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Lavarsi le mani, igienizzare i propri oggetti
personali, disinfettare superfici e strumenti
con cui ogni giorno veniamo in contatto,
sono alcuni dei gesti che da sempre fanno
parte della nostra quotidianità e che oggi più
che mai stanno diventando parte integrante
delle nostre più radicate abitudini di vita,
inevitabilmente trasformate dai drammatici
effetti dell’emergenza Coronavirus.
Se prima del Covid-19, infatti, l’attenzione
verso l’igiene delle mani e delle superfici era
già mediamente alta, il clima di incertezza
che ha caratterizzato questo difficile periodo
ha alimentato una crescente preoccupazione
verso futuro e sanità, incrementando
significativamente l’attenzione per l’igiene
personale, per la pulizia della casa e per la
sanificazione di oggetti e superfici con le
quali si entra più spesso in contatto.
Del resto, se escludiamo l’intervallo di tempo in cui dormiamo, viviamo due terzi delle nostre
giornate fuori casa, spendendo gran parte di questo tempo su mezzi di trasporto per raggiungere il
luogo di lavoro e all’interno del luogo di lavoro stesso, e trascorrendo la restante parte tra
Supermercati, Bar, Ristoranti, Ambulatori, Palestre, Centri Estetici, Farmacie, Alberghi e altri
luoghi che implicano la condivisione degli spazi con altre persone.
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Per questo motivo, alla luce di 2
un’imperante necessità di mettere in atto semplici ma fondamentali pratiche igieniche di uso comune che aiutino a sentirsi più sicuri e favoriscano un miglioramento delle condizioni di igiene e sicurezza, il Ministero della Salute ha di recente varato una serie di raccomandazioni tra le quali quella di adottare misure di prevenzione che includono:
Pulire le superfici e gli oggetti che
quotidianamente tocchiamo
Lavarsi spesso le mani
Le superfici che bisognerebbe disinfettare maggiormente, secondo quanto dichiarato dalla dottoressa Elena Azzolini, medico della direzione sanitaria dell’Humanitas, sono quelle che vengono toccate più volte e magari da più persone nell’arco di una giornata:
TELEFONO
Lo tocchiamo con le mani dopo aver toccato qualunque cosa, lo portiamo ovunque, lo appoggiamo su ogni superficie possibile. senza neanche accorgercene, con le mani con cui tocchiamo le altre cose, non facciamo altro che raccogliere germi e batteri che poi portiamo sul telefono una volta che lo andiamo ad usare. Ed è per questo che è sempre bene pulire e disinfettare il cellulare in modo periodico e costante.
TABLET
INTERRUTTORE DELLA LUCE
Quando si accende o si spegne un interruttore, intere colonie di batteri passano dalle dita al pulsante e se sugli interruttori di casa il numero di germi è di circa 200 per pollice quadrato, in quelli nei luoghi pubblici la quantità è nettamente superiore..
ASCENSORE
RUBINETTO
Che rappresenta la prima cosa che si tocca prima di lavarsi le mani
CARRELLO
MANIGLIA DELLA PORTA VOLANTE
Qui la presenza di germi è 5 volte superiore rispetto ai batteri del water e il numero sale nel caso di un colpo di tosse o di uno starnuto mentre si guida.