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La Contabilità Economico-Patrimoniale: la logica delle scritture.

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Academic year: 2022

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(1)

La Contabilità Economico-Patrimoniale:

la logica delle scritture

(2)

Definizione di contabilità e di conto

La contabilità generale consiste nell'insieme dei continui processi contabili atti a rilevare i valori numerari e non numerari.

Il conto è quello strumento con il quale si raccolgono,

organizzano, classificano, memorizzano e sintetizzano i valori numerari e non numerari via via che si manifestano nella realtà

aziendale. Tale costruzione si basa sul metodo della partita doppia.

(3)

La logica delle scritture

Il conto prevede 2 sezioni convenzionali:

DARE Nome conto AVERE

Aprire un conto: inserire il primo valore in una delle sue sezioni (CONSISTENZA INIZIALE)

Movimentare un conto: iscrivere una cifra in Dare o in Avere ad ogni fatto gestionale (VARIAZIONI POSITIVE O NEGATIVE)

Chiudere un conto: scrivere la differenza tra dare e avere (saldo) nella sezione con importo minore, per pareggiare le due sezioni (CONSISTENZA FINALE)

(4)

Le scritture di Stato Patrimoniale

Attività

• consistenza iniziale in Dare

• variazioni incrementative in Dare

• variazioni decrementative in Avere

• saldo finale = Σ Dare – Σ Avere

Passività

• consistenza iniziale in Avere

• variazioni incrementative in Avere

• variazioni decrementative in Dare

• saldo finale = Σ Avere – Σ Dare

ATTIVITA’

CI

+ _

PASSIVITA’

CI

_ +

(5)

Costi d’esercizio

• consistenza iniziale = 0

• variazioni incrementative in Dare

• saldo finale = Σ Dare

Ricavi d’esercizio

• consistenza iniziale = 0

• variazioni incrementative in Avere

• saldo finale = Σ Avere

Le scritture di Conto Economico

COSTI

+

RICAVI

+

(6)

I presupposti

IL DOCUMENTO ORIGINARIO

- di prova (contratti, ordini, fatture, bollette, ricevute, parcelle, lettere di addebitamento/accreditamento)

- di autorizzazione (ordinativi al cassiere, bollette di carico/scarico beni)

- di memoria (estratto conto)

IL PRINCIPIO DELLA COMPETENZA ECONOMICA

L’incidenza dei fatti di gestione sul risultato economico si ha nell’esercizio a cui i relativi ricavi o costi si riferiscono, e non in quello in cui avvengono le loro manifestazioni finanziarie

(7)

Le rilevazioni: domande

- Il fatto amministrativo:

riguarda la COGE (e eventualmente anche la COAN) o solo la COAN?

- La manifestazione numeraria:

comporta un’uscita o un’entrata?

Riguarda il denaro o solo i crediti/debiti?

- La manifestazione economica:

consumo/raccolgo risorse come costi/ricavi?

- La competenza economica:

I costi/ricavi si esauriscono nell’anno o vanno oltre?

(8)

Le rilevazioni: risposte

Legate ai documenti amministrativi

- La rilevanza del fatto amministrativo nel sistema contabile:

Ordini/Contratti/Comunicazioni  solo COAN

Entrata merci/Fatture/Bollette/Ricevute  COGE (+ COAN se c’era) - La manifestazione numeraria:

Ordini/Contratti/Comunicazioni  nessuna

Entrata merci/Fatture/Bollette/Ricevute  Debiti/Crediti - La manifestazione economica:

Ordini/Contratti/Comunicazioni  solo costo/ricavo COAN

Entrata merci/Fatture/Bollette/Ricevute  COGE (+ COAN se c’era) - La competenza economica:

Periodo di competenza economica in COGE e COAN

(9)

La partita doppia

La PARTITA DOPPIA è un metodo di scrittura contabile che consiste nel registrare le operazioni aziendali simultaneamente in due serie di conti (principio della duplice rilevazione simultanea), allo scopo di determinare il reddito di un dato periodo amministrativo e di controllare i movimenti monetari-finanziari della gestione.

Fu descritto per la prima volta dal frate matematico italiano Luca Pacioli, nel suo libro Summa de arithmetica, geometrica, proportioni et proportionalita (Venezia, 1494).

(10)

Regole della partita doppia

ogni operazione dà luogo, contemporaneamente, a 2 annotazioni;

da effettuarsi in 2 o più conti;

in opposte sezioni;

senza valori con segno negativo. Eventuali valori negativi si trasformano in positivi cambiando la sezione del conto in cui devono essere iscritti.

(11)

I principi contabili

Ogni fatto gestionale è osservato attraverso:

- Il principio della COMPETENZA ECONOMICA;

- Il principio DUALISTICO:

- NUMERARIO (variazioni delle risorse in denaro e di crediti/debiti)

in DARE le ENTRATE (> denaro, > crediti) in AVERE le USCITE (< denaro, > debiti)

- REDDITUALE (variazioni economiche di oggetti, costi/ricavi) in DARE i COSTI (acquisti beni/servizi)

in AVERE i RICAVI (cessioni di servizi universitari)

aspetto numerario aspetto reddituale

CREDITO DEBITO COSTO RICAVO

(12)

La simmetria dei conti 1/3

SIMMETRIA TRA CONTI NUMERARI E ECONOMICI:

Ad una Variazione Numeraria Attiva (VNA) corrisponde una Variazione Economica Positiva (VEP),

Ad una Variazione Numeraria Passiva (VNP) corrisponde una Variazione Economica Negativa (VEN).

D Conto numerario A D Conto economico A

VNA

VNP

VEP VEN

(13)

La simmetria dei conti 2/3

SIMMETRIA TRA CONTI NUMERARI E ECONOMICI:

Caso 1: acquisto di materie prime 1) Costo A Debito

2) Debito A Banca

D Debito v/fornitori A D Materiale di consumo A

VNP VEN

VNA

(14)

La simmetria dei conti 3/3

SIMMETRIA TRA CONTI NUMERARI E ECONOMICI:

Caso 2: fatturazione di un servizio 1) Credito A Ricavo

2) Banca A Credito

D Credito v/clienti A D Ricavo della prestazione A

VNA VEP

VNP

(15)

Le scritture numerarie

Ci sono scritture che movimentano solo voci NUMERARIE, perché si riferiscono a manifestazioni finanziarie, ad esempio l’accensione di un mutuo o l’anticipazione su missione:

a) Crediti v/istituti finanziari A Mutui passivi b) Banca A Crediti v/istituti finanziari

c) Anticipazioni A Debiti v/Dipendenti d) Debiti v/Dipendenti A Banca

(16)

La competenza economica



non è sufficiente considerare tutti i costi/ricavi rilevati nel corso dell’anno, ma eliminare quelli che, pur essendo stati registrati, si riferiscono ad un esercizio precedente o futuro

 inserire in CE (integrandolo) i costi/ricavi che, pur non avendo avuto la loro manifestazione numeraria nell’esercizio, si riferiscono all’esercizio stesso

(17)

- coincidenza tra manifestazione finanziaria e competenza economica:

- costi e ricavi d’esercizio.

- mancata coincidenza tra manifestazione finanziaria e competenza economica:

- costi e ricavi sospesi,

- quote di ammortamento dei costi pluriennali - costi e ricavi futuri o presunti.

Classificazione costi e ricavi

(18)

Grazie per l’attenzione

Dipartimento Soluzioni e Servizi per l’Amministrazione Universitaria

CINECA

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