una perdita del 24,1% in termini di investimenti, ritornando ai livelli della metà degli anni ‘90. Sof- frono tutti i comparti a partire dalla Produzione di nuove abita- zioni che, secondo le previsioni, perderà il 40,4%; in forte calo anche l’Edilizia residenziale pri- vata (-23,3%) e i Lavori pubblici (-44,5%). Solo il comparto della Riqualificazione degli immobili residenziali mostra segnali positivi.

Anche sul versante occupaziona- le, i dati ISTAT registrano per le Costruzioni valori in calo (-2%):

da 1.970mila addetti del 2008 a 1.930mila del 2010 interessando particolarmente il Mezzogiorno (-8,2%) e il Nord (-3,4%), mentre

il Centro, in controtendenza con il resto del Paese, rileva un deciso aumento (+11,7%).

Dal punto di vista infortunistico, nel triennio 2008-2010 si è regi- strata una notevole riduzione delle denunce (-20,7%), raggiun- gendo quota 74mila casi, con

una flessione ancor più elevata per i lavoratori stranieri (-24,7%).

Contrazione anche per i casi mortali che passano dai 228 del 2009 ai 218 del 2010 (-4,4%), particolarmente evidenziata nel Nord-Ovest (-17,9%).

(Romualdi Gina)

Centro 23,8%

Nord-Est 35,7%

Mezzogiorno 7,9%

Nord-Ovest 32,6% Centro

25,7%

Nord-Est 34,3%

Mezzogiorno 8,6%

Nord-Ovest 31,4%

INFORTUNI CASI MORTALI

TAV. 1: LAVORATORI STRANIERI - INFORTUNI DENUNCIATI NELLE COSTRUZIONI PER RIPAR- TIZIONE GEOGRAFICA - ANNO EVENTO 2010

RIPARTIZIONE GEOGRAFICA INFORTUNI CASI MORTALI

2008 2009 2010 2008 2009 2010

INFORTUNI DENUNCIATI NELLE COSTRUZIONI PER RIPARTIZIONE GEOGRAFICA ANNI EVENTO 2008-2010

Nord-Ovest 26.228 23.040 20.680 48 56 46

Nord-Est 27.947 24.132 22.366 61 46 55

Centro 19.529 17.342 15.593 39 51 45

Mezzogiorno 19.842 16.973 15.550 73 75 72

ITALIA 93.546 81.487 74.189 221 228 218

di cui:

stranieri 21.017 17.637 15.832 47 45 35

Nota: Dati definitivi. Fonte: Banca Dati Statistica aggiornata al 31 ottobre 2011

(2)

DENTRO LA NOTIZIA

COSTRUZIONI: CALANO LE DENUNCE MA GLI

INFORTUNI RESTANO GRAVI

46

Tra i settori economici della gestione Industria e Servizi dell’INAIL, le Costruzioni rappre- sentano da sempre il settore con il maggior numero di denunce annue, anche se negli ultimi anni si è assistito ad una riduzione degli eventi sempre più rilevante, tanto da portare nel 2010, per la prima volta, gli infortuni occorsi in occasione di lavoro a scende- re al di sotto dei 70mila casi.

Il risultato positivo è evidenziato anche dall’andamento dell’indi- ce di frequenza infortunistica che registra una contrazione del 26,7% paragonando il dato del triennio 2006-2008 a quello del triennio 2000-2002. Nonostante il calo risulti nelle Costruzioni leggermente più favorevole di quello verificatosi per l’Industria e Servizi nel complesso (-25,2%), va precisato però che l’indice continua a mantenersi sensibilmente maggiore (43,06 infortuni ogni mille addetti con- tro 26,74) e che non si ravvede alcun particolare miglioramento per quanto riguarda i casi più gravi, visto che il settore conti- nua ad occupare il primo posto per i postumi permanenti (4,49) ed il secondo per quelli mortali (0,18).

Tra i diversi comparti in cui sono articolate le Costruzioni, il più interessato da infortuni risulta Edilizia e genio civile al quale compete nel 2010 circa la metà dei casi, seguito da Installazione dei servizi di un fabbricato (27,1%) e da Lavori di completa- mento degli edifici (20,4%), rispecchiando, del resto, esatta- mente la distribuzione degli esposti al rischio.

Da segnalare che per i lavora-

tori stranieri, ai quali afferisce il 21,1% delle denunce in occa- sione di lavoro, il comparto più a rischio dopo Edilizia e genio civile (57,3%) risulta quello dei Lavori di completamento degli edifici (25,0%), graduatoria questa rispettata anche per i casi mortali denunciati che si distribuiscono tra i due compar- ti con il 57,1% e il 20,0% dei casi.

(Federica Cipolloni)

TAV. 2: ANDAMENTO DELL’INDICE DI FREQUENZA INFORTUNISTICA NELLE COSTRUZIONI E NELL’INDUSTRIA E SERVIZI - PERIODO 2000-2008

2000-2002 2001-2003 2002-2004 2003-2005 2004-2006 2005-2007 2006-2008 20

25 30 35 40 45 50 55 60 65

Costruzioni Industria e Servizi

COMPARTI INFORTUNI CASI MORTALI

in occasionedi lavoro in itinere in complesso in occasionedi lavoro in itinere in complesso INFORTUNI DENUNCIATI NELLE COSTRUZIONI PER COMPARTO - ANNO EVENTO 2010

Edilizia e genio civile 33.707 2.257 35.964 104 15 119

Installazione dei servizi in un 18.794 1.570 20.364 41 14 55

fabbricato

Lavori di completamento 14.101 902 15.003 32 1 33

degli edifici

Preparazione del cantiere edile 2.135 129 2.264 9 - 9

Altri e indeterminate 555 39 594 2 - 2

TOTALE 69.292 4.897 74.189 188 30 218

(per mille addetti)

(3)

APPUNTI PROFESSIONALI

47

LA SICUREZZA NEI CANTIERI NASCE A SCUOLA

L’INAIL e la AUSL competenti sono promotori nella provincia di Modena, nell’ambito delle azioni previste dal Tavolo di Coordina- mento Provinciale sulla Sicurezza sul Lavoro, di un progetto di pro- mozione della sicurezza e salute sul lavoro che coinvolge la Scuola in qualità di formatore dei futuri lavoratori. Per tale progetto è stato scelto il settore dell’Edilizia, sulla base dei dati infortunistici registrati in provin- cia, coinvolgendo in particolare gli Istituti tecnici per Geometri. Il progetto prevede l’acquisizione da parte degli studenti di una maggiore consapevolezza dei rischi presenti in edilizia e il con- seguimento del titolo di Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione da spendere nel mondo del lavoro. La formazione specifica è stata integrata, per quanto possibile, nel percorso scolastico, avvalendosi come for- matori dei docenti della scuola, selezionati secondo i criteri normativi.

Il percorso è completato da simu- lazioni in un cantiere allestito presso la Scuola Edile di Mode- na, volte alla verifica della con-

sapevolezza relativa ai principa- li pericoli che si possono incon- trare in cantiere.

L’attenzione si è focalizzata sull’allestimento dei ponteggi, in relazione al rischio di cadute dall’alto, evidenziando ad esem- pio le corrette distanze dalla parete, la presenza o meno di tutti i componenti, il corretto uso delle botole di accesso ai piani di calpestio.

È stata data rilevanza all’intero ambiente di cantiere, fonte di

numerosi infortuni, anche relati- vamente alla delimitazione dell’area di lavoro, alla sua or- ganizzazione, all’allestimento dei relativi servizi.

Una particolare attenzione è stata data inoltre al corretto uti- lizzo delle attrezzature di lavoro.

L’aumentata consapevolezza dei rischi negli studenti di oggi potrà essere la base per una cultura della sicurezza nei lavoratori di domani.

(Silvana Di Stefano)

TAV. 3: OCCUPATI NELLE COSTRUZIONI PER CLASSE D’ETÀ (FONTE ISTAT) - ANNI 2008-2010

Fino a 34 anni 35-64 anni 65 anni e oltre Totale

0 200 400 600 800 1000 1200 1400 1600 1800 2000

2008 2009 2010

CLASSE D’ETÀ INFORTUNI CASI MORTALI

2008 2009 2010 2008 2009 2010

INFORTUNI DENUNCIATI NELLE COSTRUZIONI PER CLASSE D’ETÀ - ANNI EVENTO 2008-2010

Fino a 34 anni 38.803 31.912 27.675 68 56 64

35-64 anni 53.829 48.704 45.679 149 166 148

65 anni e oltre 914 871 835 4 6 6

TOTALE 93.546 81.487 74.189 221 228 218

Variazione % su anno precedente -- -12,9 -9,0 -- 3,2 -4,4

(4)

TIPOLITOGRAFIA INAIL - MILANO

48

L’OSSERVATORIO STATISTICO

a cura di Adelina Brusco

LA PRODUZIONE INAIL

GLI INDENNIZZI PER INFORTUNIO

INDENNITÀ PER INABILITÀ TEMPORANEA (1)

PERIODI GESTIONI

Industria e Servizi Agricoltura TOTALE

Ottobre 2010 38.362 3.600 41.962

Ottobre 2011 37.136 3.197 40.333

Variazione % -3,20 -11,19 -3,88

Nov. 2009 - Ott. 2010 467.147 41.185 508.332 Nov. 2010 - Ott. 2011 446.900 38.561 485.461

Variazione % -4,33 -6,37 -4,50

(1)Per data di definizione.

Nov2010 Dic2010 Gen2011 Feb2011 Mar2011 Apr2011 Mag2011 Giu2011 Lug2011 Ago2011 Set2011 Ott2011

0 500 1000 1500 2000 2500 3000

TAV. 5: INDENNIZZI IN CAPITALE PER MESE DI EROGAZIONE

INDUSTRIA E SERVIZI AGRICOLTURA

Nov2010 Dic2010 Gen2011 Feb2011 Mar2011 Apr2011 Mag2011 Giu2011 Lug2011 Ago2011 Set2011 Ott2011

0 300 600 900

TAV. 6: RENDITE DIRETTE PER MESE DI COSTITUZIONE

INDUSTRIA E SERVIZI AGRICOLTURA

Nov2010 Dic2010 Gen2011 Feb2011 Mar2011 Apr2011 Mag2011 Giu2011 Lug2011 Ago2011 Set2011 Ott2011

0 40 80 120 160

TAV. 7: RENDITE A SUPERSTITI PER MESE DI COSTITUZIONE

INDUSTRIA E SERVIZI AGRICOLTURA

INDENNIZZI IN CAPITALE PER MENOMAZIONE PERMANENTE (DANNO BIOLOGICO) (2)

PERIODI GESTIONI

Industria e Servizi Agricoltura TOTALE

Ottobre 2010 2.446 331 2.777

Ottobre 2011 2.501 306 2.807

Variazione % 2,25 -7,55 1,08

Nov. 2009 - Ott. 2010 29.128 4.132 33.260 Nov. 2010 - Ott. 2011 28.657 3.925 32.582

Variazione % -1,62 -5,01 -2,04

(2)Per data di erogazione.

RENDITE PER INABILITÀ/MENOMAZIONE PERMANENTE (3)

PERIODI GESTIONI

Industria e Servizi Agricoltura TOTALE

Ottobre 2010 637 109 746

Ottobre 2011 641 104 745

Variazione % 0,63 -4,59 -0,13

Nov. 2009 - Ott. 2010 7.822 1.158 8.980

Nov. 2010 - Ott. 2011 7.678 1.202 8.880

Variazione % -1,84 3,80 -1,11

(3)Per data di costituzione della rendita.

RENDITE A SUPERSTITI (4)

PERIODI GESTIONI

Industria e Servizi Agricoltura TOTALE

Ottobre 2010 140 26 166

Ottobre 2011 154 7 161

Variazione % 10,00 -73,08 -3,01

Nov. 2009 - Ott. 2010 1.487 208 1.695

Nov. 2010 - Ott. 2011 1.524 175 1.699

Variazione % 2,49 -15,87 0,24

(4)Per data di costituzione delle rendite (vedovi, orfani, ecc.).

Nov2010 Dic2010 Gen2011 Feb2010 Mar2011 Apr2011 Mag2011 Giu2011 Lug2011 Ago2011 Set2011 Ott2011

0 5000 10000 15000 20000 25000 30000 35000 40000

TAV. 4: INDENNITÀ DI TEMPORANEA PER MESE DI DEFINIZIONE

INDUSTRIA E SERVIZI AGRICOLTURA

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