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RELAZIONE FINALE PROGETTI PON

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Academic year: 2022

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Unione Europea Fondo Sociale Europeo

P.O.N

“Competenze per lo Sviluppo”

Con l’Europa, investiamo nel vostro futuro

DIREZIONE DIDATTICA STATALE “G.LA MASA”

Distretto Scolastico 0/40 – C.F. 80016440820 Via G. La Masa, 17 – 90139 PALERMO – Tel. 091/581546-6120147 – 334278 Fax 091 6120694

Indirizzo e-mail PAEE02300L@istruzione.it www.lamasa.altervista.org

Ministero della Pubblica Istruzione

Dipartimento per la Programmazione

Direzione Generale per gli Affari Internazionali

Ufficio V

RELAZIONE FINALE PROGETTI PON ANNUALITA’ 2009/2010

Per il secondo anno consecutivo la nostra scuola ha accolto l’opportunità, attraverso i Piani Operativi Nazionali, di attingere dai fondi europei per investire sul miglioramento qualitativo di base degli alunni.

In seguito al decreto di autorizzazione del M.P.I. –Direzione Generale per gli Affari Internazionali – prot. n. AOODGAI - 6383 del 17.11.2009 notificata a questa D.D. in data 08/02/2010, la scuola ha potuto realizzare i seguenti progetti:

Obiettivo F : “Promuovere il successo scolastico, le pari opportunità e l’inclusione sociale”

Azione 1: “Interventi per promuovere il successo scolastico per le scuole del 1° ciclo”

 1 percorso psicomotorio- espressivo di 60 ore rivolto ad alunni di classi prime e seconde.

 1 percorso educativo-teatrale di 60 ore rivolto ad alunni di classe quinta

 1 percorso musicale di 60 ore rivolto ad alunni di classe quarta e quinta

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I progetti hanno coinvolto complessivamente 6 docenti e 1 soggetto ATA come tutor, 2 soggetti ATA (collaboratori scolastici) 1 assistente alunni diversamente abili, 4 esperti esterni, i componenti del Gruppo Operativo di Piano: il Dirigente Scolastico come responsabile e coordinatore del Piano Integrato, il DSGA come responsabile dal punto di vista amministrativo-contabile, un facilitatore della comunicazione e 1 referente della valutazione. Per la selezione degli esperti e dei docenti tutor, il reperimento dei collaboratori, degli assistenti amministrativi, degli assistenti per gli alunni diversamente abili e l’individuazione dei docenti facilitatore e valutatore, sono stati emanati regolari bandi nei quali sono stati indicati i requisiti richiesti, i criteri di valutazione dei curriculum, il compenso previsto e i compiti propri di ciascuna figura.

PROGETTO “IL SE’ E L’ALTR0” PERCORSO PSICOMOTORIO- NATURALISTICO-ESPRESSIVO

N. Alunni coinvolti: 20

Ore di lezione effettuate: 60

Il laboratorio ha avuto inizio il 9 aprile 2010 e si è concluso il 6 ottobre del 2010. Sono stati coinvolti 20 alunni di classe prima e seconda e sono stati inseriti n. 2 alunni diversamente abili.

L’esperienza positiva dell’anno precedente aveva già messo in evidenza la grande validità di questo percorso riguardante la presa di coscienza del corpo sia dal punto di vista delle sensazioni interne (respirazione, ritmo interno, tensione muscolare, sensazioni associate al movimento) che rispetto alle potenzialità comunicative del linguaggio corporeo. Il progetto si è svolto con attività e metodologie non rigide o tradizionali, per facilitare la creatività e fare in modo che i bambini si sentissero il più possibile a proprio agio. Il percorso psicomotorio ha cercato di favorire lo sviluppo di maggiori competenze socio-relazionali, incrementando le capacità di attenzione, concentrazione, ascolto e cooperazione tra pari.

La partecipazione al percorso è stata assidua da parte dell’intero gruppo. Per la valutazione del progetto è stata elaborata una griglia di verifica riguardante aspetti del comportamento scolastico degli alunni . La griglia è stata compilata prima del laboratorio, in itinere e alla fine del laboratorio dagli insegnanti dei consigli di classe per rilevare la ricaduta del percorso laboratoriale sulla dimensione scolastica. I dati raccolti dall’analisi delle griglie di valutazione compilate dagli insegnanti dei consigli di classe sono stati elaborati in grafici (allegati alla presente relazione) dai quali è risultato che:

la frequenza è stata assidua con una minima percentuale di discontinuità.

la partecipazione alla vita della classe e alle attività curricolari ed extra curricolari si è mantenuta complessivamente ad un livello adeguato e regolare.

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l’attenzione è migliorata poiché si osserva un aumento della variabile “costante” e una diminuizione della variabile “a intervalli”

Si registrano miglioramenti nel ritmo di apprendimento che diventa alla fine leggermente più rapido e meno lento.

La ricaduta nei vari ambiti disciplinari migliora in itinere con un aumento del dato

“buona” e una diminuizione del dato “sufficiente” e “scarsa”. Alla fine invece diminuirà il dato “inadeguata”,in favore del dato “sufficiente”.

I progressi maggiori degli alunni si notano:

a) nel rapporto con gli altri, dove si osserva una notevole diminuizione degli alunni denominati “introversi” all’inizio del laboratorio e di contro un considerevole aumento degli alunni denominati “disponibili”

b) nella consapevolezza di sé, in cui diminuisce molto l’aspetto “labile” e aumenta l’aspetto “pieno”

c) Nel comportamento, in cui alla fine prevale l’aspetto della correttezza.

Da questi risultati e da quanto esposto nei registri compilati dagli insegnanti di classe, dalle relazioni dei docenti tutor e del docente esperto, si può dedurre che il percorso psicomotorio sia stato molto valido per gli alunni che lo hanno frequentato, poiché essi sono riusciti a creare un dialogo più consapevole con i coetanei e con gli adulti e hanno acquisito maggiore sicurezza sperimentando le possibilità espressive del proprio corpo.

La responsabile della valutazione esprime giudizio ampiamente positivo sulla preparazione e coinvolgimento dell’Esperto, sulla capacità di lavoro dei docenti tutor, sull’organizzazione, sulla ricaduta dei progetti all’interno delle classi.

PROGETTO “TEATRAL…..MENTE” LABORATORIO DI TEATRO EDUCATIVO

N. alunni coinvolti: 20

Ore di lezione effettuate: 60

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Il laboratorio di teatro educativo ha avuto inizio il 29 marzo 2010 e si è concluso il 9 giugno 2010.

Ha coinvolto 20 alunni di classe quinta tra i quali 1 alunno diversamente abile. La partecipazione al progetto è stata parecchio assidua da parte dell’intero gruppo.

Il progetto, sperimentato già nella nostra scuola da più di dieci anni, si è configurato come un percorso nel quale potere sperimentare differenti strategie di comunicazione e attraverso queste maturare una maggiore consapevolezza delle proprie potenzialità espressive e un maggiore grado di sicurezza e autostima personale nella relazione con gli altri. Il progetto ha voluto dunque essere un contributo alla crescita e allo sviluppo della personalità degli alunni nell’ambito di un’esperienza molto impegnativa e al tempo stesso divertente e piacevole; si è snodato attraverso le fasi di realizzazione di uno spettacolo teatrale: dai giochi di conoscenza alla coscienza dello spazio scenico, dall’improvvisazione al travestimento per concludersi con lo spettacolo vero proprio. E’

stato realizzato alla fine del percorso un dvd dello spettacolo. Per la valutazione del progetto è stata elaborata una griglia di verifica riguardante aspetti del comportamento scolastico degli alunni . La griglia è stata compilata prima del laboratorio, in itinere e alla fine del laboratorio dagli insegnanti dei consigli di classe per rilevare la ricaduta del percorso laboratoriale sulla dimensione scolastica. I dati raccolti dall’analisi delle griglie di valutazione compilate dagli insegnanti dei consigli di classe sono stati elaborati in grafici (allegati alla presente relazione) dai quali è risultato che:

La frequenza è stata costante e assidua, e qualche discontinuità nella fase finale è diminuita.

Partecipazione alla vita della classe e partecipazione alle attività curricolari ed extracurricolari: in entrambi i due aspetti è stata notata in itinere una diminuizione di partecipazione che si è stabilizzata invece alla fine con l’aumento dei dati “attiva e costante”

e “proficua”.

L’attenzione, che già in partenza era prevalentemente costante, si è mantenuta alta con una piccola percentuale di attenzione “assente” alla fine del percorso.

Il ritmo di apprendimento ha visto invece il dato “rapido” diminuire in favore del dato

“normale”.

La ricaduta nei vari ambiti disciplinari si mantiene in prevalenza buona e aumenta alla fine del percorso.

Anche in questo progetto i progressi maggiori degli alunni si notano:

a) Nel rapporto con gli altri, in cui si osserva un aumento del dato”disponibile” e la scomparsa del dato “introverso”.

b) Nella consapevolezza di sé dove scompare il dato “labile” e aumenta il dato “piena”.

c) Nel comportamento, in cui scompare il dato “non sempre corretto” e aumenta il dato

“corretto”.

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Alla fine del percorso è stato distribuito agli alunni un questionario di gradimento. I dati raccolti sono stati elaborati in grafici (allegati alla presente relazione) dai quali è risultato che:

• Circa il 47% degli alunni sapeva chi finanziava il corso e conosceva il nome dell’esperto.

• Per la quantità delle ore impiegate per il progetto il 50% ritiene che sia ottima, un 28% tra distinto e buono, un 22% tra sufficiente e insufficiente.

• Gli orari del corso sono stati considerati adatti alle esigenze degli alunni con una percentuale del 100%.

Gli alunni hanno dato un ottimo giudizio sui docenti, in ordine alle capacità di gestire il gruppo e sui metodi d’insegnamento e sulla capacità di risolvere i problemi con una percentuale di giudizio ottimo tra il 72% e il 78% , mentre il 6% dà un giudizio sufficiente sulla capacità dei docenti di risolvere i problemi.

• Per quanto riguarda la disponibilità di spazi e materiali il 11% ritiene che sia stato insufficiente e il 6% sufficiente.

• Alla domanda riguardante il rapporto con i docenti e i coetanei la percentuale di 85%

risponde con un giudizio ottimo ad entrambe le domande, benché sia lievemente inferiore il rapporto con i coetanei, che il 5% giudica sufficiente.

• Per quanto riguarda l’autovalutazione prevalentemente gli alunni hanno vissuto questo progetto come un’occasione per sviluppare nuove competenze e fare nuove amicizie, mentre in percentuale minore ritengono che l’esperienza li abbia aiutati a migliorare alcuni aspetti del proprio carattere.(6% insufficiente e 13% sufficiente)

OSSERVAZIONI: Punti deboli:

Diminuizione del ritmo di apprendimento

Disponibilità di spazi e materiali poco adeguata.

Quantità delle ore dedicate al progetto non sufficiente.

Informazione non adeguata sull’esperto e sul soggetto finanziatore del corso.

Punti forti:

Rapporto con gli altri- consapevolezza di sé – comportamento

Rapporto con i docenti e i coetanei.

Orari del corso

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 Frequenza

Da questi risultati e da quanto esposto nei registri compilati dagli insegnanti di classe, dalle relazioni dei docenti tutor e del docente esperto, si può dedurre che il progetto Teatral..mente sia stato un percorso vissuto intensamente e con grande entusiasmo anche da parte delle famiglie che hanno partecipato e collaborato alla realizzazione dello spettacolo che è stato vissuto dall’intera comunità scolastica come un vero e proprio “evento”.

La responsabile della valutazione esprime giudizio ampiamente positivo sulla preparazione e coinvolgimento dell’Esperto, sulla capacità di lavoro dei docenti tutor, sull’organizzazione, sulla ricaduta dei progetti all’interno delle classi.

PROGETTO ARMONICAMENTE INSIEME – LABORATORIO MUSICALE

N. alunni coinvolti: 20

Ore di lezione effettuate: 60

Il progetto “Armonicamente insieme” ha avuto inizio il 29 Settembre 2010 e si è concluso il 16 dicembre 2010. Ha coinvolto 20 alunni di classe quarta e quinta tra cui 2 alunni diversamente abili.

Il corso è stato pensato come un percorso di arricchimento e approfondimento della conoscenza del linguaggio musicale attraverso l’ascolto, la percezione del ritmo, l’esercizio vocale, l’utilizzazione di alcuni strumenti musicali. Il percorso didattico si è concluso con un saggio finale nel quale i partecipanti hanno eseguito brani sia in lingua italiana che in lingua inglese cimentandosi nei ruoòi di: coristi, solisti e musicisti.

Per la valutazione del progetto è stata elaborata una griglia di verifica riguardante aspetti del comportamento scolastico degli alunni . La griglia è stata compilata prima del laboratorio, in itinere e alla fine del laboratorio dagli insegnanti dei consigli di classe per rilevare la ricaduta del percorso laboratoriale sulla dimensione scolastica. I dati raccolti dall’analisi delle griglie di valutazione compilate dagli insegnanti dei consigli di classe sono stati elaborati in grafici (allegati alla presente relazione) dai quali è risultato che:

La frequenza è stata costante e assidua,una bassa percentuale di frequenza saltuaria e con qualche discontinuità è scomparsa alla fine.

La partecipazione alla vita della classe è migliorata con l’aumento alla fine della variabile

“attiva e costante” e la diminuizione della variabile “adeguata”.

La partecipazione alle attività curricolari ed extracurricolari migliora altresì con un aumento della variabile “proficua” e una diminuizione della variabile “regolare”

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L’attenzione, che già in partenza era prevalentemente costante, si è mantenuta alta con una piccola percentuale di attenzione “a intervalli” alla fine del percorso.

Il ritmo di apprendimento che già in partenza era prevalentemente normale, si mantiene invariato.

La ricaduta nei vari ambiti disciplinari si mantiene in prevalenza buona con una percentuale minore della variabile “ inadeguata” e “sufficiente”.

Nel rapporto con gli altri, in cui si osserva un aumento del dato”disponibile”,si osserva la scomparsa del dato “gregario”e la permanenza della stessa percentuale di leader e di introversi.

Nella consapevolezza di sé diminuisce il dato “generica” e aumenta il dato “piena”.

Nel comportamento, diminuisce di poco il dato “non sempre corretto” e si mantiene prevalente e alto il dato “corretto”.

Alla fine del percorso è stato distribuito agli alunni un questionario di gradimento. I dati raccolti sono stati elaborati in grafici (allegati alla presente relazione) dai quali è risultato che:

• Il 95% degli alunni sapeva chi finanziava il corso e il 100% conosceva il nome dell’esperto.

• Per la quantità delle ore impiegate per il progetto il 35% ritiene che sia stata ottima, un 30%

distinto e 30% buono, un 5% sufficiente.

• Gli orari del corso sono stati considerati adatti alle esigenze degli alunni solo da una percentuale del 45% mentre il 55% ha dato risposta negativa.

• Gli alunni hanno dato un ottimo giudizio sui docenti, in ordine alle capacità di gestire il gruppo, all’interesse suscitato e ai metodi d’insegnamento con una percentuale di giudizio ottimo tra il 50% e il 55% , e distinto e buono tra il 35% e il 40% mentre una percentuale tra il 10% e il 6% dà un giudizio sufficiente o in minima percentuale insufficiente. Sulla capacità dei docenti di risolvere i problemi le percentuali si abbassano di poco: il 40% dà un giudizio ottimo, il 55% tra buono e distinto, il 5% sufficiente.

• Per quanto riguarda la disponibilità di spazi e materiali il giudizio è ottimo.

• Alla domanda riguardante il rapporto con i docenti la percentuale di 50% risponde con un giudizio ottimo il 30% da un giudizio tra distinto e buono, il 5% dà un giudizio sufficiente, il 15% non risponde.

• Alla domanda riguardante il rapporto con i coetanei il 70% dà un giudizio ottimo, il 15% dà un giudizio tra distinto e buono, il 5% dà un giudizio sufficiente, il 10% non risponde.

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• Per quanto riguarda l’autovalutazione prevalentemente gli alunni hanno vissuto questo progetto come un’occasione per sviluppare nuove competenze e fare nuove amicizie, mentre in percentuale minore ritengono che l’esperienza li abbia aiutati a migliorare alcuni aspetti del proprio carattere.(20% insufficiente e 5% sufficiente)

• Il 90% degli alunni consiglierebbe ad un compagno di frequentare il corso.

OSSERVAZIONI: Punti deboli:

 Gli orari del corso.

 Rapporto con i docenti

 Sensazione da parte degli alunni di non aver migliorato il proprio carattere.

Punti forti:

 Rapporto con i coetanei

 Partecipazione alla vita della classe

 Partecipazione alle iniziative curricolari ed extracurricolari

 Frequenza

 Conoscenza dell’esperto e del soggetto finanziatore del corso.

 Rapporto con gli altri

Da questi risultati e da quanto esposto nei registri compilati dagli insegnanti di classe, dalle relazioni dei docenti tutor e del docente esperto, si può dedurre che il progetto “Armonicamente insieme” sia stato un percorso valido perché attraverso la disciplina, indispensabile per l’apprendimento del linguaggio musicale, gli alunni hanno consolidato le loro capacità di attenzione e concentrazione che sono servite loro per potere eseguire i brani musicali. Si ritiene che l’esibizione finale abbia gratificato molto gli alunni, dando loro la possibilità di vivere un’esperienza profonda e significativa.

La responsabile della valutazione esprime giudizio ampiamente positivo sulla preparazione e coinvolgimento dell’Esperto, sulla capacità di lavoro dei docenti tutor, sull’organizzazione, sulla ricaduta dei progetti all’interno delle classi.

PROGETTO “TEATRAL..MENTE” – LABORATORIO TEATRALE RIVOLTO AI GENITORI

N. genitori coinvolti: 20

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Ore di lezione effettuate: 60

Il percorso ha avuto inizio il 14 Ottobre 2010 e si è concluso il 20 Dicembre 2010. Il laboratorio, rivolgendosi ai genitori, ha avuto la finalità fondamentale di coinvolgere all’interno del contesto scolastico le famiglie come soggetti attivi, protagonisti di un percorso di apprendimento che li facesse sentire “allievi” quindi li aiutasse a comprendere meglio il vissuto dei loro figli. Sono state raccolte e valutate 20 schede all’inizio del corso sulle aspettative dei corsisti e 20 schede di

gradimento alla fine del corso. I dati sono stati tabulati e rielaborati attraverso i relativi grafici.

Il gruppo dei genitori era composto da persone di età compresa tra i 24 e i 39 anni.

Dall’analisi delle aspettative emergeva che la maggior parte dei corsisti era stata motivata a

partecipare per il desiderio di vivere un’esperienza di apprendimento e per cercare di impegnarsi al di fuori della famiglia. Su 20 corsisti soltanto uno aveva già frequentato un corso per adulti. Le aspettative riguardavano l’arricchimento culturale, la possibilità di relazione e confronto con altri genitori e la disponibilità a mettersi in gioco in un gruppo. E’ interessante notare come la maggior parte dei corsisti affermava che il corso potesse essere utile a socializzare con altre persone, mentre su 20 corsisti soltanto 3 affermavano che il corso potesse aiutarli a riflettere sulla loro funzione di genitori e 5 pensavano che il corso potesse aiutarli a comprendere l’importanza dei rapporti tra scuola e famiglia. Vedremo invece, dai risultati e dai grafici sul gradimento, che alla fine del corso molti genitori affermeranno che il laboratorio sia servito loro a comprendere l’importanza della funzione educativa sia della famiglia che della scuola.

Dall’analisi delle schede di gradimento emerge che secondo il 40% dei partecipanti la quantità delle ore impiegate per il progetto è stata appena sufficiente o insufficiente. Per tutti i corsisti rispetto alle aspettative le attività del corso sono state molto interessanti, coinvolgenti, utili e stimolanti; anche la modalità d’insegnamento utilizzata è stata considerata efficace da tutti i

genitori. I corsisti affermano inoltre di essersi trovati a proprio agio prevalentemente nei momenti in cui hanno imparato e hanno collaborato mentre in percentuale minore sono riusciti a intervenire e a farsi guidare dagli altri. La quasi totalità dei corsisti ritiene che il corso sia servito molto o

abbastanza a :

 acquisire nuove conoscenze

 prendere coscienza dell’importanza della funzione educativa sia della scuola che della famiglia.

 migliorare il rapporto con i propri familiari

 socializzare con altre persone

Il percorso teatrale si è concluso con uno spettacolo finale riguardante l’interpretazione in chiave umoristica di alcuni personaggi di fiabe famose. Da questi risultati e da quanto esposto nei registri compilati dagli insegnanti di classe, dalle relazioni dei docenti tutor e del docente esperto, si può

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possibilità ai partecipanti di vivere un’esperienza di gruppo all’interno del contesto scolastico, ha promosso le potenzialità creativo-espressive verbali e non verbali di ognuno di loro e ha

sicuramente dato maggiore consapevolezza della funzione educativa sia della scuola che della famiglia.

La responsabile della valutazione esprime giudizio ampiamente positivo sulla preparazione e coinvolgimento dell’Esperto, sulla capacità di lavoro dei docenti tutor, sull’organizzazione, sulla ricaduta dei progetti all’interno delle classi.

Palermo 7 Febbraio 2011 La responsabile della valutazione Valeria Coscarella

Riferimenti

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