Letteratura per l’infanzia
Laboratorio A.A. 2016/2017
Dalle Indicazioni Nazionali 2012
Particolare importanza assume la biblioteca scolastica , anche in una prospettiva
multimediale, da intendersi come luogo privilegiato per la lettura e la scoperta di
una pluralità di libri e di testi, che sostiene lo sviluppo autonomo e l’apprendimento
continuo; un luogo pubblico, fra scuola e territorio, che favorisce la partecipazione delle famiglie, agevola i percorsi di
integrazione , crea ponti tra lingue,
linguaggi, religioni e culture.
La consuetudine con i libri pone le basi per una pratica di lettura come attività autonoma e personale che duri tutta la vita. Per questo occorre assicurare le condizioni da cui sorgono bisogni e gusto di esplorazione dei testi scritti. La lettura connessa con lo studio e
l’apprendimento e la lettura più spontanea, legata ad
aspetti estetici o emotivi, vanno parimenti praticate in
quanto rispondono a bisogni presenti nella persona. In
questa prospettiva, ruolo primario assume il leggere
per soddisfare il piacere estetico dell’incontro con il
testo letterario e il gusto intellettuale della ricerca di
risposte a domande di senso, come premessa ad una
prima educazione letteraria, che non si esaurisce certo
nel primo ciclo di istruzione.
Una duplice direzione
La lettura connessa con lo studio e l’apprendimento
la lettura più spontanea, legata ad aspetti estetici o emotivi
Uso « funzionale» della lettura e del testo,
legato alle discipline, all’approfondimento di arogmenti
Piacere della lettura, gusto dell’incontro con il testo letterario
LE POSSIBILI AZIONI NEI PROGETTI LETTURA NELLE SCUOLE
Gestione della biblioteca Prestito, catalogo.
Bollettino della biblioteca Bibliografia
Recension
iEventi
Concorsi
Mostra del libro
Incontri con l’autore, con esperti.
Corsi di formazione
Promozione della lettura
Lettura ad alta voce
Lettura di figure
L’ora del racconto
Animazione
La promozione della lettura intesa come piacere
Ruolo fondamentale è quello
dell’insegnante che è già in relazione con il bambino e predispone il setting:
tempi spazi
strategie
Sceglie il testo in base a specifici criteri
TEMPO
La lettura non deve riempire i tempi vuoti tra un’ attività e l’altra (se non richiesto esplicitamente)
La lettura deve essere commisurata all’età e al tempo a disposizione.
Il tempo della lettura dovrebbe entrare nella routine dei bambini.
Tempi distesi
SPAZIO
Comodo, accogliente, con un giusto equilibrio di stimoli sensoriali Suggestivo, evocativo
Bello.
STRATEGIE E TECNICHE
Lettura ad alta voce dell’insegnante
Lettura a più voci
Cogliendo le occasioni che gli spazi del
territorio offrono
Creando momenti a sorpresa
Facendo drammatizzare
I BAMBINI CHE «FANNO»?
Hanno la possibilità di interrompere, chiedere, commentare e riflettere.
Farsi coccolare dalle altre insegnanti presenti
Ridere con loro
Farsi proteggere dagli amici
Mentre ascolta c’è in lui la tensione immobile degli animali in muda, degli insetti in metamorfosi. Non è di ilarità la sua espressione mentre il corpo si stringe intorno alle ginocchia. (Cristina Campo)
Giocare con percorsi motori
Portare a casa il ricordo di un’emozione
Rispondere a quiz e domande Giocare al gioco dell’oca