Le 4 forze della natura:
Forze elettromagnetiche Forze gravitazionali
Forze nucleari deboli
Forze nucleari forti
Meccanica: Che cosa fanno le forze?
le forze producono accelerazioni, cioè cambiamenti di velocità
Che cosa sono precisamente le accelerazioni?
l'accelerazione a, è la derivata della velocità rispetto al tempo a si misura in m/s2 perché v si misura in m/s
L'elettromagnetismo
Per la stragrande maggioranza, i fenomeni fisici comunemente osservati (in laboratorio e nella vita quotidiana) sono fenomeni elettromagnetici, ad es.:
●
forze d'attrito di contatto
●
forze di resistenza viscosa
●
forze legate al magnetismo, es. terrestre
●
forze elastiche, di reazione e di coesione
●
forze tra atomi e molecole nella materia
●
forze “chimiche” es. biomolecole
●
la luce è un'onda elettromagnetica
Lezione n.1
piccoli pezzetti di carta
si attaccano fra loro e al pettine sfregato in una giornata secca strofinando un palloncino sui
capelli in una giornata secca, palloncino e capelli si caricano elettricamente
Elettrostatica
Evidenze sperimentali
esiste carica positiva e negativa
attrazione:
cariche di tipo diverso si attirano
repulsione:
cariche dello stesso tipo si respingono
`
Legge di Coulomb
2 2 1
r q F ∝ q
validità:
cariche puntiformi ferme
nel vuoto
F si misura in Newton (N) Le cariche elettriche q
1e q
2si misurano in Coulomb (C) La distanza r si misura in
metri (m)
Legge di Coulomb
costante di proporzionalità =1/(40)
0 = 8.85 1012 C2 / (N m2)
quindi 2 cariche di 1 C a 1 m di distanza si respingono con una forza pari a circa 9 109 N, uguale alla forzapeso di circa un
milione di tonnellate
F= r
4 0
q 1 q 2 r 2
q (sorgente) deforma il telo, e così una carica deforma lo spazio
q0 (carica di prova) ⇒ subisce una forza che segue la curvatura del campo
Campo elettrico
E= F
q
0Le linee di forza del campo elettrico
• Sono una rappresentazione del campo
• Sono le linee tangenti ad E(P) in ogni punto P(x,y,z) dello spazio
• E(P) generato da carica q puntiforme ⇒ Linee di forza radiali
• vanno da cariche positive a cariche negative
Legge di Gauss
vero in generale:
flusso del campo elettrico E
=
carica totale q all'interno della superficie, divisa per la costante
elettromagnetica
0 = 8.85 1012 C2/(N m2)
E)=q/
0attraverso qualunque superficie chiusa
definizione: (E) ≡ E ∙ dA
S
Energia potenziale
Come tutte le forze, la forza elettrica fa lavoro su un (piccolo) spostamento dr.
Si può definire un'energia potenziale elettrica
che indica la disponibilità a produrre lavoro. In presenza di sole forze elettriche resta costante l'energia totale, che è la somma di energia cinetica + energia potenziale:
L'energia si misura in Joule (J) = Newton ∙ m
dW = F⋅ dr U
el=−W =− F
el⋅ dr
E
tot= E
c U
el
Potenziale elettrico
Una particella di carica q che sta in un campo elettrico E ha sente una forza proporzionale alla sua carica elettrica:
Quindi anche l'energia potenziale elettrica è proporzionale alla carica elettrica “di prova”:
Il potenziale elettrico V indica la disponibilità a produrre lavoro elettrico... per unità di carica (si misura in Volt = Joule/Coulomb).
Anche V e` una funzione della posizione (un campo “scalare”).
U
el= q
0V
F=q
0E
Potenziale
gravitazionale / elettrico
U
el= q
0V
U
grav= m
0V
gravsempre positiva
Vgrav alto ⇄ Ugrav alta
Vgrav basso ⇄ Ugrav bassa
V alto ⇄ Uel alta per q0 >0
V basso ⇄ Uel bassa per q0 >0
linee di forza del campo elettrico
Fenomeni magnetici
La magnetite attira limatura di ferro:
proprietà non uniforme nel materiale;
si manifesta in determinate parti.
campioni cilindrici o parallelepipedi magnetizzati (magneti) attirano la limatura soprattutto ai “poli”
Osservazioni sperimentali Forza magnetica
attrattiva repulsiva / attrattiva
estremi di magneti di polarità
uguale/opposta si respingono/attirano alcuni metalli (ferro, nichel) e isolanti
(magnetite) magnetizzati attirano limatura di ferro, acciaio ed altri metalli
può indurre un
momento di rotazione
un pezzetto di magnetite fa cambiare orientazione a una sottile lamina di magnetite in equilibrio su una punta o sospesa con un filo
non esiste un polo magnetico isolato (monopolo): tagliando a metà una calamita compaiono sempre due poli
Osservazioni sperimentali
Il campo magnetico
un insieme di magneti (o di cariche in moto) genera un campo magnetico B
in ogni punto, definisco direzione e verso del campo B utilizzando come sonda un piccolo ago magnetico
(come in elettrostatica, dove si usa invece una carica di prova q0)
in natura
non esistono cariche magnetiche isolate
non esistono sorgenti di campo magnetico
Teorema di Gauss
B)=0
attraverso qualunque superficie chiusa
Circuitazione di Ampere (1)
un filo percorso da corrente elettrica tende a far cambiare orientazione a un ago magnetico
per fare campi magnetici non sono necessari materiali magnetici, bastano correnti
Circuitazione di Ampere (2)
la “circuitazione del campo magnetico è proporzionale alla corrente elettrica totale che attraversa la superficie limitata dal percorso
Bdl = i/(c
2
0) Bdl =(i
1– i
2)/(c
2
0)
0 = 1/(c20) = 1.26 106 T m / A, perché c = 3 108 m/s
Esempio di campo B: dipolo magnetico
un campo magnetico così potrebbe essere prodotto da un piccolo magnete (ago di bussola) oppure da un piccolo anello percorso da corrente
le linee di forza del campo magnetico
Induzione elettromagnetica
Fenomeno nuovo:
induco una corrente elettrica in un circuito se:
●
campo B stazionario, circuito si muove (flusso tagliato)
●
circuito fermo, campo B varia nel tempo (flusso concatenato)
E i campi magnetici possono “indurre” correnti? Solo se in movimento relativo!
Legge di Faraday-Lenz
L’azione della f.e.m. tende ad opporsi a qualsiasi variazione di campo magnetico (del flusso del campo magnetico)
effetto diretto: non è l’induzione di una corrente, ma di una forza elettromotrice
definizione: f.e.m. ≡ E ∙ dl [è come un potenziale elettrico,
quindi si misura in Volt = J/C]
f.e.m. = ∂(B)/∂t
attraverso qualunque superficie S(C) il cui bordo è il circuito C
Legge di Ampere-Maxwell
il pezzo mancante alla circuitazione di Ampere
Bdl = [i +
0∂ E)/ ∂ t]/(c
2
0) = (i + i
s)/(c
2
0)
il flusso E) attraverso la superficie S(C) il cui bordo è C C
Tutto insieme:
Le equazioni di Maxwell
E)=q/
0attraverso ogni superficie chiusa le cariche el. sono le sorgenti di E
B)=0
attraverso ogni superficie chiusa il campo B non ha sorgenti
Edl = ∂(B)/∂t
f.e.m. = – derivata flusso di B attraverso sup. S(C) bordata dal circuito C un c. magnetico che cambia nel tempo produce un c. elettrico
Bdl = i/(c
2
0) + ∂ E)/ ∂ t /c
2i è la corrente, e E) il flusso attraverso S(C) con il circuito C per bordo ristabilisce la simmetria tra B ed E: un E che cambia produce un B
Ancora le equazioni di Maxwell
(forma differenziale) (forma integrale)
Riassunto unità di misura
e costanti numeriche
q C
i C / s
E N/C = V/m = kg m / (C s
2) B T = kg / (C s)
c 3∙10
8m/s
0 9∙10
12C
2/ (N m
2)
0c
2) 1∙10
6kg m / C
2Che fa il campo magnetico?
Forza su una carica puntiforme
F = q
0(E + v B)
q0 = carica elettrica “di prova” che si sta muovendo a velocità v
● è detta forza di Lorentz
● contiene solo il termine elettrico quando la velocità v è nulla
● il termine con B descrive, ad es., le forze magnetiche sui fili percorsi da corrente (lì, il termine elettrico è nullo perché il filo è elettricamente neutro)
● le forze magnetiche non fanno lavoro perché sono perpendicolari agli spostamenti
vedremo esempi di applicazioni...