• Non ci sono risultati.

4. Leggi il testo e poi rispondi alle domande.

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "4. Leggi il testo e poi rispondi alle domande."

Copied!
2
0
0

Testo completo

(1)

© Mondadori Education

1

Lessico A2

1. Che cosa sono? Metti il nome accanto alla foto.

2. Promemoria. Anna e Piero vanno in vacanza e lasciano a Cesira, la donna delle pulizie, un promemoria sulle cose da fare mentre sono via. Unisci le frasi delle due colonne e trova le faccende che dovrà fare Cesira.

7.

Quanto lavoro in casa!

1

6

7

8 2

3

4 1 5

4

il ferro da stiro – la lavatrice – la spugna e il secchio – il detersivo – l’aspirapolvere – l’asse da stiro – la scopa – la lavastoviglie

fare (x2) stirare spolverare lavare rifare annaffiare stendere pagare dare

1. ... i mobili del salotto ✔ 2. ... da mangiare al gatto Lillo 3. ... le camice

4. ... il bucato 5. ... le piante

6. ... la raccolta differenziata 7. ... il letto

8. ... la biancheria 9. ... i piatti

10. ... le bollette

(2)

© Mondadori Education

2

Lessico A2

3. TOCCA A TE! Intervista un compagno.

4. Leggi il testo e poi rispondi alle domande.

Rispondi alle domande:

1. In Italia in casa non c’è ancora parità tra uomo e donna. V F

2. In Spagna la situazione è peggiore che in Italia. V F

3. Il sociologo Lorenzo Tedesco ha scritto un saggio per spiegare le motivazioni

che spingono gli uomini a lavorare di meno in casa. V F

4. Il 58% degli uomini italiani non fa assolutamente niente in casa. V F

5. Queste differenze hanno radici culturali e sociali. V F

6. Normalmente la donna si occupa di lavare, cucina, stirare e pagare le bollette. V F

7. Oggi le cose stanno cambiando nelle coppie più giovani. V F

1. Con chi abiti? Chi fa le faccende a casa tua?

2. Secondo te, chi deve fare le faccende domestiche in casa? Un uomo, una donna, tutti e due? Perché?

3. Quali faccende domestiche devi fare sempre in casa?

4. Qual è la faccenda che preferisci fare? Quale invece non ti piace fare per niente?

QUELLO CHE GLI UOMINI NON FANNO

Nonostante i progressi che sono avvenuti nella società italiana, in casa rimane ancora la maggiore differenza di genere nei lavori domestici rispetto al resto del mondo occidentale. In varie università, sia italiane che straniere, sono state condotte molte indagini e ricerche che confermano questo dato: le donne passano molte più ore rispetto al partner a stirare, cucinare, fare la spesa. Una tendenza che vede gli italiani ultimi in Europa, dopo la Spagna e che si

verifica anche nelle coppie in cui entrambi i partner sono impegnati nel mondo del lavoro.

Dunque, anche a parità di impegni esterni, è la donna a svolgere i tre quarti dei lavori domestici e la situazione diventa ancor più pesante quando ci sono dei figli. Il sociologo Lorenzo Tedesco dell’Università di Torino nel saggio “Quello che gli uomini non fanno” spiega attraverso una serie di studi le ragioni che spingono il 58% degli uomini italiani a non cucinare, il 73,5% a non apparecchiare né sparecchiare, il 98,6% a non lavare né stirare, il 70,5% a non fare la spesa.

Perché la situazione non è cambiata di molto rispetto al passato? Sicuramente tutto ciò è dovuto ad un fatto culturale e al permanere di una idea diffusa: le faccende domestiche sono

“cose da femmine”. O meglio la donna deve rispondere alle aspettative sociali trasmesse dalla famiglia. L’Italia, perciò rispetto ai paesi scandinavi, si dimostra incredibilmente conservatrice, anche perché il welfare non riconosce alle casalinghe nessun incentivo economico. È vero che molto spesso è l’uomo che guadagna di più, che occupa posizioni professionali più importanti e che rimane più tempo fuori di casa. È vero anche che di solito è l’uomo che si occupa della gestione della macchina, delle bollette e delle riparazioni. Oggi, per fortuna, sono sempre di più le coppie giovani, istruite, a doppio reddito, che si mettono in discussione e trovano maggior equilibrio nella distribuzione dei lavori domestici.

Riferimenti

Documenti correlati

onorario, se già avessero quello di dottore. La patria nostra parteciperà a questa onorificenza nella persona dei due illu- fstri suoi figli, il cardinale Angelo Mai, ed il

Il seminario è specialmente rivolto ai volontari del progetto SE NON SAI NON SEI, in tutte le sue articolazioni e specificità, che continuano con grande

A luglio Roberta ha intenzione di andare al mare vicino a Roma.. Ad agosto Roberta lavorerà in uno

Dalle 9 alle 21, i commercianti offriranno una grande varietà di prodotti: salumi, formaggi, vino, olio, spezie, prodotti da forno, dolci, miele, confetture.. Anche

Marta ha portato a scuola questi dolci; durante la ricreazione ne offre 4 ai suoi amici:. 1) Quanti dolci ha

Oggi ci sono moderni mulini a vento, chiamati generatori eolici, provvisti di due o tre pale, per produrre energia elettrica. La rotazione delle pale mette, infatti, in movimento

Secondo Fimmg Lombardia nella ri- forma in atto, alcuni problemi necessi- tano di una soluzione veloce e condi- visa, tra questi gli slot delle agende dedicate da parte

II Cisita Parma organizza un progetto, promosso da Unione Parmense Industriali, comuni- cato piccola impresa e Gruppo Imprese Artigiane, rivolto alle piccole e piccolissime