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Rifugiati nella rete. Dall'accoglienza alla cura

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Academic year: 2021

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Presentazione del volume

Andrea Armocida, Marzia Marzagaglia, Monia Andreani, Francesca Magli, Cristina Cattaneo (autori e curatori)

Rifugiati nella rete.

Dall'accoglienza alla cura

FrancoAngeli, Milano gennaio 2020 (pp.176)

Presentazione tratta da http://www.francoangeli.it/

Questo libro nasce dal desiderio di scrivere di una Milano che dal 2013 si occupa di accoglienza e cura nei confronti delle persone richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale e uma- nitaria. Attraverso la costituzione della Rete Milanese Vulnerabili, il Comune di Milano, il Servi- zio di Etnopsichiatria dell'Ospedale Niguarda, il Laboratorio di Antropologia e Odontologia Fo- rense della Sezione di Medicina Legale dell'Università degli Studi e Casa della Carità hanno da- to vita per primi a un sistema di collaborazione tra istituzioni pubbliche e del privato sociale, volto alla presa in carico globale e integrata della persona richiedente o titolare di protezione internazionale, in situazione di vulnerabilità fisica e psicologica. L'esperienza della Rete Milane- se Vulnerabili, considerata già una best practice nello scenario nazionale, presenta in queste pagine la sua struttura organizzativa e operativa e fornisce la possibilità al lettore di compren- dere quale sia il dialogo profondo sui casi: un dialogo che si sviluppa a partire da culture pro- fessionali diverse e che nel tempo ha costruito una modalità concettuale e pratica di interazio- ne del tutto originale, innescando una riflessione etico/deontologica tutt'altro che scontata.

Nell'attuale scenario nazionale e globale, la cura e la presa in carico integrata dei migranti vul- nerabili, oltre ogni definizione precostituita, resta un tema centrale e foriero di riflessioni cultu- rali e civiche alle quali non è più possibile sottrarsi.

Andrea Armocida è assistente sociale settore immigrazione presso il Comune di Milano.

Marzia Marzagalia, psichiatra, è referente del Servizio di Etnopsichiatria dell'ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano.

Monia Andreani è stata ricercatrice in Filosofia politica presso l'Università per Stranieri di Pe- rugia e docente di Teorie dei diritti umani presso lo stesso istituto e di Bioetica presso l'Univer- sità degli Studi di Urbino Carlo Bo.

Francesca Magli, antropologa culturale e forense, lavora presso Labanof, Laboratorio di An- tropologia e Odontologia Forense dell'Università degli Studi di Milano, dove si occupa di valuta- zione di età su minori non accompagnati e di vittime di tortura.

Cristina Cattaneo, professore ordinario di Medicina legale presso l'Università degli Studi di Milano, è direttore di Labanof, Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense dell'Universi- tà degli Studi di Milano.

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