11.STANDARDIZZAZIONE DEL LAVORO E DELL’ADDESTRAMENTO

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Standardizzazione del lavoro e dell’addestramento

11.STANDARDIZZAZIONE DEL LAVORO E DELL’ADDESTRAMENTO

La standardizzazione è fondamentale per ridurre la soggettività del processo, che rappresenta una potenziale sorgente di errore.

Durante il presente lavoro, si è definito un documentazione da utilizzare per definire i cicli standard di lavoro per i moduli di linea e per organizzare i contenuti dei programmi di addestramento. Tale documentazione è stata poi utilizzata sulla linea XL2.

11.1 Standardized Work

Per la definizione dei cicli di lavoro, si è preparato un formato standard che dovrà essere completato per ogni modulo della linea, stampato e messo a portata di mano degli operatori, cioè appeso al relativo modulo o sullo yellow point (vedi figura 11.1). Quest’ultimo è un supporto utilizzato in clean room per raccogliere tutta la documentazione che riguarda il processo, cioè control plans, istruzioni, procedure, e rende questi documenti disponibili a chiunque abbia la necessità di consultarli.

Fig. 11.1: Yellow Point

Sul formato utilizzato per la definizione dei cicli di lavoro standard (vedi appendice Q) devono essere riportati il nome dell’autore, il prodotto e l’area di processo a cui è destinato. Secondo una sequenza a cui attenersi scrupolosamente, saranno elencati i passi di processo da compiere e

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saranno evidenziati eventuali punti chiave o controlli da effettuare sulle operazioni eseguite. In figura 11.2 si riporta un estratto del formato standard realizzato.

STANDARDIZED WORK INSTRUCTION SHEET ISTRUZIONE DI LAVORO STANDARDIZZATO

Prodotto: PAG V8 Area di Processo: MODULO #50 Compilato da: Data:14/07/06

# Class. Carat. Spec.

Passi di processo Punti chiave/Controlli

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Fig. 11.2: Standardized Work Instriction Sheet

Una volta definito il formato da utilizzare, è stato utilizzato per redigere le istruzioni di lavoro standard di ogni modulo della linea XL2. Per tale linea, su richiesta del cliente, si è dovuto redigere anche una serie di istruzioni che ne descrivessero il processo giornaliero di pulizia, comunemente effettuato all’inizio del primo turno di lavoro della giornata.

La creazione di tale documentazione ha lo scopo di assicurare che le operazioni siano eseguite ogni volta nello stesso modo, senza alcuna omissione. Si avrà, inoltre, un riferimento a cui attenersi durante la fase di addestramento di un operatore.

Controlli, definiti all’interno dei Layerde Audit, avranno lo scopo di verificare che il lavoro svolto si attenga effettivamente agli Standardized Work Instriction Sheets.

11.2 Standardized Operator Training

Un fattore chiave per ridurre la possibilità di errori nel processo produttivo, è un efficace addestramento del personale. Per tale motivo si è deciso di inserire nella ZPL un modulo dedicato ad organizzare e standardizzare l’addestramento degli operatori di linea.

In Siemens VDO, la prima fase dell’addestramento, comune ad impiegati ed operatori di linea o di laboratorio, viene impartita nell’ufficio del personale stesso, e consiste in una presentazione dell’azienda e delle sue attività. Nel caso degli operatori viene, inoltre, fatta una descrizione dell’ambiente in cui si andrà a lavorare, cioè la clean room, e se ne illustrano scopo, caratteristiche e norme di comportamento al suo interno. In seguito, si passa alla fase di addestramento pratico, che avviene secondo la modalità del training on the job, cioè direttamente sul luogo di lavoro.

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Il responsabile dell’area produttiva individuerà un tutor di riferimento da affiancare al nuovo operatore e stabilirà la durata del training. Tale tutor sarà generalmente scelto tra gli operatori con esperienza.

Nell’ambito del modulo Standardized Operator Trainig della ZPL, si è ritenuto necessario definire dettagliatamente i contenuti dell’addestramento al lavoro su ogni modulo. In particolare, per la linea XL2 si è stabilito, insieme al Responsabile di Produzione, quali dovessero essere i contenuti dell’addestramento al lavoro su ogni modulo della linea. Si è poi creato un formato da utilizzare per registrare le attività di training svolte (vedi appendice R). In particolare vi si dovrà riportare:

- data dell’addestramento; - nome del tutor;

- matricola, cognome, nome e firma dell’operatore addestrato; - breve descrizione dei contenuti del training;

- istruzioni e procedure operative relative alle macchine su cui si è eseguito l’addestramento; - particolari aspetti del training relativi a qualità e sicurezza.

Tale formato dovrà essere completato dal tutor.

Una volta completato l’addestramento e compilato tale form, il responsabile dell’area produttiva aggiornerà la matrice delle competenze (vedi appendice S), un documento che si è creato per registrare lo stato complessivo dell’addestramento del personale di linea. In questa viene registrato il nome di ogni operatore abilitato a lavorare sulla linea, le relative macchine che è addestrato ad utilizzare ed il tutor che lo ha affiancato per ogni postazione di lavoro. Se ne riporta un estratto nella seguente figura 11.3.

OPERATOR OP 1 0 OP 2 0 OP 3 0 Tu tor OP 4 0 operatore x data

Fig. 11.3: Matrice delle competenze