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legato libero legato libero CIRCOLAZIONE SISTEMICA Farmaco libero ESCREZIONE ASSORBIMENTO Metaboliti Farmaco legato BIOTRASFORMAZIONE

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Academic year: 2022

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(1)

Farmaco libero Farmaco libero

Farmaco legato Metaboliti

BIOTRASFORMAZIONE

ESCREZIONE ASSORBIMENTO

SITO D’AZIONE

legato libero DEPOSITI TISSUTALIlegato libero

CIRCOLAZIONE SISTEMICA

(2)

LEGAME DEI FARMACI ALLE PROTEINE PLASMATICHE

Il plasma è costituito da due compartimenti:

Il plasma è costituito da due compartimenti: la la fase proteica

fase proteica che funge da organo di deposito che funge da organo di deposito circolante per il farmaco e

circolante per il farmaco e la fase liquidala fase liquida nella nella quale si trova il farmaco libero.

quale si trova il farmaco libero.

La quota libera

La quota libera è quella che siè quella che si distribuiscedistribuisce ai ai tessuti e che viene metabolizzata ed eliminata.

tessuti e che viene metabolizzata ed eliminata.

Il legame alle proteine

Il legame alle proteine plasmaticheplasmatiche è saturabileè saturabile

(3)

Il grado di legame

Il grado di legame di un farmaco alle proteine di un farmaco alle proteine plasmatiche

plasmatiche è espresso dalè espresso dal rapporto tra rapporto tra concentrazione di farmaco legato e

concentrazione di farmaco legato e

concentrazione totale di farmaco nel plasma.

concentrazione totale di farmaco nel plasma.

Farmaco

Farmaco fortemente legato: fortemente legato: rapporto rapporto > 0.9> 0.9 Farmaco

Farmaco scarsamente legato:scarsamente legato: rapporto rapporto < 0.2< 0.2

(4)

La frazione legata dipende dalla concentrazione del La frazione legata dipende dalla concentrazione del

farmaco farmaco

Per concentrazioni molto basse la quota legata è Per concentrazioni molto basse la quota legata è

determinata

determinata dalla affinità e dal numero dei siti ndalla affinità e dal numero dei siti n Un aumento dei siti di legame comporta un aumento Un aumento dei siti di legame comporta un aumento

della quota legata della quota legata

Una riduzione dei siti comporta un aumento della Una riduzione dei siti comporta un aumento della

quota libera quota libera

(5)

In presenza di un forte legame alle proteine In presenza di un forte legame alle proteine

plasmatiche

plasmatiche la concentrazione del farmaco la concentrazione del farmaco nel plasma è più elevata di quella presente nel plasma è più elevata di quella presente nei liquidi interstiziali. Questo comporta che:

nei liquidi interstiziali. Questo comporta che:

Il Il VdVd è molto più basso del volume reale dei è molto più basso del volume reale dei liquidi raggiunti dal farmaco

liquidi raggiunti dal farmaco

Lo Lo spiazzamentospiazzamento della quota legata da parte di della quota legata da parte di altre sostanze può determinare il

altre sostanze può determinare il

raggiungimento di concentrazioni tossiche raggiungimento di concentrazioni tossiche

(6)

LEGAME DEI FARMACI ALLE PROTEINE PLASMATICHE

(7)

I FARMACI COMPETONO TRA LORO PER IL LEGAME CON LE PROTEINE PLASMATICHE

La proteine

La proteine plasmaticheplasmatiche più importanti per più importanti per l’interazione con i farmaci sono

l’interazione con i farmaci sono l’albumina, l’albumina, l’αl’α11 glicoproteinaglicoproteina acida, l’acida, l’αα22 macroglobulina.macroglobulina.

Il legame dei farmaci alle proteine

Il legame dei farmaci alle proteine plasmaticheplasmatiche non è selettivo.

non è selettivo. Se vengono somministrati più Se vengono somministrati più farmaci,

farmaci, si verificano fenomeni disi verificano fenomeni di competizione competizione per il legame ad uno stesso sito.

per il legame ad uno stesso sito.

Questo può determinare

Questo può determinare variazioni importanti nei variazioni importanti nei livelli di farmaco libero

livelli di farmaco libero che possono raggiungere che possono raggiungere la concentrazione tossica

la concentrazione tossica

(8)
(9)

La competizione tra farmaci La competizione tra farmaci per il legame con le proteine per il legame con le proteine plasmatiche

plasmatiche può determinare può determinare variazioni importanti nei livelli variazioni importanti nei livelli di farmaco libero che possono di farmaco libero che possono raggiungere la concentrazione raggiungere la concentrazione tossica

tossica

(10)

FARMACI LEGATI DAI VARI SITI DELL’ALBUMINA

Benzodiazepine Benzodiazepine

Acido

Acido etacrinicoetacrinico Chetoprofene Chetoprofene

Ibuprofene Ibuprofene

Indometacina Indometacina Diclossacillina Diclossacillina Clorazepato

Clorazepato Clorotiazide Clorotiazide Dicumarolo Dicumarolo Fenitoina Fenitoina

Glibenclamide Glibenclamide Naprossene Naprossene Salicilati Salicilati Sulfamidici Sulfamidici Warfarina Warfarina

Sito delle benzodiazepine Sito delle benzodiazepine Sito della

Sito della warfarinawarfarina

(11)

DISTRIBUZIONE DEI FARMACI

(12)

DISTRIBUZIONE DEI FARMACI

Il termine

Il termine DISTRIBUZIONE DISTRIBUZIONE definisce i definisce i fenomeni che sono alla base del

fenomeni che sono alla base del trasferimentotrasferimento dei farmaci dal sangue

dei farmaci dal sangue ai vari compartimentiai vari compartimenti dell’organismo

dell’organismo

(13)

LaLa velocitàvelocità didi distribuzione tra il sangue e i tessuti edistribuzione tra il sangue e i tessuti e l’entità

l’entità della distribuzione dipendono da vari fattori:della distribuzione dipendono da vari fattori:

™™ il flusso ematico di ciascun compartimentoil flusso ematico di ciascun compartimento

™™ il volume di ciascun compartimentoil volume di ciascun compartimento

™™ la permeabilità del letto capillare regionalela permeabilità del letto capillare regionale

™™ la capacità del farmaco di passare le membranela capacità del farmaco di passare le membrane

™™ la capacità del farmaco di legarsi alle proteine la capacità del farmaco di legarsi alle proteine plasmatiche

plasmatiche..

™™ l’affinità del farmaco per i vari compartimentil’affinità del farmaco per i vari compartimenti L’insieme di questi fattori porta a stabilire

L’insieme di questi fattori porta a stabilire concentrazioni nel sangue e nei tessuti

concentrazioni nel sangue e nei tessuti diversediverse tra tra loro anche una volta raggiunto l’equilibrio di

loro anche una volta raggiunto l’equilibrio di distribuzione.

distribuzione.

(14)

Per i tessuti che riescono ad equilibrarsi Per i tessuti che riescono ad equilibrarsi

con il plasma, una volta raggiunto con il plasma, una volta raggiunto

l’equilibrio, il rapporto l’equilibrio, il rapporto

[tessuto]/[plasma]

[tessuto]/[plasma] rimane COSTANTE rimane COSTANTE benché tutte le concentrazioni

benché tutte le concentrazioni

diminuiscano a causa dei processi di diminuiscano a causa dei processi di

eliminazione

eliminazione

(15)

Acqua intra- cellulare

Acqua interstiziale

10 litri

Plasma 4 litri Volume

extra- cellulare

14 litri

Volume intra- cellulare

28 litri

Volume totale

42 litri

I farmaci liposolubili entrano nelle cellule

I farmaci ionizzati rimangono nel fluido extracellulare

I farmaci fortemente legati alle proteine plasmatiche e quelli con un alto peso

molecolare rimangono nel plasma

VOLUME DI DISTRIBUZIONE

(16)

AFFINITA’ DEI FARMACI PER I DIVERSI TESSUTI

I vari tessuti, o compartimenti, differiscono I vari tessuti, o compartimenti, differiscono

per la composizione in lipidi o altre per la composizione in lipidi o altre

macromolecole a cui i farmaci possono legarsi.

macromolecole a cui i farmaci possono legarsi.

Lo stesso farmaco può quindi avere affinità Lo stesso farmaco può quindi avere affinità

diverse per i diversi tessuti.

diverse per i diversi tessuti.

Il rapporto tra le concentrazioni di farmaco in un Il rapporto tra le concentrazioni di farmaco in un

tessuto e nel sangue all’equilibrio di distribuzione, tessuto e nel sangue all’equilibrio di distribuzione,

è definito

è definito KpKp del tessuto,del tessuto, èè diverso da 1 ed è diverso da 1 ed è diverso da tessuto a tessuto.

diverso da tessuto a tessuto.

KpKp = = CtCt//CpCp

(17)

VOLUME DI DISTRIBUZIONE

Un importante concetto operativo per valutare la Un importante concetto operativo per valutare la

distribuzione del farmaco nell’organismo è il distribuzione del farmaco nell’organismo è il

volume apparente di distribuzione

volume apparente di distribuzione ((VdVd).).

Un farmaco si distribuisce nella fase acquosa del Un farmaco si distribuisce nella fase acquosa del sangue, nei liquidi extracellulari ed eventualmente sangue, nei liquidi extracellulari ed eventualmente intracellulari

intracellulari e nelle membrane cellulari e nei e nelle membrane cellulari e nei depositi lipidici; esso si può anche legare alle depositi lipidici; esso si può anche legare alle proteine

proteine plasmaticheplasmatiche..

La concentrazione del farmaco non sarà la stessa La concentrazione del farmaco non sarà la stessa in ognuno di questi compartimenti perché i

in ognuno di questi compartimenti perché i compartimenti sono diversi uno dall’altro

compartimenti sono diversi uno dall’altro..

(18)

Il volume calcolato dal

Il volume calcolato dal rapporto tra dose di rapporto tra dose di farmaco somministrata e concentrazione farmaco somministrata e concentrazione

plasmatica

plasmatica misuratamisurata non è uguale al volume non è uguale al volume dell’acqua corporea, ma

dell’acqua corporea, ma è un volume di è un volume di distribuzione apparente

distribuzione apparente che dipende dalle che dipende dalle caratteristiche del farmaco

caratteristiche del farmaco (coefficiente di (coefficiente di ripartizione, legame alle proteine

ripartizione, legame alle proteine plasmaticheplasmatiche, , affinità per i tessuti (

affinità per i tessuti (KpKp)) Si definisce

Si definisce VOLUME DI DISTRIBUZIONE VOLUME DI DISTRIBUZIONE ((VdVd)) il volume apparente nel quale il farmaco è il volume apparente nel quale il farmaco è

distribuito.

distribuito.

VdVd = Dose/= Dose/CpCp

(19)

Ogni organo ha, per ciascun farmaco, un suo Vd

Il Il VdVd è dato dalla somma del volume è dato dalla somma del volume plasmaticoplasmatico più il volume apparente di distribuzione di

più il volume apparente di distribuzione di ciascun compartimento dell’organismo.

ciascun compartimento dell’organismo.

Il volume apparente di ogni compartimento non Il volume apparente di ogni compartimento non

è che il suo volume reale moltiplicato per il è che il suo volume reale moltiplicato per il

valore di

valore di kpkp per il farmaco in esame.per il farmaco in esame.

VdVd = = kpkp . V. V

(20)

Il motivo per cui alcuni tessuti fungono da Il motivo per cui alcuni tessuti fungono da deposito si riconduce alla loro affinità per i deposito si riconduce alla loro affinità per i farmaci.

farmaci.

I farmaci

I farmaci lipofililipofili tendono ad accumularsi nei tendono ad accumularsi nei tessuti ricchi di lipidi come il tessuto adiposo;

tessuti ricchi di lipidi come il tessuto adiposo;

I metalli pesanti si legano al tessuto osseo;

I metalli pesanti si legano al tessuto osseo;

Le tetracicline legano gli ioni calcio e si Le tetracicline legano gli ioni calcio e si accumulano quindi nel tessuto osseo.

accumulano quindi nel tessuto osseo.

(21)

Il VIl VDD indica quanto un farmaco si distribuisce ai indica quanto un farmaco si distribuisce ai tessuti

tessuti

Un VUn VDD < 5 litri< 5 litri indica che il farmaco èindica che il farmaco è sequestrato nel plasma

sequestrato nel plasma

Un VUn VDD < 15 litri< 15 litri indica che il farmacoindica che il farmaco si si distribuisce ai liquidi extracellulari

distribuisce ai liquidi extracellulari

Un VUn VDD > 15 litri> 15 litri indica che il farmacoindica che il farmaco è è distribuito nell’acqua corporea totale

distribuito nell’acqua corporea totale

Un VUn VDD > 42 litri> 42 litri indica che il farmacoindica che il farmaco si si concentra in uno o più tessuti

concentra in uno o più tessuti che fungono da che fungono da deposito.

deposito.

(22)

Per ogni farmaco la

Per ogni farmaco la costante costante kpkp e il volume apparente di e il volume apparente di ogni compartimento (

ogni compartimento (kpkp . V). V) sono parametri che insieme al sono parametri che insieme al flusso ematico specifico e alle caratteristiche di

flusso ematico specifico e alle caratteristiche di permeabilità del letto capillare regionale

permeabilità del letto capillare regionale permettono di permettono di stimare sia la concentrazione di equilibrio del farmaco nel stimare sia la concentrazione di equilibrio del farmaco nel

tessuto che la velocità con cui tale concentrazione viene tessuto che la velocità con cui tale concentrazione viene

raggiunta.

raggiunta.

CtCt = = kpkp . . CpCp ((kpkp = = CtCt//CpCp)) v = flusso/

v = flusso/VapparenteVapparente VappVapp = = kpkp . V. V v = flusso/V .

v = flusso/V . KpKp flusso/V = flusso specificoflusso/V = flusso specifico v = flusso specifico/

v = flusso specifico/kpkp

(23)

Fattori che influenzano la velocità di distribuzione La velocità di distribuzione può essere limitata dalla La velocità di distribuzione può essere limitata dalla perfusione

perfusione e/o dalla permeabilità localie/o dalla permeabilità locali

La perfusioneLa perfusione ematica ematica diventa il fattore limitante la diventa il fattore limitante la velocità della distribuzione sangue/tessuto quando:

velocità della distribuzione sangue/tessuto quando:

™™ Il farmaco è sufficientemente Il farmaco è sufficientemente lipofilolipofilo da attraversare da attraversare rapidamente le membrane

rapidamente le membrane

™™ I capillari sono altamente permeabili come a livello I capillari sono altamente permeabili come a livello muscolare e renale

muscolare e renale

(24)

Influenza dell’organizzazione morfo-funzionale dei capillari

(25)

LA BARRIERA EMATOENCEFALICA

(26)

L’affinità di un farmaco per i tessuti (

L’affinità di un farmaco per i tessuti (KpKp) determina la ) determina la velocità e l’entità della distribuzione

velocità e l’entità della distribuzione

Kp = 5

Kp = 2 Kp = 1

(27)

Il flusso ematico di ciascun compartimento determina la velocità e l’entità della distribuzione

Kp = 1 Kp = 1

Kp = 1

(28)

Influenza della liposolubilità sulla distribuzione dei farmaci

(29)

La distribuzione di un farmaco dal sangue a un tessuto segue una cinetica di I ordine

La differenza di concentrazione tra plasma e tessuto si riduce La differenza di concentrazione tra plasma e tessuto si riduce nell’unità di tempo di una frazione costante,

nell’unità di tempo di una frazione costante, definita costante di definita costante di velocità del processo di distribuzione (

velocità del processo di distribuzione (kkTT) ) La costante di velocità

La costante di velocità kkTTdipende dal flusso, dal volume del dipende dal flusso, dal volume del tessuto e dalla

tessuto e dalla kpkp::

kkTT = = kpkp .V.VTT//ΦΦ

In una cinetica di I ordine

In una cinetica di I ordine l’intervallo di tempo necessario perché l’intervallo di tempo necessario perché la differenza di concentrazione tra i due compartimenti si

la differenza di concentrazione tra i due compartimenti si dimezzi è costante

dimezzi è costante e viene definita emivitae viene definita emivita e si calcola dalla e si calcola dalla formula

formula

tt1/21/2 = 0,693/k= 0,693/kTT = 0,693 . Kp = 0,693 . Kp .V.VTT//ΦΦ

(30)

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