REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE STRADE VICINALI SOGGETTE A TRANSITO PUBBLICO

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Regolamento Strade Vicinali 23 marzo 2011 - THE LAST NEW Pagina 1 di pagine 10

COMUNE, DI CIVITAVFECHIA

Provincia di Roma

Servizio 2 — Manutenzioni Ordinarie e Straordinarie

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE

DELLE STRADE VICINALI

SOGGETTE A TRANSITO PUBBLICO

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Regolamento Strade Vicinali 23 marzo 2011 ; THE LAST NEW Pagina 2 di pagine 10

COMUNE DI CIVITAVECCHIA

Provincia di Roma

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INDICE

Art.1 Definizione e ambito di applicazione del Regolamento

Art.2 Declassamenti delle strade per cessazione dell'Uso Pubblico

Art.3 Classamenti di iniziativa privata: richiesta di riscontro dell'Uso Pubblico

Art.4 Classamenti di iniziativa pubblica: necessità da parte dell'Amministrazione o Ente dell'Uso Pubblico.

Art.5 Aggiornamenti dei tracciati delle vicinali: variazione dei tracciati.

Art.6 Centri Abitati.

Art.7 Nuove Strade: realizzate da Enti Pubblici.

Art.8 Contributi: da parte dell'Amministrazione a sostegno della Manutenzione, Ricostruzione e Sicurezza.

Art.9 Costituzione dei consorzi fra i Soggetti interessati.

Art.10 Interventi d'Urgenza per Eventi Calamitosi.

Art.11 Limitazione alla Circolazione Veicolare: Mezzi Pesanti, Macchine Agricole e Industriali e di particolare ingombro.

Art.12 Autorizzazioni in Deroga alla Limitazione della Circolazione.

Art.13 Determinazione e Finalità della Cauzione a copertura di eventuali danni causati da mezzi di cui all'Art.11 e in riferimento all'Art.12.

Art,14 Obblighi del Soggetto Autorizzato in Deroga alto Limitazioni alla Circolazione.

Fac Simile richiesta autorizzazione al Transito: Riferimento Articoli 11-12-13-14.

ALLEGATO A: Attuale elenco strade vicinali di pubblico transito.

Definizioni: 11 Codice della Strada definisce Centro Abitato una continuità di n° 25 fabbricati (Art.6). Lo stesso Codice definisce Strada il luogo dove avviene il Pubblico Transito di Mezzi e Persone.

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TITOLO I

Art. 1) DEFINIZIONE E AMBITO D'APPLICAZIONE

II presente regolamento si applica alle strade vicinali soggette a pubblico transito che sono in seguito individuate e inserite in un apposito elenco.

Sono escluse (dall’ ambito di applicazione del presente regolamento le seguenti categorie di strade: autostrade, strade gestite dall'ANAS, strade regionali, strade provinciali, strade comunali, strade agrarie o interpoderali, strade private.

Le viabilità che risultano delle mappe catastali e che sono escluse dall'ambito di applicazione del presente regolamento sono soggette a regime giuridico delle strade agrarie, ed alle tutele e vincoli previsti dal diritto privato in terra di servitù, passi e governo del territorio.

La tutela del diritto di pubblico transito, 6 esercitata dal Sindaco su tutte le strade che sarànno ricomprese nell'elenco delle strade vicinali di pubblico transito, nei criteri e nelle forme stabiliti della vigente normativa. Tale elenco -Allegato A- potrà variare in funzione dei cambiamenti nella classificazione delle strade che, di volta in volta, sarànno inserite o depennate per attribuzione ad altra categoria.

Art. 2) DECLASSAMENTI

La classificazione e declassificazione delle strade oggetto del presente regolamento attribuita al Comune di Civitavecchia. In caso di declassamento la viabilità interessata diventa automaticamente viabilità agraria interpoderale di proprietà privata, con l'esclusione di qualsiasi ed ulteriore forma di use pubblico. II fondamento giuridico del declassamento e il mancato riscontro di fatto del pubblico transito.

II declassamento delle strade di use pubblico può essere chiesto da parte dei proprietari dei fondi contermini, finalizzato al definitivo passaggio di proprietà con atto notarile, che potrà comunque essere redatto anche in presenza di servitù o diritti di terzi riportando gli stessi nell'atto medesimo.

Per tali casi la procedura si svolgerà nel seguente modo:

a) Richiesta del cittadino proprietario di fondi contermini con i seguenti allegati:

1. mappa catastale

2. visure catastali relative alle particelle contermini al tracciato stradale 3. scheda riepilogativa dei proprietari interessati

4. repertorio fotografico

5. relazione circa le motivazione delta richiesta di declassamento b) Esame preliminare del Servizio Tecnico con:

1. verifica se il tracciato risulta escluso dall'elenco delle vicinali di uso pubblico 2. verifica dell' esistenza o meno dell' uso pubblico

3. verifica insussistenza e/o presenza di diritti reali relativi ad altri proprietari c) Delibera del Consiglio Comunale con accettazione e/o diniego della richiesta di

declassamento con relative motivazioni (In case d'accoglimento) d) Redazione del frazionamento da parte del proprietario richiedente

e) Rogito, registrazione, trascrizione e volture catastali a cura e spese del proprietario richiedente.

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Regolamcnto Strade Vicinati 23 marz,o 2011 - THE LAST NEW Pagina 4 di pagine 10

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Art. 3) CLASSAMENTI D'INIZIATIVA PRIVATA

4) La richiesta di classificazione di strada vicinale di pubblico transito può ess61^-6eti4ziativa privata o del Comune e attuata se esiste ii riscontro di fatto del pubblico transito reiterate nel tempo.

Nel caso di richiesta da privati si seguirà la seguente procedura:

a) Richiesta del cittadino proprietario di fondi contermini con i seguenti allegati:

mappa catastale

visure catastali relative alle particelle contermini al tracciato stradale

− scheda riepilogativa dei proprietari interessati

relazione circa le motivazione della richiesta di classificazione relazione geologica per accertare la stabilita della viabilità

− repertorio fotografico

b) Esame preliminare del Servizio Tecnico con:

verifica se il tracciato risulta escluso dall'elenco delle vicinali di pubblico transito verifica dell'esistenza o meno del pubblico transito

verifica insussistenza e/o presenza di diritti reali relativi ad altri proprietari,

c) Accettazione e/o diniego della richiesta con relative motivazioni da parte dell'Ufficio Manutenzioni Ordinarie e Straordinarie o ufficio equipollente.

(In caso d'accoglimento)

d) redazione dei frazionamenti da parte del proprietario richiedente -

e) Rogito, registrazione, trascrizione e volture a cura e spesa del cittadino proprietario di fondi contermini promotore delta richiesta.

f) Atto costitutivo del Consorzio fra proprietari.

Art. 4) CLASSAMENTI D'INIZIATIVA PUBBLICA

Si procede alla classificazione a strada vicinale di pubblico transito d'iniziativa pubblica nei seguenti casi:

1. Quando ricorre il fondamento giuridico del classamento attraverso il riscontro di fatto del pubblico transito.

A seguito dell'approvazione del Consiglio Comunale, sarà, immediatamente esercitabile il diritto di pubblico transito, intendendosi nel diritto la facoltà suprema del Sindaco di avvalersi per la tutela e gestione del territorio, d'atto impositivo per l'applicazione del diritto d'uso pubblico anche sulle strade agrarie, laddove, di fatto, sia preclusa e/o limitata la possibilità di usufruire delle strade vicinali di pubblico transito.

In tali casi si procederà alla formazione del Consorzio su iniziativa del Comune.

Le somme per l'eventuale indennizzo a privati per l'imposizione del diritto di pubblico transito per iniziativa del Comune, su strade precedentemente identificate quali agrarie, ragguagliando le stesse a opere di urbanizzazione, potranno essere determinate in base a quota parte del costo di manutenzione annuo al metro/lineare di strada ed essere reperite fra le entrate derivanti da oneri di urbanizzazione sul bilancio dell'anno successivo a quello in cui it Comune provvede alla classificazione a vicinale di pubblico transito.

ART. 5) AGGIORNAMENTI DEI TRACCIATI DELLE VICINALI

Sono ammessi con le modalità di cui agli articoli 3 e 4 del presente regolamento variazioni del tracciati delle strade vicinali di pubblico transito, (fatto salvo la presentazione delle

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Regolamcnto Strade Vicinati 23 marz,o 2011 - THE LAST NEW Pagina 5 di pagine 10

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o il rilascio dei previsti atti autorizzativi) purchè adeguatamente giustificate e purchè le variazioni proposte non peggiorino sostanzialmente le caratteristiche morfologiche dei tracciati esistenti.

Laddove al classamento fra le strade vicinali di pubblico transito, di una nuova porzione di strada, corrisponda la dismissione di un tracciato accampionato come strada di pubblico transito, ma non più soggetta a pubblico transito potrà essere valutata la possibilità di redigere un contestuale atto di classificazione e declassamento ed un conseguente rogito di permuta sempre a cura e spesa del cittadino proprietario di fondi contermini promotore della richiesta.

ART.6) CENTRI ABITATI

Tutte le viabilità ricomprese all'interno dei centri abitati, cosi come perimetrati dalla cartografia ove sia di fatto esercitato un diritto di pubblico transitano equiparate alle strade "Comunali" cosi come disposto dall' art. 2, comma 7, del D.L. 285/92 e dall'art, 3, comma 8, della medesima legge the definisce il criterio di centro abitato, con esclusione delle strade classificate regionali e provinciali.

ART. 7) NUOVE STRADE

Per le nuove viabilità realizzate da enti pubblici, la loro classificazione a definita in sede di approvazione del progetto.

La realizzazione di nuove strade da parte di privati deve essere autorizzata con permesso' di costruire o denuncia d'inizio attività, a seconda della tipologia dell'intervento. Solo in questa fase può essere richiesta la classificazione di strada vicinale di pubblico transito. Si segue la procedura definita al precedente art. 3 con l' aggiunta dei seguenti allegati all' istanza:

Mappa catastale con relativi frazionamenti;

Visure catastali relative alle particelle interessate dal tracciato stradale Contratti d'acquisto del beni

Relazione sulle dimensioni e caratteristiche del tracciato della sezione tipo;

Collaudo statico di eventuali opere d'arte.

Ad avvenuta ultimazione della strada il Servizio Tecnico procederà ad una verifica dei lavori eseguiti in rapporto al progetto approvato e alle eventuali prescrizioni. II richiedente avviala procedura per la classificazione quale strada vicinale secondo l'articolo 3 del presente regolamento.

TITOLO II ART.8) CONTRIBUTI

a) Per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade vicinali soggette a pubblico transito, il Comune può concorrere nella spesa di manutenzione, sistemazione e ricostruzione in misura variabile per le strade vicinali di pubblico transito considerate più importanti. Tale contributo varierà da un quinto sino alla metà della spesa.

L'Amministrazione Comunale, con apposita Deliberazione di Giunta Comunale, stabilirà l'ammontare dei contributi compatibilmente con le risorse a tal fine assegnate.

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Servizio 2 — Manutenzioni Ordinarie e Straordinarie b)

Per accedere al contribuente comunale 6 necessaria la formazione di un

Cor6^-drzia fra i frontisti e i contermini delta strada vicinale, quando il Comune concorra alla conservazione delta strada, ovvero a richiesta di un numero di utenti che rappresenti un terzo del contribuente.

Le opere di manutenzione straordinaria ammissibili a contributo dovranno essere limitate alle seguenti tipologie d'intervento:

ripristino della viabilità in seguito ad eventi calamitosi secondo le norme tecniche;

− ripristino ponti e/o manufatti a seguito di eventi calamitosi o grave deterioramento;

ripristino muri a valle delle strade;

asfaltatura o trattamenti con semipenetrazione di strade bianche;

− modifiche di tracciato o di livelletta che migliorino le caratteristiche planoaltimetriche;

Le opere di manutenzione ordinaria ammesse a contributo potranno essere:

− apposizione e manutenzione segnaletica stradale riprese d'asfalti esistenti

ripristino ed esecuzione di fossette stradali e caditoie ripristino e consolidamento massicciata stradale - ricarico di ghiaia e materiale stabilizzato

ART. 9) COSTITUZIONE DEI CONSORZI

L'avviso di costituzione del consorzio viene notificato agli utenti dal Messo comunale e pubblicato per 15 giorni sull'Albo Pretoria in modo che gli interessati possano eventualmente presentare ricorso.

La Giunta Comunale esamina i ricorsi e provvede alle questioni che insorgessero, dopodich6 la proposta di deliberazione viene trasmessa al Consiglio Comunale che approva la costituzione del consorzio, il relative statuto ed il piano di ripartizione della spesa. La copia della delibera Sarà pubblicata per 15 giorni all'albo pretorio.

ART. 10) INTERVENTI D'URGENZA PER EVENTI CALAMITOSI

In caso d'interventi di carattere straordinario, riconducibili ad eventi calamitosi, l'Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di provvedere direttamente per interventi di urgenza o di somma urgenza previsti dal regolamento di attuazione del D.Igs 12.04.2006 n°163, approvato con il DPR 05.10.2010 n°207, sostenendone la spesa, rivalendosi sul frontisti e contermini per la loro quota parte.

TITOLO III

ART.11) LIMITAZIONI ALLA CIRCOLAZIONE VEICOLARE

Nelle strade vicinali come disciplinate dal presente regolamento, che ricadono fuori dei centri urbani, la circolazione di determinati tipi di veicoli potrà essere vietata qualora il loro transito possa causare deterioramento della sede stradale stessa con conseguente compromissione della sicurezza del pubblico transito.

Le suddette limitazioni saranno istituite ai sensi dell'art. 6 del D.Igs 285/92 e successive modifiche ed integrazioni e rese note tramite apposizione di segnaletica stradale a cura e spese dell'Amministrazione Comunale.

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COMUNE, DI CIVITAVECCHIA

Provincia di Roma

Le spese di cui sopra andranno a concorrere a formare la quota massima, spettante all'Amministrazione comunale come previsto dal precedente art. 8 del presente regolamento.

ART. 12) AUTORIZZAZIONI IN DEROGA

I proprietari di fondi limitrofi alle strade vicinali di pubblico transito, ovvero i soggetti che su detti fondi vantano diritti reali, qualora sulla stessa strada siano state istituite limitazioni alla circolazione veicolare di cui al precedente art. 11 del presente regolamento, possono richiedere l'autorizzazione al transito in deroga ai medesimi divieti o limitazioni.

Le richieste di cui sopra dovranno essere indirizzate al Servizio di Polizia Municipale di questo Comune utilizzando l'apposito modello predisposto contenente le indicazioni del veicoli che dovranno transitare (marca, modello, targa, portata complessiva a pieno carico) nonchè la precisa indicazione del tratto di strada da percorrere e I giorni in cui avverrà detto transito.

Alla suddetta richiesta dovrà inoltre essere allegata ricevuta di versamento presso la Tesoreria Comunale di Civitavecchia di una cauzione determinata in base ai metri lineari di percorrenza della strada medesima e per ciascun veicolo per il quale si richiede l'autorizzazione a transitare in deroga ai divieti istituiti.

II Servizio Tecnico completerà la suddetta richiesta con un proprio parere tecnico e successivamente provvederà a trasmettere l'intera pratica al Servizio Polizia Municipale per il rilascio della autorizzazione richiesta.

La suddetta autorizzazione ha validità pari a mesi 3 (tre) dalla data del rilascio a potrà essere rinnovata su richiesta dell'interessato, previa verifica dello stato di fatto della struttura stradale. Tale autorizzazione sarà revocata per eventuali controversie che insorgessero a causa del non immediato ripristino degli eventuali danni.

II Servizio Polizia Municipale trasmettere al Servizio Tecnico copia delle autorizzazioni rilasciate per le verifiche di competenza.

ART. 13) DETERMINAZIONE E FINALITA' DELLA CAUZIONE

II deposito cauzionale di cui al precedente art. 12 ha esclusivamente la funzione di garantire it ripristino immediato di danni eventualmente prodotti a causa del passaggio dei veicoli it cui transito e stato autorizzato in deroga secondo le modalità del predetto art. 12.

L'ammontare della cauzione a determinato nella somma pari a Euro 10,00 per ciascun veicolo e per ogni metro lineare di strada vicinale interessata al transito con in misura minima di 1.000 Euro per ciascun veicolo.

La cauzione rimarrà a disposizione dell'Amministrazione Comunale per tutta la durata dell'autorizzazione e sarà svincolata entro sei mesi dalla scadenza previa verifica da parte del Servizio Tecnico che il transito avvenuto non ha determinate danni alla struttura stradale.

ART. 14) OBBLIGHI DEL SOGGETTO AUTORIZZATO

II soggetto a cui viene rilasciato l'autorizzazione in deroga di cui al precedente art. 12 del presente regolamento, 6 responsabile dei danni provocati alla struttura stradale a seguito del transito stesso, intendendo sia la sede stradale che le sue pertinenze.

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COMUNE DI CIVITAVECCHI

Provincia di Roma

Servizio 2 — Manutenzioni Ordinarie e Straordinan9:,

Qualora si dovessero verificare danneggiamenti alla struttura stradale, il soggetto autorizzato al transito dovrà darne immediata comunicazione al Servizio Polizia Municipale, provvedendo all'immediata segnalazione dell'eventuale pericolo determinatosi per la pubblica circolazione, fermo restando l'obbligo di provvedere a propria cura e spese al ripristino dello stato del luoghi secondo le indicazioni the saranno impartite dal Comune.

Qualora gli eventuali danni arrecati alla sede stradale non siano tempestivamente comunicati al Servizio di Polizia Municipale da parte del soggetto autorizzato al transito, ovvero non vengano da questo ripristinati secondo le indicazioni del servizio tecnico del Comune, ovvero emergano solo in fase di verifica svolta dello stesso ai fini dello svincolo della cauzione, il Servizio Polizia Municipale provvederà alle verbalizzazioni del caso, al sensi del vigente codice della strada.

ART. 15) DISPOSIZIONI FINALI

11 presente Regolamento entra in vigore, previa esecutività della deliberazione di approvazione da parte del consiglio comunale, dopo 15 giorni dalla pubblica all'Albo Pretorio del Comune e contestualmente decade ogni eventuale disposizione e/o norma antecedente o, comunque, in contrasto con esso.

Copia del presente regolamento viene trasmessa agli uffici competenti per il deposito in visione al pubblico e per la pubblicazione sul sito internet del Comune di Civitavecchia.

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COVIUNE DI CIVITAVECCHIA

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AL COMUNE DI CIVITAVECCHIA SERVIZIO POLIZIA MUNICIPALE

VIA BRACCIANESE CLAUDIA CIVITAVECCHIA

OGGETTO: Richiesta autorizzazione al transito in deroga alle limitazioni vigenti in via

II sottoscritto ______________________ i n q u a l i t a ’ d i _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _

con la presente sono a chiedere l'autorizzazione al transito in deroga ai divieti istituiti nella strada vicinale ________________________________ per i seguenti autocarri:

Marca/tipo Targa Portata (T)

A tale proposito dichiara:

/. che il suddetto transito 6 reso necessario al fine di raggiungere il fondo

di cui è

__________________________ (¹)

di aver versato presso la Tesoreria Comunale di Civitavecchia la somma di Euro _________ quale deposito cauzionale, di cui all'art. 12 del Regolamento Comunale sulla gestione delle strade vicinale di use pubblico, come da ricevuta che allego.

Che ii transito interessa un tratto delta suddetta via pari a metri _______

Che il transito si protrarrà dal _______________________ al ___________________

Civitavecchia, Ii

II Richiedente

Note:

(1) indicare se trattasi di proprietà o altro diritto reale vantato sul fondo da raggiungere.

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ALLEGATO A

Si riporta di seguito, cosi come descritto all'Art.1, l'elenco delle strade vicinali di pubblico transito il quale varierà in funzione dei cambiamenti nella classificazione delle strade che di volta in volta saranno inserite o depennate per attribuzione ad altra categoria.

II Circoscrizione:

• Via della Madonnella;

• Via Carderelli V.;

• Via Tazzini.

III Circoscrizione:

• Via dei Gelsomini;

• Via dei Ginepri;

• Via dei Biancospini;

• Via degli Agrifogli;

• Via dei T i gli;

• Via delle Roverelle;

• Via delle Eriche;

• Via dei Frassini;

• Via dei Lec ci;

• Via Testoni V.;

• Via dei Ligustri;

• Via Leo Sposito.

IV CIRCOSCRIZIONE:

• Via Don Rivolta;

• Via Carlevaro R.;

• Via del Frassinello;

• Via Sc im ia A.;

• Via De Paolis D.;

• Via Baldini A.;

• Via Cernusco:

• Via Palma V.;

• Via Luci gnan i;

• Via della Vaccareccia;

• Strada parallela a Piazzale Madonnina di Pantano.