Bando di Partecipazione
Cos’è la Responsabilità Sociale dell’Impresa (CSR
)“Divenire, entro il 2010, l’economia della conoscenza più competitiva e dinamica del mondo, capace di una crescita economica sostenibile accompagnata da un miglioramento quantitativo e qualitativo dell’occupazione e da una maggiore coesione sociale”
Questi sono gli obbiettivi europei sanciti a Lisbona che hanno originato il tema della Corporate Social Responsibility (CSR); dove per CSR si intende: “l’integrazione su base volontaria, da parte delle imprese, delle preoccupazioni sociali e ambientali nelle loro operazioni commerciali e nei loro rapporti con le parti interessate” (libro verde della Commissione Europea, luglio 2001).
La Commissione Europea, Direzione Generale Occupazione e Affari Sociali, ha inserito il tema della Responsabilità Sociale delle Imprese (CSR) tra le attività che intende sviluppare nell’ambito delle proprie competenze e, con il Libro Verde, Promuovere un quadro europeo per la responsabilità sociale delle imprese del luglio 2001 e la successiva Comunicazione della Commissione relativa alla responsabilità sociale delle imprese: un contributo delle imprese allo sviluppo sostenibile del luglio 2002, ha invitato gli Stati Membri a farsi promotori della sensibilizzazione e dello sviluppo della CSR nelle proprie realtà territoriali.
E’ su questo invito che si inserisce la proposta italiana del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Progetto CSR-SC, presentata in bozza nel dicembre 2002 nell’ambito di un Convegno presso l’Università Bocconi di Milano e ufficializzata a Venezia il 14 novembre 2003 in occasione della terza Conferenza Europea sulla CSR – il ruolo delle politiche pubbliche nella promozione della CSR (evento della Presidenza italiana dell’Unione Europea).
Infatti, in quella occasione, la CSR è stata inserita tra le priorità del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Progetto CSR-SC, pensato e progettato sulle caratteristiche del sistema economico italiano ha riscosso un forte interesse e un plauso unanime da parte della Commissione Europea e degli altri partner europei per l’innovatività dello strumento proposto e per il forte impulso alla promozione della cultura della CSR tra le imprese ed in particolare tra le PMI che costituiscono più del 90% del tessuto economico italiano.
Perché essere un’Impresa socialmente responsabile
E’ ormai riconosciuta l’attenzione delle Imprese per la Responsabilità Sociale e l’importanza del loro ruolo nel raggiungimento di uno sviluppo sostenibile. E’ noto in letteratura e nella pratica manageriale che la performance di un’Impresa dipende da diversi fattori di tipo intangibile (intangible asset) quali il valore della conoscenza e la capacità di innovare, il consenso e la fiducia delle diverse categorie di Stakeholder, la reputazione e, in ultima analisi, la disponibilità a contribuire al benessere della Comunità. Oggi, numerose ricerche stanno ancora approfondendo l’analisi della possibile correlazione tra CSR e prestazioni economico-finanziarie, un numero sempre crescente di Imprese sta adottando comportamenti socialmente responsabili. In questa direzione, l’analisi delle best practices tende a delineare un quadro in cui la CSR contribuisce, in una prospettiva di sviluppo duraturo per l’Impresa, alla creazione di valore ed è quindi in grado di generare un vantaggio competitivo per l’Impresa stessa.
La CSR non deve, pertanto, essere considerata come un costo, ma come un elemento che, se integrato nella governance aziendale, condiziona positivamente la performance dell’Impresa e la sua competitività, migliorandone le prospettive di sviluppo e diminuendone il “profilo di rischio”.
La Responsabilità Sociale delle Imprese come vantaggio competitivo: i benefici di un comportamento socialmente responsabile.
con riferimento alle risorse umane e al clima aziendale, le pratiche di CSR contribuiscono a creare un ambiente di lavoro migliore, più sicuro e motivante, in linea con gli obiettivi aziendali dell’efficacia e dell’efficienza. Di conseguenza, aumentano la capacità dell’impresa di attrarre e mantenere personale qualificato e motivato;
nei confronti del mercato finale, l’impegno in ambito CSR contribuisce a rafforzare il brand value, attraverso lo sviluppo di un rapporto stabile e duraturo con i consumatori/clienti, basato sulla fiducia e la fedeltà alla marca;
l’attenzione a principi di responsabilità sociale e ambientale, rafforzando la reputazione dell’Impresa, riduce i rischi di iniziative di boicottaggio da parte di Organizzazioni terze;
ancora, in un quadro competitivo internazionale sempre più complesso e dinamico, dove forme di dumping sociale e ambientale creano disequilibri nella competitività delle Imprese, la CSR può rappresentare un qualificante elemento di differenziazione, trasformando le minacce in opportunità, nel rispetto delle regole del mercato e della sensibilità dei consumatori;
un ulteriore beneficio che può derivare da un comportamento socialmente responsabile è rappresentato dalla relazione con le Istituzioni Finanziarie, nell’ottica di un più facile accesso alle fonti di finanziamento, in virtù della già evidenziata riduzione del profilo di rischio.
Obiettivi simili presuppongono la diffusione di una cultura d’impresa orientata al dialogo con gli Stakeholder, sia interni che esterni, con la finalità di creare un contesto improntato alla fiducia e al soddisfazione dei reciproci bisogni.
Le considerazioni brevemente sviluppate delineano un quadro in cui prevalgono, in modo piuttosto chiaro, evidenze di “segno positivo”, dove i benefici derivanti da comportamenti socialmente responsabili ripagano le Imprese degli sforzi sostenuti, creando un vantaggio competitivo duraturo e dove l’attenzione alle istanze degli Stakeholder consente di qualificare in maniera distintiva l’offerta di un’Impresa nel mercato di riferimento.
Partecipazione al Premio
La partecipazione al Premio è gratuita ed è aperta alle Imprese di tutte le dimensioni: micro, piccole, medie e grandi; ed operanti in qualsiasi settore di attività. L’invito a partecipare è rivolto anche a tutti gli Enti Locali. Il Bando di Concorso ha, come punto di riferimento, il Progetto CSR-SC (*) del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nonché il lavoro svolto dalla Commissione Europea per la diffusione della CSR in Europa.
(*) La documentazione completa del Progetto CSR-SC è reperibile presso il sito internet : www.welfare.gov.it/csr nella sezione documenti ufficiali.
Chi Può Partecipare
L’invito alla partecipazione è libero e rivolto a tutte le Imprese Italiane ed a tutti gli Enti/Istituzioni Pubbliche locali, secondo il seguente schema di classificazione:
1. Micro Impresa (1-9) , 2. Piccola Impresa (10-50) , 3. Media Impresa (51-250) , 4. Grande Impresa (>251) , 5. Enti/Istituzioni Pubbliche Locali .
Ed il seguente raggruppamento operativo
1. MICRO – PICCOLA Impresa (1-50 dipendenti/collaboratori)
2. MEDIA – GRANDE Impresa (con più di 51 dipendenti/collaboratori) 3. ENTI / ISTITUZIONI PUBBLICHE LOCALI
Come si Partecipa
Per la partecipazione è necessario compilare il Social Statement del Progetto CSR-SC composto da:
1. la Scheda Anagrafica ed
2. Set di indicatori - (può essere considerato una mappa, una griglia di lettura che permetta all’azienda di valutare la propria performance in ambito CSR e di comunicarla a tutti gli stakeholder di riferimento in maniera corretta, completa e consapevole).
Il Set di Indicatori è stato suddiviso in due tipologie principali:
- 20 indicatori comuni (C) - 80 indicatori addizionali (A)
Il Social Statement (Scheda Anagrafica e Set di Indicatori) è disponibile integralmente sul sito www.welfare.gov.it/csr , dove è possibile trovare i dettagli delle definizioni e le modalità di misurazione, nonché un Glossario terminologico.
L’Impresa e/o L’Ente/Istituzione Pubblica Locale che compila il Social Statement (Scheda Anagrafica + Set di Indicatori) avvia un processo di autovalutazione monitoraggio e rendicontazione delle proprie performance di CSR e si assumerà la responsabilità di quanto dichiarato.
La Segreteria del Premio Nazionale per la Responsabilità Sociale delle Imprese – Città di Rovigo si riserva, anche in un secondo momento, la facoltà di richiedere all’Impresa e/o Ente/Istituzione Pubblica locale, la documentazione comprovante quanto dichiarato.
Modalità e Criteri di Compilazione della SCHEDA ANAGRAFICA e del QUESTIONARIO- DICHIARAZIONE
Per partecipare alla selezione è necessario:
Per le IMPRESE da 1 a 50 Dipendenti-Collaboratori (MICRO e PICCOLA IMPRESA):
o La compilazione della Scheda Anagrafica, o La compilazione dei 20 indicatori comuni (C)*;
Per le IMPRESE con più di 51 Dipendenti-Collaboratori (MEDIA e GRANDE IMPRESA) o La compilazione della Scheda Anagrafica,
o La compilazione dei 20 indicatori comuni (C)*;
o La compilazione dei 80 indicatori comuni (A)*;
Per gli ENTI/ISTITUZIONI PUBBLICHE LOCALI o La compilazione della Scheda Anagrafica, o La compilazione dei 20 indicatori comuni (C)*;
o La compilazione dei 80 indicatori comuni (A)*;
Criteri di Valutazione delle Schede Pervenute
La documentazione (Scheda Anagrafica e Set Indicatori) da compilare ed inviare esclusivamente a mezzo e-mail, nel periodo 15/7/2005 – 5/11/2005 dovrà pervenire entro e non oltre il 5/11/2005 al seguente indirizzo e-mail: angela.bergamini@ro.camcom.it.
N.B. Non inviare nessun allegato. Dove richiesto, elencare gli eventuali allegati che si è in grado di fornire a supporto. Se necessario, la Segreteria Generale del Premio provvederà a richiederli direttamente.
Passato tale termine (5/11/2005), eventuali candidature pervenute, non verranno prese in considerazione per la valutazione.
Tutte le candidature, proposte nei tempi e con i modi stabiliti dal presente Bando, verranno esaminate da una Comitato Tecnico di Valutazione, composto da esperti e nominato dalla Giuria, che provvederà a sottoporre alla Giuria stessa una rosa di candidati di 6 finalisti per ognuno dei 5 gruppi: Imprese Micro, Piccole, Medie e Grandi e Enti / Istituzioni Pubbliche Locali.
La Giuria, presieduta dal Signor Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e rappresentativa dei diversi Stakeholder interessati alla Responsabilità Sociale, sarà composta da Autorevoli Esponenti del mondo Imprenditoriale, delle Associazioni, delle Istituzioni e della Società Civile, e provvederà alla designazione dei vincitori, scelti tra i finalisti segnalati dal Comitato Tecnico di Valutazione, in numero di 3 per ognuno dei 5 gruppi: Imprese Imprese Micro, Piccole, Medie e Grandi e Enti / Istituzioni Pubbliche Locali.
Nell’assegnazione del Premio, la Giuria terrà conto della compilazione del numero di indicatori, così come specificato sopra, e di ogni aspetto e risultato significativo dell’Impresa e/o dell’Ente / Istituzione Pubblica Locale, correlato all’attività dell’Impresa e/o dell’Ente / Istituzione Pubblica Locale, stessi.
La Premiazione avverrà il 13 dicembre a Rovigo.
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Se alcuni degli indicatori dovessero risultare non applicabili all’impresa per fattori legati alle sue caratteristiche strutturali e/o organizzative (dimensioni, settore di appartenenza, natura giuridica e assetto proprietario, complessità di rilevazione e/o misurazione delle informazioni richieste), le ragioni alla base dell’esclusione dovranno essere debitamente specificate e motivate.Per informazioni:
Angela Bergamini
Responsabile Segreteria Generale
Premio Nazionale per la Responsabilità Sociale delle Imprese – Città di Rovigo Camera di Commercio di Rovigo
Tel 0425.426445 Fax 0425.426404
e-mail angela.bergamini@ro.camcom.it www.premiorovigocsr.it