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COS'È LA. Tratto dal Documento "La scuola fuori dalle mura" scuola polo "Rigoni Stern" di Asiago Avanguardie Educative

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Academic year: 2022

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(1)

LINEE GUIDA PER LA

DIDATTICA A DISTANZA

(2)

"DAD, cioè Didattica a Distanza. L’unica possibile, in questo momento di emergenza, perché la scuola non può fermarsi, soprattutto in momenti di difficoltà. La DAD non è un adempimento formale, ma è l'insieme della azioni, delle strategie e delle modalità con le quali la scuola continua anche fuori dalle mura.

Ciò che cambia sono l'organizzazione, i mezzi, i tempi, ma non la sostanza.

Fare didattica a distanza non significa solo inviare compiti da fare a casa;

l'apprendimento si fonda sulla relazione educativa e l’interazione docente - studente, che va mantenuta e rafforzata per far fronte alla crisi che gli studenti stanno attraversando.

Si costruisce con occasioni di apprendimento attivo, di produzione culturale, di verifica e valutazione secondo nuove modalità di lavoro sincrone e asincrone.

Questa sfida ci mette alla prova e ci offre l’occasione per dimostrare che la tecnologia non è soltanto una tendenza o una fonte di rischio, ma può rappresentare un’occasione preziosa per andare avanti e non bloccare attività essenziali.

COS'È LA

DIDATTICA A DISTANZA?

Tratto dal Documento

"La scuola fuori dalle mura"

scuola polo "Rigoni Stern" di Asiago Avanguardie Educative

Ciò che stiamo imparando sul

campo in questi mesi, rappresenta

un volano per il futuro."

(3)

Scuola

dell'infanzia

RODARI

(4)

OBIETTIVO

Le insegnanti della scuola dell’infanzia, attraverso la

modalità della didattica a distanza, intendono continuare il percorso didattico intrapreso a settembre e mantenere una stretta relazione con i bambini e con le famiglie. Le attività didattiche progettate ed elaborate sono state adeguate al nuovo setting in cui i bambini sono costretti a

rielaborare le attività.

Il 03 marzo le insegnanti hanno raggiunto i bambini e le famiglie attraverso il canale Whatsapp dando avvio alla DaD.

Dal mese di Giugno, per ogni sezione, è stato attivato un corso attraverso l’applicazione Classroom di Google.

CARATTERISTICHE DELL’ORGANIZZAZIONE

Da Marzo a Maggio il team docente ha condiviso, ha organizzato e preparato attività giornaliere che sono state proposte ai bambini nell’arco della settimana tenendo conto dei campi di esperienza. La coordinatrice di plesso ha inviato ogni giorno ai rappresentanti di sezione le attività, che successivamente venivano inoltrate a tutti i genitori. Per i bambini di 5 anni due volte alla settimana è stato inviato del materiale specifico per l’attività di prescrittura e

precalcolo. Un’attenzione particolare è stata rivolta ai bambini con

bisogni educativi speciali, a cui veniva inviata settimanalmente un’attività specifica in base alle difficoltà di ciascuno, tenendo presente gli obiettivi individualizzati e condivisi nel PEI. Anche per le attività dell’IRC è stato inoltrato una volta alla

settiamana un lavoro specifico.

Dal mese di Giugno,il team docente ha attivato un Corso per ogni singola sezione attraverso l’applicazione Google Classroom. Ogni team di sezione ha interagito e postato

attività per i bambini nel proprio Corso. Sono state, inoltre, postate specifiche attività per i bambini di 5 anni e per i bambini con bisogni educative speciali.

STRUMENTI UTILIZZATI

É stato utilizzato da Marzo a Maggio Whatsapp e dal mese di Giugno Google Classroom e Google Meet come canale di trasmissione per inviare file (di testo, vocali, immagini fotografiche costruite dalle insegnanti, tutorial video, tutorial

fotografici, utilizzando Movie maker, link, word, pdf) e per interagire con i bambini e con le famiglie.

RENDICONTAZIONE

Da Marzo a Maggio le famiglie e i bambini attraverso le rappresentanti hanno fatto pervenire diversi feedback alla coordinatrice sulle attività inviate. Da Giugno le famiglie hanno interagito con i docenti attraverso post su Google Classroom.

Le insegnanti hanno documentato settimanalmente le attività inviando un verbale alla dirigente scolastica.

La coordinatrice

Colzato Lorena

(5)

MARCONI - RAMPAZZO FOGAZZARO - SANTA MARIA

PERTILE - CAMISANO

Scuole primarie

(6)

Gli insegnanti si riservano di modificare il seguente documento qualora si protraesse la condizione di necessità dell’uso della didattica a distanza fino a nuove Indicazioni Ministeriali previo accordo con la Dirigente Scolastica.

OBIETTIVO

Attraverso l'attività di Didattica a distanza, s'intende promuovere, per tutte le classi, una modalità didattica che valorizzi soprattutto la relazione Docente- Studente e che permetta di continuare l’attività didattica e il dialogo educativo, utilizzando i mezzi tecnologici a disposizione.

Tutte le proposte di didattica a distanza sono a tutti gli effetti attività didattica e hanno la stessa valenza formativa pertanto si richiede l’effettiva corresponsabilità educativa tra genitori ed insegnanti, anche ai fini della valutazione del percorso scolastico vigente. Si invitano tutti gli alunni a partecipare attivamente a tutte le opportunità offerte da questa modalità di scuola.

QUOTA ORARIA

Utilizzo da un minimo di 1 incontro al massimo di 2 incontri (con deroga per le classi 5 che potranno arrivare a 3 incontri) a settimana totali per alunno, nel rispetto delle decisioni assunte nel plesso, i docenti della scuola primaria per andare incontro alle esigenze familiari date dal momento hanno scelto come quota massima 2 meet consapevoli che la programmazione sarà ridotta rispetto a quanto previsto dal curricolo d’istituto.

Ogni incontro avrà un tempo massimo di 60 minuti

Gli incontri non dovranno essere consecutivi nell’arco della giornata

ORGANIZZAZIONE

predisporre un orario settimanale fisso per le diverse classi in cui programmare le video lezioni: sarà cura del coordinatore di classe comunicare l’orario settimanale della classe comprensivo di eventuali video-lezioni personalizzate per gli alunni con sostegno

(7)

le video-lezioni saranno programmate in orario pomeridiano, nella fascia oraria compresa tra le 15:00 e le 19:00. Sarà possibile, per casi specifici, programmare video-lezioni anche in fascia mattutina o in altra fascia previa comunicazione ai genitori e tenendo comunque conto della partecipazione degli alunni.

Gli incontri Meet verranno attivati o tramite nickname univoco per ogni classe o tramite l’inserimento nel Calendar per casi eccezionali

è prevista la possibilità per i singoli docenti di spostare occasionalmente una video-lezione per ragioni di organizzazione personale o familiare: in questo caso non è necessario darne comunicazione alla dirigenza, ma è necessario comunicarlo agli alunni della propria classe, curando di evitare sovrapposizioni.

RENDICONTAZIONE

Il registro è da considerarsi il documento e il canale comunicativo ufficiali con le famiglie degli alunni:

i docenti entreranno nel registro senza firmare e nell’argomento di lezione indicheranno l’argomento svolto e potranno inserire le indicazioni opportune, oppure scrivere “Vedi argomento … in Classroom”.

i docenti di sostegno si coordineranno con i docenti di classe per l'utilizzo della Classroom e delle video-lezioni. Anche in questo caso, nel registro indicheranno l’argomento svolto ed allegheranno eventuali materiali.

(8)

prove orali intese non solo come interrogazioni, ma come interventi che potrebbero emergere sulla base delle sollecitazioni degli insegnanti assunte attraverso la video-lezione;

valutazione dei compiti svolti a casa e caricati nei “lavori in corso” o inviati al docente nelle modalità ritenute più consone dal docente stesso;

valutazione di test predisposti utilizzando Google Moduli (prove oggettive, test a tempo ecc.);

osservazioni relative alle video lezioni (impegno, interesse, partecipazione fattiva, contributo positivo ecc.).

VALUTAZIONE

Ogni docente resta libero di scegliere le modalità di verifica ritenute più consone, in linea con le decisioni comuni concordate in sede di plesso.

Possono essere considerati elementi di verifica:

Nel caso di alunni impossibilitati a partecipare alle video lezioni per motivi tecnici comunicati dai genitori la valutazione si baserà sui compiti richiesti dai docenti tramite registro elettronico Nuvola e consegnati dagli alunni attraverso altre modalità concordate col docente stesso.

Il gruppo di lavoro

(9)

VIRGILIO

Scuola

secondaria 1°

grado

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Utilizzo al massimo del 50% della quota oraria per materia della classe (es. 6 ore settimanali di italiano nell’orario in presenza diventano max 3 ore settimanali in video lezione; 2 ore diventano max 1 ora);

TUTTE LE CLASSI: 1 ora in più settimanale per storia;

MAX 15 ORE SETTIMANALI DI VIDEO-LEZIONE PER CLASSI PRIME, SECONDE E TERZE.

CURARE LA DISTRIBUZIONE REGOLARE DEL MONTE ORE NELL’ARCO DELLA SETTIMANA: NON PIU’ di 3 ORE AL GIORNO DI VIDEO-LEZIONE (controllo a cura del coordinatore di classe).

Far rientrare i colloqui orali e le prove di verifica nel monte ore concordato, ovvero le 15 ore settimanali di video lezione (cfr. sezione “modelli didattici”) Ci si riserva di modificare tale documento nel caso pervengano disposizioni ministeriali che lo richiedano.

PREMESSA

Si precisa che ogni docente nell’ambito della libertà di insegnamento, diritto costituzionalmente garantito, ha il diritto/dovere di decidere liberamente quali strategie didattiche e modalità di comunicazione adottare nell’ambito della Didattica a Distanza (DaD). L’Istituto Comprensivo mette a disposizione dei docenti la piattaforma Gsuite e un account istituzionale, nell’ambito dei quali le erogazioni del servizio rispondono ai requisiti richiesti dalla Legge sulla Privacy (GDPR), allo scopo di garantire dipendenti e famiglie. Con la finalità di adottare una linea comune da parte della scuola Secondaria , visto il verbale del collegio docenti di settore, visti i verbali dei dipartimenti disciplinari, tenuto conto delle problematiche riportate alla dirigenza da parte di singoli docenti e della volontà espressa dai singoli docenti e comunicata allo staff dirigenziale, si sono stese le seguenti linee guida.

QUOTA ORARIA DISCIPLINARE

Sentiti i dipartimenti disciplinari sono consentite (cioè sono possibili, a discrezione del singolo docente) le seguenti deroghe:

IN SINTESI:

SI RICHIEDE DI:

(11)

Predisporre un orario settimanale fisso per le diverse discipline in cui programmare le video lezioni: il coordinatore di classe, nello Stream di Classroom, comunica agli alunni l’orario settimanale della classe comprensivo di eventuali video-lezioni personalizzate per gli alunni con sostegno (solo nel caso siano ritenute opportune dai docenti).

E' possibile programmare video-lezioni in orario pomeridiano, previo accordo con gli alunni;

nella fascia oraria della mattina la strutturazione oraria delle lezioni sarà la seguente: 8:00-8:50; 9:00-9:50; 10:00-10:50; 11:00-11:50; 12:00-12:50; nella fascia oraria pomeridiana: 14:00-14:50; 15:00-15:50. Si consiglia, ove possibile, di prediligere la fascia oraria compresa tra le 9 e le 12. Ogni docente curerà di evitare sovrapposizioni con altri docenti della stessa classe, o di altre classi nel caso ci siano fratelli o sorelle impegnati nella DaD e questi abbiano a disposizione un unico device.

Evitare di realizzare due ore consecutive di video-lezione nella stessa materia;

è prevista la possibilità per i singoli docenti di spostare occasionalmente una video-lezione per ragioni di organizzazione personale o familiare: in questo caso è necessario darne comunicazione al coordinatore di classe e agli alunni della propria classe, curando di evitare sovrapposizioni (consultando perciò l’allegato 1 reperibile in Google Drive).

ORGANIZZAZIONE

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I docenti entrano nel registro Nuvola con modalità “Fuori classe” e nell’argomento di lezione scrivono “Vedi Classroom”: l’ora compilata non deve necessariamente corrispondere all’ora prevista dall’orario in presenza.

I docenti di sostegno che non utilizzino Classroom, nel registro indicheranno l’argomento svolto ed allegheranno eventuali materiali.

RENDICONTAZIONE

MODELLI DIDATTICI

La Didattica a Distanza rende necessaria l’adozione di strategie didattiche differenti rispetto alle lezioni tradizionali in presenza (lezione frontale). Il gruppo di lavoro ritiene particolarmente adatta alla DaD la Flipped Classroom (Classe Capovolta) in quanto consente di trasmettere conoscenze, procedure, strategie agli alunni attraverso l’invio di materiale preparato dal docente, che gli alunni fruiscono da soli a casa; la video-lezione costituisce un successivo momento di confronto, di applicazione controllata e di verifica formativa dell’apprendimento.

Considerato il tempo a disposizione non appare possibile effettuare verifiche al termine di ogni unità didattica: conviene puntare sulla valutazione formativa, su schede di osservazione, sulla valutazione di competenze.

Il gruppo di lavoro

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valutazione formativa basata anche sulla qualità degli interventi effettuati dall’alunno nel corso della video-lezione (es. “sa motivare le proprie affermazioni”, “interviene con pertinenza e consapevolezza”).

prove orali;

prove pratiche;

valutazione dei compiti svolti a casa e caricati nei “lavori in corso” o inviati al docente nelle modalità ritenute più consone dal docente stesso;

valutazione di test predisposti utilizzando Google Moduli (prove oggettive, test a tempo ecc.), Google Document, o prove elaborate con altri software;

griglie di osservazione relative a indicatori sulla conduzione delle video lezioni (impegno, interesse, partecipazione fattiva, contributo positivo ecc.).

Ogni docente è libero di scegliere le modalità di verifica ritenute più consone, in linea con le decisioni comuni concordate in sede di Dipartimento/plesso. A scopo puramente orientativo si citano alcuni esempi:

Le valutazioni espresse dai docenti relativamente alle occasioni di verifica utilizzate nel corso della DaD potranno avere un peso relativo inferiore (a discrezione del docente) rispetto alle valutazioni espresse nel corso di attività di didattica in presenza.

LINEE GUIDA: LA VALUTAZIONE NELLA DIDATTICA A DISTANZA (DAD) Scuola secondaria Virgilio

In linea con le decisioni assunte dai Dipartimenti disciplinari, con le esigenze espresse e condivise dai docenti nei canali comunicativi praticati, con le segnalazioni pervenute alla dirigenza tramite comunicazione telefonica o app di messaggistica, con l’osservazione presente nelle linee guida sulla DaD nella sezione “Modelli didattici”, il Collegio Docenti ha deliberato le seguenti linee guida sulla valutazione degli alunni della Scuola Secondaria Virgilio relative ai contesti DaD.

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Si privilegia la valutazione formativa, nelle sue varie forme: griglie di osservazione in cui le osservazioni di tipo qualitativo vengono convertite in voto numerico, valutazione degli interventi dell’alunna/o, valutazione dei lavori consegnati nei compiti di Classroom o consegnati per mezzo di altre modalità consentite.

Ogni docente ha facoltà di prevedere prove personalizzate nel caso di alunni che manifestino difficoltà di esecuzione legate alle condizioni del contesto familiare (mancanza di strumenti, di connessione o altro).

I voti si intendono validati nel momento in cui vengono registrati nel registro elettronico Nuvola.

Nel caso di alunni impossibilitati a partecipare alle video lezioni per motivi tecnici comunicati dai genitori la valutazione si baserà sui compiti richiesti dai docenti e consegnati dagli alunni tramite registro Nuvola o altre modalità purché concordate col docente stesso.

Nella valutazione del comportamento in sede di scrutinio finale i docenti considereranno il rispetto del Regolamento d’uso di GSuite e la presenza alle video lezioni (salvo casi di comprovata impossibilità a partecipare per problemi tecnici, comunicati ai docenti dai genitori).

N.B. SI RICORDA CHE LA RESPONSABILITA’ DELLA VALUTAZIONE PERTIENE AL PROFILO PROFESSIONALE DEL DOCENTE E NON SI RIDUCE ALLA PURA E SEMPLICE MEDIA ARITMETICA DEI VOTI DELLE PROVE DI VERIFICA. QUESTA CONSIDERAZIONE APPARE ANCORA PIU’

PERTINENTE NELLA SITUAZIONE DI DAD.

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CODICE COMPORTAMENTALE

Netiquette

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Didattica a Distanza: utilizzo di Gsuite Regole di comportamento

1- Non sono consentite registrazioni, riprese, fotografie o altro.

La realizzazione e diffusione non autorizzata di immagini di terzi costituisce una grave violazione del GDPR e implica conseguenze di natura civile e/o penale.

Soltanto i docenti possono registrare le videolezioni (evitando di registrare volti degli alunni) ed eventualmente metterle a disposizione degli studenti.

2- Non sono ammessi comportamenti irrispettosi, non adatti al contesto scolastico o poco collaborativi.

Per comportamenti irrispettosi s'intende: utilizzare un linguaggio non consono durante le videolezioni, chat e Classroom. Inserire in Classroom immagini, dati, o allegati offensivi.

Interventi di esterni nel corso delle videolezioni. Partecipare alle videolezioni consumando cibo e/o bevande.

3- Non è consentito divulgare dati personali, indirizzi, recapiti telefonici propri o di terzi.

4- Durante le lezioni occorre comportarsi in modo ordinato, disattivare il proprio microfono ed intervenire rispettando il proprio turno utilizzando la chat per comunicare.

5- Prima di collegarsi, predisporre il materiale necessario secondo le indicazioni fornite dai docenti e disporsi in un ambiente e in un atteggiamento adatti alla video lezione (possibilmente seduti ad un tavolo).

6- Collegarsi puntualmente rispetto al calendario previsto.

7- All’appello da parte del docente occorre mostrarsi in viso, attivando la videocamera ove possibile.

Il docente ha facoltà di richiedere l’attivazione della videocamera. Nel caso si riscontrassero difficoltà tecniche dovranno essere segnalate tempestivamente all’insegnante.

8- Il docente sarà il primo e l’ultimo a chiudere il collegamento e controllerà gli interventi effettuati sulla chat.

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La scuola può disporre di un report per ciascuna conferenza, nel quale legge gli accessi con account diversi da quelli consentiti. Eventuali intrusioni o azioni che comportino una violazione della privacy sono tracciabili.

9- Il materiale elaborato dagli alunni potrà essere consegnato attraverso due procedure: la consegna dell’elaborato all’interno della Classroom (se prevista dal docente), oppure attraverso la condivisione del file archiviato nel proprio Drive. Sono previste deroghe solamente in casi particolari concordati con gli altri docenti all’interno del plesso.

N.B. In caso di violazioni delle norme o di comportamenti scorretti della classe, il docente può adottare provvedimenti disciplinari;

il rispetto o la violazione delle regole saranno considerate al momento della valutazione del comportamento in sede di scrutinio finale.

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