• Non ci sono risultati.

Ultimo giorno di apertura. per la I edizione della. manifestazione Tra Oriente. e Occidente, Questione di. Gusto Programma di domenica 1 luglio

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Ultimo giorno di apertura. per la I edizione della. manifestazione Tra Oriente. e Occidente, Questione di. Gusto Programma di domenica 1 luglio"

Copied!
28
0
0

Testo completo

(1)

Ultimo giorno di apertura per la I edizione della manifestazione “Tra Oriente e Occidente, Questione di Gusto” Programma di domenica 1 luglio

U l t i m o g i o r n o d i a p e r t u r a p e r l a I e d i z i o n e d e l l a manifestazione “Tra Oriente e Occidente, Questione di Gusto” in programma fino al 1° luglio in Piazzale Straulino e Rode a Trieste dove vengono proposte una quindicina di offerte culinarie, con attività di spettacolo e intrattenimento musicale, esibizioni folkloristiche (danze orientali) e sportive (arti marziali). Pezzo forte della rassegna, promossa da Altamarea Eventi in co-organizzazione con il Comune di Trieste, le degustazioni di cibi esotici, da India, Australia e Israele. Spazio pure alla solidarietà con il Progetto Namastè proposto dall’Associazione Umanitaria “Città di Valdagno”. Previsto uno spazio giochi con piscina gonfiabile e rulli adatta a tutti.

Prosegue con successo fino a domenica il viaggio nel gusto tra Oriente e Occidente con – novità assoluta – la cucina Indiana risultata vincitrice lo scorso anno, con le sue specialità, alla famosa rassegna di Gorizia “Gusti di Frontiera”.

La ventina di espositori presente propone artigianato dal Madagascar, salumi e formaggi dalla Sardegna, formaggi dalla Lombardia, croccanteria e biscotti da Brescia, salsicce alla brace e arrosticini dell’Abruzzo, specialità ittiche dal Veneto (baccalà alla Vicentina e folpi in savor), birre artigianali, cucina tipica Triestina, cannoli, cassate,

(2)

arancini e dolci dalla Sicilia e birra Guinness dall’Irlanda.

Grande attesa per la ristorazione dall’Australia, con braceria a base di carne di zebra, cammello, canguro e coccodrillo.

La quarta e ultima giornata prevede alle 17.30 dimostrazioni, spiegazioni, lezioni, prove per il pubblico di Kenjatsu (Arte della spada Giapponese) a cura dell’ASD Tenshinsho-den Katori Shinto Ryu Italia Shibu-Shobukan.

Alle 18, presentazione del progetto “Namastè” attuato dalla Cooperativa Studio Progetto Onlus che si propone di avviare azioni atte alla sostenibilità economica e di sviluppo sociale dei villaggi legati alle associazioni che operano in India nelle regioni del Rajastan e Tamil Nadu presso lo stand dell’Associazione Città di Valdagno.

Seguirà alle 19.30 il Concerto del quartetto Emozioni acustiche con le immortali canzoni del patrimonio musicale del celebre paroliere di Lucio Battisti e cantate anche dalla splendida voce di Mina.

Il Tenshinshō-den Katori Shintō Ryū è la più antica scuola di bujutsu (arti marziali da combattimento) fondata nel 1447, che ha ricevuto il titolo di tesoro nazionale del Giappone e cultura intangibile. In questa occasione, gli interessati potranno avere informazioni e provare gratuitamente a praticare alcune delle discipline che prevedono l’uso di spada (iaito), bastone (bo), alabarda (naginata), lancia (yari) e altre armi usate dai samurai attraverso una serie di kata a coppie (tranne i kata con la spada che vengono svolti singolarmente). L’antica Scuola è tuttora diretta dal Maestro Risuke Otake considerato l’ultimo samurai e dai suoi due figli Nobutoshi Otake e Shigetoshi Kyoso, e in Italia è curata da Luisa Raini, unica rappresentante autorizzata all’insegnamento in Italia. La filiale di Trieste è a stretto e costante contatto con la scuola giapponese situata a Narita, nella prefettura di Chiba e ogni anno vengono organizzati stage internazionali con i Maestri e visite al Dojo in Giappone per

(3)

studiare il Tenshinsho-den Katori Shinto Ryu nella sua radice d’origine.

Il motto è ‘heiho wa heiho nari’, l’arte della guerra attraverso l’arte della pace. La Scuola promuove la cultura medioevale marziale giapponese per farla sopravvivere fino ai giorni nostri, proponendo i grandi valori dei guerrieri samurai in un’ottica di pace.

L’associazione GM School, di Mothuka, Rajastan, riconosciuta dal Governo Indiano, gestisce una scuola per circa 300 bambini fuori casta nel villaggio di Mothuka (di circa 2000 abitanti) e dista circa 180 km da Delhi che, tradotti in tempo, sono circa 5 ore. Gli interventi di Namastè hanno favorito l’acquisto di mucche per la produzione e vendita del latte e altri aiuti a favore della scuola come le lampade solari per poterla illuminare nei (molti) momenti in cui manca la corrente e ha permesso inoltre di rifornire di medicinali la piccola farmacia della scuola utilizzando, in alcuni casi, i fondi per pagare gli insegnanti. Ora, il progetto vede i volontari impegnati nella realizzazione di un poliambulatorio di primo intervento sanitario rivolto ai bimbi, alle spose bambine e agli abitanti del villaggio e limitrofi.

“Emozioni acustiche è un progetto musicale nato per soddisfare l e r i c h i e s t e d e g l i a p p a s s i o n a t i d e l l a p r o d u z i o n e Mogol/Battisti: così, quattro dei componenti del gruppo

“Emozioni per Sempre” che ha calcato numerosi palchi in regione, partecipando a svariati eventi nelle piazze e nei teatri, hanno avviato un progetto acustico rivolto ad ambienti più intimi e ristretti, in alcuni locali triestini. Le chitarre acustiche di Gianni Pirioni e Alessandro Pillepich creano la giusta atmosfera per unire le voci di Enrico Bianco e Maria Musti a quelle del pubblico, che è parte integrante dello spettacolo. Un’atmosfera unica, che appartiene un po’ a tutti, emozioni acustiche procurate dalle immortali canzoni del patrimonio musicale del celebre paroliere di Lucio Battisti, cantate anche dalla splendida voce di Mina.”

(4)

28 GIUGNO-1 LUGLIO 2018 ORE 10:00-24:00

PIAZZALE STRAULINO (EX PISCINA B.BIANCHI A FIANCO DI EATALY) – TRIESTE

INGRESSO LIBERO

“TRA ORIENTE E OCCIDENTE, QUESTIONE DI GUSTO”

Gastronomia da tutto il Mondo – Prodotti tipici – Musica Programma

Domenica 1 luglio

Ore 10:00 Apertura stand

Ore 17:30 -18:30 Dimostrazioni, spiegazioni, lezioni, prove per il pubblico di Kenjatsu (Arte della spada Giapponese) a cura dell’ASD Tenshinsho-den Katori Shinto Ryu Italia Shibu- Shobukan

Ore 18:00 Presso lo stand dell’Associazione Città di Valdagno presentazione del progetto:”Namastè”

Ore 19:30 Inizio Concerto del quartetto Emozioni acustiche Andrea Forliano

Seconda serata di TriesteLovesJazz: lunedì 2 luglio il duo Fiorentini

Lunedì 2 luglio alle 21 il Bastione Rotondo del Castello di San Giusto è teatro della seconda serata di TriesteLovesJazz (ingresso libero) che si articola in due performance, molto

(5)

diverse ma accomunate dal fascino della ricerca.

I primi ad esibirsi sono Caterina Fiorentini e Giuseppe Piras, i n T e m i & V a r i a z i o n i . L e i a l l a v o c e , a l p i a n o f o r t e , all’accordion; lui impegnato con immagini e video in tempo reale.

Un incontro tra musica e fotografia, lo definiscono essi stessi: “La passione per la fotografia di Giuseppe Piras e quella per la musica di Caterina Fiorentini si accompagnano a v i c e n d a d a a l c u n i a n n i , a s p i r a n d o a u n r e c i p r o c o a r r i c c h i m e n t o ” – s i l e g g e n e l l e n o t e a l c o n c e r t o . Dall’incontro tra due persone e tra due arti sono nati una profonda amicizia e una fruttuosa collaborazione, di cui i progetti “Suoni&Sguardi“ (2016-2017) e “Temi&variazioni“

(2018) sono il frutto.

Concepiti come multivisioni-concerto, differenziati da peculiari obiettivi che li rendono abbastanza diversi, entrambi i progetti si sviluppano come performances visivo- sonore: il fotografo Giuseppe, proietta le proprie immagini in tempo reale cercando l’interplay con la musicista e tessendo un fitto dialogo con la musica originale di Caterina. Da parte s u a , q u e s t a c o m p o n e e n e l l i v e e s e g u e e v a r i a

(6)

estemporaneamente la propria musica, ponendosi in dialogo con le immagini di Giuseppe sia in chiave strumentale che vocale (pianoforte solo, fisarmonica sola e voce accompagnata da entrambi gli strumenti).

A s e g u i r e u n q u a r t e t t o d i p r i m ’ o r d i n e : i l W Y R D QUARTET, composto da Giovanni Maier al contrabbasso, Ermes Ghirardini alla batteria, Sergio Bernetti al trombone e Paolo Bernetti alla tromba.

Il quartetto ha la particolare caratteristica di non avere strumenti armonici: tutte le composizioni eseguite sono originali, firmate da Maier e Paolo Bernetti. Per lo più in forma di suite e improvvisazioni, esse si ispirano a Ornette Coleman, Charles Mingus, alla musica popolare e … al vino rosso. Il gruppo ha sviluppato nel tempo un suono e un linguaggio personali basati in parte sulla scrittura e in p a r t e s u l l ’ i m p r o v v i s a z i o n e s i a s o l i s t i c a s i a collettiva.Giovanni Maier è musicista che non ha bisogno di presentazioni: è tra i maggiori contrabbassisti del nostro paese ed è collaboratore dei più importanti artisti italiani.

Maier è improvvisatore attivo in molteplici ambiti del jazz;

in questo progetto è affiancato da Ermes Ghirardini, percussionista e batterista che vanta un’ intensa attività e numerose collaborazioni in Italia e all’estero, e da un’ottima sezione di fiati.

Il festival prosegue il 3 luglio con il Tartini Nove Ensemble e Etnoploc (in allegato il calendario di tutto il festival) www.triestelovesjazz.com

Andrea Forliano

(7)

GRANDE GUERRA, LA PASSEGGIATA TEATRALE DI “OLTRECONFINE”

COINVOLGE LA COMUNITÀ DI CAMPOLONGO TAPOGLIANO (lunedì 2 luglio)

Lunedì 2 luglio (dalle 21.15) una intensa “processione”

laica partirà dalla località Cavenzano, avvolgendo il filo rosso della memoria

GRANDE GUERRA, LA PASSEGGIATA TEATRALE DI “OLTRECONFINE”

COINVOLGE LA COMUNITÀ DI CAMPOLONGO TAPOGLIANO

È la fase conclusiva del progetto triennale dedicato al conflitto sul confine italo austriaco.

Oltreconfine 1918/2018 è curato da Cikale Operose

(8)

Campolongo Tapogliano UD – Dopo le prime tre tappe, l’intensa e c o i n v o l g e n t e “ p a s s e g g i a t a t e a t r a l e ” d e l progetto OLTRECONFINE 1918/2018 arriva a Campolongo Tapogliano. Lunedì 2 luglio il percorso teatrale “In cammino:

la pace dei morti, il silenzio dei vivi” prenderà le mosse alle 21.15 dalla Chiesa di S. Maria Assunta in località Cavenzano e attraverserà strade e argini avvolgendo il filo rosso della memoria a 100 anni dalla fine della Grande Guerra.

L’evento teatrale si presenta come una processione laica, s u l l a q u a l e i l d i r e t t o r e artistico Francesco Accomando, Giampaolo Fioretti e Gianni Russo di Cikale Operose hanno lavorato per due mesi con un gruppo di attori non professionisti nella costruzione di una restituzione drammaturgica delle memorie raccolte.

Ad accompagnare la passeggiata, i racconti e le letture dalla Grande Guerra saranno interpretati da Silvio Basile, Anna

(9)

Bolognese, Bruno Chiaranti, Silvia D’Ambrosio, Rossana Di Tommaso, Rinaldo Fantino, Gabriella Ferigutti, Romeo Mischis, Renato Sclauzero, Bruno Tomasin e Fabio Vidoz, già protagonisti nella precedente edizione, ai quali quest’anno di sono aggiunti Franco D’Ambrosio, Sandra Mansutti, Alessio Michelin, Andrea Nicola, Massimiliana Olivo e Francesco Ursella.

“In cammino: la pace dei morti, il silenzio dei vivi” porterà un vero e toccante coinvolgimento delle comunità a partire dalle strade e dalle piazze, altre 17 tappe fino alla fine di agosto.

L’intera comunità dei paesi toccati dalla “processione” laica è invitata a partecipare, per vivere l’emozione di una memoria lontana cent’anni eppure ancora viva nelle famiglie che hanno sofferto il dramma su un confine che è divenuto un fronte cruciale per le sorti della Prima Guerra Mondiale.

La partecipazione alla passeggiata teatrale è gratuita (l’organizzazione consiglia abbigliamento e scarpe comodi). Le passeggiate teatrali si svolgeranno all’aperto, dunque in caso di maltempo gli eventi interessati dovranno essere rinviati. Gli organizzatori declinano qualsiasi responsabilità durante e dopo la manifestazione.

Il calendario completo dei giorni e dei luoghi delle repliche n e i v a r i c o m u n i d e l F V G è d i s p o n i b i l e s u l sito www.oltreconfine-ww1.eu

Il progetto triennale OLTRECONFINE si chiude nel 2018 con la terza tappa nel percorso attraverso la memoria del primo conflitto mondiale confluisce in un lavoro teatrale per dare vita ai ricordi, alle suggestioni, alle fotografie, alle testimonianze raccolte tra i cittadini durante le serate-forum dei mesi scorsi.

Nei mesi di lavoro si sono incrociate le relazioni degli storici locali e le memorie di singoli cittadini che hanno

(10)

dato vita una struttura che unisce narrazione e azioni sceniche. Le storie narrate seguiranno l’idea di uno sguardo dal basso, popolare, di gente semplice che viveva a ridosso del confine, rielaborato attraverso i linguaggi della contemporaneità, fatti di parole, musica, immagini evocate e gestualità scenica.

OLTRECONFINE è un progetto partecipato che ha riunito i cittadini e le associazioni di 17 comuni del FVG: Palmanova (capofila), Aiello del Friuli, Bagnaria Arsa, Bicinicco, Campolongo Tapogliano, Castions di Strada, Chiopris Viscone, Gonars, Medea, Romans D’Isonzo, Ruda, San Vito al Torre, Santa Maria La Longa, Torviscosa, Trivignano Udinese, Villesse, Visco. Tutti territori che, nel 1915, si trovarono “presi in mezzo” dalla guerra, essendo a ridosso o sul confine tra l’Impero Austro-Ungarico e il Regno d’Italia.

«Il cammino ricorda i tanti che all’epoca della Grande Guerra, hanno attraversato, in cammino, il territorio di confine del Friuli – spiega il direttore artistico Francesco Accomando – Migliaia e migliaia da Caporetto a dopo la fine della guerra, truppe in avanzata e in ritirata, militari in rientro dal fronte per la licenza, prigionieri ed ex prigionieri di ritorno, civili fuggiaschi, profughi, deportati… Tutta la narrazione di Oltreconfine parla di questo continuo movimento massivo. Così lo spettacolo ha la forma del camminare, una sorta di rituale laico che coinvolge attori e pubblico nell’atto del ricordare e nello stesso tempo è l’invito a un cammino collettivo da intraprendere per costruire una pace forse mai raggiungibile nella sua pienezza». Nel titolo c’è anche un paradosso, dato che «ci racconta come solo i morti hanno trovato finalmente la pace alle loro sofferenze, mentre per i vivi la guerra della miseria e della fame è continuata ben oltre il termine delle ostilità. Infine ai vivi è concesso il silenzio di una visita al camposanto, ma a loro appartiene anche il silenzio su tutto quello che non hanno voluto o potuto raccontare di quei giorni tremendi».

(11)

Per informazioni

www.oltreconfine-ww1.eu tel. 339.4238228

Cena spettacolo di Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori al Castello di Spessa di Capriva del Friuli

Martedì 3 luglio

Cena spettacolo di Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori al Castello di Spessa di Capriva del Friuli

In scena 22 chef, 22 fra vignaioli e distillatori e una quindicina di artigiani del gusto

Al Castello di Spessa di Capriva del Friuli, il 3 luglio, appuntamento glam con il sofisticato Dinner Show del cartellone estivo dei Concerti del Gusto 2018 di Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori, che mettono in scena quanto di più raffinato propone in tavola il Friuli Venezia Giulia. La cena spettacolo sarà allestita in un contesto carico di suggestione, il parco storico che circonda il maniero, ora elegante Resort. Legato a nobili casate e illustri ospiti come Giacomo Casanova, il Castello di Spessa – le cui origini risalgono al 1200 – si trova nel cuore del Collio Goriziano ed è completamente circondato dalle vigne della tenuta, fra cui

(12)

si snodano le 18 buche del Golf Country Club Castello di Spessa. Nel suo sottosuolo è scavata la più antica e scenografica cantina del Collio, dove invecchiano i pregiati vini della tenuta, che Casanova definì “di qualità eccellente”.

Dopo il benvenuto con golosità di una quindicina di produttori, inizierà per i presenti uno straordinario percorso del gusto in 22 tappe firmate dagli chef dei 21 ristoranti del gruppo, che cucineranno in diretta davanti al pubblico inediti piatti di alta creatività. Attenti alle esigenze alimentari, gli chef proporranno anche piatti per celiaci e vegetariani.

Accanto ad ogni chef, altrettanti vignaioli proporranno raffinati abbinamenti fra cibi e vini. In chiusura, ciascun chef presenterà la sua personalissima interpretazione del dolce estivo.

Da 18 anni portabandiera delle eccellenze enogastronomiche di questa regione del Nord Est, straordinario melting pot di genti, culture, cibi, il Consorzio Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori è un affiatatissimo gruppo composto da 62 aziende top-quality: 22 ristoratori che – dal mare Adriatico alle Alpi – sono portabandiera delle molteplici anime della cucina regionale, pensata e rielaborata da ciascuno secondo il proprio personalissimo percorso di ricerca; 22 tra vignaioli e distillatori, 19 fra artigiani del gusto e realtà ad essi collegate. Insieme rappresentano quanto di meglio offre questa terra in fatto di enogastronomia.

(13)

Il gruppo è pioniere del format, oggi in gran voga, che vede i grandi chef cucinare in contemporanea davanti al pubblico, per raccontare la propria terra attraverso cibi e vini.

I l m e n ù d e l l a s e r a t a è d i s p o n i b i l e su www.friuliviadeisapori.it.

La Cena Spettacolo inizia alle 20.00. L’entrata sarà consentita fino alle 21.00. È gradito l’abito elegante.

Il costo è di 60 €. In caso di maltempo, la cena si terrà il 4 luglio.

Informazioni: Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori

T e l 0 4 3 2 5 3 8 7 5 2

– info@friuliviadeisapori.it – www.friuliviadeisapori.it

FRIULI VENEZIA GIULIA VIA DEI SAPORI www.friuliviadeisapori.it

I Ristoranti: Ai Fiori di Trieste, Al Gallo di Pordenone, Al Grop di Tavagnacco, Al Lido di Muggia, Al Paradiso di Paradiso, Al Ponte di Gradisca d’Isonzo, All’Androna di Grado, Campiello di S. Giovanni al Natisone, Carnia di Venzone, Costantini di Tarcento, Da Nandodi Mortegliano, Da Toni di Gradiscutta, Ilija Tarvisio, Là di Moret di Udine, La Primula di S. Quirino, La Subida di Cormòns, La Taverna di Colloredo di M.Albano, La Torre di Spilimbergo, Lokanda Devetak di San Michele del Carso, Mondschein di Sappada,Sale e Pepe di Stregna, Vitello d’Oro di Udine.

(14)

Al percorso gastronomico di Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori si affiancano anche vignaioli e distillerie, eccellenze nel settore agroalimentare e artigiani del gusto: insieme, il gruppo è il portabandiera di quanto di meglio offre a tavola il Friuli Venezia Giulia.

I vignaioli e i distillatori eccellenti: Bastianich, Castello di Spessa, Dario Coos, Di Lenardo, Edi Keber, Ermacora, Eugenio Collavini, Forchir, Gradis’ciutta, Jermann, La Viarte, Livio Felluga, Livon, Marco Felluga, Petrussa, Ronco delle Betulle, Sirch, Venica&Venica, Villa Parens, Vistorta, Zidarich, Nonino Distillatori in Friuli dal 1897.

Gli artigiani del gusto: l’Aceto di Sirk; le confetture e i salumi dell’azienda agricola Devetak Sara; i salumi d’oca e i prodotti di Jolanda de Colò di Palmanova; il prosciutto al cartoccio di Dentesano; il prosciutto crudo di San Daniele di DOK Dall’Ava; le golosità a base di trota di FriulTrota di San Daniele; i formaggi e i prodotti della Latteria di Cividale; i tartufi di Muzzana Amatori Tartufi; i pani del Forno di Rizzo di Tarcento; i dolci della Pasticceria Simeoni di Udine; la Gelateria Scian di Cordenons; la Gubana Maria Vittoria di Dall’Ava Bakery; le farine e il baccalà del Mulino Zoratto di Codroipo; il caffè di Oro Caffè di Udine. Le realtà ad essi collegate: le affettatrici artigianali Mirco Snaidero di Mels; Lis Lavanderia per tovaglie di qualità; Globus noleggio attrezzature per catering; GP Eventi di Gerry Paredes; Agenzia viaggi turismo enogastronomico Cividin di Trieste.

(15)

Lignano Sabbiadoro Udin&Jazz Big Band – “Sounds Across Boundaries Reload” alla Terrazza a Mare

Continua la rassegna di concerti che vede impegnata la Udin&Jazz Big Band su svariati palchi del territorio friulano.

In questo caso il 1 Luglio alle 21.00 alla volta di Terrazza a Mare a Lignano Sabbiadoro, portando il popolare repertorio dal titolo “Sounds Across Boundaries Reload”. Il concerto, ad ingresso libero, è organizzato dal comune (Città di Lignano Sabbiadoro) e da Lignano Sabbiadoro Gestioni, con la collaborazione di Euritmica.

La Udin&Jazz Big Band nasce da un’idea di Emanuele Filippi e Mirko Cisilino idea che il Festival Udin&Jazz ha fatto propria, decidendo di sostenere con forza il collettivo.

A raccontare l’identità e la storia che vuole narrare il progetto è lo stesso Filippi: “Questo progetto è un messaggio di apertura nei confronti di ciò che è diverso.” – e aggiunge – “I suoni attraversano i confini e si contaminano a vicenda, infatti i brani che compongono il repertorio sono ispirati alla musica popolare di vari paesi del mondo. Dall’incontro con ciò che è culturalmente diverso da noi possono nascere nuove sfumature, che noi traduciamo in musica.”

Da questa volontà si sviluppa una serie di produzioni basate su musiche originali di membri della band, cui spesso si sono aggiunti importanti frontman ospiti, quali Soweto Kinch o Francesco Bearzatti, testimoniando il livello raggiunto dai giovani musicisti regionali nel jazz.

(16)

JAZZ BIG BAND feat. FRANCESCO BEARZATTI – Foto © 2017 Alice BL Durigatto / Phocus Agency

Certamente una location suggestiva per ascoltare il jazz di questi giovani e talentuosi musicisti, lo sciabordare del mare e le onde che si infrangono sulla riva sono il perfetto accompagnamento per le note di Sounds Across Boundaries;

esattamente come la loro musica ci trasporta in atmosfere provenienti da svariate culture del globo, l’acqua è l’elemento che coingiunge tutte queste lontane terre.

La serie di concerti prosegue il 2 luglio, nella splendida Loggia del Lionello di Udine, dove, alle 18.00 e sempre ad ingresso libero, la Udin&Jazz Big Band si esibirà in apertura della tranche cittadina della 28esima edizione del Festival Internazionale Udin&Jazz.

nfo: www.euritmica.it Enrico Liotti

(17)

TRIESTE domenica 1 luglio, di ShorTS International Film Festival

1° luglio Terzo giorno allo ShorTS International Film Festival, la manifestazione triestina in programma fino al 7 luglio. Alle 11.00 appuntamento presso lo ShorTS HUB in piazza della Borsa per un caffè con il regista Marco Piccarreda, in concorso con il film “Città Giardino” nella sezione Nuove Impronte.

Proseguono, inoltre, le proiezioni nella VR Room situata nella centralissima piazza della Borsa dove, a partire dalle ore 10.00, i partecipanti potranno assistere alla proiezione di cortometraggi realizzati con la tecnica della Realtà Virtuale.

Si conclude oggi, invece, il Virtual Weekend, la due giorni dedicata a incontri e riflessioni sulla Realtà Virtuale.

Appuntamento alle 18.00 con i membri del team dello Stormborn Studio che presenteranno il loro progetto Runes: The Forgotten Path, un’avventura fantasy da gustare con la realtà virtuale totalmente ideata e realizzata a Trieste. Inoltre, solo allo ShorTS Hub a partire dalle 17.00 sarà possibile provare per la prima volta l’esperienza di gioco di Runes: The Forgotten Path!

(18)

Alle 19.00 ultimo incontro del V i r t u a l W e e k e n d c o n i protagonisti della sezione ShorTS Virtual Reality che, attraverso approfondimenti e curiosità, proveranno a definire il futuro della realtà virtuale.

Alle 20.00, al Cinema Ariston per la sezione Nuove Impronte si terrà la proiezione del film “Happy Winter” di Giovanni Totaro, che sarà presente in sala. Attraverso la forma del documentario Totaro racconta

un’estate a Mondello, nei pressi d i P a l e r m o . L a s p i a g g i a brulicante, meta estiva per molte famiglie in vacanza, si fa specchio delle contraddizioni della società italiana post crisi.

Sempre al Cinema Ariston, alle 22.00 verrà proiettato alla presenza delle registe “Non può essere sempre estate” di Margherita Panizon e Sabrina Iannucci. Un documentario che racconta l’adolescenza attraverso l’esperienza di attività teatrale di un gruppo di ragazzi della periferia napoletana.

Alle 21.30 in piazza Verdi proseguiranno le proiezioni en plein air della sezione Maremetraggio, dedicata ai migliori cortometraggi provenienti da tutto il mondo e che, nel corso del 2017, sono stati premiati nei principali festival internazionali.

ShorTS International Film Festival è realizzato con il contributo di: Mibact – Direzione Cinema, Regione Friuli Venezia Giulia – Assessorato alla Cultura, Regione Friuli Venezia Giulia – Assessorato alle Attività Produttive e al Turismo, Fondazione CRTrieste, Fondazione K. F. Casali e

(19)

Comune di Trieste, EstEnergy, Hera Comm, Crédit Agricole FriulAdria, AcegasApsAmga, TriesteCaffè. Partner tecnici Ikon ed E_Factory con Seed Box-it.

A.F.

INCANTATI DAL GUSTO DELLA MACROREGIONE PIU’ BELLA AL MONDO

8° MEETING ENOGASTRONOMICO DI ALTA CUCINA DELL’ALPE ADRIA – 4 NAZIONI CON I SUOI 15 CAMPIONI E 16 DONNE TRA CUCINA E TAVOLA.

Una kermesse che ogni anno sorprende con personaggi del mondo del cibo e del vino, con chef, piatti, vini e prodotti che raccontano un territorio unico. Così è andato l’ottavo meeting enogastronomico di alta cucina di Club Magnar Ben Best Gourmet a Jesolo a Terrazza Mare Marcandole, un luogo incantevole rilanciato alla grande dalle famiglie Rorato e Bardella, attraversato dal Sile, accarezzato dall’Adriatico, illuminato dal faro.

Maurizio Potocnik, fondatore della Guida Magnar Ben Best Gourmet ha guidato la manifestazione con amorevole ritmo tra le parole e i racconti di personaggi come Mateja Gravner figlia di Josko padre dei vini naturali, l’effervescenza con stile del 91 enne “pioniere” dei vini friulani Marco Felluga, ed ancora tanti eccellenti premiati giunti da Trento, da Brescia, dalla Slovenia, dalla Croazia, dal Veneto e dal Friuli Venezia Giulia. Maurizio Potocnik organizzatore soddisfatto dice < mettere assieme tanta bontà e cultura del territorio è una grande sfida, ma ne vale la pena, vale la

(20)

pena promuovere questa macroregione che ha tanto da raccontare in fatto di cultura, turismo, arte, paesaggio, cucina e agricoltura, io non riesco proprio a trovare dei territori che possano competere con questo nel mondo>.

Dopo la cerimonia degli Awards Best of Alpe Adria che ha visto sfilare 15 campioni come Gravner (Gravner), Marco Felluga (Russiz Superiore), Tino Vettorello (Tre Panoce), Leandro Luppi (Vecchia Malcesine), Carlo Nappo (Podere dell’Angelo), Tadej Gasparin (Pikol), Michele Vallotti (Trattoria La Madia), Gabriele Gallieni (Re della Busa-Hotel Palace), Fabiana Mihajlovic (Konoba Buscina), Ivan e Sandro Uanetto (Trattoria Da Nando), Stefano Miozzo (Al Borgo 1964) , Claudio e Lorenzo Roncaccioli (FuoriModena), Flavia Kavcic (Pri Lojzetu – Villa Zemono), Mario Suban (Antica Trattoria da Suban), l’evento è proseguito con il ricco Buffet curato da Marcandole con la degustazione del Prosecco Superiore di Astoria, Partner dell’evento assieme ad Aja (Associazione Jesolana Albergatori) e Bianco Treviso Concessionaria Lexus.

Alle 21 ancora emozioni con una

“grande classica” di Club Magnar Ben Editore: La Gran Cena di Gala 2018”, quest’anno dedicata al mondo femminile in cucina ed in tavola, un percorso raffinato e gustoso tra mare, orti e terra partito con il “Bellini in the sunset” realizzato con il succo

di pesca bio di Marisa Saggio (Zolla14 Organic Farm Project) ed il Casa Vittorino – Prosecco Docg Superiore Rive di Refrontolo Docg Millesimato Brut (Astoria Wines) promosso dalla bella e giovane Giorgia Polegato, a seguire la giovanissima chef Valeria Pierfederici di Terrazza Mare Marcandole con ricciola-anguria-lampone e salse bio di Erica Fontana (Fontana Bio), piatto abbinato elegantemente al Metodo Classico Trè Volti Brut di Angela Maculan (Maculan).

(21)

Sorprende per gusto e morbidezza il tradizionale guazzetto dell’osteria realizzato dall’osteria Arcadia con Arcadia e Pamela e le cozze Dop di Scardovari (speciali), con crostone di pane di casa all’olio istriano Trasparenza Marina Mate di Aleksandra Vekic, (da una sponda all’altra dell’ alto Adriatico), piatto abbinato con successo al Metodo Classico Rosè de Noirs Dosage Zero Millesimo 2014 rappresentato da Elisabetta Puiatti (Villa Parens).

Ancora emozioni a tavola con la chef padovana Silvia Moro del Ristorante Aldo Moro di Montagnana che ha presentato il

“raviolo inverso”, intenso e raffinato, rifinito con 21 erbette abbinato superbamente al Rosa Bruna Rosato di Raboso Spumante Metodo Classico di Cecchetto rappresentato da Cristina Garetto.

Gabriella Cottali e Sara Devetak della storica Locanda Devetak hanno ben rappresentato il territorio del Carso italiano ai confini con la Slovenia con il petto di faraona e i lardo profumato con le erbe coltivate nell’orto di casa dalla figlia Sara, abbinato al Friulano Amandum 2016 di Dai Moras rappresentato da Elisabetta Lupi.

H a n n o c h i u s o l a s e r a t a t r a sorprese, dolcezze e bellezza la

“padrona di casa ”Roberta Rorato con il un “pink dessert” servito p i a c e v o l m e n t e c o n u n o rinfrescante short drink, il

“Casta Rosa” delle Distillerie Castagner rappresentato da Giulia Castagner, un prodotto innovativo che promuove la grappa per il settore mixology.

L’evento esclusivo realizzato Da Club Magnar Ben Editore in collaborazione con Terrazza Mare Marcandole, Aja-Associazione Jesolana Albergatori, Bianco-Concessionaria Lexus e Astoria Wines. Partner Ufficiale della guida Magnar Ben Best Gourmet

(22)

2018: Eat’s – Milano-Conegliano

9° Premio Mattador La Giuria a Trieste ha annunciato i nomi dei vincitori

Come ogni anno Mattador fotografa i temi emergenti nella nostra società: identità, conflitti generazionali, sessualità, relazioni sociali. Sono questi i temi maggiormente frequentati nei soggetti finalisti della Nona edizione del Premio Internazionale per la Sceneggiatura dedicato a Matteo Caenazzo e rivolto a nuovi talenti dai 16 ai 30 anni.

Ecco i nomi dei ragazzi premiati come migliori soggettisti:

Alessandro Padovani, 25 anni, di Pedavena (Belluno) con Cagnudei e Mary Stella Brugiati, 29 anni, di Jesi (Ancona) con È tutta colpa nostra. I vincitori si aggiudicano la Borsa di formazione del Premio per il miglior soggetto. L’annuncio è stato dato sabato 30 giugno nella conferenza stampa organizzata dall’Associazione Mattador ospitata dal Comune di Trieste nella sala Bobi Bazlen di Palazzo Gopcevich.

Cagnudei è la storia di due fratelli che sopravvivono al disastro del Vajont del 1963 e dopo il passaggio dell’onda, si trovano a dover scegliere tra la memoria e l’oblio. È tutta colpa nostra racconta di un uomo e una donna che, proprio quando decidono di lasciarsi, si riscoprono complici, ma di un omicidio.

A Venezia il 17 luglio prossimo saranno resi noti i nomi dei vincitori delle altre sezioni di Mattador: sceneggiatura, Corto86 e Dolly. Il primo riceverà un premio di 5.000 euro; il

(23)

secondo vedrà prodotto il cortometraggio tratto dalla propria sceneggiatura; per Dolly, il premio sarà la Borsa di formazione sullo sviluppo della storia. La Cerimonia di Premiazione veneziana si terrà, martedì 17 luglio alle 18, nelle Sale Apollinee del Teatro La Fenice.

Mattador

Gli elaborati, selezionati dai Lettori del Premio tra i ben 231 pervenuti da tutta Italia e dall’estero, sono stati valutati durante una riunione a porte chiuse dalla Giuria Mattador 2018 costituita da Mirko Locatelli, regista, sceneggiatore e produttore di Strani Film, in qualità di presidente, affiancato da Marina Zangirolami Mazzacurati, organizzazione didattica del Master in Sceneggiatura Carlo Mazzacurati dell’Università di Padova, Giampiero Rigosi, romanziere, sceneggiatore e direttore didattico di Bottega Finzioni di Bologna, Andrea Sperandio, sviluppo progetti Lucky Red, Lorenzo Mattotti, fumettista e illustratore, in Giuria in particolare per i lavori della sezione Dolly. Durante la conferenza stampa i componenti della Giuria presenti hanno

(24)

anticipato caratteristiche e contenuti dei lavori scelti.

All’incontro, coordinato dal presidente del Circolo della stampa di Trieste Pierluigi Sabatti, hanno portato il loro saluto Giorgio Rossi, Assessore alla Cultura, sport e giovani del Comune di Trieste e Serena Tonel, Assessore alla Comunicazione, teatri e pari opportunità del Comune di Trieste. Sono intervenuti, Fabrizio Borin, direttore artistico d e l P r e m i o M a t t a d o r , P i e t r o C a e n a z z o , p r e s i d e n t e dell’Associazione Mattador, Andrea Magnani, coordinatore della Borsa di formazione Mattador, Mauro Rossi, responsabile di EUT Edizioni Università di Trieste, Nives Zudič Antonič direttrice del Dipartimento di Italianistica dell’Università del Litorale (Capodistria, Slovenia).

Sono state illustrate le collaborazioni della nona edizione, dal lancio del 9° Premio con Genova Liguria Film Commission e LAND, all’apertura di Mattador Workshop a Los Angeles con Dolly e a Trieste con il 1° Convegno sulla Sceneggiatura, le Lecture, Corto86 e l’animazione stop-motion. Dal nuovo format della Borsa di formazione Mattador ideato con LAND e Atacama Film, all’ampliamento dell’offerta formativa con il progetto collaterale Visioni in Movimento FVG e l’ideazione dei corsi di produzione dell’audiovisivo in collaborazione con PromoTurismoFVG. Dal percorso di alternanza scuola-lavoro con il Liceo Artistico Nordio e la convenzione di tirocinio con l’Università di Udine, al premio dedicato ad un autore proveniente dal FVG grazie all’accordo con la Fondazione Ananian. E’ confermata la collaborazione con il Circolo della stampa di Trieste e l’adesione della Sede Rai FVG come media partner.

Prosegue la produzione del Premio d’Artista Mattador con la prestigiosa partecipazione dell’artista belga Hans Op de Beeck grazie alla collaborazione con GALLERIA CONTINUA. Si amplia la produzione libraria (Edizioni EUT/Mattador) che affianca al libro 7 di Scrivere le immagini. Quaderni di sceneggiatura, gli Atti del Convegno I Dialoghi di Mattador e il Volume Dolly

(25)

dedicato alla sceneggiatura disegnata vincitrice nel 2017.

La Giuria e i vincitori delle quattro sezioni proposte dal Concorso, sceneggiatura per lungometraggio, soggetto per lungometraggio, sceneggiatura per cortometraggio CORTO86 e sceneggiatura disegnata DOLLY “Illustrare il cinema”, si incontreranno nuovamente a Venezia in occasione della Cerimonia di Premiazione che si terrà martedì 17 luglio alle 18.00 nelle Sale Apollinee del Teatro La Fenice.

L’iniziativa è resa possibile grazie al contributo di Regione Friuli Venezia Giulia, Comune di Trieste, Regione del Veneto, Fondazione Kathleen Foreman Casali di Trieste, a donazioni private e quote associative.

Maggiori informazioni sul sito www.premiomattador.it.

Andrea Forliano

GRADO, SUN&SOUNDS FESTIVAL:

DOMENICA 1 LUGLIO LA PFM PREMIATAFORNERIA MARCONI SUL PALCO CHE SI AFFACCIA SUL MARE IN DIGA NAZARIO SAURO

GRADO – Al via domani, domenica 1 luglio I concerti di Sun&Sounds – il Festival che porterà a Grado per tutta l’estate la grande musica internazionale – sul palco che si affaccia sul mare in Diga Nazario Sauro: alle 21.30 il pubblico potrà gustarsi il concerto della PFM Premiata

(26)

Forneria Marconi.

Dopo l’intenso tour mondiale che ha riscosso un travolgente successo dal Giappone alle Americhe passando per il Regno Unito, PFM – Premiata Forneria Marconi è ripartita con le tappe estive dell’”Emotional Tattoos Tour”, che sta portando la band in tutta Italia. Il gruppo rock italiano più famoso al mondo, si esibirà a Grado con i più grandi successi del loro repertorio e con le canzoni del nuovo album Emotional Tattoos, u s c i t o i n t u t t o i l m o n d o i l 2 7 o t t o b r e , p e r InsideOutMusic/SonyMusic.

Il disco arriva a 14 anni di distanza dall’ultimo album di inediti ed è un album dalle sonorità internazionali che conferma, oggi più che mai, che la band non può essere racchiusa in vecchie e consumate etichette. “Emotional Tattoos”, si dimostra un album non solo al passo con i tempi, ma proiettato nel futuro fin dall’immagine di copertina (creata da Stefano con il lettering di Mattia Bonora, Concept Aereostella). L’album è stato pubblicato contemporaneamente in due versioni diverse tra loro (una italiana e una inglese) e trova la sua ispirazione nella visione odierna del pianeta e nel rapporto musica-sogno. Esprime una energia consapevole, capace di abbracciare l’ascoltatore, stimolando nel profondo la sua immaginazione. Non sono solo canzoni, sono tatuaggi emotivi che puoi sentire sulla pelle.

PFM Premiata Forneria Marconi, composta da FRANZ DI CIOCCIO (voce e batteria), PATRICK DJIVAS (basso), LUCIO FABBRI (violino, seconde tastiere, s e c o n d a c h i t a r r a e c o r i ) , ALESSANDRO SCAGLIONE (tastiere, cori), MARCO SFOGLI (chitarra), R O B E R T O G U A L D I ( s e c o n d a batteria) e ALBERTO BRAVIN (voce e tastiere) è un gruppo musicale molto eclettico ed esuberante, con uno stile distintivo che combina la potenza espressiva della musica rock, progressive e classica in un’unica entità affascinante.

(27)

Nata discograficamente nel 1971, la band ha guadagnato rapidamente un posto di rilievo sulla scena internazionale, entrando nel 1973 nella classifica di Billboard (per “Photos Of Ghosts”) e vincendo un disco d’oro in Giappone. Continua fino ad oggi a rappresentare un punto di riferimento.

Recentemente PFM è stata premiata con la posizione n. 50 nella

“Royal Rock Hall of Fame” di 100 artisti più importanti del mondo.

Prevendite attive su DIYTicket e Vivaticket. Domenica 1 luglio si potranno acquistare i biglietti direttamente a Grado a pochi metri dall’area concerto dalle 19.

Sun&Sounds Festival 2018 è promosso dal Comune di Grado, con l’organizzazione di The Groove Factory, il sostegno della Regione FVG e della Camera di Commercio di Gorizia, il patrocinio di PromoTurismo Fvg; media partner Radio Gioconda e Udinews Tv.

NOTE DI SPEZIE”: UN IMPERDIBILE CONCERTO IL 1 LUGLIO AL DUOMO DI PALMANOVA

Si sta svolgendo a Duino, dal 10 giugno al 7 luglio 2018, la sesta edizione del prestigioso IMFA-International Music Festival of the Adriatic, un Festival musical dedicato agli archi, pianoforte, canto e composizione, che vede la presenza di 35 studenti provenienti dagli Stati Uniti, e desiderosi di perfezionarsi in Italia.

All’interno delle 4 settimane di corso si tengono lezioni singole, collettive, masterclass e dodici concerti svolti principalmente a Duino (nell’Auditorium, la Chiesa e nel

(28)

Castello) e in Slovenia. Domenica 1 luglio, alle ore 11.45, è in programma un importante concerto al Duomo di Palmanova, intitolato Note di Spezie, con la Direzione artistica di Chiara Vidoni e la partecipazione degli studenti di musica americani.

L’Ensemble parteciperà musicalmente alla Liturgia e dopo la Santa Messa di domenica 1 luglio, proporrà, nel Duomo Dogale di Palmanova, un programma concertistico vocale e strumentale di musica da camera.

Durante il Festival si affrontano principalmente repertori cameristici e anche gli allievi compositori scrivono due composizioni, l’una vocale, l’altra strumentale, che saranno eseguite dai colleghi cantanti e strumentisti.

I ragazzi alloggiano e svolgono le lezioni all’interno del Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico ONLUS.

Per informazioni: info@accademiamusicalepalmanova.it C.L.

Riferimenti

Documenti correlati

Se, infatti, la legge elettorale che il Consiglio regionale dovesse approvare avrà ottenuto la sola maggioranza assoluta dei voti espressi, il referendum potrà essere indetto se

4 invierà alle Regioni, su espressa richiesta delle stesse, una proposta di piano operativo da sottoporre alla loro approvazione, previo parere favorevole degli

g) ha facoltà di rilasciare procure speciali su delibera del Consiglio di Amministrazione e può delegare temporaneamente parte delle proprie attribuzioni ad uno

In premessa è stato delineato il mandato della legge finanziaria regionale che ora, quale strumento essenziale per la manovra 2003-2005 contenente rifinanziamenti, definanziamenti

b) le modalita' di intervento congiunto operativo volto alla ricerca di persone disperse. La convenzione e' sottoscritta dai soggetti coinvolti per le parti di competenza.

11 (Norme in materia di comunicazione, di emittenza radiotelevisiva locale ed istituzione del Comitato regionale per le comunicazioni (Co.Re.Com.)). La Regione promuove

b) siano in possesso della ricevuta del versamento all'unione del contributo giornaliero, determinato dalla giunta regionale in misura non inferiore a 5 euro. Il versamento

CONSIDERATO  che,  sulla  base  di  quanto  previsto  dall’art.  13  del  bando  in  oggetto,  entro  il  termine  di  30  giorni  dalla  data  di