COGNOS Business IntelligenceCOGNOS Business Intelligence 11

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COGNOS Business Intelligence

In questo capitolo, verrà fornita una descrizione degli strumenti software della suite di COGNOS BI, che costituiscono il cuore dell'architettura utilizzata per la realizzazione del modello multidimensionale, ed una breve panoramica sul profilo dell'azienda canadese. I tool descritti appartengono alla release 7 della piattaforma COGNOS (in particolare Cognos Series 7.3) di cui, attualmente, l'azienda ha rilasciato la versione 8.

Nel corso del 2004, il Consorzio Agrario Provinciale di Pisa ha acquistato le licenze d'uso per i software COGNOS Impromtu Admin e COGNOS Power Play Client.

1.1 COGNOS: Breve profilo dell'azienda

Cognos è una azienda che sviluppa e distribuisce sin dal 1969, anno della sua fondazione, strumenti di sviluppo e software per lo sviluppo di applicativi. Con sede ad Ottawa in Canada, è stata la prima società , dal 1989, a fornire soluzioni software adatte per tutte le aziende, utili per il reporting, l'analisi e le previsioni di mercato. Oggi, la società produce sistemi informatici che consentono alle imprese di comprendere l'andamento dell'azienda sulla base di dati solidi, rendendo possibile una gestione intelligente dell'impresa. In questo scenario, Cognos è divenuto leader mondiale nel fornire soluzioni di Business Intelligence, il cui impiego assume un ruolo chiave per prendere decisioni fondate, per gestire le relazioni con clienti, partners o fornitori; in sostanza soluzioni che forniscono ai

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decisori aziendali le basi per una gestione economica di successo. La leadersheep di mercato nel settore della Business Intelligence è testimoniata dall'incremento significativo di fatturato della società negli ultimi tre anni, il cui successo ha fatto si che le soluzioni software di Cognos siano state implementate da oltre 23.000 clienti in più di 135 paesi, e che tali soluzioni e servizi siano offerti da oltre 3000 partners e rivenditori in tutto il mondo.

1.2 COGNOS Impromptu:

Soluzione e-Business per Report aziendali.

Da quando esistono le basi di dati, i rapporti (reports) sono sempre stati il mezzo principale su cui la direzione aziendale ha potuto basare le attività si valutazione e pianificazione. Impromptu rappresenta lo strumento software della suite Cognos per l'accesso interattivo ai dati e al reporting aziendale. L'utente può creare un'ampia gamma di report, dai più semplici ai più sofisticati e condividerli con chi opera sia all'interno che all'esterno dell'azienda. Un report è definito da un'interrogazione e da una presentazione; l'interfaccia del programma consente di scegliere la realizzazione di un report in modalità facilitata (wizard-based) oppure ad-hoc per soddisfare esigenze più complesse. In quest'ultimo caso, l'utente può impostare la propria interrogazione mediante il sevizio query e successivamente raffinarla attraverso opportuni filtri messi a disposizione, fino a raggiungere il piano della transazione. I report cosi' creati contengono informazioni e concetti cosi come necessari per la gestione aziendale e sono presentati tipicamente in una forma tabellare che può essere ulteriormente personalizzata applicando modelli di stile, cambiando layout, cancellando colonne, ecc.. .Il programma premette infine di salvare un report in diversi formati (PDF, HTML o Excel). Generalmente, uno strumento di reportistica si valuta non solo in base alla ricchezza nella

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presentazione dei rapporti, ma anche considerando la flessibilità dei meccanismi per la loro distribuzione. Dopo che il progettista o l'utente stesso abbia impostato l'interrogazione che genera il report nella forma voluta, questo può essere generato su richiesta esplicita dell'utente quando ne ha effettiva necessità, oppure distribuito automaticamente e periodicamente. In quest'ultimo caso, Impromptu permette la diffusione dei reports via Web mediante un servizio di posta elettronica e consente inoltre di programmare l'esecuzione dei reports stessi con la cadenza desiderata (ogni giorno, settimanalmente,ogni ora..). L'estrazione dei dati viene effettuata mediante una connessione diretta al database del sistema informativo aziendale ed è un aspetto importante che merita un'attenzione particolare: per garantire la consistenza dei dati ottenuti e mantenere il tempo di risposta delle informazioni entro limiti tollerabili, è necessario programmare il richiamo dei report nei momenti di minor flusso di informazioni sulla rete aziendale per garantire che la funzionalità della rete e del database stesso non sia compromessa. Questo aspetto verrà discusso nel seguito di questo lavoro, in particolare quando verranno descritte la procedure per l'estrazione dei dati operazionali dal database residente nel server aziendale che andranno ad alimentare il modello multidimensionale. In questo caso, Impromtu non è stato impiegato per scopi di reportistica; tuttavia, nelle fasi conclusive del lavoro, verrà descritta la creazione di un report aziendale mettendo in evidenza come le informazioni in esso contenute siano raggiungibili attraverso un percorso di navigazione dei dati multidimensionali contenuti nel Power Cube progettato.

1.3 COGNOS Power Play:

Soluzione OLAP per l'analisi dei dati aziendali.

Power Play è uno strumento software che fornisce un ambiente completo per l'analisi multidimensionale di dati aziendali con tempi di risposta decisamente

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rapidi. Il programma, disponibile in ambiente Web, Excel o Windows, è dotato di una interfaccia semplice e intuitiva che permette, anche all'utente con minori capacità tecniche, di esplorare i dati di interesse con facilità, di costruire in sostanza una sessione OLAP in modo interattivo. Power Play utilizza una complessa struttura di indicizzazione (Bitmap-Index) attraverso cui estrae in modo efficace i dati contenuti all'interno di un Power Cube (“cubo multidimensionale”), progettato nelle fasi precedenti del lavoro e di cui ne sarà data una trattazione dettagliata. In questa premessa, è comunque opportuno anticipare cosa sia un Power Cube: si tratta di una struttura particolare nella quale i dati operazionali (precedentemente estratti in modo opportuno dal database relazionale) sono consolidati in una forma aggregata che riflette lo schema logico del modello multidimensionale di business; in questo senso, i dati sono organizzati in dimensioni, con diversi livelli gerarchici (categorie), e misure: le prime rappresentano le diverse prospettive di analisi sotto cui analizzare un determinato evento aziendale, le seconde rappresentano gli indicatori di performance aziendale (KPI, Key Performance Indicators); Power Play presenta i dati in un contesto critico e graficamente intuitivo che consente all'utente o ai managers di scoprire ogni singolo fattore di una determinata area di business; attraverso semplici operazioni di drug-and-drop si possono esplorare i dati di interesse scendendo a livelli di dettaglio sempre maggiore (Drill-Down), selezionare e frazionare ulteriormente i dati (Slice-And-Dice), oppure mettere a confronto i dai con quelli di un Power Cube alternativo o di un report precedentemente creato con Impromptu (Drill-Through), arricchendo ulteriormente la propria analisi. Il risultato del processo di navigazione (ogni passo del quale è scandito da uno degli operatori OLAP sopra citati) può essere visualizzato in una ampia gamma di presentazioni, dall'istogramma tridimensionale (graficamente rappresentato come un “cubo”), al diagramma lineare o al modello a torta; tutte rappresentazioni estremamente duttili e versatili che verranno dimostrate nelle fasi finali del lavoro di tesi mettendo in risalto come sia altresì possibile costruire un report nella tradizionale forma tabellare in modo semplice ed immediato. In questo

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caso, verrà messo in evidenza come il report OLAP ottenuto abbia un potere espressivo maggiore rispetto ad report creato con Impromtu: con Power Play, l'utente costruisce il proprio rapporto semplicemente trascinando le informazioni di cui ha bisogno, rimanendo del tutto estraneo al livello di complessità dell'interrogazione formulata, livello molto spesso non raggiungibile con Impromptu. In questo ultimo caso infatti, impostando una query piuttosto complessa (per esigenze particolari che richiedono dati ad un livello di dettaglio profondo, ordinati o raggruppati secondo un determinato criterio), e considerando che i dati vengono estratti mediante connessione diretta al database, il tempo di risposta può subire ritardi significativi. Questo è un aspetto che, come già accennato in precedenza,verrà discusso e che non può non prescindere dalla natura dinamica dei database aziendali; tuttavia, è opportuno sottolineare che i vantaggi che apporta Power Play sono notevoli non solo per la tempestività con cui i dati vengono estrapolati dal cubo multidimensionale (Data Retrieval), ma anche per il fatto che l'elaborazione analitica risulta separata da quella transazionale arrecando miglioramenti importanti nelle prestazioni di calcolo.

1.3.1 COGNOS Power Play Transformer:

Lo strumento di sviluppo del Power Cube

Power Play Transformer è il tool di sviluppo della suite di Cognos per la definizione del modello multidimensionale e per la successiva costruzione del

Power Cube. Nel presente lavoro di tesi, questo strumento riveste un ruolo cruciale

nella fase di progettazione e testing del cubo realizzato; rappresentando un punto cardine dell'intero lavoro, non ci dilungheremo a lungo in questa breve descrizione ma per completezza è importante mettere alla luce le modalità di utilizzo del programma. Per poter visualizzare in forma multidimensionale le informazioni

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contenute in un report creato con Impromptu, l'utente ha la possibilità di creare in modo automatico (quindi senza alcuna conoscenza del tool Transformer) un prototipo di modello multidimensionale (basato sulla struttura dell'interrogazione appena eseguita con Impromptu) attraverso un semplice comando (Run

Auto-Design). Questo comando permette di eseguire automaticamente il tool di sviluppo

Transformer il quale interpreta i dati contenuti nel report associandoli (colonne che contengono ad esempio i dati relativi ai clienti, ragione sociale, area geografica di provenienza, anno, ecc..) a dimensioni e a misure (valori numerici interpretati dal programma come possibili indicatori di performance); questo approccio, se pur interessante, non è stato perseguito per due motivi principali: la creazione un report unico contenente tutte le informazioni necessarie per il modello multidimensionale significa gestire un volume di dati molto grande che nel nostro caso ha compromesso, nella totalità dei tentativi perseguiti, l'esecuzione dell'interrogazione; difatti, era in ogni caso prevedibile che tale soluzione non fosse adeguata da un punto di vista ingegneristico; l'altro motivo è invece legato al fatto che il modello preliminare creato da Transformer non riflette lo schema logico delle dimensioni di analisi né tanto meno quello delle misure, cioè degli indicatori di performance, valori importanti per scopi decisionali. Alla luce di questi risultati insoddisfacenti, è stato abbandonato ogni altro tentativo di un utilizzo simile del programma, a favore di uno decisamente più ingegneristico, costruendo cioè manualmente la mappa delle dimensioni (Dimension Map), l'insieme delle misure aziendali legate alla vendita, all'acquisto dei prodotti ed altre misure derivate dalle stesse (Measures

List), e definendo l'insieme dei dati sorgenti (Data Sources) necessari per popolare i

diversi livelli gerarchici delle dimensioni. L'interfaccia del programma, la struttura delle fonti sorgenti ed il processo di creazione del Power Cube verranno trattati opportunamente ma non prima di descrivere il contesto applicativo di riferimento, il Consorzio Agrario Provinciale di Pisa, oggetto del prossimo capitolo.